AUSTRALIA: BREAKING NEWS


L’uomo che vedete nella foto si chiamava Ernest Charles Henninges ed è vissuto tra il 1871 ed il 1939. 
Che cosa c’entra quest’uomo con le recenti vicende relative alla Commissione Australiana?
Come abbiamo già riportato in un altra occasione, il 30 giugno 2020 scadrà il temine per poter aderire al fondo per le vittime di abuso in Australia da parte della WTS. 
Passata la deadline, si stima in non meno di 300 milioni di dollari la somma che la WTS sarà chiamata a sborsare per cause che sono già parzialmente imbastite.
In via preventiva, già da tempo, qualsiasi eccedenza di fondi presso la filiale australiana viene immediatamente dirottata altrove, in modo da ridurre al minimo il patrimonio mobiliare attaccabile da parte dei tribunali australiani.
Recentemente però qualcuno ci ha mostrato una complicazione dovuta ad un fatto che molti non conoscono. È qui che si inserisce la vicenda di Ernest Henninges.
Come indica l’Annuario del 1984, agli inizi del Novecento ci fu uno dei tanti scismi interni della WTS, e quello che ci interessa avvenne proprio in Australia.
Nell’Annuario 1984 a pag.138 si legge:
Nel 1908 ci furono sconvolgimenti nell’organizzazione in Australia. Come indicò un articolo apparso nella Torre di Guardia (inglese) del 1910, l’opera dei volontari rallentò. L’organizzatore della filiale Henninges apostatò, “portandosi dietro il grosso della classe di Melbourne”, riferiva La Torre di Guardia. Di 100 membri, solo 20 rimasero saldi.
Descrivendo gli apostati, Edward Nelson, che aveva superato la prova, scrisse al fratello Russell: “Molti di loro non leggono per nulla e sono stati attirati alle adunanze [di Henninges] più dalla sua eloquenza che dalla verità. Alcuni non riconoscono neppure la ‘parusìa’, e uno che ieri è entrato per caso credeva ancora che l’uomo avesse un’anima immortale”. Geova fece prosperare la sua organizzazione, mentre il gruppo di Henninges si disperse subito. Il fratello Russell nominò R. E. B. Nicholson come segretario della filiale al posto di Henninges.”
Tralasciamo la menzogna bella e buona secondo cui “il gruppo di Henninges si disperse subito”. 
Tralasciamo il fatto che se Russell e chiunque altro (in questo caso Henninges) la pensavano diversamente, l’apostata era automaticamente l’altro, mai il primo.
Quello che ci interessa e su cui soprassiede l’Annuario è che, al momento dello scisma, coloro che dirigevano le attività in precedenza, sotto la supervisione del fratello Henninges, si tennero sia i soldi che le proprietà immobiliari perché queste erano intestate ad un ente legale australiano. Russell dovette quindi comprare nuovi edifici per la filiale della WTS. 
Per evitare il ripetersi di una circostanza analoga, da allora le proprietà australiane sono intestate alla WTS della Pennsylvania e sono sotto il suo controllo diretto.
Questo ha delle notevoli implicazioni per la WTS.
Quando la Watchtower Bible and Tract Society of Australia Ltd. sarà chiamata a pagare il conto, il Corpo Direttivo non potrà semplicemente divincolarsi dai pagamenti, abbandonando la filiale australiana al destino della bancarotta, in quanto il patrimonio immobiliare è intestato proprio alla WTS della Pennsylvania.
Quindi, tutto questo complica enormemente le cose per la WTS e pone ulteriori limitazioni a tutti i loschi tentativi del Corpo Direttivo di evitare di pagare i risarcimenti.
Insomma, nel 2020, ne vedremo delle belle.
Un abbraccio affettuoso,
Eliseo

Commenti

  1. questa mi è nuova proprio non ne sapevo niente Grazie eliseo

    RispondiElimina
  2. Ma penso sia normale che la wts australiana non possa farsi carico di quella cifra, né risponderà l americana wts. Andtea

    RispondiElimina
  3. Lo stesso sarà per l Italia quando dovranno risarcire 4000 abusi sui minori. Sandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sandra, Grazie per il tuo intervento.
      Posso permettermi di chiederti se la tua stima di 4000 casi viene da una qualche iniziativa legale in corso o in fase organizzativa?

      Elimina
  4. Avvincente storia, Grazie Eliseo, ci fai conoscere capitoli di questo romanzo che ignoravamo!
    Mi chiedo se i governi siano così ciechi e stupidi da non rendersi conto della distrazione di capitale all'estero così come ce la descrivi.
    Stiamo a vedere.

    RispondiElimina
  5. Scusa Sandra ma 4000 casi in Italia sono ipotetici o hai stime affidabili




    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se stiamo usiamo i dati dell’Australia come metro di paragone, lì sono emersi pedofili in rapporto circa 1 a 70 (senza tenere conto di quelli che NON sono emersi, per cui sarebbero almeno il doppio). Se contassimo 1 ogni 35 (perché in Italia non siamo meglio che in Australia) verrebbero fuori oltre 7mila pedofili. Se invece teniamo buono il rapporto 1 a 70 abbiamo circa 3600 pedofili solo in Italia.

      Elimina
  6. Ti ha risposto in modo esaudiente Eliseo. Sandra

    RispondiElimina
  7. I legali della wts dovranno inventarsi qualcosa di davvero originale per sventare questo attacco sostanzioso multimilionario ai beni della wt. Ci saranno certamente colpi di scena all'orizzonte. Mi spiace solo per quei poteri contribuenti ignari di tutto e in buonafede che hanno continuato a donare con cuore allegro.

    RispondiElimina
  8. oddio 4000 pedofili in italia tra i tdg mi sembrano tantini... ma anche che fossero 700
    Elia

    RispondiElimina
  9. Elia sono stime reali e una catastrofe, il problema è che non si riesce a fare giustizia, qualcosa o qualcuno fa resistenza reggono questi infami aiutati da chi non si sa ormai e veramente inspiegabile! Andrea m

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia il tuo commento, se lo lasci in modalità anonima ricorda di mettere un nickname :-)