MESSICO VS MALAWI


Durante i congressi estivi 2019, nella sessione del sabato pomeriggio, viene riaperta una ferita tragica nella storia dei Testimoni di Geova, quella della persecuzione subita nel Malawi. Ciò che però viene taciuto è il motivo di questa persecuzione e il modo iniquo in cui il Corpo Direttivo trattò altre questioni simili, come la situazione in Messico e altri paesi del Sudamerica.
La religione diventa ancora più colpevole quando le sue regole portano alla morte dei suoi seguaci. Anticamente questo era sfacciato, come il sacrificio umano; nei tempi moderni è più sottile, come ad esempio per mezzo della proibizione di un trattamento medico. 
La rappresentazione di questo nella storia della WTS è stata la devastante tortura e l'assassinio dei Testimoni di Geova nel Malawi negli anni '70 e '80. La cosa più inquietante è che la dottrina applicata in Malawi è fuorviante e non è stata applicata in modo coerente in paesi diversi.
Nel libro “Crisi di Coscienza” di Raymond Franz, al capitolo 6 intitolato "Doppi Standards", è spiegato come un principio dottrinale della WTS ha portato alla tortura e alla morte di migliaia di Testimoni del Malawi e nello stesso tempo è stato ignorato per quelli in Messico. I testimoni del Malawi hanno subito atrocità indicibili a causa della politica illogica della WTS che proibiva loro di tenere la carta di un partito politico. Durante lo stesso periodo, ai Testimoni in Messico fu permesso di corrompere i funzionari per una “Cartilla Card” (un attestato di identità inerente il servizio militare) per sfuggire al servizio militare.
Malawi
I seguenti articoli della WTS parlano della tortura avvenuta in Malawi.
A Lilongwe, nel Malawi centrale, 170 case di questi cristiani furono distrutte dal fuoco in tre notti. Nel distretto di Fort Johnson, piuttosto a sud, 34 case e 18 depositi di alimentari vennero distrutti dal fuoco alla fine di ottobre. A Mbalame, il 27 ottobre 1967, tutte le case dei cristiani di due congregazioni vennero distrutte dal fuoco mentre essi, comprese le donne, furono spogliati e brutalmente percossi. In alcuni di questi luoghi i persecutori si sono serviti di autocarri per portare via i mobili confiscati di questi cristiani prima di distruggere le loro case... Giacché questa è la condotta seguìta dai testimoni di Geova, perché, dunque, tutta questa violenta persecuzione nel Malawi? Una delle ragioni principali è che i Testimoni si rifiutano di comprare le tessere di associazione del Partito del Congresso del Malawi e si rifiutano anche di comprare e portare distintivi con la fotografia del presidente del Malawi, il dott. H. Kamuzu Banda. Altre organizzazioni religiose, cattoliche, protestanti e musulmane, hanno tutte ceduto alla pressione sotto questi aspetti, ma i testimoni di Geova no. Perché? Perché si attengono strettamente alla Parola di Dio.” 
Torre di Guardia 1 giugno 1968 p.342
È perché i testimoni di Geova rifiutano di comprare la carta del partito del Congresso del Malawi. Questa carta dichiara il titolare di essere un membro del partito politico dominante del Malawi. Ma per i Testimoni di Geova comprare una carta politica e quindi unirsi a un partito politico sarebbe una negazione aperta di ciò in cui credono e di ciò che rappresenta”. 
Svegliatevi! 22 novembre 1976 pag.4
Per alcune nostre care sorelle la persecuzione fu particolarmente atroce. Molte furono le notizie di donne cristiane stuprate, mutilate e picchiate. I sadici assalitori non risparmiavano nessuno. Sorelle anziane, giovani e persino alcune incinte subirono crudeli maltrattamenti. Alcune in seguito a ciò abortirono. Ancora una volta migliaia di Testimoni furono costretti a lasciare i loro villaggi. Molti si rifugiarono nella savana. Altri andarono temporaneamente in esilio nel vicino Mozambico. Alla fine del novembre 1967 la brutale ondata di attacchi contro i testimoni di Geova aveva fatto almeno altri cinque morti. [...] I feroci attacchi fecero molte vittime. A Cape Maclear, all’estremità meridionale del lago Malawi, fasci d’erba furono legati intorno a Zelphat Mbaiko. Del petrolio fu versato sull’erba e fu appiccato il fuoco. Egli fu letteralmente arso vivo!
Anche le sorelle soffrirono terribilmente. In seguito al loro rifiuto di acquistare la tessera del partito, molte furono ripetutamente stuprate da funzionari del partito. A Lilongwe la sorella Magola, insieme a molti altri, cercò di mettersi in salvo. Ma era incinta e non riusciva a correre molto velocemente. Una turba, comportandosi come un branco di cani selvatici, la raggiunse e la finì a forza di botte.
Nel campus del Bunda College of Agriculture, appena fuori di Lilongwe, sei fratelli e una sorella furono assassinati e i loro corpi furono orribilmente mutilati.” 
Annuario 1999 pag.182,189
Questo raccapricciante resoconto di brutali stupri, torture e omicidi dei testimoni di Geova è scioccante e le persone responsabili non possono essere scusate per le loro azioni, ma ciò avrebbe potuto essere evitato con l'acquisto di una semplice tessera politica. Il ragionamento che i leader della WTS usavano per giustificare tutto questo era che i Testimoni non dovevano essere “parte del mondo”.
Ma siccome Gesù Cristo disse che i suoi seguaci “non fanno parte del mondo”, i testimoni di Geova mantengono una posizione di assoluta neutralità riguardo alle guerre delle nazioni e ai loro affari politici”. 
Annuario 1999 p.171
La WTS afferma che i fratelli non potevano compromettere ciò che viene loro detto dalla "parola di Dio". Tuttavia, questo è un falso ragionamento, poiché la "parola di Dio" non proibisce il coinvolgimento politico. La Bibbia fornisce esempi di servitori di Dio coinvolti nella politica, come Giuseppe (che fu il secondo in ordine di importanza nel governo egiziano) Daniele (funzionario politico sia sotto l’amministrazione babilonese che sotto quella medo-persiana), Ester (regina di Persia).
Il requisito del governo in Malawi era molto più piccolo rispetto al coinvolgimento politico di questi personaggi biblici. Era semplicemente una legge che imponeva di avere una tessera.
Ma oltre ad avere abusato della “parola di Dio” per far uccidere i fratelli del Malawi, il Corpo Direttivo ha applicato uno standard diverso ai Testimoni di altri paesi e soprattutto rispetto a se stessi.
Messico
Nello stesso tempo in cui ai Testimoni è stato vietato di tenere una tessera politica in Malawi, in Messico è sorta una situazione analoga, con il Corpo Direttivo che ha gestito la cosa nella direzione totalmente opposta per i fratelli messicani.
In Messico, il servizio militare era obbligatorio. Al termine del servizio i giovani avrebbero ricevuto una "Cartilla", simile alla tessera del Malawi (vedere foto in alto), necessaria per transazioni come ottenere il passaporto e la patente di guida. I giovani fratelli Testimoni hanno subito persecuzioni e imprigionamenti per aver rifiutato il loro obbligo di prestare servizio militare.
Al fine di alleviare questa sofferenza, il Corpo Direttivo ha stabilito che sarebbe stato accettabile per i fratelli messicani corrompere i funzionari, per ottenere una carta governativa che li esentasse dal servizio militare. Questo è discusso nella seguente lettera al Comitato di Filiale del Messico del 2 giugno 1960.

Quanto a coloro che sono sollevati dall'addestramento militare con una transazione monetaria verso i funzionari coinvolti, questo è alla pari con ciò che viene fatto in altri paesi dell'America Latina in cui i fratelli hanno pagato per il loro aiuto attraverso un funzionario militare al fine di mantenere la loro libertà per le attività teocratiche. Se i membri dell'establishment militare sono disposti ad accettare un tale accordo con il pagamento di una tassa, allora è responsabilità di questi rappresentanti dell'organizzazione nazionale. In tal caso, il denaro versato non va all'istituzione militare, ma è diretto alla persona che intraprende l'accordo. Se le coscienze di alcuni fratelli permettono loro di entrare in un tale accordo per la loro continua libertà, non abbiamo obiezioni. Ovviamente, se dovessero avere delle difficoltà nel corso della loro azione, allora dovrebbero affrontare tali difficoltà da soli e non potremmo offrire loro alcuna assistenza. Ma se laggiù l'accordo è una cosa ricorrente ed è riconosciuto dagli ispettori che non fanno alcuna indagine sulla veridicità della questione, allora la questione può essere passata per i vantaggi in ballo. Se dovesse sorgere un'emergenza militare e dovessero affrontare questi fratelli con la loro carta da marcia, li obbligherebbe a prendere una decisione nella quale non potrebbero districarsi con un pagamento in denaro e il loro coraggio verrebbe messo alla prova e potrebbero dimostrare a titolo definitivo che sono a favore della neutralità cristiana in una determinata prova. 
Fedelmente vostri nel ministero del Regno, 
Watchtower B. & T. Society of Pensylvania

Così per il Messico si poteva ottenere una tessera governativa attraverso la corruzione, dal momento che permetteva ai fratelli di continuare in "attività teocratiche", tuttavia ottenere una carta politica legalmente in Malawi non era accettabile anche se avrebbe permesso le stesse libertà.
Nel 1969, una seconda lettera fu inviata dal Messico alla Betel di Brooklyn per ulteriori chiarimenti, rilevando che questa volta non solo era richiesta la corruzione, ma che i fratelli in possesso di una Cartilla fossero poi riconosciuti come membri della prima riserva dell'esercito messicano, situazione che normalmente porterebbe alla dissociazione. Brooklyn ha nuovamente confermato che sarebbe accettabile ottenere e mantenere la Cartilla.
Durante questo periodo negli anni '70, la Watchtower proibì il servizio non militare come sostituto, anche quando i governi accettavano questo compromesso.
"Un esame dei fatti storici rivela che i testimoni di Geova non solo hanno rifiutato di indossare uniformi militari e di imbracciare le armi, ma, durante gli scorsi cinquanta e più anni, non hanno nemmeno accettato di compiere servizi non armati o altri lavori in sostituzione del servizio militare. Perché? Perché hanno studiato le esigenze di Dio e hanno quindi preso una personale decisione di coscienza.". 
Uniti nell’adorazione del solo vero Dio p.167

Decine di migliaia di giovani Testimoni nel pieno della loro giovinezza hanno passato anni in carcere per aver rifiutato il servizio civile. Altri, come alcuni in Messico, hanno scelto la disonestà e la corruzione per aggirare questa regola. Dopo tutte le sofferenze che la WTS (alias il Corpo Direttivo) ha imposto a questi fratelli, nel 1996 il Corpo Direttivo decise che il servizio non militare divenisse una scelta accettabile, sempre dietro a motivazioni di tornaconto (vedi l’articolo LA QUESTIONE BULGARA: https://bit.ly/2JW55GI)
Per approfondire, consiglio la lettura del capitolo 6 del libro “Crisi di coscienza”. 
Ecco il link al libro: https://amzn.to/32zKYqa
Un abbraccio affettuoso,
Eliseo

Commenti

  1. Atroce comportamento della WTS ha seminato morte e dolore e poi con una semplicità estrema faceva AN altra cosa da un altra parte. Non mi sento più di commentare mi viene da collassare. Andrea

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  2. Mi chiedo se il CD dei TdG e l' entourage al seguito davanti a un plotone di esecuzione sarebbero disposti a fare compromesso per salvarsi la vita terrena , o preferirebbero rimanere fedeli alle loro dottrine 🤔

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  3. Si tratta di fedeltà ad un'organizzazione. Dio Padre non avrebbe mai chiesto sacrifici simili. Gesù Cristo diede la SUA vita per la nostra e noi dovremmo sacrificarla per delle osservanze umane? Poi, la doppiezza della watchtower oramai non fa più testo. Si è capito che non sono i valori morali a governare il loro credo ma i beni materiali a cui sono molto attaccati. Chiedetevi a chi appartengono tutte le proprietà immobiliari. In Messico negli anni 30-40' hanno fatto compromessi per non perdere le proprietà (proclamatori pag. 168-252)

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  4. Fratelli al macello purché salvare le proprietà immobiliari e i loro interessi. Società commerciale spietata e senza scrupoli, fratelli calma e tutto scritto nelle sacre scritture che ci sarebbero stati uomini ingannevoli per amor di denaro vi avrebbero sviati. Ormai i morti di questa organizzazione sono infinite. Paolo

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  5. Come sempre,due pesi e due misure,tanto la vita in gioco è sempre e solamente quella degli altri,loro se ne stanno tranquilli nei loro uffici a legiferare,il problema non è il loro,ma di chi continua a riporre fede nelle loro folgorazioni spacciate come luce progressiva.

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  6. Storia veramente immorale che aggiunge altro sangue nelle mani del corpo direttivo. Mentre rileggevo questa storia mi sono chiesto di Cornelio. Dopo la conversione che fine ha fatto? C'è scritto da qualche parte che ha lasciato l'esercito? Io non ricordo ma mi potrei sbagliare.

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    1. Quanto vale una vita? Rabbrividisco e nel frattempo provo un moto di rabbia, una forte necessità di giustizia.
      Ricordo quando ancora adolescente facevo ricerche su ricerche con mio fratello, prossimo ai 18anni e al servizio militare. Cercavamo di capire cosa ci fosse di sbagliato nel servizio civile alternativo, se fosse necessario dover sprecare un anno di una giovane vita in carcere.
      Quanta inutile sofferenza, quanta vita preziosa sperperata. Come siamo arrivati fin qui? Quale mente malvagia dirige tutto ciò?

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  7. Beatrice e dove volevi arrivare! Chi semina vento raccoglie tempesta Enrico

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