DOPO LA WTS: COME RINASCERE? - PARTE 4


Così come sei non vai bene, devi cambiare!
Quello che fai non sarà mai abbastanza, puoi sempre fare di più
Il piacere e la soddisfazione personale li avrai nel Nuovo Mondo
Non ascoltare il tuo cuore, è ingannevole!
Sei fondamentalmente cattivo
Non sei capace di dirigere la tua vita, hai bisogno di essere guidato da qualcun altro

Queste asserzioni costituiscono un piccolo assaggio dei condizionamenti che vengono usati dalla WTS per influenzare una serie di aspetti relativi alla nostra sfera emotiva: l’autostima, l’amor proprio, la comprensione e la manipolazione delle proprie emozioni (colpa, paura, rabbia, vergogna, senso del dovere), le skills di problem solving, la motivazione, e così via.
Scopo di questo post, quindi, sulla scia dei precedenti, è quello di emanciparci dalla WTS imparando a prenderci cura della nostra sfera emotiva.
Gli sviluppi nella comprensione dei nostri processi psichici migliora giorno dopo giorno. Benché ci sia ancora tanto da capire, gli sviluppi delle neuroscienze ci hanno portato ad una comprensione mai avuta prima in relazione ai nostri mondi interni.
Come possiamo attingere da tutto questo per prenderci cura della nostra sfera emotiva?
Ecco alcuni spunti.

SUPPORTO PSICOLOGICO
Capire che la WTS ci ha truffati per anni, forse decenni, può avere effetti devastanti dal punto di vista psicologico ed emotivo. A questo si aggiunge il crollo improvviso di una serie di credenze e punti di riferimento.
L’impatto di questo evento ha un peso che può essere paragonato a quello di perdere una persona carao ad un divorzio. In effetti alcuni perdono di fatto coniugi, amici e conoscenti. Tutto d’un colpo ci si ritrova soli e senza capire più quale sia il senso della propria esistenza.
Per quanto quest’ultimo aspetto attenga anche alla sfera spirituale dell’esistenza, il quadro è sufficiente per valutare il ricorso ad un sostegno psicologico. Lo psicologo non si occupa solo di malattie mentali, ma promuove più generalmente il benessere psicologico della persona. Wikipedia alla voce “psicologo” dice infatti: “Lo psicologo studia, diagnostica e tratta gli stati mentali normali e patologici dei processi cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali osservando, interpretando e registrando come gli individui si relazionano tra loro e nei loro contesti.”
Quindi non abbiate paura di sembrare “pazzi”. Lo psicologo serve proprio per aiutarvi in queste circostanze. Non temete il giudizio altrui. Non pensate “dovrei farcela da solo”. 
Nessuno si salva da solo.
Poteste orientarvi verso uno psicologo specializzato nella gestione delle emozioni e magari informarvi sul tipo di approccio che utilizza. Di solito la prima seduta vi servirà ad avere un’idea più precisa e a chiarire le vostre aspettative anche in termini di tempo ed impegno economico.


CORSI DI CRESCITA PERSONALE
Ci sono in giro sempre più corsi per la crescita personale. In questo ambito occorre essere estremamente cauti e selettivi. A volte i promotori di questi corsi non hanno alcuna competenza specifica e rischiate di farvi spillare dei soldi senza risultati. 
A volte per illustrare il corso viene fatto un workshop di presentazione. Andateci per farvi un’idea. Chiedete a chi ha già frequentato quel corso. Fate ulteriori ricerche su chi terrà il corso e su quali siano le sue credenziali.
Se capite che quel tipo di corso non fa per voi, non arrendetevi subito. Continuate a cercare. Oggi la rete ci permette di trovare facilmente iniziative del genere.
Se non altro, anche questo sarà un modo in cui direte a voi stessi: voglio prendermi cura di me.

LETTURE
Molto di quello che ho imparato nella vita l’ho imparato perché amo continuare ad accrescere il mio bagaglio di conoscenze per mezzo della lettura.
Come certe persone, certi libri ti cambiano la vita.
Questo può essere vero per dei romanzi, ma lo è certamente per dei saggi che ti aiutano a capirti e vederti in modo nuovo.
È vero, richiede un po’ più di sforzo che guardare un video, ma l’effetto può essere anche molto più dirompente.
Eccovi dunque una lista di alcune letture che spero possano aiutarvi nel vostro percorso di crescita personale e di emancipazione emotiva.


Intelligenza emotiva (Daniel Goleman)
L’intelligenza emotiva è quell’intelligenza che ci permette di riconoscere, capire e gestire in modo consapevole le emozioni proprie ed altrui. In questo libro, Goleman illustra quali competenze ci possono aiutare a vivere una vita piena, emotivamente equilibrata sul piano delle relazioni sociali e su quello personale.
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Chi ha spostato il mio formaggio? (Spencer Johnson)
Due topi e due gnomi vivono in un labirinto, sono tutti felici perché sono in possesso di una grande scorta di formaggio che gli garantisce una vita a pancia piena. Problema: un giorno si svegliano e il formaggio non c’è più. I 4 personaggi mostreranno 4 modalità differenti di reagire al cambiamento molto interessanti e curiose.
Una favola per adulti che parla dell’inevitabilità del cambiamento e di quali strategie possono essere più o meno utili per poterlo affrontare.
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Per dieci minuti (Chiara Gamberale)
Chiara ha perso marito e lavoro. La sua psicologa le prescrive di dedicare ogni giorno 10 minuti allo svolgimento di un’attività mai fatta prima.
A differenza degli altri saggi, questo è un romanzo. Una storia dai forti contenuti psicologici e dalla quale ciascuni di noi può trarre diversi spunti.
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La trappola della felicità - come smettere di tormentarsi e iniziare a vivere (Russ Harris)
In un linguaggio semplice ed efficace, Russ Harris ci insegna a non nascondere la testa sotto la sabbia ignorando le nostre emozioni e a non lasciarci prendere all’amo da esse. Ci insegna a stare con il dolore, senza che questo ci impedisca di fare ciò che conta. Ci insegna ad affrontare in modo nuovo il tema della felicità è della soddisfazione nella vita. Ci insegna ad uscire dalla “trappola della felicità” per avere una vita ricca, piena e significativa.
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I cinque linguaggi dell’amore (Gary Chapman)
Un libro per chi vuole scoprire quali sono i gesti e gli atteggiamenti che fanno sentire il coniuge amato; per chi vuole conoscere in se stesso che cosa lo fa sentire amato; per chi ha il coraggio di ammettere che da solo non può farcela e che, per quanto ricco possa essere, ha bisogno di essere amato; per chi vuole sperimentare la forza ricreatrice del perdono; per chi, avendo la fede, vuole lasciarsi coinvolgere dalla potenza rigeneratrice del Vangelo.
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Ego è il nemico - come dominare il nostro più grande avversario (Ryan Holiday)
L'ego, in termini di arroganza e senso di superiorità, ha distrutto carriere di giovani promettenti, dilapidato grandi fortune e fatto colare a picco imprese, reso insostenibili le avversità e convertito le sfide in vergogna. È un avversario in ognuno di noi. Il libro offre una riflessione sulla natura e i pericoli dell'ego, utilizzando una serie di esempi stimolanti di fallimenti e successi dalla letteratura, la filosofia e la storia per mostrarci come essere umili nelle aspirazioni, cortesi nel successo e resilienti nel fallimento.
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L’arte di pensare chiaro

VIDEO ED ALTRE RISORSE
Infine abbiamo la possibilità oggi giorno di cercare video per (quasi) ogni cosa. In rete potete trovare video sulla crescita personale, sulla comprensione delle emozioni e dei propri mondi interni. 
Ci sono anche dei film che ben rappresentano il risveglio dei consapevoli e le dinamiche del caso, come The Matrix (GUARDA QUI: https://amzn.to/31KE1lQ) The Truman Show (GUARDA QUI: https://amzn.to/2FlbVnq).
Non limitatevi però a guardare dei video.
Non siate pigri.
Dedicate del tempo soprattutto a leggere e riflettere in maniera critica.
Inoltre su Facebook si stanno diffondendo dei gruppi di “ primo soccorso” per sostenersi vicendevolmente proprio nelle prime fasi della fuoriuscita. Uno di questi gruppi è “Noi ci siamo”. CLICCA QUI PER IL LINK https://www.facebook.com/groups/427893604622948/

Avete altri suggerimenti per prenderci cura della nostra parte emotiva e psicologica?

Scrivetelo nei commenti per ampliare il ventaglio dei consigli.
Grazie mille 
Un abbraccio affettuoso 
Eliseo

Commenti

  1. Grazie Eliseo per la trattazione della serie di queste tematiche realistiche e profonde , che aiutano a riflettere perché a volte si ha un malessere interiore senza saperselo spiegare.
    Prendere coscienza di se stessi consapevoli del VALORE che siamo sulla base delle nostre facoltà genetiche =mentali e fisiche sulle quali si costruisce la propria personalità , gratifica il senso della nostra vita e contribuisce ad arricchire l'umanità "riconoscente" che ci circonda ;
    Se vogliamo essere liberi di essere noi stessi , non dobbiamo permettere
    a nessuno di svalutare la nostra vita , lasciando che decidono per noi annullando la nostra personalità , di sminuire - mortificare-
    calpestare la nostra dignità,
    di farci sentire in colpa
    per aspettative che non si riescono a soddisfare.
    Liberi di essere i padroni della nostra vita e per dargli il giusto valore dobbiamo
    " sì " viverla nel rispetto dei valori morali - sociali e per il prossimo , ma dobbiamo viverla avendo rispetto anche e soprattutto per noi. stessi .

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  2. Ottimi consigli, Eliseo. Aggiungerei alla lista dei video, il film Chernobyl, appena uscito in inglese. Nel vederlo, al considerare come un sistema altamente organizzato (il partito socialista sovietico) preferì proteggere la propria reputazione piuttosto che riconoscere una terribile realtà che era ormai sotto gli occhi di tutti, sacrificando così centinaia di migliaia di vittime, non ho potuto fare a meno di pensare ai burocrati della WTS. Cito, come esempio emblematico, questa frase, pronunciata nel film dal vecchio burocrata russo a poche ore dall’esplosione del reattore nucleare: “Quando la gente fa domande che non sono nel loro miglior interesse, bisogna dirgli di concentrarsi nel loro lavoro e di lasciare le faccende che riguardano lo Stato, allo Stato, in modo da non permettere a nessuno di rovinare il frutto del loro stesso lavoro. Che nessuno se ne vada, tagliate le comunicazioni telefoniche per evitare che si spargano false notizie sull’accaduto.” Quando il rilevatore Geiger è al massimo, è inutile continuare ad illudersi che sia difettoso il rilevatore, occorre smettere di credere alla propaganda di partito e allontanarsi il più possibile dalla zona radioattiva.

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    1. Gatto di Schroedinger22 giugno 2019 alle ore 05:34

      Su Sky lo trasmettono già bello e doppiato anche in Italiano. Balena subito agli occhi come la forma mentis delle persone esca deformata da sistemi che non accettano il dissenso in nessuna forma. Anche le più banali forme di "buon senso comune" vanno a ramengo laddove nemmeno si concepisce la possibilità che l'organizzazione - madre (politica in questo caso) possa sbagliare o dirti il falso. A corollario poi ci sono i paradossi determinati dalla voluta incompetenza delle persone poste in ruoli di responsabilità intermedia, condizione completamente riprodotta nell'organigramma WT

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  3. Buongiorno, mi sento di segnalare il film: the giver - il mondo di jonas, una metafora perfetta del mondo chiuso e impenetrabile dei tdg. Narra della presa di coscienza di un ragazzo in un mondo distopico, il suo risveglio mette in allarme gli anziani che tenteranno di mettere a tacere la sua rivolta perché non possa contagiare altri. Vederlo mi ha messo i brividi.

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    1. Sì Tony, l'avevo visto a suo tempo ed infatti ci avevo notato anch'io molte analogie.

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    2. Grazie e ancora grazie Tony, non conoscevo questo film, il mondo di jonas, l'ho appena finito di vedere ed è preciso al tema di questo articolo. Ci sono così tante analogie che si fa prima a guardarlo che a parlarne. Veramente mette i brividi.
      Io l'ho trovato qui: (download Megasync) http://hd4me.net/7474

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  4. Se parliamo di film, allora perchè non citare "1984", tratto proprio dal romanzo di Orwell "1984", se ne è parlato spesso di questo romanzo, e spesso si è fatto l'accostamento con la realtà della Wts ...

    Di altro genere, ma che appena l'ho visto mi ha portato subito a pensare alla vita condizionata dalla Wts è stato anche il film "the Island" ...

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    1. Nei molti anni trascorsi nell'organizzazione dei TdG ho subito tante cattiverie che alla fine mi sono ammalata e ho dovuto curarmi soprattutto stando lontano da loro.
      Nel cosiddetto "mondo malvagio " come la WTS considera chi non è TDG ho trovato persone che mi trattano
      con senso cristiano e civile.
      Care vittime TDG che state ancora tra le loro file a farvi maltrattare sottomettendovi alle loro regole snervanti e ricattatorie con ubbidienza e sottomissione ,
      sappiate che le brave persone si trovano anche nel "mondo" fuori dall'organizzazione dei TDG , che vi amano e vi apprezzano per quello che siete ;
      e Dio ci ama indipendentemente dall'ambiente in cui ci troviamo a pregarlo.

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