POPOLAZIONE JW SEMPRE PIÙ ANZIANA


Che differenza rispetto alle messe della Chiesa Cattolica, dove in genere vedevo quasi esclusivamente persone anziane! Qui invece vedevo una vera fratellanza cristiana: uomini, donne, giovani, persone di mezza età e anziani, tutti insieme felici e uniti(Svegliatevi! 8 dicembre 1987, il grassetto è nostro)
Larson si preoccupa per il minor numero di giovani che frequentano la chiesa. Egli dice che essi attribuiscono in parte la diminuzione all’ipocrisia della tradizionale struttura della chiesa. “Non potete ingannare questi ragazzi” [...] “Tutte le chiese sono così preoccupate d’avere tutti i membri che possono e di tenersi i membri e di procurarsi denaroTutto ciò che fa la chiesa è per la sua propria sopravvivenza. Ignorano tutto ciò che la religione dovrebbe realmente rappresentare”. (Svegliatevi! 8 ottobre 1970, il grassetto è nostro)
Un interessante studio, condotto in Australia tempo fa, mostra uno scenario illuminante sulla popolazione TdG e su come questa stia invecchiando in modo drastico e inesorabile nel corso degli anni. È una percezione che si ha a colpo d’occhio anche in Italia quando si mette piede in una sala del Regno (o tela del Ragno, l’assonanza non è casuale, fare dunque attenzione...). La WTS subisce proprio quello che negli anni Settanta e Ottanta evidenziava circa la situazione delle altre chiese.
Le rilevazioni dello studio sono state fatte in Nuovo Galles del Sud, uno stato dell’Australia.
Abbiamo una prima rilevazione effettuata nel 2011 e una seconda nel 2016. (https://multiculturalnsw.id.com.au/multiculturalnsw/religion-by-age-and-gender?COIID=115)
Ecco il grafico che ne riassume i risultati.


La prima rilevazione (quella del 2011) mostra subito un’importante sbilanciamento anagrafico nei TdG
Nel 2011 infatti, la popolazione in generale del Galles del Sud dai 50 anni in su era il 33,2% mentre tra i TdG era del 37,4%, oltre quattro punti percentuali in più. Tradotto: più over cinquanta tra i TdG che nel campione generico. 
Al contempo, se prendiamo la fascia da 0 a 34 anni, abbiamo un 45,7% nel campione generico e un 41,1% tra i TdG. Qui la differenza è superiore ai quattro punti e mezzo percentuali in meno di giovani tra i TdG.
Se diamo un’occhiata alla rilevazione del 2016 ci accorgiamo che la popolazione del Nuovo Galles del Sud sopra i 50 anni è passata dal 33,2% al 34,6% (quindi l’1,4% in più). Ma tra i TdG l’aumento è sensibilmente più marcato: si passa dal 37,4% del 2011 al 42,3% del 2016. In cinque anni, la differenza è passata a 8 punti percentuali in più di over 50 tra i TdG. Anche negli under 34 troviamo un segnale forte. Il campione generico infatti si scosta solo dello 0,5% dal dato precedente attestandosi al 45,2%, mentre tra i TdG continua a calare in modo netto il numero dei giovani passando dal 41,1% del 2011 al 36,6% nel 2016!
Questo conferma il trend che si vede in tutti i paesi sviluppati. La religione WTS non ha più appeal per i giovani, mentre la popolazione dei fedelissimi continua a invecchiare (e morire).
Questo porta il problema sul tasto più dolente della WTS: il grano.
Le contribuzioni più cospicue (e che mandano avanti il baraccone) vengono dai paesi più sviluppati, con il maggior reddito procapite (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Stati_per_PIL_(nominale)_pro_capite).
Il problema è che in questi paesi la crescita è ferma.
Per rendercene conto prendiamo i dati dello scorso rapporto analitico mondiale (https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102018987)? Dei circa 281mila battezzati dello scorso anno, il 70,7%, ovvero quasi 200mila, provengono dai paesi dell’Africa e dell’America Latina, paesi in via di sviluppo dove la “produzione” di un singolo proclamatore costa in termini economici alla WTS più di quanto renda. A causa del basso reddito pro capite, i proclamatori di quelle zone del mondo non contribuiranno mai a sufficienza per i costi sostenuti in termini di edifici di culto, servitori a tempo pieno stipendiati, produzioni di materiale di propaganda e così via.
I battezzati nei paesi occidentali invece costituiscono meno del 20% del totale. Siamo intorno ai 54mila battezzati. Questa cifra va poi epurata del numero dei disassociati, dissociati e inattivi (oltre ai deceduti) che la WTS non rende nota, ma che è stimata essere molto alta, vicina al 50% dei battezzati. In quel caso, i 54mila si ridurrebbero a 27mila.
A questo si aggiunge la congiuntura economica critica in cui versa l’Europa e la disillusione di molti che, pur rimanendo dentro l’organizzazione, non contribuiscono più come una volta, o non contribuiscono affatto. Spesso questo consegue alla presa di coscienza degli scandali che hanno colpito l’organizzazione, di una fine che è eternamente dietro l’angolo ma che non arriva mai, della vendita delle sale delle Assemblee e del Regno a cui i singoli proclamatori avevano lavorato col proprio sudore (oltre che contribuito col proprio portafogli), dell’uso “poco saggio” del denaro in fondi di investimenti a rischio e così via...
Sembra chiaro che i problemi economici saranno sempre maggiori. Come risolverli?
Nel recente passato, abbiamo assistito al ridimensionamento delle Filiali, all’eliminazione di alcune di esse, all’eliminazione della figura del sorvegliante di distretto nel 2014.
Nel 2011 avevano de facto eliminato la “produzione” di nuovi missionari.
La Torre di Guardia del 15 agosto 2012 diceva: “La Scuola di Galaad, invece, ha visto cambiare il suo obiettivo principale. Da ottobre 2011, possono frequentarla solo coloro che già svolgono qualche forma di servizio speciale a tempo pieno: missionari che non l’hanno ancora frequentata, pionieri speciali, sorveglianti viaggianti o beteliti. I diplomati vengono impiegati per rafforzare ed edificare il popolo di Dio prestando servizio nelle varie filiali o come sorveglianti viaggianti, oppure vengono assegnati a congregazioni in aree densamente popolate per dare maggiore impulso all’opera di predicazione.”
E in futuro? 
Il prossimo passo potrebbe essere la riconfigurazione della figura del sorvegliante di circoscrizione. Stando a una stima, nel mondo ce ne sarebbero circa 6mila.
Già oggi ci sono migliaia di sostituti sorveglianti che spesso svolgono questo incarico senza ricevere sussidi dall’organizzazione. Hanno il proprio lavoro, magari dei figli, una famiglia. La svolta potrebbe persino avere le cosiddette “basi scritturali” dal momento che Paolo fabbricava tende e quindi si sosteneva con il proprio lavoro.
Questo potrebbe essere dunque uno dei prossimi passi, insieme alla continua spending review nelle Filiali, alla vendita delle sale con accorpamenti di congregazioni e tutte le altre politiche che portano avanti da qualche anno.
Ma il percorso appare segnato.
Aldilà delle annosissime vicende giudiziarie che si consumeranno nel 2020 negli Stati Uniti, la realtà è che comunque non c’è trippa per gatti.
Attendiamo di analizzare il rapporto dell’ultimo “anno di servizio”.
Per info e segnalazioni: eliseofigliodisafat@gmail.com
Eliseo

Commenti

  1. Caro Eliseo, come era prevedibile questa associazione non ha futuro. Basata su interessi, più che spirituali economici. Puntare il dito sulle altre organizzazioni non le è servito a niente. La loro presunzione nel dichiarare i loro presunti successi ad ogni costo finirà per lasciarli senza mutande. I criteri per la crescita, paventati da molti anni secondo cui la WTS aveva la verità, sono tramontati. Non poteva essere altrimenti dato che si sono sempre confrontati con le altre false organizzazioni, facendo credere che essi erano nel vero. Ma, mi chiedo per quanto tempo si possono raccontare bugie ed avere consensi? Come dice il prospetto sono sempre più vecchi quelli che mantengono lo status quo di questa setta. È logico, perchè il grosso di questi seguaci hanno frequentato fino alla 5^ elementare se non meno, e sono nostalgici e speranzosi di promesse fatte dalla WTS che secondo loro presto si adempiranno. Per i giovani invece le cose sono e saranno diverse. Le tecnologie internet hanno messo a nudo questa società di presuntuosi e falsi profeti (oramai evidenti), ma capirai, all'interno ci sono un folto numero di nominato che ci tiene al proprio prestigio. Cosa farebbero una volta usciti? Quindi anche questo fa parte della percentuale che aderisce e fa numero. Se nessuno avesse "privilegi" il numero del totale si abbasserebbe ancora di più, Grazie per queste utili informazioni.

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  2. E quindi meno giovani meno materia prima che i ragazzi dovranno cercare altrove 😂 alex

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    1. Certo Alex, ma meglio, perché così porti dentro uno ‘del mondo’ e lo fai diventare ‘un fratello’! 😱
      Comunque mi sembra di assistere ad una inesorabile valanga che può portare solo disastri e desolazione. C’è solo da sperare in tempi brevi!

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  3. Le chiese si stanno svuotando!! I preti sono pedofili!! Il Vaticano finirà per fallire!! Il proverbio i segna chi sputa per aria.... Prima o poi.... Meditate gente meditate Andrea

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  4. Ma il CD oltre a puntare sempre sul risparmio potrebbe anche puntare su "obbligare" i TG a contribuire sempre di più. Facendo leva sul solito obbligo morale di ridare a Geova quello che lui a dato a noi (mah...) e di mostrarsi generosi come Lui (boh...) li costringerà a dare la decime delle loro entrate, come facevano gli israeliti e così avrebbero anche la base scritturale.
    Quando una leadership (presuntuosa, arrogante e megalomane che è consapevole che a ogni sua richiesta milioni di seguaci ubbidiranno ciecamente) è alle strette economiche e vicina alla bancarotta potrebbe arrivare a fare richieste di denaro insensate.
    Aspettiamo perché ne vedremo delle belle

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  5. La WTS durante il secolo scorso ha sempre scoraggiato i suoi adepti con terrorismo psicologico a procreare, consigliando loro di impegnarsi nelle attività dell'org. wts dei tdG e di rimandare a fare figli nell'imminente nuovo mondo sotto il Regno di Dio (WTS) che avrebbe portato condizioni perfette ;
    Ad oggi nelle CCTdG per la maggioranza ci sono coppie anziane che dopo aver servito la WTS per decenni si sono ritrovati senza figli e con la delusione di non aver riacquistato la gioventù con la vita eterna per avere l'opportunità di avere figli perfetti in un mondo perfetto.
    Per queste coppie anziane senza figli senza relazioni sociali con le persone fuori dalla CCTdG da dove sono rimasti isolati per una vita , sono costretti a fare la scelta di continuate a frequentare la CCTdG , e nel contempo le congregazioni WTS si sono ritrovati svuotati di giovani , mentre con i tempi moderni è difficile fare proselitismo di nuovi giovani dal " mondo ". La WTS con le sue politiche sociali interne e l'evoluzione informatica globalizzata internet ha avuto un calo di giovani motivati a fare la sua volontà al suo servizio!

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  6. Vorrei fare una ulteriore considerazione. Fino a qualche anno fa credevo che chi usciva dall'organizzazione dei Testimoni di Geova fosse spiritualmente debole o malato. Da aiutare nei limiti del possibile. Oggi mi rendo conto che il famoso detto "Sono i migliori quelli che se ne vanno" si applica molto ai fuoriusciti dalla WTS. Anche questo penso che vada valutato nelle statistiche.

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    1. @Mardocheo, era la WTS a farcelo credere addormentando le nostre coscienze, ma oggi con la delusione della profezia della generazione che non si è adempiuta, scoperto i molti inganni, non disposti più a sopportare di farsi signoreggiare la propria vita collegata ad essa la fede (spiritualità) e le nostre risorse
      economiche, potendo confrontarsi e attingere a informazioni su siti senza timore di subire ricatto morale wts ;
      Le coscienze di molti TdG si sono risvegliate, prendendo consapevolezza della realtà che era stata distorta dalla WTS , disintossicandosi dall'oppio religioso settario .
      Oggi i giovani sono più svegli e preparati rispetto ai loro padri, è come dire:
      " la storia la fa l'evoluzione nel contesto del sistema dell' epoca " .

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    2. Hai ragione Miamei. Visto che l'argomento di oggi riguarda particolarmente le statistiche, è da tenere presente anche che molti conteggiati tra i proclamatori, lo sono solo simbolicamente. Molti altri, come la mia famiglia, non lo sono mai stati simbolicamente, ma una volta acquistata consapevolezza dei fatti, hanno troncato l'opera di predicazione avviandosi all'inattivita'e divenendo inattivi. Costoro, non essendo disassociati o dissociati sono ancora conteggiati fra i Testimoni di Geova. . Parlando del conseguimento della 'consapevolezza', non penso che abbia avuto le stesse motivazioni per tutti. Nel mio caso è stata la violenza sulle coscienze con relativi abusi di potere ad aprirmi gli occhi. Poi ho visto anche il resto.. Un abbraccio a te e a tutti quelli che scrivono e leggono nel blog..

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    3. @Mardocheo , la WTS per legge non potrebbe conteggiare come proclamatore (socio aderente) aggregato alla CCTdG l'inattivo con oltre 6 mesi di completa inattività per quanto stabilito legalmente nello Statuto , senza aver firmato il GDPR e la DAT,
      diventando socio decaduto, e quindi da non ritenersi più un TdG associato.
      Se la CCTDG/WTS ha accettato le condizioni approvate dalle autorità competenti dello Stato Italiano tramite Statuto fondato sui principi della Costituzione Italiana, e principi cristiani , deve rispettare l'accordo secondo il codice civile e come indica la Bibbia : "la vostra parola Si significhi SI "....., perché il più è dal malvagio. (Matteo 5:37).
      Questo è uno dei tanti motivi che la CCTdG/WTS mantiene i suoi adepti sll'oscuro dello Statuto.

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    4. Grazie Miamei per le informazioni interessanti. Non le avevo approfondite. I miei figli me lo avevano accennato. Riflettevo che se dopo sei mesi di inattività si decade da socio, in teoria si può avere una uscita indolore senza annunci alla congregazione e senza traumi per amici e parenti. Molti hanno la quasi totalità di amici e parenti nella congregazione dei Testimoni di Geova. Una dissociazione sarebbe simile all'espulsione dalla sinagoga nell'antico Israele.

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    5. Mardocheo in ogni caso sei considerato un debole spiritualmente, un deviato, una cattiva compagnia...Non è che ci siano tante differenze. Magari può esserci meno pressione per i parenti tdg che non sono obbligati a ripuduarti pubblicamente.

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    6. Già la minore pressione per i parenti, Beatrice, non è cosa da poco. Noi come famiglia siamo divenuti consapevoli 8 su 8, più 2 parenti acquisiti, ciascuno individualmente per esperienze personali. Consapevolezza rafforzata una volta conosciute più a fondo le esperienze degli altri familiari. Il timore dell'ostracismo è l'ultimo dei nostri pensieri. Più che altro non vogliamo dare un dispiacere a tanti cari fratelli, sorelle e famiglie di molte congregazioni. Diversa è la condizione di tanti che hanno praticamente Tutto all'interno della congregazione. La WTS ha creato un condizionamento mostruoso..

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    7. Certo Mardocheo, ogni situazione è a se e ogni decisione personale.
      Io personalmente da inattiva ho perso ogni contatto con amiche che credevo vere sorelle. La famiglia è scomparsa. Ma va bene così, non baratto la mia coscienza col loro saluto.

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  7. Oramai le sale del ragno stanno diventando sempre di più circoli ricreativi dove riunirsi quelle 4 o 5 ore a settimana, che poi sciolte le righe e fine riunione ogni uno se ne stà per conto suo, altro che grande fratellanza. la cosa che èiù mi rtattrista sono i figli piccoli di coppie di tdg che rimangono isolate dal contesto sociale e crescono come disadattati rispetto ai propri coetanei del "mondo"

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  8. «Già oggi ci sono migliaia di sostituti sorveglianti che spesso svolgono questo incarico senza ricevere sussidi dall’organizzazione. Hanno il proprio lavoro, magari dei figli, una famiglia. Paolo fabbricava tende e quindi si sosteneva con il proprio lavoro.» Sembra che lavorare sia una cosa che riguarda solo i poveri mortali: proclamatori, che devono contribuire, ma non devono fare figli. Perchè? Per regalare le relative spese che altrimenti andrebbero ai figli? Ma come si fa in un'organizzazione che si definisce cristiana a mandare i suoi missionari con donazioni al seguito, sorveglianti che si mantengono con doni e regalie delle congregazione che li ospitano? Ma la Bibbia non dice: Chi non lavora neppure mangi? Alla Betel tutti lavorano a-gratis, ma sono assistiti con un tetto e cibo gratis. Anche Gesù non disse gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date? Cosa significano allora questi dono (contribuzioni obbligatorie) fatte al sorvegliante in visita che già riceve un dono fisso (la somma è un mistero, come lo sono le entrate annuali), e questi non lavora? Se l'esempio dell'apostolo Paolo vale per un proclamatore perchè non deve valere per chi ha una carriera teocratica? Questo no significa piuttosto campare alle spalle dei proclamatori e quindi anzichè ricevere gratuitamente si paga il servizio pastorale? Meditiamoci che forse non mi sbaglio...

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  9. Certamente per diffondere delle idee non c'è bisogno di un baraccone immobiliare e multimediale come lo hanno fatto diventare.
    Un ritorno alle origini sarebbe a mio avviso gradito.
    Anche i discorsi ormai, ditemi il senso di andare a sentire uno, che replica uno schema dettato dalla WTS, per quanto possa essere bravo.
    Non è più semplice per esercitare anche un maggiore controllo su quello che esce dalle bocche di questi oratori preparare dei bei video strappalacrime gia pronti ?
    Ecco e cosi da casa comodamente si può fare tutto senza più andare in sala.
    E ma il senso di comunità ?
    nelle comitive per il servizio tenute in forma standard direttamente nelle case e divisi per gruppi
    Si possono organizzare riunioni anche più piacevoli in cui si segue il programma e poi si sta insieme.
    Vedrete che ci arriviamo... 100 a dire che siamo diversi, poi alla fine sempre la stessa zuppa.
    Chiaramente continueranno gli adattamenti ... ma proprio perchè non c'è più quella gran differenza

    Cmq i soldi li finiranno molto tardi hanno 2 miliardi di dollari in tasca... la fine può anche attendere
    Ratio

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    1. Condivido la tua analisi. I soldi ce li hanno, la capacità di adattamento idem. Alla fine, si trasformeranno in un fenomeno tipo gli evangelici. È una struttura piramidale, e al vertice,poco cambia se le risorse stanno lentamente diminuendo, hanno tutto il tempo di godersi la vita che gli resta da nababbi. Lasceranno il problema alle prossime generazioni che dovranno gestire le cose con mutate condizioni a noi ancora sconosciute. Sulla completa dissoluzione, ho forti dubbi

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  10. Come dico spesso la causa della rovina della Watchtower non è da cercare nella pedofilia o nei governi che la perseguitano. È la poca lungimiranza e l'ottusaggine del corpo direttivo. Raccolgono quello che hanno seminato. Avevo letto tempo fa un'espressione tempo fa che spiegava perfettamente cosa sta succedendo: più una organizzazione ne odia un altra più ne diventerà simile. Ormai la Watchtower è un clone (brutto) di "Babilonia".

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  11. Mah, non è la "religione WTS" a non avere più appeal tra i giovani, direi che è la religione in generale a subire gli effetti della seolarizzazione e di una cultura pseudo-scientifica che man mano si eleva il livello di istruzione tende a formare "nuovi atei" e a relegare la Bibbia a un libro di racconti a volte inventati e inattendibili. Con queste premesse diventa sempre più difficile avvicinare i giovani al cristianesimo o trattenerli in una chiesa o in un culto una volta maggiorenni. Non è che altre confessioni cristiane stiano meglio sotto questo aspetto, anzi...

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  12. Finchè troveranno dei target nel tessuto sociale con problemi di affrontare le complicanze dell'esistenza, magari per cause traumatiche (soprattutto sul piano psicologico), traget ai quali l'incontro con i predicatori TdG potrà sembrare l'apertura di un'oasi di rifugio, di socialità, di protezione, di sfogatoio per bisogni emotivi (anche di rivincita sul resto del mondo "cattivo"), di vivere un credo religioso dove gli esseri straordinari (Geova, Gesù, angeli ecc.) sono vissuti come amici della porta accanto, dove si ha bisogno di giustificare l'avversione verso una cultura superiore (in realtà una manifestazione del complesso di inferiorità culturale) come rivincita personale grazie al proprio "talento" spirituale, ecco...allora troveranno sempre clienti per i loro prodotti di salvezza. Certo, sempre meno, e forse per sempre meno tempo, ma intanto, con sempre maggior difficoltà (specie nel ricambio generazionale nei paesi industrializzati), il sistema WTS potrà andare avanti. La questione non sta sull'offerta ma sulla domanda. Tiziana

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