UTAH, FINE DEL SEGRETO CONFESSIONALE?


Sulla scia di quanto accaduto ieri, vi allego un articolo pubblicato su Fox13 e che evidenzi un disegno di legge proposto dalla democratica Angela Romero circa l’eliminazione del segreto confessionale nello Stato dello Utah.
Attualmente 12 stati americani hanno abolito questo privilegio clericale, mentre in altri viene messo in discussione.
L’evoluzione della società passa anche attraverso questi provvedimenti. Non mi sembra un caso che la proposta del disegno di legge sia promossa da una democratica. In genere i democratici e i repubblicani si distinguono per essere da un lato più progressisti e dall’altro più conservatori.
Per quanto riguardo il caso Montana, pare si prospetti un ricorso alla Corte Federale.
Attendiamo sviluppi,
Eliseo
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Un disegno di legge nella legislatura dello Stato dello Utah rimuove il privilegio del segreto confessionale quando si tratta di abusi sui minori
SALT LAKE CITY - Un disegno di legge reso pubblico prima della sessione legislativa del 2020 eliminerebbe il privilegio segreto confessionale quando si tratta di denunciare casi di abuso.
House Bill 90 , promosso dalla rappresentante Angela Romero, distretto Salt Lake City, richiederebbe che un prete, un vescovo o qualsiasi altro membro clericale che riceva una denuncia di abuso si volti e lo riferisca alle forze dell'ordine perché indaghino. Se quel membro del clero non lo facesse, potrebbe dover affrontare un'accusa di delitto. Permetterebbe anche la possibilità di un contenzioso civile da parte di una vittima, ha detto a FOX 13.
"Non stiamo attaccando la loro religione. Stiamo cercando di proteggere i bambini dall'essere danneggiati", ha detto il rappresentante Romero martedì.
FOX 13 ha riferito per la prima volta sulla proposta di legge proposta dalla parlamentare Romero a luglio. Ha ottenuto il sostegno della rete di sopravvissuti dei preti (SNAP). Attualmente, la legge dello Utah consente ad alcune confessioni al clero di rimanere comunicazioni protette o "privilegiate".
Ma ora che il disegno di legge è stato reso pubblico, l’On. Romero ha detto che si aspetta che alcuni gruppi di fede la soppesino.
"Stiamo ancora rivedendo la legislazione e la sua costituzionalità", ha affermato Jean Hill, diocesi cattolica dell'ufficio di vita, giustizia e pace di Salt Lake.
Un portavoce della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha detto a FOX 13 che avrebbe bisogno di "rivedere il disegno di legge e le sue implicazioni prima di prendere una posizione".
Anche la società islamica del Greater Salt Lake ha affermato che avrebbe rivisto il disegno di legge prima di commentare, ma ha aggiunto che "comprende l'importanza di questa legislazione".
La rappresentante Romero ha affermato che la sua legislazione sta cercando di combattere insabbiamenti che coinvolgono il clero che non denunciano gli abusi o che fanno circolare i maltrattatori.
"L'abbiamo visto nella chiesa cattolica. Lo abbiamo visto nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, e l'abbiamo visto in una varietà di altre religioni", ha detto. "Le persone si trascinano in giro, si muovono in giro."
La rappresentante Romero, che ha sponsorizzato una serie di progetti di legge volti a combattere gli abusi sessuali su minori, ha affermato che altri stati hanno approvato una legislazione simile e non crede che violi i diritti di libertà religiosa del Primo Emendamento.
"Sto chiedendo ai leader religiosi, proprio come qualsiasi altro professionista, che se qualcuno ammette di aver danneggiato sessualmente un bambino, debba essere denunciato", ha detto. (LINK ALL’ORIGINALE: https://fox13now.com/2019/07/16/a-utah-lawmaker-wants-to-force-clergy-to-report-confessions-of-child-sex-abuse-to-police/)

Commenti

  1. Questo progetto di legge è una iniziativa più che corretta, che mira ad abbattere il privilegio clericale che viene sempre e comunque usato per nascondere abusi intollerabili nella società civile che tutti desideriamo. Dovrebbe avere seguito in tutti i paesi civili.

    franco rosso

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  2. Molti crimini avvenuti in ambienti di realtà religiose o riferiti in confidenza a rappresentati religiosi o del clero, sono stati insabbiati nel nome del segreto confessionale, rendendo il religioso clericale complice del crimine contribuendo a non dare alla Corte giuridica elementi per dare giustizia alle vittime, e favorendo la reaterazione del reato.
    Il segreto cofessionale si può applicare a confidenze lecite sul piano personale e sociale che non sono perseguibili civilmente e penalmente .
    Se rappresentanti religiosi sono citati a presentarsi in tribunale a testimoniare secondo la legge vigente del c. civile o c. penale, non dovrebbero essere reticenti coprendosi dietro al segreto confessionale , ma sono tenuti a dichiarare la verità se non vogliono se anche moralmente in coscienza rendersi complici del reato.
    La legge davanti a gli uomini e a Dio è uguale per tutti i cittadini e questo deve valere anche per il clero.

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  3. L'on. Angela Romero dovrebbe essere imitata da tanti altri politici con lo scopo di proteggere i minori e chiunque subisca violenza sessuale. Il segreto confessionale deve essere legittimato solo per quanto riguarda la sfera spirituale, ossia i peccati religiosi, non quelli che causano danno fisico ad altri, a partire dai minori. Se uno ruba, il segreto professionale se ne deve andare a farsi friggere. Così credo debba essere fatto per ogni altro reato (perchè di questo si tratta) che abbia leso la libertà individualità e diritti del prossimo. Con questa clausola confessionale si sta dando diritto illegale a molta gentaglia che approfitta dei sistemi religiosi. C'è differenza fra segreto religioso spirituale e danno fisico psicologico perpetrato ai danni di altri! Non riconoscere tale realtà significa autorizzare i malintenzionati a continuare nella loro condotta trasgressiva. Grazie Eliseo per queste belle novità!

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  4. Proprio in questi giorni una donna ha fatto causa ai Mormoni perché hanno riportato il marito pedofilo alle autorità ed è finito in galera. Ora lei chiede i danni perché hanno violato il segreto confessionale. È un bel casino insomma. E chi ci rimette come sempre sono le vittime.

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  5. Più che casino lo definirei come un problema fin troppo a lungo trascurato che le istituzioni giudiziarie devono risolvere al fine di tutelare moralmente e legalmente i cittadini. Il segreto confessionale è una pratica medievale tanto quanto lo "ius primæ nocti".

    franco rosso

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  6. Ci vuole una Legge! Presto nei paesi non adeguati a queste realtà dovranno affrontare problemi simili. Ed allora sarà dura sciogliere certi nodi quando non si sa come procedere. Chi la vuole cruda e chi la vuole cotta si finirà per non mangiare nulla. Comunque è ora che i governi, ovvero tutti quelli interessati a questo problema, si devono corciare le maniche e provvedere a regolamentare questa situazione. Segreto confessionale? Se si tratta di un reato, si condanna anche il religioso che ha nascosto l'atto lesivo! Segreto o non segreto!

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  7. Chissà come starà trepidando il cuore del nostro "betelita" che legge di nascosto questo blog di condannati alla distruzione eterna nel leggere questo attentato al clero , anche quello reale mai dichiarato dei TdG ! Al caro "Betelita nel cuore" dedico questa affermazione di Margherita Hack , nota atea ma donna intelligente e sensibile : " Non è necessario avere una religione per avere una morale , perché se non si riesce a distinguere il bene dal male quello che manca è la sensibilità non la religione " . Medita ragazzo mio , medita ! E meditino anche quelli , e sono tanti, che leggono questo blog da tutta Italia ! Marco B.

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  8. Ho visto adesso video della anziano di Lipsia che dal podio si dissocia per la questione pedofilia, increibile come lo stoppano subito. Fratelli come sieti liberi!!!!!!! Che vergogna. Remo

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  9. Questa è, come si vede, una questione politica: indirizzo e orientamento legislativo. Mi sono sempre più convinta, e i fatti mi danno continuamente supporto, che la questione religiosa è in realtà una questione politica. E lassù a Walkill lo sanno da sempre. Purtroppo il popolino seguace del culto WTS, spesso anche dopo aver lasciato la congrega, continua ad aver difficoltà nel acquisire questo fatto in tutte le sue implicazioni. Anche a livello di azioni giudiziarie. Si continua ancora a inquadrare la cosa come se si vivesse nel mondo delle storie bibliche, invece di porre la questione dentro le seguenti coordinate: quali poteri possono avere e fino dove possono arrivare le confessioni religiose rispetto la società civile e le franchigie penali e fiscali? Può il fatto di esercitare la credenza nell'esistenza di Dio-Creatore essere giustificazione giuridica per ottenere cose che altrimenti sarebbero proibite o comunque negate? La legge statale quali strumenti giuridici di difesa e risarcimento garantisce ai cittadini contro coloro che si presentano come delegati di Dio? Le attività di divulgazione antiscientifiche in ambito religioso possono essere oggetto di sanzione penale o rientrano nel puro esercizio della libertà di coscienza anche se queste divulgazioni possono produrre scelte compromettenti la salute psicofisica dei cittadini? Tanto per sollevare solo alcune questioni, che, come potete vedere, sono di valutazione politico-legislativa. Non hanno nulla a che fare con le guerre di religione, esegetiche e affini. Ma sono molto terra terra. Tiziana



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  10. Tiziana condivido quello che dici. Leggo sempre con piacere e attenzione i tuoi messaggi perché sono ben ponderati e mai banali. La questione religiosa è intrinsecamente politica e come dici tu i vertici dei tdg lo hanno capito da tempo. Negli Usa poi i ciarlatani religiosi e fondamentalisti vari prosperano da decenni. Ed è un paradosso se si pensa che la dichiarazione di indipendenza è fondamentalmente laica. Le confessioni religiose sembrano non avere limiti nell'esercizio delle loro libertà. Dopo le esperienza totalitarie degli anni 40, dopo il comunismo che si è scagliato contro la religione e dopo altre esperienze negative, sembra che i governi non vogliano più metter bocca nelle questioni religiose. Hanno paura di essere tacciati di intolleranza( poi ci sono le eccezioni come in Russia Cina Nord Corea ecc..) religiosa. Le carte costituzionali del dopoguerra poi sono ancora più attente a questo tipo di libertà ed è un bene. Ciò che si fatica a comprendere e su cui i vari legislatori(come il nostro) non riflettono è che non esistono dei validi strumenti per tutelare le libertà di coloro che decidono di abbandonare determinati culti, siano essi Scientology piuttosto che i testimoni di Geova. Per quanto riguarda quelle che tu giustamente chiami "attività di divulgazione antiscientifica" direi che ogni giurista direbbe che rientrano nell'esercizio delle libertà, siano esse religiose o di pensiero(basti pensare ai terrapiattisti). Se i governi dovessero confezionare leggi che impediscono di dire sciocchezze si darebbero la zappa sui piedi dato che molti esponenti politici sono imbarazzanti..Io sono abbastanza contento del fatto che il tribunale può revocare la responsabilità genitoriale per tutelare la salute del minore, neutralizzando cosi le demenziali politiche dei tdg sul sangue...

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    1. Caro Matrix, ti ringrazio del tempo che dedichi alla lettura dei miei post. Sulla questione delle divulgazioni antiscientifiche mi preme sottolineare soprattutto due cose: 1) le conseguenza sulla salute psicofisica; 2) se un cittadino poi si "sveglia" e scopre che si è compromesso la salute - o di una persona sotto sua tutela - seguendo quelle "sacre" indicazioni, può avere o no un diritto ad un risarcimento?
      Il punto è che se un ordinamento statale decidesse di legiferare a favore di una qualche forma risarcitoria stiamo sicuri che improvvisamente i delegati di Dio smettono di dire/pubblicare tante di quelle scemate che vanno inoculando nella testa di seguaci un buona fede ma culturalmente e psicologicamente deboli.
      Insomma, è giusto che Wanna Marchi e il "maestro" Do Nascimento vadano sotto processo e invece chi dice magari le stesse cose ma in quanto in possesso di una licenza governativa di "ente di culto" no? ciao Tiziana

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  11. E' uscito allo scoperto che l'ORG ha un clero, e che fa politica: molti TdG pensano alla politica unicamente come l'attività del governo coi vari partiti, ma ha anche un altro significato: "Prassi conforme a determinati principi o direttive nell'esercizio di un'attività o di un potere decisionale." Politica aziendale, dei prezzi ecc. Politica è anche quando un TdG benchè non sia mai andato a votare una volta in vita sua, grazie a conoscenti o parenti che nella politica vera ci sguazzano, riesce a farsi assumere in un posto statale, in Provincia o in Regione.

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  12. Ma pensate veramente che questa organizzazione non appartiene a nessun movimento politico ? la politica della WT è ben nascosta quanto lo sono i poteri forti ( e3rei sion1sti ) , nemmeno loro non votano ! perchè muovono le fila dal dietro le quinte , la WT ha un unico partito : IL NUOVO ORDINE MONDIALE o GOVERNO MONDIALE !! progetto in corso da anni............... La nostra politica è quella di fomentare guerre ma dirigendo conferenze di pace , in modo che nessuno delle parti in conflitto, possa avere guadagni territoriali . Le guerre devono essere dirette in modo tale che le nazioni coinvolti in entrambi gli schieramenti , sprofondino sempre di più nel loro DEBITO , e quindi sempre di più sotto il nostro potere ( Mayer amschel rothscild )........leggete anche deuteronomio 15 v 6........ scrittura dove nasce il potere finanziario e3reo sion1sta , che da sempre governa in parte il sistema .

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