RIFORMA DELLA DISASSOCIAZIONE: parte 1

In questa prima parte, mi limiterò a presentare alcuni articoli di pubblicazioni che parlano dell’isolamento sociale che è esattamente ciò a cui vengono sottoposti coloro che sono “disassociati”. È interessante notare la discrepanza tra quanto scritto e quanto invece fatto nel caso della disassociazione. Questa serie di post è volta ad aprire una riflessione su questa disposizione organizzativa. Siamo sicuri di applicarla nel modo in cui la Bibbia dice di farlo?

W03 15/7 p.3 “A questo proposito il dott. Daniel Goleman, ha detto: “L’isolamento sociale— la sensazione di non aver nessuno con cui condividere i propri sentimenti più intimi o con cui avere uno stretto contatto — raddoppia le probabilità di malattia o di morte”. Nelle sue conclusioni un articolo pubblicato sul periodico Science affermava che l’isolamento sociale “è significativo ai fini della mortalità esattamente come il fumo, l’ipertensione, un elevato livello ematico di colesterolo, l’obesità e la mancanza di attività fisica”.

G07/09 p.29 “Benché la Bibbia faccia una netta distinzione tra veri e falsi insegnamenti, Dio lascia a ognuno la libertà di decidere. (Deuteronomio 30:19, 20) Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia.Studiare la Bibbia divide la famiglia? No. Anzi, la Bibbia incoraggia marito e moglie che seguono religioni differenti a restare insieme. — 1 Corinti 7:12, 13.” 

Opuscolo Dieci domande dei ragazzi ypq Domanda 5 “E se a scuola sono vittima di bullismo?” p.16 “Oltre a maltrattamenti fisici il bullismo può includere [...] isolamento sociale

G01 22/1p.10 “Mantenete i contatti con gli altri. Studi medici confermano che avere contatti sociali fa bene alla salute. Un ricercatore afferma: “Il legame tra isolamento sociale e mortalità è . . . forte quanto il legame tra fumo . . . e mortalità”. E aggiunge: “Migliorare i rapporti sociali può essere importante per la salute quanto smettere di fumare”. Non c’è da stupirsi se arriva a dire che la capacità di mantenere rapporti sociali “aiuta a sopravvivere”! — Proverbi 18:1.

G98 8/9 riquadro pag. 5 “Ci sono molte teorie sulle ragioni che spingono al suicidio. “Il suicidio consegue alla reazione della persona a un problema avvertito come insormontabile, ad esempio l’isolamento sociale, la morte di una persona cara (specie il coniuge), la separazione dei genitori nell’infanzia, una grave malattia fisica, vecchiaia, disoccupazione, problemi finanziari e droga”. — The American Medical Association Encyclopedia of Medicine.

G86 22/11p.29 “L’isolamento sociale e l’incapacità di risolvere i problemi sono fattori di rischio nella maggioranza dei suicidi. La tendenza moderna ad accettare il diritto dell’individuo a suicidarsi preoccupa gli psichiatri.

Al momento mi fermo qui. Ditemi la vostra.

Un abbraccio affettuoso 
Eliseo
Testimoni di Geova consapevoli 

Commenti

  1. La prima considerazione che mi viene da fare a freddo, leggendo le frasi degli articoli, è che l'Organizzazione non sempre agisce per buon senso, ma per il risultato finale, con metodiche aziendali, dove si sà, non c'è attenzione verso la dignità del singolo, ma
    si guarda unicamente al raggiungimento degli obiettivi: Strategia Teocratica.
    Chi ha avuto modo di visitare la bethel di Brooklyn, avrà notato che esisteva una cospicua libreria di riviste mondane, dalle quali prendere parti per confermare le idee esposte sulle nostre pubblicazioni. Come negli esempi di questo post, quando gli psicologi danno ragione alle tesi della torre di guardia, che non bisogna isolarsi ma stare in compagnia dei fratelli congregandosi, ecco che questi esperti sono autorevoli e hanno ragione. Non valgono invece i loro studi se chi viene isolato è un fuoriuscito. Non è un tema leggero, perchè se è vero quanto hanno scritto, non c'è di mezzo solo la morte sociale, ma c'è un effettivo rischio di morte reale.
    Questo genere di incoerenza lo si ritrova in diversi aspetti teocratici, esempio quando andiamo a suonare alle persone il nostro scopo è farle diventare apostati, rinnegando la loro religione, quindi è cosa buona e giusta. Ciò che mi fa male e mi preoccupa, è che il personale del comitato scrittori, conosce molto bene le problematiche sociali, perchè quando serve alla causa non esita a tirar fuori pensieri illuminati come quelli che abbiamo letto, ma poi deve fare i conti con la direzione aziendale che li obbliga a rimangiarsi tutto.
    Per una seria riforma della disassociazione io partirei proprio dall'eliminare l'isolamento
    sociale dei fuoriusciti, di solito spieghiamo che lo facciamo per amore sperando che ritornino, ma quando c'è un ricatto di mezzo, che amore è ?

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    1. Gatto di Schroedinger13 agosto 2018 alle ore 15:26

      Questa "strategia teocratica", come la chiami, in realtà ha un nome, per la precisione questo modo di agire viene chiamato cherry picking (https://it.wikipedia.org/wiki/Cherry_picking) ed ha a che fare con il bias di conferma, a sua volta creato (qui probabilmente in modo più auto-indotto che altro) dall'effetto framing ( https://it.wikipedia.org/wiki/Framing_(scienze_sociali) )
      Mi pare di vedere che siamo un po come un cane che si morde la coda. Di solito da questi loop senza condizione d'uscita si viene fuori o per estinzione, ovvero progressivamente tutti quelli che hanno contribuito a costruirlo semplicemente defungono, o tramite shock contingenti più o meno severi.
      Solitamente però la cosa si risolve con la prima condizione perché nel secondo caso è più frequente che credenze o convinzioni la cui base probatoria è stata screditata o dimostrata falsa dalle evidenze ne escano indenni o addirittura rinforzate nella testa delle persone (anche detto debreefing paradigm e continued influence effect).
      La disassociazione per come viene applicata, il 1914 e altri prodotti della retorica WT sono ormai preda di questo loop eterno che impedisce di vedere gli errori, così come fu per il potere politico-religioso giudeo e farisaico della generazione che vide l'arrivo di Cristo.

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    2. Sono d’accordo ahimè con voi. Siamo vittime, spesso senza rendercene conto, di meccanismi mentali che ci inducono a percezioni falsate. Però da un lato mi incoraggia che sempre più fratelli e sorelle si rendano conto, notino, siano consapevoli di quello che sta sotto a certe dinamiche interne. Solo dieci o venti anni fa questi erano una infinitamente piccola minoranza. Oggi questa minoranza per quanto tale è cresciuta esponenzialmente anche grazie alla rete. Forse il CD deciderà di tenerne conto? Forse si renderà conto che tutto questo sta provocando una disaffezione che non potrà che aumentare con gli anni? Allora mi dico che forse c’è speranza di vedere modifiche anche in questioni come la disassociazione.
      Buona resistenza
      Davide

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    3. Sono poco ottimista Gatto di S. dici che questi loop si estinguono con la scomparsa di chi li ha generati, io credo alla storiella delle 5 scimmie di Harry Harlow, perchè se pur inventata, l'ho vista all'opera sul posto dove lavoro. Un ambiente tipo carcere dove i -superiori- scaricano le proprie frustazioni sui sottoposti, io ho cercato di far valere qualche diritto, ma tutti gli altri per colpa del timore indotto, si sono comportati come quelle scimmie descritte. Eppure oggi dirige l'azienda il figlio, non il padre che ha dato il via al clima di terrore. In congregazione noto lo stesso trend, quindi anche se fosse sostituito l'intero staff dirigente, ormai questi loop fanno parte dell'armatura spirituale. A Davide invece chiedo: ma quando guardi i video del broadcasting, quando parlano i componenti del CD, credi realmente che abbiano la giusta disposizione mentale e di cuore per ravvedersi? Io no.

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    4. Gatto di Schroedinger14 agosto 2018 alle ore 07:46

      il discorso che facevo era più orientato su di un ottica culturale. Molti cresciuti a generazione e 1914 per decine di anni sono assai poco propensi ad abbandonare quel frame di realtà che si sono costruiti, piuttosto stiracchieranno tutte le prove contrarie al proprio modo di vedere per farlo entrare nel proprio frame. E ahimè purtroppo sovente non lo si fa consapevolmente.
      I capisaldi intoccabili delle cariatidi che da decenni pascono le congregazioni li vedo molto meno nei presenti giovani, che si stanno però formando altri frames, come il fare dell'organizzazione una sorta di vitello d'oro.
      Fino a che un ricercatore che ha una ipotesi e verifiche sperimentali che la sconfessano continua a lavorare per cercare l'errore nelle verifiche sperimentali e non nell'ipotesi non farà alcun progresso. Purtroppo a complicare le cose nel nostro caso c'è la presunzione di guida dello spirito santo a fornire le ipotesi, ragion per cui l'errore non può che essere (per la WT) sempre nelle prove sperimentali.
      Questo per dire che al declino o collasso di una impronta culturale nella WT (e di fatto ne sono state poste le basi) non è detto ci si libererà dai problemi precedenti, è invece assai probabile che si ripresentino sotto diversa forma ma uguale virulenza

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    5. Sei ancora troppo buono Gatto, perchè lasci aperta la possibilità che questo ricercatore stia effettivamente lavorando per trovare l'errore seppur guardando nel posto sbagliato. Io mi immagino invece il classico imbonitore in piazza col suo olio di serpente che farà ricrescere i capelli, lui sa benissimo che le sue non sono nemmeno ipotesi, ma certezze (che non funziona), ma per campare è pronto a dire che la medicina tradizionale non serve a niente, mentre l'olio suo è miracoloso. Ho dimenticato di citare la svegliatevi luglio 2009 pag. 29 riportata da Eliseo, E' ovvio che le frasi sulla libertà di adorare, cambiare religione ecc valgono a senso unico, cioè solo quando si abbandona il proprio credo per venire da noi. Come in un diodo o in una valvola di non ritorno, una volta passati... appunto non si può ritornare!

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    6. Una legge della finanza è comunque che il passato non è indicativo del futuro. Io non sarei così categorico su come si comporteranno in futuro Assuero. Probabilmente è la tua fortissima delusione che ti fa essere categorico, io credo che nessuno sa con certezza le prossime mosse, nemmeno loro

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    7. Mah, molto discutibili le opinioni personali del Gatto. Parla forbito ma potrebbe essere anche lui vittima di modi e schemi di pensare basati su propaganda pre confezionata

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    8. Spero tanto Newentry che sia come dici tu, hai ragione sul mio essere categorico dovuto alla delusione, io sto aspettando che accada un miracolo, altrimenti me ne sarei già uscito, per restare in tema finanza sono come quel broker che ha investito tutto in azioni e che tiene sotto osservazione la curva sempre più in ribasso, e spera in una (anche piccola) inversione di tendenza.
      Per Sandro: Leggo Gatto ogni tanto sull'altro blog, mi sembra molto razionale perchè abituato ad usare schemi logici difficilmente smontabili, non credo basati su propaganda, a meno che non si consideri l'algebra di Boole, le fallacie argomentative o le scienze cognitive come una volontà di qualcuno di manipolarci, perchè questo genere di conoscenza ci permette oggi di usare il computer e di andare nello spazio.
      E poi chi più, chi meno, siamo tutti vittime di influenze esterne.

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  2. Per la miseria Eliseo! Che articoli! Ma sai che l’ho sempre pensato? Ho sempre pensato che fosse una pratica un po’ crudele ma non ci avevo mai badato a quello che dicevano questi articoli
    Sono d’accordo che ci vuole sicuramente una riforma per essere più in sintonia con l’amore di Geova

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    1. Ci vuole una riforma Sorellasemplice, sono molto curioso però di sapere se c'è qualcuno che abbia idea di come portarla a compimento. Non partecipo negli altri blog OT e PC perchè loro si aspettano a breve che sia Geova stesso ad intervenire, come se anche Lui seguisse in rete prendendo appunti su quali modifiche effettuare. La cruda realtà è che nel mondo accadono tragedie ben più gravi, un solo esempio: Kibera è una baraccopoli vicino a Nairobi, ci vivono 170000 persone in condizioni spaventose, ci sono madri che fanno prostituire le figlie ancora bambine per avere qualcosa da mangiare, ecco che trovo difficile pensare alla priorità di migliorare la gestione delle disassociazioni o delle congregazioni.... cioè penso nella mia ignoranza che Geova dovrebbe occuparsi prima di altre cose, ma è un pensiero mio.
      Riforme: quando Rutherford ha creato i TdG odierni, ha dovuto defenestrare C. T. Russell, le sue idee e i suoi seguaci. Oggi come potrebbe avvenire? Siete in attesa che l'attuale CD si prenda carico di tutte le lamentele che inondano i siti e i blogs che stanno crescendo come funghi, per fare marcia indietro? Oppure pensate ad una sorta di rivoluzione teocratichese? Fisicamente, come dovrebbe avvenire? Sono domande che mi pongo spesso.

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  3. Il ricatto morale e sociale nell'isolare chi dubita o mette in dubbio le volontà del CD,
    sono un arma a doppio taglio,ma funziona per scoraggiare il dissenso interno.
    Un cambiamento sulla disassociazione,porterebbe ad un emorragia sconvolgente nell'ambito
    dell'organizzazione,che porterebbe i più a venire meno alla regole di fedeltà assoluta che il CD,nonostante imperfetto e non ispirato,esige da ogni adepto,costi quel che costi!!!

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    1. C'è un altro aspetto Mika, che non è molto chiaro: il CD oltre ad applicare la regola di isolamento al dissidente, si aspetta totale appoggio da tutta la fratellanza. Se un amico del dissidente persiste nel frequentarlo e salutarlo, è passibile a sua volta di essere disassociato, senza aver commesso alcun peccato di natura scritturale. Piuttosto è una pratica del tutto contraria all'insegnamento di Gesù in Matteo 5:47
      "E se salutate solo i vostri fratelli, che cosa fate di straordinario?"

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    2. Eppure stando a quello che è successo ieri in Inghilterra credo che il CD sarà costretto prima o poi a rivedere le cose. La notizia di ieri è che c’è stata una protesta pubblica di ex Testimoni in nome dei diritti umani, contro la disassociazione (ecco un link https://www.hulldailymail.co.uk/news/hull-east-yorkshire-news/ex-jehovahs-witness-hull-joins-1906232 ) Il film Apostasy, queste proteste, un esercito di inattivi e disassociati sempre più grande (basti pensare al fatto che negli ultimi dieci anni un numero pari alla METÀ dei battezzati è diventato inattivo o disassociato).. tutto questo fa pensare che in un modo o nell’altro saranno obbligati a cambiare. O lo faranno spontaneamente o i governi (tra i cui membri è sempre più facile trovare qualcuno che ha un parente, amico o conoscente ex-Jw che gli parla di queste cose) li obbligheranno a fare qualcosa (vedi i cambi policy dopo la Commissione Australiana). A questo aggiungiamo pure il fatto che sempre più fratelli si fanno meno scrupoli nel sentire disassociati (o personalmente o via telefono o social) per cui anche questo causerebbe ulteriori defezioni ed emorragie. Se non altro per ragioni di puro calcolo egoistico, il CD sarà costretto a rivedere qualcosa, magari con qualche “lampo di luce”...!

      Buona resistenza
      Davide

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    3. Davide e' molto più plausibile una forzatura,da parte dei governi umani,per far cambiare atteggiamento al CD sul l'ostracismo e disassociazione.
      I video e gli articoli recenti mostrano una più ampia rigidità sull'argomento,
      che contrasta in modo sfacciato su quanto asserito su JW.org sul modo in cui trattare
      i fuoriusciti.........i rapporti famigliari rimangono intatti.......basta che ci si ricordi di non rispondere al telefono se chiama tua figlia disassociata e non scriversi neanche per email,mi raccomando.
      Una sfrontatezza sfacciata,che prende in giro in modo eclatante chi fa qualche ricerca al riguardo,pensando che gli altri sono tutti ingenui e manipolabili che si fanno infinocchiare,tipo la commissione Australiana sulla pedofilia.

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    4. Prevedo tempi lunghi, le manifestazioni degli ex hanno pochi risultati, basta vedere quelle fatte a Roma nei giorni 1/12/2010, 8/6/2013, 31/5/2014, o a Milano il 1/12/2012, e quella che si è tenuta a Warwick il 4/11/2017: in tutte le foto si contano massimo gruppi di 30-40 persone, ma è da capire, la maggior parte di chi fuoriesce non vuole più sentir parlare di queste cose e ritiene di aver già sprecato troppo tempo, può certo servire agli osservatori esterni, ma ci vorrebbero eventi ben più visibili mediaticamente per scatenare qualche vera rivoluzione. Agli indottrinati doc questi eventi fanno un baffo, anzi dimostrano che siamo perseguitati, al CD ancora meno, penso anche io che l'unica soluzione vera possa arrivare da interventi delle forze governative. Qui in Italia però toccare noi può ledere anche la Chiesa Cattolica quindi se ne guardano bene. Basta vedere le sentenze del tribunale di Siena del 1990.

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    5. Sì, credo anch’io che saranno i governi ad intervenire prima o poi. La violazione dei diritti umani in questa questione è così palese che l’intervento sarà obbligato. Il fatto di essere un gruppo sempre più grande ci porta maggiormente all’attenzione della comunità e come diceva Davide anche i disassociati stanno diventando un esercito. Ad oggi inattivi e disassociati sono letteralmente MILIONI, per non parlare dei segnati che non sappiamo quantificare.
      Non penso che saranno le manifestazioni in sé a far cambiare le cose, ma che sarà tutto l’insieme di ciò che arriverà agli orecchi di Cesare per mezzo dell’opinione pubblica. E l’opinione pubblica a sua volta sarà mobilitata sia da manifestazioni, che da cinema, che da blog come questo, che da racconti in prima persona di parenti o amici, che da fratelli dissidenti, eccetera...

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    6. Sì Mika, sono d’accordo anch’io, credo che solo le pressioni politiche potranno far cambiare le policy riguardo alla disassociazione, più che altro spero il prima possibile... sì, gli ultimi articoli non aprono spiragli, ma poi basta un “lampo di luce” in questi casi e tutto può improvvisamente cambiare.
      Resistiamo
      Davide

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    7. X AssueroC del 16:08:2018:14:51, chi consce la storia di coemfù diassociato Raymond Franz lo stesso CD di allora usò la tecnica che hai descritto, non avendo nessun motivo scritturale per buttarlo fuori.

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    8. Hai ragione Antonio2, ne stiamo parlando nel secondo post di come tutto questo sia contrario allo spirito delle Scritture. Dedicherò diversi post a questo tema, suddividendolo per macro-argomenti, così da chiarire le idee su tutte le sue sfaccettature.
      Un abbraccio
      Eliseo
      Testimoni di Geova consapevoli

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