PEDOFILIA: IRRUZIONE DELLA POLIZIA NELLA FILIALE DELL’OLANDA

È di oggi un articolo sulla testata olandese RTL Nieuws che ci informa di un’irruzione a sorpresa delle forze dell’ordine negli uffici della Filiale olandese e di due Sale del Regno. Il tutto è legato alle indagini sui casi di abusi e alla mancanza di collaborazione da parte dell’Organizzazione.
Dall’articolo si evince quanto questa irruzione sia eccezionale. È la prima volta a quanto pare, nella storia dell’Olanda, che le forze dell’ordine fanno irruzione in un edificio religioso. Sperando di fare cosa gradita, eccovi il link all’originale e la traduzione. 

Un abbraccio affettuoso,

Eliseo


La polizia fa irruzione nella sede centrale e negli edifici della chiesa dei Testimoni di Geova per abusi

Il 19 novembre la polizia ha attaccato tre edifici dei testimoni di Geova come parte di una grande inchiesta sugli abusi sessuali.

La polizia è arrivata nella sede della comunità religiosa di Emmen e in due edifici della chiesa, le cosiddette Sale del Regno. Inoltre, sono state cercate quattro case. La polizia stava cercando pezzi di cause interne.

Nove casi di abusi

La ragione riguarda molteplici dichiarazioni di vittime di abusi sessuali contro membri o ex membri della comunità religiosa. Questo è evidente dalle risposte del Pubblico Ministero alle domande di RTL Nieuws.

Secondo la Procura della Repubblica, ci sono attualmente nove reati sessuali che coinvolgono membri o ex membri della comunità religiosa come sospetti. Il pubblico ministero annuncia che attualmente non sta indagando sulla comunità religiosa nel suo complesso.

Dimostrazione di potere

Una donna che ha detto di essere stata abusata da un (ex) membro dei Testimoni di Geova, dice in una dichiarazione a RTL Nieuws che è felice di sapere che le vittime di abusi sono prese sul serio dalle forze dell'ordine.

Dice che anche il pubblico ministero sta conducendo indagini sul suo caso. "Finora abbiamo sentito o addirittura parlare della pressione di Testimoni di Geova. Sono contenta che finalmente sia mostrata risolutezza. Mi auguro, inoltre, che i Testimoni di Geova riconoscano che sono necessari dei cambiamenti per prevenire ulteriori sofferenze per gli altri in futuro."

Prova interna

Oltre a fare incursione nel quartier generale dei Testimoni di Geova di Emmen, secondo le fonti di RTL Nieuws, la polizia ha perquisito la Sala del Regno di Dordrecht. La posizione dell'altra chiesa in cui la polizia ha fatto irruzione è sconosciuta.

I perpetratori di abusi sessuali sono processati internamente dai Testimoni di Geova, nei cosiddetti Comitati giudiziari. Di quelle cause interne e delle conversazioni dei perpetratori con gli anziani vengono fatti e conservati dei resoconti.

Nipote abusato

La polizia e il pubblico ministero stavano cercando proprio quei documenti. Il Pubblico Ministero afferma che i file e i rapporti delle cause interne sono necessari per l'indagine criminale.

In un caso criminale all'inizio di quest'anno, il Pubblico Ministero ha richiesto documenti analoghi dai Testimoni di Geova. Un membro dei Testimoni di Geova fu processato a causa dell'abuso della nipote minorenne. La richiesta del Pubblico Ministero è stata rifiutata in quel momento. La comunità di fede ha fatto appello al suo privilegio legale.

Posizione eccezionale delle chiese

Il ministro per la tutela legale Sander Dekker ha detto il mese scorso alla Camera dei rappresentanti che il privilegio della legge si applica solo ai sacerdoti e non a nessun sostenitore di una fede. E questo diritto può essere invocato solo nei casi di assistenza ai credenti in necessità spirituali.

Per quanto è noto, è la prima volta nei Paesi Bassi che la polizia ha invaso gli edifici delle chiese come parte di un'indagine penale. Le chiese godono di una posizione eccezionale all'interno della legge, in base alla quale la polizia non può entrare in una chiesa.

'Una buona cosa'

"Se queste incursioni della polizia portano a casi criminali e alla fine anche al processo contro i perpetratori, questa è una buona cosa", dice Raymond Hintjes della Foundation Reclaimed Voices. Questa fondazione rappresenta le vittime di abusi sessuali all'interno di comunità religiose chiuse come i Testimoni di Geova. "Siamo molto felici che questo sia accaduto in ogni caso, che il Pubblico Ministero prenda abbastanza sul serio la situazione e riconosca che non ci sono altre possibilità di ottenere informazioni".

RIQUADRO:
I Testimoni di Geova 'sono totalmente sorpresi'

In una reazione a RTL Nieuws, i Testimoni di Geova dei Paesi Bassi hanno dichiarato di essere stati totalmente sorpresi dall'incursione della polizia. "In quel giorno, un pubblico ministero e un assistente, insieme a circa 30 agenti di polizia, sono apparsi senza preavviso nella nostra sede con un mandato di perquisizione". Sono venuti per raccogliere un certo numero di documenti riservati. I membri della denominazione dicono di aver collaborato.

Inoltre, i Testimoni di Geova sanno di aborrire gli abusi sui minori e vederli come un crimine. "Non proteggiamo nessun autore di abusi sui minori contro le conseguenze del suo crimine".

Ma non è chiaro se ciò significhi che in futuro la comunità di fede andrà a denunciare alla polizia l'abuso. Dicono che sono disposti a spiegare a un comitato nominato dal governo come si sforzano di proteggere i bambini nella loro comunità religiosa.

Commenti

  1. Non per niente sulla Torre di Guardia ed. per lo studio Gennaio 2019 a pag. 5 hanno messo una illustrazione dove la polizia fa irruzione in una casa durante una adunanza, tenendo le armi puntate sui presenti: il problema è che gli inconsapevoli ci vedono un risvolto profetico, "ci perseguitano, quindi la fine è veramente vicina", invece di rendersi conto che si tratta unicamente della conseguenza di scelte scriteriate nella gestione interna degli abusi.

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    1. X Assuero C. Grazie della info, ho letto l'articolo da te segnalato sulla W di gennaio 2019 incredibile come demonizzano i mezzi di informazione e come incutono ansia, scrivendo poi ipocritamente di non averne. Ormai non si rendono conto che solo chi non vuole capire che si trova a essere tosato da una società truffaldina, e che come tutte le altre religioni pensano a trarne profitto sfruttando la buona fede e promettendo il famoso paradiso terrestre giocando con i leoni, leopardi e bla bla bla, ha è poi vuoi mettere la resurrezione dei propri cari defunti?, che è stato sempre il cavallo di battaglia della WTS, non riflettendo che nella speranza che vegna presto il nuovo sistema di cose verrebbero distrutti circa 7 miliardi e mezzo di non tdg ? ch e bella prospettiva, ma a dario Argento gli scrittori della WTS gli fanno un baffo in quanto a film dell'horror.

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  2. Altro che essere perseguitati per amore del nome di Geova,qui si è sotto scacco per aver preso in giro il nome di Geova.
    Dove la logica e il buon senso non prevale,prevale la forza della legge,ma è ancora poco,quando cominceranno a denunciarli o ad arrestarli per aver nascosto prove di reati,
    sicuramente ne sentiremo delle belle,hai voglia a dire o pensare ci stanno perseguitando,quello è tutta un altra cosa.

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  3. Della serie tutti i nodi prima o poi,vengono al pettine.

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    1. Paesi Bassi - La Watchtower perde la causa - La Corte di Zwolle, Paesi Bassi, a 120 km da Amsterdam, non si è fermata e "...acconsente all'uso del materiale sequestrato durante la perquisizione della Bethel locale dei TdG (dicembre, 2018)." - I documenti contengono le confessioni dei membri TdG ai loro anziani. Si tratta di archivi interni dei comitati giudiziari. Il verdetto della Corte di Zwolle apre la strada alle ulteriori investigazioni di abusi sessuali ai danni di alcuni membri dell'organizzazione. La Corte ha deciso di emettere due dichiarazioni importanti: 1/ I pastori dell'organizzazione Testimoni di Geova, noti come "anziani", nel caso dell'omissione della corretta denuncia, non possono appellarsi al segreto confessionale (clergy class privilege); 2/ Gli anziani dell'organizzazione Testimoni di Geova non costituiscono la classe clericale, come affermavano i loro avvocati.
      Perquisizione della Bethel locale: dicembre 2018
      Sentenza della Corte di Zwolle: maggio 2020
      N°della causa: 19/767; art. 552/bis e.a. del codice di procedura penale (Sv).
      Consente agli avvocati di proseguire nelle ricerche ed investigazioni. Il testo è reso pubblico presso il sito ufficiale del Ministero della Giustizia dei Paesi Bassi (Rechtspraak de Hoge Raad der Nederlanden):
      La sentenza /estratto/: Nessun obbligo di riservatezza (art. 14; art. 98 Sv.; art. 96/c Sv; art. 522/bis e.a.)
      "Le informazioni condivise all'interno del comitato giudiziario non sono affidate agli anziani nel loro ruolo di consiglieri spirituali, ma nel loro ruolo di membri del comitato giudiziario. - Pertanto, quando si denunciano abusi sessuali all'interno dei Testimoni di Geova, gli anziani, indipendentemente da chi fa la segnalazione, non sono da considerarsi consiglieri spirituali che assistono gli altri.
      Inoltre, non si può dire che i segreti confessati agli anziani da chi cerca aiuto, non siano poi condivisi con gli altri all'interno della comunità. Il dovere di riservatezza di un anziano non è assoluto, come risulta evidente dallo statuto della denominazione."

      Il documento, in lingua italiana: True Report 2.0: https://www.youtube.com/watch?v=7xNDi9Tt_EI
      La sentenza è depositata: Jure Rechterlijke: https://jure.nl/ECLI:NL:RBOVE:2020:1694
      La fonte Ministeriale: https://www.rechtspraak.nl/Organisatie-en-contact/Organisatie/Rechtbanken/Rechtbank-Overijssel/Nieuws/Paginas/Geen-verschoningsrecht-voor-ouderlingen-Jehovah-Getuigen.aspx

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