Ecco un articolo di oggi di Rtv Utrecht, che fa luce sulla questione olandese.
Lo troverete molto illuminante.
Domani sarà una giornata fondamentale per l’intera vicenda. Il giudice sarà chiamato a decidere sulla richiesta di censura dei TdG. I quali hanno persino chiesto che il dibattimento si svolga a porte chiuse.
Domani ne sapremo di più.
Per altre info e segnalazioni: eliseofigliodisafat@gmail.com
Eliseo
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I Testimoni di Geova vanno in tribunale per impedire la pubblicazione di un rapporto critico: "Poche possibilità di successo"
UTRECHT - I Testimoni di Geova non sono d'accordo con i risultati di uno studio dell'Università di Utrecht commissionato dal Ministero. La comunità religiosa vuole impedire che la pubblicazione, incentrata sugli abusi sessuali all'interno della propria cerchia, possa andare in tribunale domani. "Poche possibilità di successo", pensa un avvocato specializzato, tra le altre cose, in diritto dei media. "È possibile che siano stati commessi errori - il governo ovviamente non è santo - ma i Testimoni di Geova dovranno dimostrarlo molto bene".
Anche l'Università di Utrecht attende con fiducia i procedimenti provvisori. "Il nostro rapporto è stato presentato al Centro di ricerca e documentazione scientifica ed è stato accettato, per quanto ci riguarda sarà anche reso pubblico", afferma un portavoce dell'università.
GLI INIZI
L'università ha iniziato a indagare sugli abusi sessuali all'interno dei Testimoni di Geova nel dicembre 2018, incaricati dal Ministero della giustizia e della sicurezza. L'intera Camera dei rappresentanti ha chiesto questo perché la stessa comunità religiosa ha rifiutato di collaborare a un'indagine.
Il motivo di questa richiesta era costituito da diversi articoli del giornale Trouw, in cui il giornale affermava che l'approccio all'abuso sessuale nei Testimoni di Geova è spesso problematico. "La gestione dei casi di abuso avviene in ambienti chiusi e ha conseguenze traumatiche per le vittime", ha scritto Trouw nel 2017.
Vi erano più indicazioni di abusi sessuali all'interno dei Testimoni di Geova. Ad esempio, un uomo di 52 anni di Nieuwegein è stato condannato l’anno scorso per abuso sessuale delle sue figlie, che all’epoca avevano tra i 10 e i 14 anni.
CENTRO DI ASCOLTO
L'università ha aperto un centro di ascolto in cui le vittime potevano condividere le loro esperienze di abusi sessuali. Le informazioni sono state utilizzate per ottenere informazioni sugli abusi sessuali all'interno della comunità, su come vengono trattati e su quale sia la volontà di denunciare tra i membri e gli ex testimoni di Geova nei Paesi Bassi.
I testimoni di Geova etichettano il rapporto come "scientificamente e materialmente scorretto, diffamatorio e altamente offensivo", scrive Dagblad van het Noorden . Tentano di impedirne la pubblicazione, prevista per giovedì prossimo, attraverso i tribunali.
L'Università di Utrecht non vuole anticipare il procedimento sommario nei media e dice di aspettare e vedere cosa deciderà il giudice. "Forniremo spiegazioni quando richiesto, ma per quanto ci riguarda sarà ovviamente reso pubblico", afferma un portavoce.
CHIESA DI SCIENTOLOGY
Secondo l'avvocato Jens van den Brink, specializzato in diritto dei media e di Internet, non è la prima volta che una comunità religiosa cerca di fermare una pubblicazione pubblica.
“La comunità di fede cristiana ‘I fratelli norvegesi’ una volta si oppose a una pubblicazione critica e la più famosa Chiesa di Scientology è nota per voler andare in tribunale. Quest'ultimo gruppo spesso invoca il suo copyright. Sostengono che pubblicare la loro storia - credono che ci siano piccoli uomini nella tua testa che debbano essere sradicati - violi il loro stesso copyright”.
“POCHE POSSIBILITÀ”
Secondo Van den Brink, i Testimoni di Geova hanno poche possibilità di successo domani. “La loro obiezione sul fatto che la pubblicazione sia offensiva non è una buona ragione per fermare una pubblicazione critica. Al contrario, direi persino che puoi ferire qualcuno con una pubblicazione, ma non è colpa della persona che ne scrive, ma della persona che commette gli abusi. In questo caso spesso si tratta di gruppi vulnerabili di persone, quindi un'organizzazione di questo tipo deve essere seguita in modo critico. Se si verifica un abuso all'interno di quella comunità, potrebbero non esserci abbastanza pubblicazioni”.
Per annullare una precedente pubblicazione davanti a un giudice, i Testimoni di Geova devono provenire da buone famiglie. Van den Brink: “Una società libera non hai mai vietato una pubblicazione in anticipo. Non vi è alcun obbligo di portarla prima in tribunale, questa è censura. Solo se i Testimoni di Geova possono dimostrare che non c'è nulla di corretto in questa pubblicazione si può procedere a un divieto”.
Secondo l'avvocato, non è molto probabile. “Certamente con un'indagine scientifica approfondita come questa, penso che la possibilità sia molto piccola. È possibile che siano stati commessi errori - il governo ovviamente non è perfetto - ma i Testimoni di Geova dovranno dimostrarlo molto bene”.
PROCEDIMENTO BREVE
Domani pomeriggio il procedimento breve si svolgerà dinanzi al tribunale di Utrecht. I Testimoni di Geova vogliono che questo caso venga trattato a porte chiuse. Non è ancora chiaro se il tribunale accetterà tale richiesta.
Un giorno , parlando con un altro fuoriuscito, ci siamo chiesti : "Pensa ad un mondo in mano ai Testimoni di Geova ! ".
RispondiEliminaDa paura . Comunque sarebbe davvero il colmo dei colmi che uno Stato prima commissioni uno studio ad un istituto universitario , questo lo prepari , e poi la magistratura ne blocchi la pubblicazione. Per carità , tutto è possibile , ma se davvero succedesse allora saremmo più che alla frutta , saremmo all'ammazzacaffè . Speriamo bene .
Marco B.
Esiste sempre la corruzione, e per quanto mi riguarda non penso che i testimoni di Geova si facciano scrupoli nell’utilizzare qualsiasi mezzo pur di pararsi le chiappe!
RispondiEliminaI testimoni di Geova etichettano il rapporto come "scientificamente e materialmente scorretto, diffamatorio e altamente offensivo"? Hanno ragione. Dato che sono onnipotenti non è possibile lanciare certe accuse. Certo, sono usciti dall'uovo di pasqua quindi è impossibile accusare i testimoni di Geova di pedofilia. Di scientificamente e materialmente scorretto è la watchtower, non chi si preoccupa di fare giustizia. Anzichè tamponare le falle questi incoscienti religiosi dovrebbero cercare dove hanno lasciato la loro coscienza e fare tanti mea culpa. Coprire, proteggere e sputare sentenze su chi vuole fare giustizia, sono sistemi della watchtower che non c'è altra ragione perchè fa tutto questo: proteggere il suo tesoretto economico, raccolto in 140 anni!! Che schifo!
RispondiEliminaGrazie, Eliseo. - I veri problemi dell'organizzazione restano ancora nel retroscena, di riserva. - L'estensione e la gravità dell'inchiesta di Utrecht vengono smentite dall'addestrato ufficio stampa JW.ORG che, ogni volta dopo lo shampoo, banalizza le testimonianze di vittime direttamente coinvolte; diluisce l'effetto di omertà dei responsabili CD che insegnano agli altri come nascondere le prove e come mentire. - La registrazione (agosto 2019) della conferenza stampa pubblica ci documenta dal 01:05 minuto in poi, il momento storico in cui l'avvocato Irwin Zalkin adempie il proprio diritto di citare quelli che prossimamente, in prima persona, dovranno rispondere alle domande dei giudici e della Corte. Vediamo anche la loro foto.
Eliminahttps://www.4witness.org/major-lawsuit-against-the-governing-body-of-jehovahs-witnesses/
Comunque si è arrivati al "troppo pieno", il vaso è colmo. Fino ad ora la WTS ha cercato di nascondere, e a volte ci è riuscita, le sue malefatte però adesso l'attacco arriva da più parti e non può pararle tutte, non riesce più a tamponare tutte le falle. Come si usa dire: i rifiuti li puoi anche nascondere sotto la neve ma prima o poi questa si scioglie e allora...
RispondiEliminaDopo il caso Australia niente è più come prima per loro, la diga che avevano eretta sta inesorabilmente crollando, l'opinione pubblica adesso sa.
Non è escluso che qualcosa succederà anche all'interno della WTS, qualcuno è possibile che salti. E' solo questione di tempo.
il giudice ha deciso il rapporto può essere reso pubblico
RispondiEliminaMi hai preceduto. Sembra proprio di sì. Ottima notizia.
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