MODELLO BITE



Care amiche e amici, traduco qui per voi un articolo molto interessante in cui Steven Hassan (autore e counselor in salute mentale) illustra il metodo BITE da lui messo a punto, un metodo che ben illustra i metodi di coercizione usati nelle sette e in molte altre organizzazioni religiose e non (bite in inglese vuol dire morso appunto, quello in cui ti stringono questo tipo di gruppi). Premessa: Hassan non è un ex TdG, ha fatto parte per un periodo della Chiesa dell’unificazione del reverendo Moon. Ha scritto diversi testi per spiegare come uscire dalle sette e dai gruppi coercitivi e come riconoscerli. È parte dello staff della Open Minds Foundation, associazione americana che si occupa proprio di questo stesso tema. Il link da cui ho tratto il materiale è il seguente:


Buona lettura, fatemi sapere le vostre impressioni.
Un abbraccio affettuoso 
Eliseo

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Molta gente pensa al controllo mentale come ad un ambiguo, mistico processo che non può essere definito in termini concreti. In realtà, il controllo mentale si riferisce a una specifica serie di metodi e tecniche, come l’ipnosi o il blocco dei pensieri, che influenza il modo in cui una persona pensa, giudica e agisce. Come molte forme di conoscenza, esso è non intrinsecamente buono o cattivo. Se le tecniche per il controllo mentale sono usate per autorizzare un individuo ad avere più scelta e l’autorità sulla propria vita rimane sua, l’effetto può essere benefico. Ad esempio, un benevolo controllo mentale può essere usato per aiutare la gente ad uscire dalla dipendenza dal fumo senza riguardare qualsiasi altro comportamento. Il controllo mentale diventa distruttivo quando il locus del controllo è esterno ed esso è usato per minare le capacità di pensare di una persona e la sua libertà di agire.

Come è impiegato dalla maggior parte delle sette distruttive, il controllo mentale non cerca nient’altro che di disturbare un’identità individuale e autentica e ricostruire in essa l’immagine del capo della setta. Ho sviluppato il modello BITE per aiutare la gente a determinare se un gruppo sta praticando un distruttivo controllo mentale o no. Il modello BITE aiuta la gente a capire come le sette sopprimano l’unicità e la creatività individuale dei suoi membri. BITE sta per controllo da parte della setta del comportamento (Behavioral control), dell’informazione (Informational control), dei pensieri (Thoughts control), e delle emozioni (Emotional control)

Modello BITE nel dettaglio
B(ehavioral control)
I(nformational control)
T(hought control)
E(motional control)

Behavioral control (controllo del Comportamento)
1. regolare la realtà fisica dell’individuo 
2. dettare dove, come e con chi il membro debba vivere e socializzare o isolare
3. quando, come e con chi il membro debba fare sesso 
4. controllare tipi di abbigliamento e acconciature 
5. regolare la dieta - cibo e bevande, fame e / o digiuno 
6. manipolazione e privazione di sonno 
7. sfruttamento finanziario, manipolazione finanziaria o dipendenza finanziaria
8. limitare il tempo libero, il divertimento o le vacanze
9. trascorrere la maggior parte del tempo nell’indottrinamento di gruppo e rituali e / o auto indottrinamento compresi i metodi online
10. chiedere il permesso per prendere le decisioni più importanti
11. riportare ai superiori pensieri, sentimenti, e attività (di se stessi e altri)
12. premi e punizioni usati per modificare comportamenti, sia positivi e negativi 
13. scoraggiare l’individualismo, incoraggiare il pensiero di gruppo 
14. imporre regole e regolamenti rigidi
15. promuovere dipendenza e obbedienza 
16. minacciare danni a familiari e amici 
17. forzare l’individuo a stuprare o ad essere stuprato 
18. incoraggiare e impegnarsi in punizioni corporali
 
Informational control (controllo dell’Informazione)
1. inganno: 
a. omettere deliberatamente informazioni 
b. distorcere l’informazione per renderla più accettabile 
c. mentire sistematicamente ai membri della setta 
2. minimizzare o scoraggiare l’accesso a fonti di informazione non ufficiali della setta, compresi: 
a. Internet, tv, radio, libri, articoli, giornali, riviste, altri media 
b. informazioni critiche
c. ex- membri della setta
d. tenere i membri occupati così che non abbiano tempo per pensare e indagare 
e. controllare attraverso il cellulare con tracciamento di messaggi, chiamate e internet
3. compartimentare l’informazione in dottrine esterne vs. dottrine interne
a. far sì che l’informazione non sia liberamente accessibile 
b. controllare l’informazione a diversi livelli nel gruppo 
c. permettere solo alla leadership a di decidere chi deve sapere cosa e quando 
4. incoraggiare lo spionaggio su altri membri 
a. imporre un sistema di coppia per monitorare e controllare i membri 
b. riportare alla leadership pensieri, sentimenti e azioni devianti
c. garantire che il comportamento dell’individuo sia monitorato dal gruppo 
5. vasto uso di informazione generata dalla setta e propaganda, compresi: 
a. newsletter, riviste, registrazioni audio, videocassette, youtube, film e altri media 
b. citare in modo scorretto e disonesto delle dichiarazioni o utilizzarle fuori dal contesto delle fonti 
6. uso immorale della confessione 
a. informazione su peccati usate per disturbare e / o dissolvere i confini dell’identità
b. negare il perdono o l’assoluzione 
c. manipolazione della memoria, con creazione di possibili falsi ricordi

Thought control (controllo del Pensiero)
1. richiedere ai membri di interiorizzare le dottrine del gruppo come verità 
a. adottare la 'mappa di realtà' del gruppo come realtà
b. infondere un modo di pensare bianco/nero
c. decidere tra buono vs male
d. organizzare le persone in noi vs loro (interno vs esterno) 
2. cambiare nome e identità di una persona
3. usare di un linguaggio tendenzioso e clichés che impediscono la conoscenza, arrestano il pensiero critico e riducono la complessità in un ronzio stereotipato di parole
4. incoraggiare solo pensieri 'buoni e corretti'
5. le tecniche ipnotiche sono usate per cambiare stati mentali, minare il senso di riflessione critica e persino per regredire l’età del membro
6. i ricordi sono manipolati e vengono creati falsi ricordi 
7. si insegnano tecniche di arresto del pensiero che spengono la verifica della realtà stoppando i pensieri negativi e permettendo solo pensieri positivi, compresi: 
a. negazione, razionalizzazione, giustificazione, pia illusione
b. canto
c. meditazione
d. preghiera
e. parlare in lingue 
f. Canticchiare o mormorio
8. rifiuto di analisi razionale, riflessione critica e critica costruttiva
9. proibire domande critiche sul capo, sulla dottrina, o sulle politiche interne
10. etichettare i sistemi di credenze diversi come illegittimi, malvagi, o inutili

Emotional control (controllo delle Emozioni)
1. manipolare e restringere la gamma dei sentimenti - alcune emozioni e / o esigenze sono considerate come male, sbagliate o egoiste
2. insegnare tecniche per fermare le emozioni per bloccare sentimenti di nostalgia, rabbia, dubbio
3. fare sentire alla persona che i problemi sono sempre una loro colpa, mai colpa del leader o del gruppo
4. promuovere sentimenti di colpa o indegnità, come 
a. identità di colpa 
b. non stai vivendo fino al tuo massimo potenziale
c. la tua famiglia è carente
d. il tuo passato è sospetto
e. le tue amicizie sono poco sagge
f. i tuoi pensieri, sentimenti, azioni sono irrilevanti o egoiste
g. colpa sociale
h. colpa storica
5. infondere paura, come paura di: 
a. riflettere in modo indipendentemente 
b. il mondo fuori
c. i nemici
d. perdere la salvezza
e. lasciare o essere evitato dal gruppo
f. la disapprovazione degli altri
6. estremi emozionali alti e bassi  - bombardamento d’amore e elogio in un momento e poi dopo sei dichiarato un orribile peccatore 
7. ritualistica e a volte pubblica confessione dei peccati
8. indottrinamento fobico: inculcare paure irrazionali riguardo al lasciare il gruppo o il mettere in dubbio l’autorità dei leader
a. la felicità e la realizzazione sono impossibili fuori dal gruppo
b. ci saranno terribili conseguenze se lascerai: inferno, possessione demoniaca, malattie incurabili, incidenti, suicidio, follia, diecimila reincarnazioni, etc. 
c. ostracismo di quelli che escono; paura di essere respinto da amici, parenti e famiglia 
d. non c’è mai una legittimo ragione per uscire; quelli che escono sono deboli, indisciplinati, non spirituali, mondani, hanno subito un lavaggio del cervello dalla famiglia o da un consulente, o sono stati sedotti da denaro, sesso, o dalla musica


e. minacce di danneggiamento a ex-membri e alla loro famiglia

Commenti

  1. Da dove posso cominciare? Dal solito "Ma come cavolo ho fatto a non capire prima che ero in una setta?" ... da quanta vita ci hanno tolto facendoci intristire con lo studio personale, familiare, prepara la torre di guardia, guarda il broadcasting (possibilmente senza vomitare).
    I punti 8, 9 e 10 ci calzano alla perfezione.
    8. rifiuto di analisi razionale, riflessione critica e critica costruttiva

    9. proibire domande critiche sul capo, sulla dottrina, o sulle politiche interne

    10. etichettare i sistemi di credenze diversi come illegittimi, malvagi, o inutili

    Il rammarico è che chi è dentro non leggerà mai questi articoli.

    Grazie per la traduzione

    Beatrice

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  2. Caro Eliseo grazie per la traduzione, comunque ci sono anche autori italiani che affrontano il problema e se vogliamo parlare dell'italia c'è una mancanza di legislazione al riguardo, se fosse reato plagiare attaverso una setta tanti problemi potrebbero essere risolti, credo che il governo italiano abbia altre problemi in testa, comunque a voler essere obbiettivi solo alcune delle tecniche descritte sono usate dal culto dei tdG, ma anche se fossero solo alcune tra le tante descritte credo che comunque lederebbero il libero arbitrio concessoci!

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  3. L'ultimo punto, 8d è una manipolazione mentale indotta per deviare l'attenzione: chi esce dai TdG può farlo a motivo delle incongruenze dottrinali oppure delle ingiustizie riscontrate nella direzione da parte del CD. Dire che chi esce lo fa perchè è debole o è stato sedotto dal"mondo" fa ricadere la colpa su di lui, salvando la facciata dell'organizzazione. Di me e mia moglie stanno dicendo che siamo fuori di testa... Puntuali come la puzza dopo la scoreggia. A parte questa parentesi poetica, noto che molti commentatori sui vari forum nel ruolo di difensori TdG, non hanno alcun dubbio nel liquidare chi esce, come coloro che vogliono essere liberi di sentirsi come quelli del mondo. E' una forma rassicurante, il problema si sposta su chi esce, e la WTS è salva. Accettare che si esce dai TdG perchè è una setta, significa mettere in profonda discussione tutta una serie di scelte di vita.

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    Risposte
    1. Assuero per tanti anni anche io ho giudicato chi andava via, devo perdonarmi anche per questo.
      Per me non siete fuori di testa, ma coraggiosi e coerenti.
      Per quel che vale, naturalmente.
      Beatrice

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  4. Ho fatto il test in inglese e ho ottenuto un punteggio di domande con risposte affermative di 61. Allucinante. Il problema che si pone subito dopo questa assicurazione è far fare il test a qualcun'altro in maniera sincera e senza che entri in funzione la dissonanza cognitiva...

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