18 NOVEMBRE 1978: JONESTOWN


L’articolo contenuto nella Torre di Guardia 15/11/1979 p.3-6 prendeva in esame la tragedia di Jonestown che si consumò esattamente 40 anni fa, il 18 novembre 1978, e di cui oggi ricorre dunque la commemorazione.
In quell’occasione 909 persone persero la vita in quello che sembra essere stato il più grande suicidio di massa della storia.
Oggi si consumano suicidi sociali di dimensioni molto maggiori. Mi riferisco al modo in cui migliaia di persone che aderiscono a sette o gruppi religiosi sopprimono “autonomamente”il proprio tessuto sociale tagliando i contatti con parenti, amici, vicini e tutti coloro che non condividono le proprie idee religiose. Nel mondo dei Testimoni sono definite “persone del mondo” e l’unica vera e “nobile” ragione per intrattenere qualche rapporto con loro è il tentativo di “dare testimonianza”, ergo tentare di convertirli.
Oggi, 18 novembre 2018, a 40 anni da quella catastrofe, vi invito a dedicare del tempo per riflettere su quanto accaduto. Nel leggere come l’articolo in questione punti il dito sui meccanismi che portarono a quel disastro, notate come queste dinamiche non siano così differenti da quelle oggi stesso messe in atto dalla stessa Organizzazione che li biasimava pubblicamente. Nel riportare alcune frasi dell’articolo, proverò a sottolinearne i punti salienti.
Fatemi sapere la vostra.
Un abbraccio affettuoso 
Eliseo

W79 15/11 p.3-6
Questa tragedia è direttamente collegata alla domanda “Confidate in Dio o in un uomo?” Probabilmente replicherete: ‘È ovvio che è meglio confidare in Dio anziché in un uomo’. Ed è proprio così, perché la Bibbia avverte: “Non confidate nei capi umani; nessun essere umano può salvarvi”. (Sal. 146:3, Today’s English Version) [...]
In armonia con il consiglio del salmista di non confidare nei capi umani, sono le seguenti parole di Gesù: “Non chiamate ‘padre’ nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è in cielo. E non fatevi chiamare ‘capo’, perché uno solo è il vostro Capo, il Messia”. — Matt. 23:9, 10, Parola del Signore, Il Nuovo Testamento.
Se non che, nei diciannove secoli trascorsi da quando Gesù pronunciò queste parole, persone che affermavano di essere suoi seguaci hanno fatto proprio l’opposto. Non solo hanno chiamato molti uomini “padre” o “capo”, ma sono anche divenuti seguaci di uomini idolatrati, come Costantino il Grande, Carlomagno, Napoleone e Hitler. Molte migliaia, anzi, molti milioni hanno confidato in qualche uomo, essendo addirittura disposti a seguirlo fino alla morte. [...]
Come spiegare l’influenza che certi uomini hanno esercitato su altri? Oggi si parlerebbe di “carisma”, definito come “la qualità di un individuo che appare fornito di capacità straordinarie”, in grado di suscitare un’eccezionale fedeltà o entusiasmo popolare. [...]
TRAGEDIA A JONESTOWN
L’uomo di cui si è parlato molto verso la fine del 1978 e che aveva tale presunto carisma è James Warren Jones. Un sacerdote cattolico in pensione, che con Jones faceva parte della Commissione per i Diritti Umani di San Francisco, ha detto: “Esercitava uno strano ascendente sulle persone, e questa specie di influenza tende a dare alla testa”. Migliaia di persone si raccoglievano attorno a lui quando predicava al Tempio del Popolo a San Francisco e centinaia lo seguirono nella comune che aveva istituita in Guyana e che chiamava “Jonestown”. Non solo lo seguirono in quel luogo, ma alla fine molti si suicidarono al suo comando. Incoraggiato dalle sue guardie armate, egli stesso si suicidò dopo aver convinto 909 altri a fare la stessa cosa. Una tragedia che ha lasciato il mondo attonito.
[...]
Leggiamo [...] che Gesù amava i bambini. Mentre i suoi discepoli pensavano che Gesù non dovesse essere disturbato dai bambini, egli fu di diverso avviso, perché leggiamo che il Figlio di Dio disse: “Lasciate venire da me i fanciullini; non cercate di fermarli”. Quindi Gesù “prese i fanciulli fra le braccia e li benediceva, ponendo su di loro le sue mani”. (Mar. 10:13-16) Al contrario, Jones puniva i bambini chiudendoli in una stanza buia e sottoponendoli a scariche elettriche per mezzo di elettrodi assicurati ai corpicini. Oppure li faceva calare in un pozzo d’acqua, e questo più volte se non strillavano con sufficiente volume. Alla fine, circa 200 bambini furono costretti a bere il veleno o fu loro spruzzato in gola con delle siringhe.
[...]
Gesù Cristo recò libertà e sollievo dai pesi. Poté dire a ragione: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete su di voi il mio giogo e divenite miei discepoli, poiché io sono d’indole mite e modesto di cuore, e troverete ristoro per le anime vostre. Poiché il mio giogo è piacevole e il mio carico è leggero”. (Matt. 11:28-30) Disse inoltre: “Se rimanete nella mia parola, siete realmente miei discepoli, e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi”. (Giov. 8:31, 32) Nella Guyana, Jones aveva fatto della sua Jonestown un campo di concentramento, tenendovi prigionieri tutti i suoi seguaci dopo aver tolto loro i passaporti. Dovevano lavorare come schiavi dall’alba al tramonto sotto il cocente sole tropicale. Il vitto deteriorò gradualmente, finché ricevevano solo riso con della salsa tre volte al giorno. “È l’inferno”, esclamò un membro della setta che voleva fuggire.
Di Gesù ci è detto: “Benché fosse ricco divenne povero per amore vostro, affinché diveniste ricchi per mezzo della sua povertà”. (2 Cor. 8:9) Ma Jones era così assetato di soldi che supplicava, lusingava e obbligava i suoi seguaci a consegnare i loro averi, persino gli assegni della previdenza sociale, tanto che alla sua morte possedeva qualcosa come dieci o quindici milioni di dollari.
[...]
Si potrebbero menzionare molti altri contrasti tra il Condottiero inviato da Dio e l’uomo Jones, sedicente messia umano, ma basta citarne un altro soltanto. Gesù non pretese mai di essere “l’Alfa e l’Omega”, l’Iddio Creatore dell’universo. Egli si limitò ad affermare: “Sono Figlio di Dio”. (Giov. 10:36; Riv. 1:8) Che dire di Jones? Secondo la testimonianza di un suo collaboratore, “Jim smise di chiamarsi la reincarnazione di Gesù e cominciò a chiamarsi Dio. Disse di essere lo stesso Dio che aveva fatto i cieli e la terra”. Nella sua comune della Guyana continuava a gridare: “Io sono l’Alfa e l’Omega”.
“UNA SPAVENTOSA DIMOSTRAZIONE”
Non c’è alcun dubbio che la tragedia di Jonestown corrisponde all’esempio del cieco che guida un altro cieco, dopo di che entrambi cadono nella fossa. (Matt. 15:14) L’intero episodio sottolinea la saggezza del comando di Gesù di non esaltare gli uomini. [...]  furono adescati da questo sedicente messia che aveva avuto una visione di un paradiso socialista. L’orribile episodio è stato appropriatamente descritto come “una spaventosa dimostrazione del modo in cui un capo carismatico può soggiogare la mente dei suoi seguaci con un diabolico miscuglio di sedicente altruismo e tirannia psicologica”.
Si rimane comunque perplessi davanti all’ingenuità di quelli irretiti da Jones. Si dice che l’80 per cento di loro fossero negri, per la maggior parte poveri. [...]
Come poterono mostrare tale cieca devozione e lealtà a un uomo che “faceva sfoggio del suo potere sulla gente e costringeva le persone a soddisfare il suo desiderio insaziabile di soldi, grandezza e sesso”?
Chiaramente, nessuno che avesse confidato in Dio avrebbe potuto essere adescato da quest’uomo estremamente malvagio, che in maniera egoistica e sfacciata sfruttava il suo ascendente sugli altri, un uomo che tradì in maniera così crudele, spudorata e spietata l’ingenua fiducia in lui riposta. I veri cristiani sono protetti dalle disastrose conseguenze del confidare in un semplice uomo. La Parola di Dio, la Bibbia, non solo indica loro la vera religione, ma identifica chiaramente i tipi di religione che si devono evitare, il settarismo che generalmente si basa sull’esaltazione di qualche capo umano o di qualche culto di origine umana.

Commenti

  1. La similitudine delle ragioni esposte nell'articolo sono evidenti e tremendamente vere,se
    usate nei confronti di come la WT tratta i suoi adepti.
    Spesso usiamo l'espressione che la storia si ripete,ecco, questo è un altro modo che la WT giudica gli altri comportandosi come quelli su cui sputa sentenze se non anche peggio,ma con più astuzia,torcendo scritture a proprio uso e consumo e al proprio tornaconto personale.
    Come quando anni fa si condannava la chiesa cattolica per la pedofilia,per i soldi che chiedeva in tutti i modi compresi l'uso del bancomat e delle carte,per come giudicava i tele predicatori
    che andavano in TV con i loro Rolex e anelli con diamanti alle dita ecc ecc.
    Ora che queste cose sono compiute spudoratamente da parte loro,e' tutto ok,tutto scritturale,
    tutto accettabile,ma non hanno un minimo di ritegno di quello che viene chiamata memoria storica,per chi sono decenni che sono Tg senza i paraocchi,questa è la più grande delusione e tristezza che possono avere,essere stati abbindolati dall'uomo,spacciandosi per Dio.
    E già la storia si ripete,sempre e comunque.

    RispondiElimina
  2. E' facile sfruttare la debolezza umana, il desiderio di ottenere molto di più di quanto la vita, corta e piena di ingiustizie offre. Che sia la promessa del Jannah islamico (con le famose 72 vergini) suicidandosi da Shahid (guerriero martire), o il fanatico della setta che spera di passare in un mondo migliore suicidandosi, si tratta alla fine di una scommessa, un azzardo dove si rinuncia ora a vivere per ottenere un premio che verrà. Come dice Mauro Biglino, le sette ti fregano il presente per la paura del futuro. Però non è sempre necessario morire, basta a volte rinunciare a vivere, facendo la volontà di altre persone, dedicando tutto il tempo della propria vita non a realizzare le proprie aspirazioni, ma programmi di altri.
    Purtroppo sono scommesse sulle quali non vi è alcuna certezza, gli viene dato il nome di "fede" quindi fiducia, tutto dipende se è riposta bene oppure no, di certo c'è solo che alcune persone hanno capito che la cosa è sfruttabile, le vittime si offrono volontariamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che oggi esiste molta similitudine con questo triste epilogo e la realtà della wt. Ricordo tempo fa che in una delle riviste di studio TG si sottolineava l"importanza di ubbidire alle loro disposizioni anche se ci sembravano strane, perchè da questo dipendeva la nostra salvezza. Con la febbraio 2017 hanno ammesso che possono commettere errori organizzativi e dottrinali. Quindi a fronte delle due dichiarazioni a quale di queste due bisogna fare affidamento? Proverbi 3: 5,6 e salmo 146 sono molto chiare in merito. Nn ci vuole molto a darsi delle risposte...la vita sarebbe più produttiva, e leggera, ma purtroppo la religione è l'oppio dei popoli. Complimenti ad Eliseo che leggo con piacere e saluto tutti....

      Elimina
  3. Può sembrare buffo quello che dico ......ma provate ad immaginare se fossero stati tutti TDG e avessero avuto un attacco anemico improviso ...sarebbero morti tutti ! .....questo per far capire che quando si ubbidisce ciecamente senza mai mettere in discussione il proprio credo, si può arrivare a gesti folli ....infatti le sette si differenziano dalle dottrine ..ma hanno una cosa che li ha accomuna ..l ubbidienza cieca ai loro leader.

    RispondiElimina
  4. Che poi che differenza ce da farsi chiamare Dio e canale di Dio ? in realtà nessuna ! è una cosa molto sottile .......il CD ti dice che il TDG ubbidisce a Geova che solo a lui diamo ubbidienza e sottomissione , apparentemente può sembrare vero , se non si andasse avanti nel discorso , ...perchè poi loro ti dicono : Ma Dio di chi si serve su questa terra ? risposta : del CD ! e allora a chi dobbiamo ubbidire ed essere sottomessi ? Al CD fratello !!... (-:

    RispondiElimina
  5. TW di questa settimana : Abbattiamo qualsiasi ragionamento contrario alla conoscenza di Dio.....paragrafo 16 . per rafforzare il... DAVVERO ...partono con i matrimoni gay ....così che le pratiche a scendere risultino più veritiere , che sono le questioni trattate nei vari blog...........sono dei Jim Jones .

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia il tuo commento, se lo lasci in modalità anonima ricorda di mettere un nickname :-)