UN ALTRO DOSSIER DIFENSIVO: STAVOLTA CONTRO LA COMMISSIONE AUSTRALIANA!



Il caso olandese ha portato alla nostra attenzione un tentativo (del tutto simile a quello operato a mezzo Introvigne, Holly e Folk) di screditare lavori critici nei confronti della gestione della pedofilia all’interno delle comunità dei Testimoni di Geova, questa volta addirittura contro l’illustre Commissione Australiana. Il documento prodotto in quella circostanza è stato usato anche in Olanda per arrestare la pubblicazione del Rapporto di Utrecht.
Il 14 novembre 2018, gli avvocati australiani David Bennett AC, QC e James Gibson hanno presentato alla Watchtower Australia e all'organizzazione dei Testimoni di Geova la loro recensione e opinione su risultati e raccomandazioni della Commissione reale australiana  in Risposte istituzionali all'abuso sessuale su minori in quanto legato ai testimoni di Geova.

La revisione intitolata "Revisione dell'indagine della Commissione sui testimoni di Geova e le relazioni che ne conseguono" è stata divisa in quattro parti, come segue:

La prima parte ha considerato la storia e i poteri delle commissioni reali in generale.
La seconda parte ha considerato aspetti particolari della Commissione reale per gli abusi sui minori relativi ai testimoni di Geova, compreso il mandato della Commissione.
La terza parte ha esaminato le conclusioni e le raccomandazioni della Commissione relative ai testimoni di Geova e la base di tali conclusioni e raccomandazioni.
La quarta parte ha esaminato le risposte, al 14 novembre 2018, del Commonwealth e dei governi statali al rapporto finale della Commissione reale per gli abusi sui minori.

Dopo aver ricevuto la revisione e l'opinione commissionate, la Watchtower Australia ha richiesto a Bennett QC e Gibson di preparare un riepilogo esecutivo della loro revisione, con particolare attenzione ai "risultati e raccomandazioni della Commissione relativi ai Testimoni di Geova e alla base di tali risultati e raccomandazioni".
L'11 febbraio 2019 Bennett QC e Gibson hanno presentato alla Watchtower Australia e all'organizzazione dei Testimoni di Geova il loro riassunto esecutivo di otto pagine firmato: "I Testimoni di Geova in Australia e il Rapporto finale della Commissione Reale sulle risposte istituzionali all'abuso sessuale di minori".

Ecco alcuni estratti dal sommario esecutivo scritto da David Bennett AC, QC e James Gibson:
"La dissezione della Commissione sulle credenze religiose dei Testimoni di Geova ... non è riuscita a discriminare tra credenze religiose (e gli obblighi imposti da tali credenze) e le esigenze del diritto secolare"
"Le critiche della Commissione alle credenze e alle pratiche religiose basate sulla Bibbia dei testimoni di Geova erano fuori luogo"
"Consideriamo che gran parte delle indagini della Commissione e delle prove condotte sui Testimoni di Geova, che riguardavano abusi sessuali su minori all'interno di famiglie di membri dei Testimoni di Geova, erano fuori dai termini della Commissione"
"La Commissione avrebbe dovuto adottare un approccio più equilibrato ed equo"
"La Commissione ha ritenuto che avesse carta bianca per indagare sulle accuse di abusi sessuali su minori [all'interno dei Testimoni di Geova]"
"È discutibile se la Commissione abbia tenuto in debita considerazione le sue conclusioni sulla sua analisi dei dati, sulle osservazioni dei Testimoni di Geova riguardo ai fascicoli del caso"
"C’è stata un'ingiustizia intrinseca nelle indagini della Commissione sui testimoni di Geova"

Fatti vs 'menzogne guidate dagli apostati'
Nel "Rapporto del caso di studio n. 29 La risposta dei Testimoni di Geova e della Watchtower Bible and Tract Society of Australia Ltd alle accuse di abusi sessuali su minori", la Commissione Reale di Child Abuse ha scritto quanto segue in relazione alle osservazioni della Watchtower:
Come indicato nella prefazione a questo rapporto, la Royal Commission ha ricevuto due serie di comunicazioni combinate fatte per conto della Watchtower & Associati. Riteniamo opportuno affrontare in modo specifico due delle principali osservazioni presentate ... Non accettiamo che l'abuso sessuale sui minori rivelato in questo caso di studio non abbia alcun legame con le attività dell'organizzazione dei Testimoni di Geova ... Non siamo d'accordo con questa presentazione ... I termini di riferimento della Royal Commission ci impongono di considerare tali questioni e altre "questioni correlate in contesti istituzionali". Le definizioni nei termini di riferimento di "istituzione" e "contesto istituzionale" non sono esaustive e, a nostro avviso, comprendono l'istituzione dell'organizzazione dei Testimoni di Geova e le sue attività". - pagina 76.Scarica il rapporto di un caso di studio sui Testimoni di Geova pubblicato dalla Commissione reale per gli abusi sui minori
Il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova continua a negare i risultati della Commissione Reale sulle risposte istituzionali agli abusi sessuali su minori .
Nonostante la suddetta dichiarazione pubblicata dalla Commissione per gli abusi sui minori, Bennett QC e Gibson hanno scritto nel loro rapporto commissionato dalla Watchtower Australia e dall'organizzazione dei Testimoni di Geova che:
"A nostro avviso, il rifiuto della Commissione di ... due" osservazioni chiave "fatte dai Testimoni di Geova ha portato la Commissione a confondersi in modo inammissibile e contrario al suo mandato, abuso sessuale familiare e istituzionale".
Paragrafi chiave del sommario esecutivo scritto da Bennett QC e Gibson

2.14  A nostro avviso, se fosse stata presentata una contestazione a un tribunale, è ragionevole concludere che un tribunale australiano, applicando il significato semplice e ordinario delle parole e dei termini definiti utilizzati nei termini di riferimento e applicando le convenzionali regole di costruzione, avrebbe scoperto che un esame degli abusi sessuali su minori in famiglie di persone che erano anche membri dei Testimoni di Geova era al di fuori dell'ambito del mandato della Commissione”.
2.15 Comprendiamo che mentre i Testimoni di Geova non erano d'accordo con le ragioni della Commissione, non desideravano esacerbare il trauma di nessuno dei sopravvissuti o dei loro testimoni e non ritenevano che i loro interessi sarebbero stati promossi da una simile sfida - che avrebbe solo aggiunto pubblicità dannosa intorno alla Commissione”.

"2.19 A nostro avviso, anche consentendo l'interpretazione da parte della Commissione dell'ambito di applicazione del suo mandato, la Commissione avrebbe dovuto adottare un approccio più equilibrato ed equo alla presentazione dei dati del fascicolo. Allo stato attuale, è discutibile se la Commissione abbia tenuto in debita considerazione le sue conclusioni sulla sua analisi dei dati, sulle osservazioni dei Testimoni di Geova riguardo ai fascicoli del caso”.

2.23 Sebbene le informazioni ottenute dalla Commissione nelle sessioni private abbiano chiaramente aiutato gli obiettivi politici del mandato della Commissione, ci sono notevoli difficoltà a fare affidamento su qualsiasi risultato basato su sessioni private”.


2.26 Nella nostra valutazione la Commissione non ha prestato molta attenzione o sembrava non dare peso al contesto storico in cui si sono verificati i due incidenti indagati. Per lo meno, la Commissione avrebbe dovuto valutare se il requisito scritturale di corroborazione nella cosiddetta "regola dei due testimoni" fosse paragonabile a quanto richiesto dalla polizia e dai tribunali in un periodo storico simile a quello esaminato nei due casi”.
La revisione esecutiva e le opinioni di Bennett QC e Gibson sono attualmente utilizzate dall'organo di governo dei Testimoni di Geova e dalle varie entità legali a cui forniscono indicazioni, nel tentativo di prevenire o minare le attuali forze dell'ordine e le indagini governative in tutto il mondo su accuse riguardanti la cattiva gestione degli abusi sessuali su minori all'interno dell'organizzazione dei Testimoni di Geova. Non è noto se Bennett QC e Gibson ne siano consapevoli. Sia Bennett QC che Gibson sono stati contattati e formalmente invitati a commentare questo aspetto.
Recentemente il documento prodotto da Bennett QC e Gibson è stato usato dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova anche nei Paesi Bassi come tentativo di tentare di fermare la pubblicazione del rapporto accademico ufficiale su “Abusi e volontà sessuali da riferire all'interno della comunità dei Testimoni di Geova”, scritto da Kees van den Bos, Marie-Jeanne Schiffelers, Michèlle Bal, Hilke Grootelaar, Isa Bertram e Amarins Jansma, con la collaborazione di Stans de Haas, e commissionato dal Centro di ricerca e documentazione del Ministero della Giustizia e della Sicurezza.

Chi è David Bennett AC, QC e qual è il suo rapporto con l'organizzazione dei Testimoni di Geova?
L'avvocato David Bennett AC, QC, era l'ex procuratore generale dell'Australia. Bennett QC ha rappresentato gli interessi in Australia sia dell'organizzazione dei Testimoni di Geova che dell'organizzazione di Scientology per molti anni.
Nel 2013, Bennett QC rappresentava un bambino di 17 anni Testimoni di Geova in un caso di trasfusione di sangue davanti alla Corte suprema del Nuovo Galles del Sud contro l'Ospedale pediatrico di Sydney (vedi The Sydney Children's Hospital Network v X [2013] NSWSC 368 e anche X v The Sydney Children's Hospital Network [2013] NSWCA 320 ). La Corte Suprema ha ordinato la trasfusione di sangue ( Scarica la sentenza). L'avvocato istruttore in quei procedimenti fu Vincent Toole, consulente legale della Watchtower Australia e un anziano testimone di Geova. Il consigliere che ha assistito Bennett QC in tali procedimenti è stato l'avvocato Andrew Tokley SC. Durante la Child Commission, la Royal Commission Tokley SC rappresentava la Watchtower Bible and Tract Society of Australia, Geoffrey Jackson del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova e gli interessi dell'organizzazione dei Testimoni di Geova.
In Australia, Bennett AC, QC ha vinto lo storico caso della Corte Suprema che ha ridefinito la religione e concesso il riconoscimento religioso per Scientology. In un discorso all'apertura del nuovo quartier generale australiano per Scientology Australasia nel 2016, Bennett QC ha dichiarato:
Tra tutti i casi in cui sono stato coinvolto, la vostra vittoria circa l’affermazione di Scientology come religione è quella che mi rende più orgogliosa, perché da quel momento i tribunali di tutto il mondo si sono affidati alla definizione australiana. E così, essere qui a festeggiare con tutti voi, beh, vedo proprio cosa può derivare da una drammatica e rivoluzionaria vittoria della corte in nome della libertà religiosa. E, mi rende ancora più orgoglioso il sapere che ciò che è iniziato come una lotta per ciò che è giusto, ha portato a una decisione che si è diffusa in tutto il mondo per garantire i diritti delle persone di tutte le fedi”. - Scientology.org.au

Un’ultima citazione, che si commenta da sola:
Dalla nostra recensione emerge che i Testimoni di Geova e la Commissione hanno condiviso obiettivi comuni, vale a dire garantire, per quanto possibile, che i bambini siano protetti da comportamenti sessuali predatori”. - David Bennett AC, QC e James Gibson

Eliseo

Commenti

  1. Ahahaha siamo alla follia,peggio dei film di Fantozzi,la realtà dei fatti,quella vera,è che gli abusi sono stati nascosti per decenni con vari stratagemmi per salvaguardare la facciata!
    Punto!
    Fine!
    Basta!
    Ora che è scoppiato sto casino planetario sulla pedofilia perché c è
    così bisogno e urgenza di doversi difendere e cercare giustificazioni ?
    Volete sapere il perché?forse qualcuno ha la coda di paglia?
    Oddio il popolo di Dio è sotto attacco,correte negli scantinati con le riviste,le vittime di mezzo mondo non ascoltate stanno cominciando a parlare,la bomba ad orologeria sta finendo le batterie,attraverso internet,TV,documentari,tutto il mondo è a conoscenza di questa farsa religiosa americana,brutti bastardi mostri americani.....e volevo concludere con ''e quando questa americanata sarà propagandata in tutta la terra allora verrà la fine,si....la vostra''

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  2. Ormai le tetano tutte a giugno scade il termine ultimo dove dovrebbero pagare i famosi 300 milioni di dollari per la pedofilia, spero che il governo australiano stiano dalla parte delle vittime e non della wts. Andrea

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  3. La WTS, sì che aspetta Geova. Certo, aspetta e spera... Ma quando ci sono gli sporchi guadagni, è in gioco non il loro prestigio ma la loro vita da nababbi, Rischiano il pignoramento delle loro belle ville e le proprietà che con "sudore" si sono guadagnati. La giustizia... sta per arrivare anche per loro: LA GIUSTIZIA UMANA! Gli adepti continuassero ad aspettare la giustizia del loro dio!

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  4. Che vincono o perdono si daranno sempre ragione .....se vincono la causa ...geova ha benedetto il suo popolo ! ...se la perdono : satana e gli apostati ci perseguitano ! ...sono dei grandissimi PARACULO !! ...approfittano appieno della schiavitù mentale che i fedeli hanno nei loro confronti , senza la quale questa organizzazione sarebbe già FALLITA da anni ...........altro che organizzazione di dio !

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  5. La WTS oramai utilizza gli stessi legali (o personaggi alla Introvigne) che difendono Scientology. Probabile che le due organizzazioni abbiano pattuito un accordo di aiuto reciproco. Mi ricordo di aver letto tempo fa che in un apposito comitato del Congresso Usa, dedicato alle libertà religiose nel mondo, un avvocato rappresentava sia Scientology che la WTS. E dietro a tutte e due l'ombra del Dipartimento di Stato di Washington? Tiziana


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    1. @Tiziana non so cosa potrebbe significare tutto ciò dal punto di vista strategico. Sta di fatto che si respira molto l'aria di chi sa il fatto suo, sembrano molto sicuri di loro stessi e dei loro agganci.
      Per questo io credo fermamente che il vero scacco matto potrebbero farlo gli adepti, risvegliandosi.

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  6. La WTS dei TdG per difendersi dalle istituzioni governative legislative giudiziarie e giuridiche da fondate accuse dopo approfondite indagini, con orecchio da mercante , mostra solidarietà di classe facendo ECUMENISMO con gli associati anelli di congiunzione di eminenti rappresentanti di sette e religioni moderne, principalmente di quelle nate in America.
    La WTS ha sempre proibito condannando ai suoi adepti di associarsi o avere a che fare in alcun modo con qualsiasi elemento ortodosso o moderno della falsa religione.
    Il CD mancando di coerenza con quello che dice da ciò che pratica , per i suoi adepti TdG non è più degno di meritare la fiducia che richiede.
    Le Sue contraddittorie politiche di gestione saranno la sua rovina.

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