CHE NE PENSA LA WTS DEL SEGRETO CONFESSIONALE?



Cari amici,
riporto in integrale l'articolo della w60 1/5 p. 283 che ci dice la posizione ufficiale della WTS sul segreto confessionale.
Questa è anche la posizione attuale visto con non mi sembra di aver letto smentite.
Ovidio scrisse "Omnia Mutantur". Per la WTS credo che sia da adottare come motto sotto il logo JW.
Meditate,
vostro Corrado
PS Nella versione inglese della W l'articolo finiva con la scrittura di Colossesi 2:8, una perla...
"State attenti che nessuno vi prenda in trappola servendosi della filosofia e di vuoti inganni fondati sulle tradizioni umane, sui princìpi basilari del mondo, e non su Cristo;"

Dilemma del confessionale


SUPPONETE che un vostro caro amico debba essere impiccato fra breve per un assassinio di cui è innocente, essendo condannato in base a falso giuramento e a indiziari. Supponete ora che l’assassino venga da voi e vi confessi la sua colpa. Non andreste immediatamente ad avvertire la polizia affinché il vostro amico non sia giustiziato? Certo vi andreste! Ma se voi foste un sacerdote cattolico romano, e quest’uomo si fosse confessato a voi, dovreste rimanere impotenti mentre il vostro amico viene ucciso per un assassinio che non ha commesso. Incredibile? Secondo i teologi cattolici no.

● Infatti il Catholic Herald di Londra, Inghilterra, il 9 maggio 1952, pubblicò quanto segue nella colonna delle domande: “Può un sacerdote violare il segreto del confessionale nell’interesse della giustizia, p.e., in un caso grave come un omicidio? No. Nulla al mondo, tranne il consenso del penitente (che questi non può essere obbligato a dare), può esonerare un sacerdote da tale obbligo. . . . anche nel caso in cui il sacerdote pensasse che il criminale abbia il dovere di costituirsi, magari per salvare una vita innocente, il sacerdote stesso non potrebbe mai far uso della conoscenza che non appartiene a lui, ma a Dio”.

● Due casi accaduti illustrano quanto sopra: “Restituisce il bottino alla banca senza rivelare il ladro. Sigillate le labbra del sacerdote. . . . parte del denaro rubato dal pentito ladro di una banca è stato restituito da un sacerdote di Denver a cui aveva confessato, ma le autorità non ne conoscono ancora l’identità. Il sacerdote cattolico romano, vincolato dal ‘sacro obbligo’ di non rivelare nulla udito nel confessionale, restituì ieri alle autorità $ 6.850 in biglietti di banca, una parte dei $ 7.780 rubati il 17 febbraio, di giorno. . . . Il procuratore generale dice che il sacerdote ha promesso di trasmettere il messaggio che la restituzione parziale del denaro non assolve il ladro dalla ‘responsabilità criminale’. ‘Spero che ora si deciderà a nettare interamente la sua coscienza rivolgendosi alle autorità competenti’, disse [il procuratore] Kelley”. — Herald & Express di Los Angeles del 13 aprile 1955.

● Il secondo caso fu riferito da The Inland Register, settimanale cattolico romano di Spokane, Washington, del 14 agosto 1953. Questo diceva che nel Times di Londra era comparsa la notizia di un sacerdote a cui un condannato, pensando di dover morire, aveva confessato di aver commesso il delitto per cui un altro uomo stava scontando la pena. Il condannato guarì, ma alla sua morte, avvenuta un anno più tardi, il sacerdote ne rivelò la confessione, facendo rimettere in libertà l’innocente. Fu sottolineato che neanche la morte libera un sacerdote dal segreto del confessionale, e se ciò fosse vero, questa sarebbe forse la prima volta nella storia in cui un sacerdote abbia violato il segreto e rivelato ciò che gli era stato detto in confessione.

Commenti

  1. " Se vogliamo che tutto rimanga come è , bisogna che tutto cambi" . Questo fa dire Tomasi di Lampedusa a Tancredi ne " Il gattopardo" . Il "gattopardismo" della Watchtower diventa sempre più evidente. Per chi vuol vedere , ovviamente .
    Marco B.

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  2. La regola del segreto confessionale in casi di reati contro l'umanità, annulla la coscienza di eminenti religiosi che si definiscono cristiani timorati di Dio .

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  3. La certezza che le pecore invieranno ogni boccone, il sapere di avere il controllo li rende spudorati e senza vergogna.
    Le vecchie generazioni dei tdg inorridirebbero. Ma tanto non c'è memoria storica, non c'è senso critico, non c'è speranza
    Lo dico con amarezza, perché Dio solo sa quanto vorrei vedere un risveglio di massa. Sono consapevole del fatto che non ci sarà. Con questo non voglio dire che la wts vivrà in eterno, ma morta una setta ne nascerà un'altra.

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  4. La WTS per pararsi le chiappe (scusate la volgarità), non batte ciglio nel criticare il clero cattolico come esempio sbagliato dell'uso del segreto confessionale. Certo, fa figurare questa religione come inumana perchè si preoccupa più del salvare le apparenze che non creare scandali. Ma se ci pensiamo bene la WTS adotta lo stesso metro per i suoi panni sporchi. Due pesi e due misure come sempre. I poveri tdg dovrebbero darsi una pizzicata per capire se sono svegli o dormono profondamente. Dovrebbero aprire gli occhi e guardare la realtà sotto gli occhi di tutti e non le farneticcanti affermazioni di questi otto signori che non fanno altro che raccontare menzogne. Dico MENZOGNE, capite di cosa si tratta cari testimoni?

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    1. Le tue parole mi ricordano di quanto sarcasmo sia capace la spietata padrona wts che negli anni di sonno intellettivo ci metteva nelle mani la “Svegliatevi!” Da distribuire ad altre potenziali vittime.
      Insospettabili contorsioni della menzogna.

      franco rosso

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  5. In realtà non è proprio così, per i cattolici. Nel confessionale, il reo, se vuole l assoluzione deve rispondere in solido dei danni procurati. Il sacerdote può aiutarlo nella sua responsabilità

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  6. La WTS pur di salvare la faccia venderebbe la propria madre. In fondo si tratta solo di pochi miliardi di dollari da salvare, non certo la decantata mentalità bacata di salvaguardare il nome di G... Comunque per gli otto compari del CD si applica la parabola di Gesù quando disse: «Perchè guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, quando ecco, nel tuo vi è una trave?»

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