NUOVO INTENDIMENTO E TECNICHE COMUNICATIVE

Sul canale Jw Broadcasting fu caricata a suo tempo una adorazione mattutina tenuta da John Ekkran dal tema “Happy is that slave”.  (https://tv.jw.org/#en/mediaitems/VODPgmEvtMorningWorship/pub-jwbmw_201501_2_VIDEO)

Questa non è mai stata tradotta in italiano quindi a beneficio di tutti allego una traduzione approssimativa in basso. Due aspetti di rilievo.

Primo, lo switch impercettibile da Geova a Corpo Direttivo. Si parte da quest’ultimo sostenendo che sia lo schiavo di Matteo 24:45, per poi applicare a questo stesso schiavo quello che dice il Salmo 23. Ma... il Salmo 23 si riferisce a Geova che “mi guida” non a degli uomini!!! 

Ecco però che il gioco è fatto: un gruppo di uomini convince milioni di persone della sua legittimazione divina. Se parla il Corpo Direttivo parla Dio stesso. Avere un punto di vista diverso vuol dire allontanarsi da Geova.

Secondo, il motivo per cui l’intendimento è cambiato. Perché per anni lo Schiavo ha rappresentato una classe di persone, ovvero tutti gli unti presenti sulla terra in un determinato momento, e poi si è passati al Corpo Direttivo escludendo tutti gli altri?

Ekrann rivela senza mezzi termini in golpe bianco. Riporto testualmente quello che poi trovate nel testo integrale in basso: “Ebbene, il precedente intendimento che tutti gli unti sulla faccia della terra nutrissero i domestici in realtà ci lasciava esposti a qualche attacco da parte di apostati o altri che sostenevano di essere unti e dicevano che anche loro stavano nutrendo i domestici. E questo avrebbe potuto portare della confusione nelle pecore circa coloro i quali avrebbero dovuto stare a sentire se qualcuno sosteneva di essere unto. Ma ora quella porta è chiusa! Sappiamo chiaramente da quale direzione il nostro cibo spirituale sta venendo e non ci dobbiamo preoccupare che in qualche modo questo possa essere confuso, man mano che ci avvicinano al tempo della fine. È davvero una bella protezione per noi, sapere chiaramente da dove vengono il cibo spirituale e le decisioni, ovvero dallo schiavo fedele e discreto, il Corpo Direttivo.”

In sostanza, mentre fino a quel momento qualcuno degli unti poteva dire al Corpo Direttivo dove stava sbagliando, da adesso in poi nessun altro è legittimato a sentirsi parte della élite dello Schiavo.

A voi le conclusioni 

Un abbraccio affettuoso 

Eliseo 

Testimoni di Geova consapevoli 

TRADUZIONE INTEGRALE

“Ripassiamo in breve che cosa abbiamo imparato sullo schiavo fedele e discreto, negli ultimi due anni.

Chi è lo schiavo fedele e saggio? Ebbene, è un piccolo gruppo di fratelli unti che sono direttamente coinvolti nel preparare e dispensare cibo spirituale durante la presenza di Cristo e in questi giorni sappiamo che si tratta del Corpo Direttivo.

Chi sono i domestici? I domestici sono tutti coloro che si cibano spiritualmente sia che siano unti che membri della grande folla di altre pecore. È emozionante che anche noi siamo inclusi tra i domestici, vero?

Quando Gesù costituì lo Schiavo fedele su di loro? Questo avvenne nel 1919.

Quando Cristo costituirà lo Schiavo sopra tutti i suoi averi? Vediamolo nella scrittura di oggi, Matteo 24:46,47. “Felice quello schiavo se il suo padrone, quando verrà, lo troverà a far questo! 47 In verità vi dico: lo costituirà sopra tutti i suoi averi.”

Quindi “felice quello schiavo” (che noi sappiamo essere il Corpo Direttivo) il suo Signore (che è Gesù Cristo) si dice che “quando verrà” (la nostra precedente traduzione avrete notato che diceva “arrivando” come nella scrittura del giorno ma perché c’era ancora la vecchia traduzione) quindi questo sarà quando Gesù verrà per il giudizio durante la grande tribolazione. Ha senso. Il primo incarico lo ricevono nel 1919 (nutrire i domestici) passa un po’ di tempo così che Gesù veda come stanno andando bene con il loro lavoro e quando hanno fatto bene in quella assegnazione di nutrire i domestici allora vengono messi su tutte le proprietà [del Signore] quando ricevono la ricompensa celeste.

Quindi questo è solo un breve ripasso di quanto abbiamo appreso negli ultimi due anni. È stato emozionante vedere il raffinamento su chi è lo schiavo fedele. Ma in che modo una migliore comprensione di chi è lo schiavo fedele e discreto ci aiuta realmente a livello individuale?

Leggiamo il Salmo 23.

Ora consideriamo 3 modi in cui possiamo sentirci riguardo allo schiavo fedele e discreto e questa disposizione:

Prima di tutto, che questa disposizione è da Geova, non di origine umana. Avere un Corpo Direttivo e la disposizione che abbiamo non è qualcosa che un essere umano possa tirare fuori da una sua idea ma è ideato/progettato da Geova Dio. Se guardate al verdetto 2 è detto che lui “mi guida verso luoghi tranquilli e ricchi d’acqua” e anche il versetto 3 dice “mi guida lungo i sentieri della giustizia” quindi possiamo vedere che è Geova a guidare il suo popolo oggi perché Gesù aveva anche predetto la disposizione che abbiamo oggi di uno schiavo fedele e discreto che nel tempo della fine avrebbe guidato il popolo di Dio. Ci dà fiducia sapere che la nostra organizzazione sta operando proprio come Geova e Gesù l’avevano progettata e avevano predetto, durante questo tempo della fine.

Che dire dell’altra idea di protezione che è data da questo capitolo? Se guardiamo al versetto 4 “Benché io cammini nella valle della profonda ombra, non temo alcun male perché tu sei con me”

Quindi un buon pastore è uno che ci protegge e protegge le pecore. Ma in che modo questo intendimento dello Schiavo Fedele e Discreto ci protegge oggi?

Ebbene, il precedente intendimento che tutti gli unti sulla faccia della terra nutrissero i domestici in realtà ci lasciava esposti a qualche attacco da parte di apostati o altri che sostenevano di essere unti e dicevano che anche loro stavano nutrendo i domestici. E questo avrebbe potuto portare della confusione nelle pecore circa coloro i quali avrebbero dovuto stare a sentire se qualcuno sosteneva di essere unto. Ma ora quella porta è chiusa! Sappiamo chiaramente da quale direzione il nostro cibo spirituale sta venendo e non ci dobbiamo preoccupare che in qualche modo questo possa essere confuso, man mano che ci avvicinano al tempo della fine. È davvero una bella protezione per noi, sapere chiaramente da dove vengono il cibo spirituale e le decisioni, ovvero dallo schiavo fedele e discreto, il Corpo Direttivo. E infine questo capitolo 23 ci dà l’idea di essere ben nutriti. Guardate il versetto uno “non mi mancherà nulla”, il versetto 2 parla di “pascoli erbosi”, il versetto 5 “mi imbandisci una tavola davanti ai miei nemici”. Sicuramente abbiamo una ben nutrita tavola spirituale di fronte ai nostri nemici. Siamo solo otto milioni con miliardi intorno a noi, molti nemici intorno a noi, eppure noi siamo ben nutriti spiritualmente. Il discorso del fratello Darnbust(?) di ieri sera non avrebbe potuto darci una migliore descrizione di come siamo ben nutriti spiritualmente e quale grande cura lo schiavo fedele e discreto sta avendo per far in modo che sia in tutte le lingue e i formati, ha fatto un bel lavoro ieri sera spiegandocelo e tutti noi dopo aver ascoltato quel discorso siamo stati molto grati per il lavoro che lo schiavo fedele e discreto sta facendo con tutte queste lingue. Se ci pensate lo schiavo fedele e discreto si è assicurato del fatto che non ci sia alcuna strada che le persone non possano percorrere per trovare la verità. Abbiamo la pagina stampata, audio, video, testimonianza di porta in porta, visite personali, testimonianza metropolitana, canale televisivo jw broadcasting. Non c’è un solo sentiero che non sia coperto perché le persone possano trovare la verità oggi. E come menzionato dai commenti di oggi, come deve essere contento Gesù di guardare giù e vedere quale buon lavoro stanno facendo nel nutrire i domestici. Quando andate in giro nell’organizzazione e parlate con le persone oggi, molto amici vi diranno “ci sentiamo così vicini all’organizzazione di Geova”. E non è incredibile che benché siamo diventati così numerosi (oltre otto milioni) le persone di sentano il più vicine che mai all’organizzazione di Geova. Questo è stato grazie al duro lavoro dello schiavo fedele e discreto che si è assicurato che avessimo gli strumenti e ci sentitissimo vicini allo schiavo fedele e discreto. Quindi per riassumere il nostro intendimento dello schiavo fedele e discreto ci dà la fiducia che questa è una disposizione di Geova, ci sentiamo protetti e ben nutriti. In particolare qui alla Betel abbiamo il privilegio non solo di conoscere questi fratelli ma di lavorare direttamente con loro. Che privilegio che abbiamo!”