RIFORMA DELLA DISASSOCIAZIONE: parte 2

Dopo la discussione del post precedente, mi piacerebbe ora concentrarmi sullo spirito dell’insegnamento cristiano e biblico in generale, attinente al modo in cui trattare i peccatori.

Quali versetti vi vengono in mente che contrastano direttamente con l’attuale applicazione della disassociazione? Eccone alcuni.

Ger. 7:31 Hanno costruito gli alti luoghi di Tòfet, che è nella Valle del Figlio di Innòm, per bruciare nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che io non avevo comandato e che non mi era mai nemmeno venuta in mente’. (e qui mi torna alla mente il video mostrato al congresso 2016 già citato in alcuni commenti del post precedente, della mamma che non risponde al telefono a sua figlia disassociata e al collegamento che la stessa Società fa tra isolamento sociale e malattia e morte. Per cui quel modo di trattare i figli equivale a bruciarli vivi)

Giobbe 1:6-8 Arrivò il giorno in cui i figli del vero Dio si presentarono al cospetto di Geova, e con loro entrò anche Satana. 7 Geova gli chiese: “Da dove vieni?” Satana rispose a Geova: “Dal vagare e dal camminare per la terra”.  8 Allora Geova disse a Satana: “Hai notato il mio servitore Giobbe? Non c’è nessuno come lui sulla terra. È un uomo integro e giusto, che teme Dio e si tiene lontano dal male (Satana, il più Grande Apostata, aveva accesso alle adunanze celesti e partecipava con il commento)

Giobbe 2:1 Poi arrivò il giorno in cui i figli del vero Dio si presentarono al cospetto di Geova, e con loro entrò anche Satana per presentarsi al cospetto di Geova.

Matteo 5:43-47 Avete sentito che fu detto: ‘Devi amare il tuo prossimo e odiare il tuo nemico’.  44 Ma io vi dico: continuate ad amare i vostri nemici e a pregare per quelli che vi perseguitano,  45 per dimostrarvi figli del Padre vostro che è nei cieli, perché egli fa sorgere il suo sole sui malvagi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.  46 Infatti, se amate quelli che vi amano, che ricompensa ne avete? Non fanno la stessa cosa anche gli esattori di tasse?  47 E se salutate solo i vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno la stessa cosa anche le persone delle nazioni?

Matteo 12:11,12 Gesù rispose loro: “Chi di voi, se ha una pecora e questa cade in una fossa di Sabato, non l’afferra e non la tira fuori?  12 Un uomo vale senz’altro molto più di una pecora! Perciò è lecito fare una cosa buona di Sabato”

Matteo 18:15-17 Inoltre, se tuo fratello commette un peccato, va’ e metti a nudo la sua colpa fra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato tuo fratello.  16 Ma se non ti ascolta, prendi con te uno o due altri, così che ogni questione sia stabilita sulla base della dichiarazione di due o tre testimoni.  17 Se non li ascolta, parla alla congregazione. Se non ascolta neanche la congregazione, consideralo proprio come un uomo delle nazioni e come un esattore di tasse (dobbiamo ricordarlo che Gesù mangiò con gli esattori di tasse?)

Luca 15:4-7 “Quale uomo fra voi, se ha 100 pecore e ne smarrisce una, non lascia le 99 nel deserto per andare a cercare la smarrita finché non la trova?  5 E, quando la trova, se la mette sulle spalle pieno di gioia.  6 Poi, arrivato a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: ‘Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora, quella che si era smarrita!’  7 Vi dico che allo stesso modo ci sarà più gioia in cielo per un peccatore pentito che per 99 giusti che non hanno bisogno di pentirsi.

Luca 6:27-37 “Ma a voi che ascoltate, dico: continuate ad amare i vostri nemici, a fare il bene a quelli che vi odiano,  28 a benedire quelli che vi maledicono, a pregare per quelli che vi insultano.  29 A chi ti colpisce sulla guancia, porgi anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello, non impedire di prendere anche la tunica.  30 Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le tue cose non chiederle indietro. 31 “Inoltre, come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro. 32 “Se amate quelli che vi amano, che lode vi meritate? Anche i peccatori amano quelli che li amano.  33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, che lode vi meritate? Anche i peccatori fanno lo stesso.  34 E se prestate a coloro da cui vi aspettate di riavere indietro qualcosa, che lode vi meritate? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riavere indietro altrettanto.  35 Al contrario, continuate ad amare i vostri nemici, a fare il bene e a prestare senza sperare nulla in cambio; allora la vostra ricompensa sarà grande, e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è buono con gli ingrati e i malvagi.  36 Continuate a essere misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. 37 “Inoltre smettete di giudicare, e non sarete giudicati affatto; smettete di condannare, e non sarete condannati affatto. Continuate a perdonare, e sarete perdonati

Ve ne vengono in mente altri?

Un abbraccio affettuoso 
Eliseo 
Testimoni di Geova consapevoli 

Commenti

  1. Matteo 9: 10 Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. 11 Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». 12 Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. 13 Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

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  2. C'è il racconto dove Gesù a Capernaum (Giovanni 6:70,71) sa già che Giuda Iscariota lo tradirà, ma non lo isola, gli permette di parlare e mangiare con lui e gli altri discepoli fino all'ultima cena, poi avvisa che sarebbero tutti inciampati quella notte, e che Pietro lo avrebbe rinnegato 3 volte. Li ha forse ostracizzati in seguito? Espulsi o puniti? Non mi pare.

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  3. Gesù stesso parlò con l’Apostata numero Uno, Satana, mentre questi cercava addirittura di farlo appositamente inciampare e di torcere le Scritture a suo piacimento (Matteo 4)

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  4. Tutta la vita di Gesù e' imperniata sull'amore e sulla misericordia,nulla a che vedere
    con le regole e procedure che spingono all'isolamento sociale,come è ben spiegato sulla scrittura del giorno di oggi,verso le persone che hanno una condotta "disordinata".
    L'emarginazione riduce il dissenso e le critiche verso l'organizzazione,punto e basta,
    non c'è nulla di amorevole in questo comportamento, di isolare socialmente e moralmente
    uno che non si comporta in base alle scritture.
    Se una persona non è una buona compagnia e non è edificante,e' la coscienza che Geova ci ha fornito, a farci capire cosa fare e cosa non fare,al riguardo.

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    1. Esatto Mika, la verità è che la differenziazione procedurale tra segnatura e disassociazione non esiste nella Bibbia. Il CD ha adottato una procedura totalmente arbitraria per la segnatura, per i motivi più disparati senza tenere conto delle scritture, con una segnatura da parte del corpo anziché della congregazione come detto dall’apostolo Paolo, con un discorso anonimo in cui metà congregazione potrebbe non capire niente e continuare a far finta di niente non essendo fatto il nome del segnato, eccetera...

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  5. Un importante petizione, a cui mancano poche firme, è stata lanciata negli USA, indirizzata al dipartimento di Giustizia, affinché il governo indaghi i Testimoni di Geova per quanto riguarda i moltepici casi di abusi insabbiati. Ecco il link
    https://www.thepetitionsite.com/fr/448/003/716/demand-investigation-into-sex-abuse-cover-ups-in-jehovahs-witnesses-churches/?taf_id=58504960&cid=fb_na

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