COMITATI GIUDIZIARI: COSA NE DICE LA BIBBIA?

Secondo il libro “Organizzati per fare la volontà di Geova”, quando gli anziani vengono a conoscenza di un peccato grave devono “investigare” per accertare i fatti. Una volta appurato il peccato, si forma un comitato giudiziario. Questa parola non esiste nella Bibbia, né esiste alcun riferimento a una simile procedura. Al contrario, i comitati giudiziari così come strutturati oggi violano i princìpi biblici.
Aldilà dell’espulsione di peccatori impenitenti e flagranti (vedi 1Corinti capitolo 5) non ci sono indicazioni nelle scritture che incoraggino gli uomini ad essere giudici di altri uomini (1Cor 4:2-4; Rom 14:4). Né ci sono indicazioni che incoraggino tre uomini a trattare la questione in una stanza in privato.

È interessante notare che nell’antico Israele le udienze erano pubblichenon private.

g81 22/6 p.17,18 “Sì. I processi penali erano indubbiamente molto più rapidi in Israele di quanto non lo siano al presente in certi paesi come gli Stati Uniti, dove il gran numero di cause e la procedura complessa provocano molti ritardi. Poiché la corte locale era situata alle porte della città, il processo era senza dubbio pubblico! (Deut. 16:18-20Dato che i processi si svolgevano in pubblico, i giudici erano senz’altro più portati a mostrare diligenza e trattare con giustizia, qualità che a volte mancano nelle udienze segrete. E che dire dei testimoni?
Nei tempi biblici i testimoni dovevano deporre pubblicamente. Per questa ragione erano avvertiti di non farsi influenzare nella testimonianza dall’opinione pubblica ‘in modo da volgersi con la folla per pervertire il diritto’.

Purtroppo invece questa disposizione moderna senza precedenti scritturali dà luogo a una serie di abusi che non stiamo ora a trattare.

Un altro baco del sistema consiste nel fatto che (come ribadito dal libro Organizzati e dal libro Pascete il gregge di Dio) ogni voltache c’è un comitato si perdono privilegi speciali e ci sono delle restrizioni.

Non importa dunque che venga accertato il pentimento (ammesso che gli uomini messi lì a giudicarti abbiano questa capacità di leggere nel cuore di un individuo), perderai comunque i tuoi privilegi.

Quali sono i precedenti scritturali di questa decisione?

Aronne perse il suo privilegio per aver costruito un vitello d’oro e aver incitato il popolo all’idolatria?

Davide perse i suoi privilegi dopo aver commesso fornicazione e omicidio?

Salomone perse i suoi privilegi per aver adorato falsi dèi?

Pietro perse i suoi privilegi per aver tradito Gesù in pubblico?

Giona perse i suoi privilegi per aver disubbidito a un comando diretto di Geova?

Per non parlare del fatto che tutti questi casi giudiziari vengono registrati con tanto di nome e cognome del trasgressore, trasgressione ed esito del comitato. Tutte queste informazioni entrano a fare parte di quella che tra anziani viene definita la “storia teocratica” del proclamatore e viene tramandata di volta in volta ai corpi delle congregazioni in cui ci si trasferisce, marchiando a vita il fratello o la sorella di turno ed influenzando i pareri dei corpi con giudizi elaborati arbitrariamente da uomini imperfetti e senza alcuna qualifica che ne certifichi la capacità di giudizio. 

Giacomo 4:12 C’è un solo Legislatore e Giudice, colui che può salvare e distruggere. Ma tu chi sei da giudicare il tuo prossimo?

Un abbraccio affettuoso

Eliseo
Testimoni di Geova consapevoli

Commenti

  1. La Bibbia dice poco sui comitati giudiziari come su altre disposizioni organizzative resesi necessarie per gestire milioni di credenti. E' solo nel 1952 che appare sulla torre di guardia del 15 agosto la procedura per gestire casi di giudizio come li conosciamo oggi. Prima le questioni si risolvevano pubblicamente e senza l'ostracismo, poi nel 1944 decisero che era meglio far trattare questi casi da fratelli qualificati.
    Scritturalmente parlando, non è facile separare la teoria dalla pratica:
    TEORIA
    Ama il prossimo come te stesso
    Non giudicare se non vuoi essere giudicato
    Porgi l'altra guancia
    Se il tuo nemico ha fame dagli da mangiare
    Geova e Gesù mostrano benignità anche ai malvagi (Torre novembre 2018)
    PRATICA
    Qualsiasi sistema sociale deve potersi proteggere da chi può rovinare il lavoro
    o la reputazione del gruppo.
    Ci sono casi sensibili che non possono essere trattati pubblicamente
    Vedere dei fratelli fare ciò che vogliono, impuniti , fa passare la voglia di impegnarsi
    Crolla la coerenza verso gli osservatori esterni -Predica bene, razzola male-

    Detto questo, le scritture alla base dei comitati giud sono veramente poche, e abbastanza vaghe. Fermo restando che una struttura di controllo e di giudizio sia necessaria, si può
    senza dubbio renderla meno invasiva nella vita privata, e meno drastica sulle conseguenze vedi ostracismo.

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    1. Analisi lucide sia quella di Assuero che quella di Eliseo.

      Credo che la questione “disassociazione” sia la madre di tutti i mali in questo ambito. La Bibbia lo prevede per persone (come scrive Eliseo) che sono flagrantemente peccatori. Infatti il fratello di cui si parla in 1Corinti 5 era noto per convivere con la moglie del padre. Quindi c’era lo scandalo pubblico.

      Oggi il libro Ks (quello degli anziani, per capirci) elenca una TRENTINA che alla fine vengono definiti NON ESAUSTIVI, di vari casi che richiederebbero un comitato giudiziario.

      Occorrerebbe quindi una riduzione drastica di questi aspetti.

      E poi la disassociazione sarebbe un concetto TOTALMENTE da rivedere. Mi fa sorridere quando qualcuno lo addita addirittura come prova che siamo l’organizzazione di Dio. Ci sono DECINE di gruppi religiosi nel mondo che hanno la stessa identica pratica.

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  2. Certo che ne avete di scampanamento a vuoto , praticamente ora esiste la religione dei TDG consapevoli potete allora fare magari una predicazione parallela con quelli inconsapevoli in modo da consapevolizzare la gente di casa in casa di quanta gente è morta a causa dei deliri di questa follia chiamata .........." L'allegro popolo dei volenterosi assassini di Dio "......fino agli anni sessanta avete spedito la gente sottoterra perchè il dio narcisista Geova aveva a cuore che i suoi scagnozzi non si vaccinassero..............Jim Johnes del Tempio del Popolo in confromto al numero di morti è un dilettante........fatevi ricoverarae in psicoterapia

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  3. Ciao Eliseo, commenti biliosi come quello sopra non aggiungono niente di costruttivo all'argomento. Dispiace vedere come si riducono alcuni fratelli una volta crollato il mito della verità. Purtroppo significa che hanno creduto e seguito uomini e non hanno assorbito gran che dei principi biblici.
    Spero che una volta passato il primo periodo rabbioso possano cominciare a ricostruire la loro fede.

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    1. Sono d’accordo, Barnaba, sulla inutilità di alcuni commenti come quelli dell’anonimo sopra che manifestano semplicemente uno spirito disfattista privo di capacità costruttive. Si tratta di una rigidità mentale che impedisce di comprendere che esiste una libertà di pensiero e che permette di avere punti di vista diversi senza dover giudicare per questo chi la pensa diversamente. Credo che questa forma di flessibilità psicologia vada allenata per poter essere posseduta.

      In ogni caso, l’ho pubblicato a dimostrazione che non temiamo il confronto e non giudichiamo chi la pensa diversamente.

      Colgo l’occasione per ringraziarti per il tuo contributo e per quello di tutti coloro che danno il loro apporto costruttivo a questo blog.

      Un abbraccio affettuoso

      Eliseo

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    2. Salve, a voi tutti.
      Dato che siete di quelli che vi ritenete "consapevoli", sarei curioso di sapere se continuate a frequentare i TdG e le loro adunanze, e se sì, come vi sentite ad ascoltare e leggere cose con le quali non siete più allineati ? Non vi vengono spesso sentimenti di malessere ? Fino a quando potrete resistere, dato che non si intravvedono segni di cambiamenti positivi, anzi, nelle politiche dei vertici della Torre di Guardia ?

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    3. Ciao Socrate69, esiste la possibilità nella vita di avere una visione differente di una cosa rispetto a un altro e nello stesso tempo conservare una visione comune e un senso di appartenenza. Funziona così anche in una coppia. Si possono avere punti di vista diversi e sapere accettare le differenze reciproche senza che questo significhi una separazione. Poi ognuno sarà libero di fare le proprie scelte.

      La speranza è che gradualmente le cose possano cambiare, proprio come ci sono stati graduali cambiamenti nel corso dei decenni scorsi.

      Il processo al quale ti riferisci è definito Dissonanza Cognitiva. Hai ragione, a volte si può percepire uno stato di tensione interna, ma questo non implica, ripeto, l’abbandono.
      Esistono virtù come la pazienza, la speranza, la fiducia eccetera... ciascuno decide se e quanto esercitarle e svilupparle.

      Un abbraccio
      Eliseo

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    4. Scusa caro Eliseo, però non avete l'impressione, e spesso, di essere presi in giro da uomini che sotto sotto, di fede, non interessa un bricciolo ?

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    5. Grazie Socrate69 per le tue domande dirette che mi obbligano a fare il punto della situazione: senza dubbio mi riconosco come un borderline, non riesco ad essere a mio agio con i cambiamenti di questi ultimi anni, per capirci non ho il tablet e sfoglio la Bibbia a mano, la TNM che ho è ancora in buono stato e non vedo perchè cambiarla con la nuova grigia, solo per dire SFS invece di SFD? Sempre schiavo è. Commento poco o niente, tanto non mi chiamano, anche perchè non dò le risposte allineate, non mi faccio ricattare quindi ho perso i privilegi. Sto male mentre ascolto cose che non approvo più, specie i commenti di alcuni fratelli, vorrei andare a scuoterli perchè mi sembrano drogati. Mi rendo conto che non potrò resistere ancora per molto, non credo in alcuna riforma, anzi temo che le cose non possano che peggiorare, ho perso anche la fiducia che Geova intervenga per sistemare le cose, un commento di un altro consapevole diceva: sperare non costa nulla, invece credo che il costo sia molto alto perchè ho già sprecato tanto tempo per stare dietro alle fantasie di uomini come me. Per fortuna mia moglie essendo stata cattolica sta ritornando a quel vivere sereno dove la religione è come una musica di sottofondo che non ti intralcia la vita quotidiana, esempio spesso usato dai sorveglianti.
      Quindi credo che il nostro futuro di coppia sia proiettato verso l'inattività, siamo impegnati in lavori a contatto con la gente e le amicizie non ci mancheranno.
      Questa è la mia situazione.

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    6. @AssueroC, mi complimento per la tua reale consapevolezza che hai raggiunto, evidentemente sei nella "verità" da oltre 40 anni e quindi ti sei reso conto e del resto i fatti lo dfimostrano che le cose non potranno fare altro che peggiorare. è bene ricordarsi quel proverbio che recità cosi, chi di speranza vive di disperato muore.

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  4. Parlando di "comitato giudiziario", proprio ieri sera visionavo un documentario sulla storia dei catari, e le analogie con l'inquisizione cattolica che li sterminò, non mancano: processo a porte chiuse, alcun diritto ad un avvocato, interrogatorio molesto... Mancano solo le toture e il rogo per chi non si pente o dissente dalla dottrina "madre", sostituiti, per ovvie ragioni di epoche, dal ricatto della "morte spirituale" e dall'ostracismo...

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    1. @socrate69 Per quanto riguarda l’ostracismo o disassociazione, ci sono tante altre religioni e gruppi religiosi che lo applicano oltre a noi. La stessa Chiesa Cattolica aveva fino a pochi anni fa la scomunica a vita, i musulmani estremisti hanno cose simili fino alla pena di morte per chi cambia religione, scientology ha una cosa simile chiamata sconnessione o disconnessione, i mennoniti e gli Amish anche, alcuni avventisti praticano l’evitamento sociale...

      più che discutere la disassociazione in sé, mi sembra che l’argomento del post siano i comitati giudiziari che in effetti hanno molto poco di scritturale, come giustamente fai notare anche tu.

      È quindi abbastanza facile essere distruttivi, ma per essere un pelo più costruttivi ti chiedo: quale potrebbe essere secondo te un modo migliore, più aderente alle Scritture di gestire la cosa?

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  5. G07/09 p.29
    “Benché la Bibbia faccia una netta distinzione tra veri e falsi insegnamenti, Dio lascia a ognuno la libertà di decidere. (Deuteronomio 30:19, 20) NESSUNO DOVREBBE SENTIRSI OBBLIGATO a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a SCEGLIERE fra le proprie CREDENZE e la propria FAMIGLIA. Studiare la Bibbia divide la famiglia? No. Anzi, la Bibbia incoraggia marito e moglie che seguono religioni differenti a restare insieme. — 1 Corinti 7:12, 13.”

    E ho detto tutto!

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