Perché un nuovo blog per Testimoni di Geova?
Questo blog è rivolto a tutti i Testimoni di Geova (sorelle e fratelli) che vivono nell’organizzazione e che soffrono nelle congregazioni la mancanza di ascolto, l’impossibilità di poter esprimere il proprio punto di vista legittimo, pena l’etichetta da parte dei nominati come persona poco spirituale, pericolosa, fino agli estremi come filo-apostata o apostata.
Già, perché se siamo onesti, occorre riconoscere che nell’organizzazione non è ammesso il minimo dissenso.
Eppure era molto illuminante l’articolo della Svegliatevi! 2000 22/6 pag.9 intitolato: “Non divenite vittime della propaganda!”
L’articolo diceva che l’istruzione insegna come pensare mentre la propaganda dice cosa pensare. I bravi insegnanti presentano tutti i punti di vista e incoraggiano lo scambio di idee. I propagandisti costringono con insistenza ad ascoltare il loro punto di vista e scoraggiano lo scambio di idee. [...] mirano alle emozioni e non alla razionalità.
Non è quello che stiamo vedendo nell’organizzazione da un po’ di tempo a questa parte?
Non è forse vero che tutti i video (ormai onnipresenti ad adunanze, congressi, scuole teocratiche, eccetera) mirano alle emozioni e non alla razionalità?
Non è vero che puntualmente si scoraggia lo scambio di idee online con la scusa che potrebbero esserci pericoli spirituali? Vedi l’ennesimo richiamo nella Torre di Guardia di aprile 2018 (ed. Studio) pag. 30.
Perché invece lo scambio di idee online è FONDAMENTALE?
Perché al momento è l’unico modo con cui possiamo esprimerci liberamente e con cui possiamo esprimere i nostri legittimi dubbi, perplessità e idee senza essere etichettati come bocce perse o addirittura rischiare l’ostracismo da tutti i nostri amici e familiari. La rete infatti dà fastidio all’organizzazione come dà fastidio alla politica e a qualunque altra organizzazione gerarchica, perché permette di esprimere la cosa più temuta di tutte: IL DISSENSO.
Ma tra i Testimoni di Geova del primo secolo era così. C’erano idee diverse. L’apostolo Paolo in Romani 14 parla di fratelli che avevano idee diverse circa il mangiare cibi, circa l’osservanza del sabato, ma dice che queste idee potevano convivere benissimo insieme senza giudicarsi gli uni gli altri e senza imporre regole.
La potenza della verità poi non teme i confronti con chi cerca di demolirla con giri di parole.
In 1Cor 1:19,20 si legge: Infatti è scritto: “Farò svanire la sapienza dei sapienti, e respingerò l’intelligenza degli intellettuali”. 20 Dove sono il sapiente, lo scriba, l’abile argomentatore di questo sistema di cose? Dio non ha forse reso stolta la sapienza del mondo?
In 2Cor 10:4,5 leggiamo: “Infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma mediante Dio hanno la potenza per abbattere ciò che è solidamente fortificato. 5 Noi abbattiamo i ragionamenti e tutto quello che si innalza contro la conoscenza di Dio, e prendiamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo”
Di che cosa abbiamo paura? Se esiste una verità spirituale non può essere abbattuta da nessuno!
Perciò speriamo che quanti più possibili possiate trovare spazio in questo blog per esprimere i vostri pensieri, le vostre ricerche, le vostre perplessità, senza aver paura di nessun uomo.
Salmo 118:6 - Geova è dalla mia parte; non avrò paura: che mi può fare l’uomo?
Eliseo
Questo blog è rivolto a tutti i Testimoni di Geova (sorelle e fratelli) che vivono nell’organizzazione e che soffrono nelle congregazioni la mancanza di ascolto, l’impossibilità di poter esprimere il proprio punto di vista legittimo, pena l’etichetta da parte dei nominati come persona poco spirituale, pericolosa, fino agli estremi come filo-apostata o apostata.
Già, perché se siamo onesti, occorre riconoscere che nell’organizzazione non è ammesso il minimo dissenso.
Eppure era molto illuminante l’articolo della Svegliatevi! 2000 22/6 pag.9 intitolato: “Non divenite vittime della propaganda!”
L’articolo diceva che l’istruzione insegna come pensare mentre la propaganda dice cosa pensare. I bravi insegnanti presentano tutti i punti di vista e incoraggiano lo scambio di idee. I propagandisti costringono con insistenza ad ascoltare il loro punto di vista e scoraggiano lo scambio di idee. [...] mirano alle emozioni e non alla razionalità.
Non è quello che stiamo vedendo nell’organizzazione da un po’ di tempo a questa parte?
Non è forse vero che tutti i video (ormai onnipresenti ad adunanze, congressi, scuole teocratiche, eccetera) mirano alle emozioni e non alla razionalità?
Non è vero che puntualmente si scoraggia lo scambio di idee online con la scusa che potrebbero esserci pericoli spirituali? Vedi l’ennesimo richiamo nella Torre di Guardia di aprile 2018 (ed. Studio) pag. 30.
Perché invece lo scambio di idee online è FONDAMENTALE?
Perché al momento è l’unico modo con cui possiamo esprimerci liberamente e con cui possiamo esprimere i nostri legittimi dubbi, perplessità e idee senza essere etichettati come bocce perse o addirittura rischiare l’ostracismo da tutti i nostri amici e familiari. La rete infatti dà fastidio all’organizzazione come dà fastidio alla politica e a qualunque altra organizzazione gerarchica, perché permette di esprimere la cosa più temuta di tutte: IL DISSENSO.
Ma tra i Testimoni di Geova del primo secolo era così. C’erano idee diverse. L’apostolo Paolo in Romani 14 parla di fratelli che avevano idee diverse circa il mangiare cibi, circa l’osservanza del sabato, ma dice che queste idee potevano convivere benissimo insieme senza giudicarsi gli uni gli altri e senza imporre regole.
La potenza della verità poi non teme i confronti con chi cerca di demolirla con giri di parole.
In 1Cor 1:19,20 si legge: Infatti è scritto: “Farò svanire la sapienza dei sapienti, e respingerò l’intelligenza degli intellettuali”. 20 Dove sono il sapiente, lo scriba, l’abile argomentatore di questo sistema di cose? Dio non ha forse reso stolta la sapienza del mondo?
In 2Cor 10:4,5 leggiamo: “Infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma mediante Dio hanno la potenza per abbattere ciò che è solidamente fortificato. 5 Noi abbattiamo i ragionamenti e tutto quello che si innalza contro la conoscenza di Dio, e prendiamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo”
Di che cosa abbiamo paura? Se esiste una verità spirituale non può essere abbattuta da nessuno!
Perciò speriamo che quanti più possibili possiate trovare spazio in questo blog per esprimere i vostri pensieri, le vostre ricerche, le vostre perplessità, senza aver paura di nessun uomo.
Salmo 118:6 - Geova è dalla mia parte; non avrò paura: che mi può fare l’uomo?
Eliseo
Testimoni di Geova consapevoli
"Perché invece lo scambio di idee online è FONDAMENTALE?"
RispondiElimina===========
Siamo arrivati nel "giorno di giudizio" ... il tempo quando tutto cio che e stato fatto di nascosto dovrebbe esser rivelato ...
Ecclesiaste 12:
14 Poiché DIO farà venire in giudizio ogni opera, anche tutto ciò che è nascosto, sia bene o male.
.....
E come il giudizio comincia dalla Casa Sua (1 Pet. 4:17)... dovrebbe usare qualsiasi mezzo reso disponibile da Dio.
Eccezionale riflessione!
EliminaE soprattutto ci dà una GRANDE speranza :-)
Grazie @seeker4God’sKingdom
Salve, ho letto la "mission" del sito e mi sembra una bella cosa dare uno spazio, anche se virtuale, dove poter esprimere le perplessità sulla propria religione.
EliminaPremesso che già solo il fatto di non poterlo fare apertamente e doversi nascondere dietro l'anonimato in un sito internet la dice lunga. Ma a parte questo... leggo che siete ancora TdG. E se le vostre ricerche, scambi di idee, ecc.ecc. dovessero portarvi alla conclusione che la vostra religione non insegna la verità ed è, al massimo, una religione come un'altra? Cosa fareste?
Le Scritture sono ispirate quindi non mentono. Abbiamo solo un problema organizzativo e non di dottrine fondamentali. Diverso è se sei cattolico allora ...si che le cose cambiano
EliminaGrazie @Roberto per aver fatto questa riflessione fondamentale
EliminaCome si legge nell’articolo questo blog si rivolge fondamentalmente a fratelli e sorelle che non possono esprimere legittimo dissenso circa procedure arbitrarie o interpretazioni circa questioni spesso controverse. Questo avviene perché nella nostra organizzazione il dissenso viene sempre castrato. È proprio questo atteggiamento (che parte dall’alto) a generare sofferenze e conflitti interiori nei fratelli. Non siamo apostati e non vogliamo demolire la dottrina fondamentale (che poi consta di pochissimi punti) ma ci rendiamo conto che come tutte le organizzazioni anche la nostra è imperfetta e commette degli errori.
Quanto alle conclusioni personali sulla religione in sé, chi amministra questo blog è Testimone di Geova e al momento non ha elementi per giungere alla conclusione da te ipotizzata. Saranno ad ogni modo conclusioni personali e ognuno sarà libero di fare ciò che crede.
Un caro saluto
Eliseo
Proclamatore consapevole ti stava stretto , Eliseo ?
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