Ecco un aggiornamento dalla Russia. A Natale sono stati fermati altri due “membri di Filiale”. I TdG in Russia continuano imperterriti a violare la “legge di Cesare”.
Se un'attività è messa al bando e dichiarata illegale, con una sentenza convalidata dalla Corte Suprema, allora violare tale sentenza (e la Legge 281 della Costituzione della Federazione Russa) è come continuare a spacciare pubblicamente l'eroina, dal momento che anche l'attività dello spaccio è messa al bando e dichiarata illegale.
I semplici cittadini continuano a violare la legge restando inconsapevoli, pensando che: "...parlare di Dio non è nulla di male." Inoltre, vengono ancora sfruttati dalla WTS perché, come leggiamo nell’articolo che segue, continuano a raccogliere fondi e a chiedere le donazioni.
Grazie a Gabriella per la traduzione.
Per info e segnalazioni: eliseofigliodisafat@gmail.com
Eliseo
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La Russia ferma 2 TdG a Natale
Le autorità della Russia nord-occidentale hanno arrestato due capi della Filialedell'organizzazione religiosa TdG - hanno dichiarato gli investigatori mercoledì. Due uomini, dall’età anagrafica di 45 e 67 anni, rimasti nell'anonimato, sono accusati di aver organizzato “attività estremiste” sotto forma di: servizi religiosi vari nella città di Vologda (500 km a nord da Mosca). Il leader della sezione TdG di Vologda resta in detenzione preventiva. L'altro fermato, più anziano, è agli arresti domiciliari.
I due sospettati hanno organizzato attività illegali, già a partire da gennaio 2019, tra cui spettacoli religiosi, servizi di proclamazione religiosa, distribuzione di letteratura estremista e raccolta di fondi sotto mentite spoglie di "donazioni", - hanno detto gli investigatori.
L'organizzazione dei Testimoni di Geova è al bando nel paese già dal 2017.
Il divieto ha costretto a chiudere le 395 filiali russe dell'organizzazione, circa 5.000 persone a fuggire dal paese (attraverso la Finlandia) secondo quanto riporta la rivista Time* della scorsa settimana.
Ci sono 280 Testimoni di Geova in attesa di processo, 40 di essi sono detenuti in Russia, quasi la metà ha scelto di lasciare il paese e 15 sono stati già condannati.
Il cittadino danese, Dennis Christensen, il primo Testimone di Geova ad essere stato condannato dopo il verdetto (attività illegale, estremista, messa al bando) nel 2019 e due cittadini russi, Sergei Klimov e Vladimir Alushkin, stanno scontando una pena di 6 anni.
I vari gruppi per i diritti umani hanno condannato la repressione nei confronti dell'organizzazione come una violazione della libertà religiosa.
Gli Stati Uniti hanno invitato la Russia a liberare i Testimoni di Geova incarcerati e hanno inserito nella lista nera due investigatori siberiani con l'accusa di aver torturato i credenti in detenzione. Il Cremlino ha dichiarato di aver pianificato una risposta "adeguata" alle liste nere.
I Testimoni di Geova sono una denominazione cristiana nota per la predicazione porta a porta, lo studio approfondito della bibbia, e il rifiuto del servizio militare e delle trasfusioni di sangue. In Russia ci sono circa 170.000 seguaci.
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La fonte: https://www.themoscowtimes.com/2019/12/26/russia-detains-2-jehovahs-witnesses-christmas-a68747
Fonte di conferma: https://www2.stetson.edu/~psteeves/relnews/191225b.html
La fonte citata: *Time - American issue - December, 18th, 2019
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