SANGUE E WTS (PARTE 2)




In questo articolo, riprendiamo la questione sangue.
Nella Parte 1 abbiamo ripercorso la storia di questa dottrina. 
Ora daremo un’occhiata alla presunta legittimità scritturale sostenuta dalla Watchtower.
Il libro “Mantenetevi nell’amore” (alias “Il Manuale delle Giovani Testimarmotte”), l’affronta nel dettaglio (per quanto siano dettagliate le trattazioni della WTS) al capitolo 7.
È utile notare in che modo la WTS tenta di sviluppare la propria argomentazione. 
Il paragrafo 4 introduce la questione in questo modo:
Dopo il Diluvio noetico, Dio diede all’uomo il permesso di mangiare la carne degli animali ma non il sangue. Dio disse: “Solo non dovete mangiare la carne con la sua anima, il suo sangue. E, oltre a ciò, richiederò il sangue delle vostre anime”. (Genesi 9:4, 5) Questo comando riguarda tutti i discendenti di Noè fino ai nostri giorni. Riafferma quello che era implicito nelle parole che Dio aveva rivolto a Caino: il sangue di ogni creatura rappresenta la sua anima, o vita. Quel decreto stabilisce inoltre che Geova, la Fonte della vita, chiederà conto a chiunque non rispetti la vita e il sangue. — Salmo 36:9.
La WTS fa originare, non a caso, il proprio rifiuto delle trasfusioni di sangue da Genesi 9:4, 5
Perché? 
Eccezion fatta per la citazione dal libro degli Atti (altro cavallo di battaglia WTS), tutti gli altri divieti relativi al sangue si trovano nella Legge mosaica. Ai Testimoni di Geova viene ripetutamente ricordato (quando questo conviene) che “non siamo più sotto la Legge”, perciò sarebbe illegittimo prendere la dottrina attingendo esclusivamente alla Legge mosaica.
Partire da Genesi 9:4, 5 ci dà lo spunto giusto per le prime riflessioni.
La WTS non cita questi versetti per intero.
Lo facciamo noi. Notate come sono resi in varie traduzioni (il grassetto è nostro):
TNMMa la carne che ha ancora in sé la vita, il suo sangue, non dovete mangiarla. 5 Inoltre, se il vostro sangue viene versato, ne chiederò conto. Ne chiederò conto a ogni creatura vivente; chiederò conto a ogni uomo della vita di suo fratello.
RIVEDUTAma non mangerete carne con la vita sua, cioè col suo sangue. 5E, certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto ad ogni animale; e chiederò conto della vita dell’uomo alla mano dell’uomo, alla mano d’ogni suo fratello.
CEISoltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue. 5 Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto ad ogni essere vivente, e domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello.
Ho evidenziato la parte in grassetto per mostrare un aspetto su cui la WTS glissa completamente nella propria letteratura. 
Dio avrebbe chiesto conto della legge sul sangue a “ogni creatura vivente” (o “essere vivente”, o “animale”) non soltanto all’uomo. Questo è un dettaglio fondamentale che fa luce sul motivo e la natura di questo comando.
  1. Se Dio intendeva davvero vietare il sangue ad ogni creatura vivente, che colpa ne hanno le sanguisughe se sono fatte in quel modo? Che colpa ne hanno le zanzare? Le zecche? I pipistrelli vampiro di Azara? E i pidocchi? Sono tutte creature che si nutrono di sangue. Come potrebbe Dio chiederne loro conto?
  2. Come potrebbe pretendere che il leone faccia scolare il sangue di una gazzella? O che il gatto scoli il sangue del topolino prima di inghiottirlo?
  3. Perché Dio non condanna l’uomo quando questi mangia pesci e insetti come le locuste? Questi animali hanno un sistema circolatorio in cui scorre sangue come tutti gli altri. La banale scusa WTS è che si tratta di una scarsa quantità di sangue. Un pesce di 1 chilo contiene circa 40 ml di sangue. Tre pesci da 1 kg hanno sangue pari alla quantità di un vasetto di yogurt. Perché il Testimone di Geova non può assumere mezzo vasetto di yogurt di globuli rossi, ma può mangiare tre orate? Il sangue dei pesci è persino più denso di quello umano e contiene grandi quantità di plasma e globuli rossi.
Qual era il senso del comando relativo al sangue?
Notiamo la collocazione temporale di questo comando.
Esso fu dato dopo l’episodio del Diluvio, in cui un sistema era stato distrutto a causa del picco di violenza raggiunto. A Noè viene concesso di mangiare carne ma che non avesse “ancora in sé la vita”, ovvero accertandosi che la vittima fosse effettivamente morta e non mangiandola mentre era ancora in vita. Questo è ciò che fanno generalmente anche gli animali. È questo che veniva richiesto all’uomo. Doveva ricordare che aveva appena stroncato una vita che veniva dalla fonte della vita, restituendogliela così simbolicamente.
Ma soprattutto il comando è strettamente legato a ciò che già al tempo di Noè si faceva: i sacrifici animali. Erano quegli animali sacrificali che andavano scannati con la simbolica restituzione della vita a Dio. L’enciclopedia McClintock & Strong, citata oltre cento volte sulla Biblioteca Online Watchtower, afferma:
Michelis ha osservato che il sangue dei pesci non sembra essere proibito. Le parole di Lev. VII, 26, menzionano espressamente solo quello degli uccelli e del bestiame. Questo è in armonia con il motivo per il quale esisteva la proibizione relativa al sangue, in quanto che i pesci non potevano essere offerti al Signore, sebbene essi costituissero uno dei sacrifici offerti alla divinità nelle religioni pagane.”
Perciò tutto è in armonia con quanto scritto nella legge di Mosè.
Rimanendo al Vecchio Testamento, nulla lascia intendere qualcosa di diverso. È ragguardevole infatti che persino gli ebrei ortodossi non hanno mai compreso e interpretato la legge sul sangue alla maniera estremista della Watchtower. Non l’hanno mai applicata all’uso del sangue a fini terapeutici. L’applicazione era semplicemente quella esplicitata dal testo: scolare il sangue era un modo per mostrare rispetto per la vita in quanto dono divino.
Il rispetto per la vita era evidente nel non usare violenza di alcun tipo contro la vita. Non mangiare animali ancora vivi (ma scolandone il sangue), non mettere deliberatamente e per futili motivi in pericolo la vita propria e quella altrui (vedi esperienza di Davide che non beve l’acqua presa a rischio della vita), ma mostrare piuttosto amore, regola aurea della vita in assoluto.
A questo punto arriva l’asso di briscola: Atti capitolo 15.
Di questo parleremo nell’ultima parte.
Un abbraccio
Eliseo
Per notizie o qualsiasi altra segnalazione, scrivete a eliseofigliodisafat@gmail.com

Commenti

  1. Ciao Eliseo.
    Ancora complimenti per il tuo blog. Mi colpisce quanto materiale riesci a scrivere. Un articolo al giorno è una media incredibile per chi non ha uno stuolo di ghostwriters al seguito.
    Come avrai capito la mia è una risposta all'articolo sul sangue perché anche questa volta ci vedo degli errori interpretativi. In particolare non mi sembra solido il ragionamento che fai su Genesi dicendo che sull'utilizzo del sangue si chiederebbe conto a qualsiasi essere vivente e quindi le zanzare dovrebbero morire pure loro.
    In realtà non è proprio così che va interpretato il versetto, o almeno non è così che lo interpreto io e non è così che lo ha capito la watchtower: ora ti spiego.
    Riporto di seguito il versetto di Genesi 9:4,5 e ci metto anche il 6, preso dal sito Laparola.net così evito la TNM.
    Si dice: "4 Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue. 5 Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto ad ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello.
    6 Chi sparge il sangue dell'uomo
    dall'uomo il suo sangue sarà sparso,
    perché ad immagine di Dio
    Egli ha fatto l'uomo."
    Dai versetti capisco che non si parla solo di sangue, ma di vita, dal versetto 6 si capisce che si parla di uccidere qualcuno.
    Nel versetto 5 si dice che della vita io domanderò conto, ne domanderò conto ad ogni essere vivente. Quindi se un uomo fosse stato ucciso, cioè avesse perso la vita, a causa di un animale, Dio ne avrebbe chiesto conto, come possiamo leggere in Esodo 21:28 e 29 dove dice la TNM. "28 “Se un toro incorna mortalmente un uomo o una donna, sarà lapidato+ e non se ne dovrà mangiare la carne, ma il suo proprietario sarà esente dalla punizione. 29 Invece, nel caso di un toro che ha l’abitudine di cozzare e il cui proprietario, pur essendo stato avvisato, non lo tiene sotto custodia, se quel toro uccide un uomo o una donna dev’essere lapidato, e anche il proprietario dev’essere messo a morte."
    Ecco quindi che il sangue viene indissolubilmente legato al valore di una vita. Farne un utilizzo sbagliato, cioè non secondo la volontà divina, equivale agli occhi di Geova ad un omicidio.
    Che poi la dissociazione e le pratiche settarie e sconsiderate della watchtower dietro la questione del sangue siano abominevoli non ci piove. La watchtower ha chiaramente fatto giochi sporchi sulle spalle della vita delle persone e, generalmente, non sa essere chiara e non sa ammettere i propri errori.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie del tuo pensiero Michele.
      Ovviamente si tratta di una tua legittima interpretazione non esplicitata nei versetti indicati.
      Quando hai un minuto potresti scrivere anche qualcosa sul nutrirsi del sangue dei pesci?
      Grazie mille, un abbraccio

      Elimina
    2. Sui pesci in effetti non ho mai ragionato, ma posso scrivere al volo due cose. Non sono un pescatore ma alle volte sono andato con fratelli pescatori a pescare e da solo ho pescato nei laghetti di pesca facilitata le trote. Penso che anche tu abbia fatto questa esperienza. Le trote pescate sono di solito qualche etto, le più grosse penso possano arrivare al mezzo chilo. Sono andato ora a vedermi l'apparato circolatorio dei pesci e si tratta in pratica do soli due vasi che si chiudono sul cuore e raccolgono ossigeno sulle branchie dove si ramificano maggiormente per aumentare la superficie di scambio. La quantità è molto piccola, infatti se si sviscera la trota appena uccisa vedrai che gran parte del sangue si accumula sotto la spina dorsale vicino alla vescica natatoria. Quando pulisci il pesce rimane dunque piuttosto facile eliminare bene il sangue e io l'ho sempre fatto, anche perché ha un gusto terribile. Il resto del sangue si trova nelle viscere che si eliminano e la cavità viene pulita bene.
      Io direi che ragionare su questa quantità di sangue, tra l'altro eliminabile perfettamente significhi fare le pulci al ragionamento che invece vuole essere un ragionamento di principio.
      Io non andrei a scolare il moscerino, perché altrimenti ci abbassiamo al livello dei farisei cioè al livello della Watchtower. Io mi soffermerei su cosa piace a Geova tenendo conto nello stesso tempo della grande libertà che abbiamo grazie al sacrificio di riscatto di Gesù. Quindi il mio pensiero è evitare il sangue, pulire gli animali nel limite del possibile, evitare le trasfusioni, ma cercare la cura migliore e avere pieno rispetto per la vita, il che significa rimanere vicino a Geova nonostante la Watchtower ci renda tutto enormemente difficile.

      Michele

      Elimina
    3. Michele, vedi il discorso delle trasfusioni non può essere assolutamente assimilato nel discorso del "sangue simbolo della vita".
      Ciò che proprio non si vuole vedere nella logica jw è che la Bibbia non sta parlando di terapie mediche. Con una trasfusione non ci saranno morti ammazzati per cui il Dio della Bibbia possa richiedere una sorta di compensazione, con altro spargimento di sangue (???)
      Se dovessimo cavillare anche un esame del sangue potrebbe richiedere una manipolazione del sangue non adatta a un simbolo sacro. Inoltre il tuo ragionamento non spiega il perché potrei accettare una frazione del sangue e non un'altra. È tutto così illogico che vengono fuori dei parossismi sulle frazioni di sangue.
      L'unico ragionamento valido è l'amore e la santità della vita stessa.
      Il resto è carta straccia.

      Elimina
    4. Alien ho guardato un pezzetto del video, non tutto perché le parole che scorrono sul monitor mi fanno venire mal di testa.
      Avevo sentito e letto in merito ad ipotetiche situazioni simili, sono plausibili e certamente si saranno anche verificate.
      Ma non credo che alla radice dell'insegnamento wts ci fosse un accordo sotto banco con agenzie farmaceutiche o per sperimentare. I tdg sono troppo pochi nel mondo per poter parlare di sperimentazione. Inoltre i casi sono troppo diversi fra loro, gli arrivi in ospedale sono in tutto il pianeta...

      Elimina
    5. Ciao Beatrice. Nella Bibbia non si parla di terapie medi he perché il sangue non é mai stato considerato terapia medica fino ai giorni nostri, piuttosto allora si facevano i salassi. Tuttavia nella Bibbia non si parla neanche di pornografia tanto per fare un esempio, in quanto questa é il prodotto della depravazione odierna. Correttamente i testimoni di Geova applicano il principio di evitare la fornicazione in senso lato fino ad arrivare alla pornografia. Allo stesso modo essi applicano in senso lato il principio di astenersi dal sangue arrivando anche alle terapie mediche.

      Elimina
    6. Terra Misurata e in che modo ciò che è "correttamente " interpretato per il sangue o frazioni principali dovrebbe essere diverso per le altre "frazioni" ? Termine per altro ingannevole, perché fa pensare a una componente del sangue come fosse irrilevante. Questa vengono comunque prese da sangue donato e non è affatto irrilevante la loro funzione nell'organismo.
      La Bibbia non parla di tutto e non ha le risposte a tutto. Questa verità non entra nella testa dei tdg, che si ostinano a cercare soluzioni a problemi e domande del tutto estranee all'epoca in cui i libretti della Bibbia son state scritte.
      Se fosse stato un comando così importante e definitivo ne avrebbe fatto cenno Cristo. Non lo ha fatto, a me basta questo!

      Elimina
  2. Se volete in maniera spiccia ve lo espongo io il perché il tdg non accetta trasfusioni,i principali dirigenti della wts (e non mi riferisco agli 8 del CD) hanno stipulato un accordo con qualche azienda di cui ora non faccio nome per fare sperimentazione di terapie senza sangue,più che altro per vedere l efficacia o no in campo medico,ergo, con la scusa che rifiutare una trasfusione sia un presunto comando di dio, il tdg non si rende minimamente conto che si sta martirizzando come vera e propria cavia da sperimentazione,dietro al divieto di trasfusioni c è un giochino economico di cui non avete nemmeno idea,la torre di guardia è direttamente responsabile di tutte le morti avvenute per il rifiuto del sangue,alla sbarra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono o hai prove in merito?

      Elimina
    2. All umanità manca la voglia di cercare le risposte, manca la voglia di informarsi... E la tua domanda è una Conferma,basta cercare su youtube ''il business dietro il divieto delle trasfusioni di sangue''

      Elimina
    3. Alien non è così che funziona. Se fai affermazioni sta a te portare le prove, non dire all'uditorio di fare le ricerche. Una volta che avrai spiegato con prove chiare le tue affermazioni allora chi ti ascolta può fare le contro ricerche. Cerchiamo di non fare come la Watchtower che usa una fallacia logica dopo l'altra.

      Elimina
    4. Alien5q ha ragione, certe informazioni vanno ricercate;
      leggete un pò qua...

      http://testimonidigeovachiedono.blogspot.com/2017/10/sostituti-ematici-nelle-trasfusioni.html?m=1

      Elimina
    5. Ricordo bene Alien51 la questione Hemopure e il dubbio che i pazienti TdG venissero usati come cavie per la sperimentazione militare sul sangue sintetico, in quanto come volontari possono essere studiati fino al decesso, mentre i soldati devono ricevere il sangue prima di arrivare a condizioni estreme. Arrivare però a dire che sia questo lo scopo della dottrina sul sangue, non so, dato che negli anni '60, non c'erano altre alternative oltre ai plasmaexpander, Dextran e Lattato di Ringer. L'emoglobina sintetica Hemopure, ha ricevuto l'ok per la sperimentazione umana solo nel 2001 e solo in Sud Africa, per poi essere accantonata per il rischio di attacchi cardiaci e altri effetti collaterali. Credo che dagli anni '60 la WTS si sia infilata in un vicolo cieco dal quale non può più uscirne, cambiare direzione scatenerebbe le ire di tutti coloro che sono stati toccati da queste scellerate decisioni. Secondo me è questo il motivo per il quale si ostinano e nulla cambia.

      Elimina
    6. So che mi prenderete per pazzo ma io ho capito che tutte le religioni sono inganni per manipolare la mente delle persone,ho sperimentato su me stesso la scienza dello spirito, reincarnazione e vite passate,la verità è nelle vostre tasche ma gli organi di potere, religioni comprese ve la danno in pasto in maniera distorta.... Molto distorta,ho appurato sulla mia pelle di persona come Gesù parla di reincarnazione a nicodemo,ho finalmente capito il perché veniamo al mondo e il perché moriamo,siamo spiriti eterni temporaneamente attaccati ad un corpo per poter fare esperienza e progredire,che vi piaccia o no

      Elimina
    7. Personalmente non ti prendo per pazzo @Alien, forse ho soltanto un approccio meno dogmatico e più orientato alla ricerca, sempre con pensiero critico, possibilmente seguendo logica e ‘risonanza’

      Elimina
    8. Il rispetto prima di tutto per chi la pensa diversamente é un ottimo passo per progredire,la seconda venuta di Gesù avverrà come fatto storico sociale e nn come fatto religioso,Gesù non tornera per giudicare il nostro credo ma le nostre azioni, ama il prossimo tuo come te stesso,dai da bere agli assetati, vesti gli ignudi...nella mente del tdg tutto questo non c è perché si viene indottrinati a mostrare interesse verso i compagni di fede

      Elimina
    9. Alien io invido chi ha certezze in merito alla vita dopo la morte. Io sono diventata troppo cinica forse. Come si spiega l'aumento della popolazione? Nascono nuove anime? E da dove? Non se ne esce.

      Elimina
  3. Ci sono altre traduzione bibliche che confermano quanto detto sopra riguardo alla scrittura di Genesi 9:4-5
    Nuova Diodati dice: : "ma non mangerete carne con la sua vita, cioè il suo sangue. Io chiederò certamente conto del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto ad ogni animale e all'uomo. Chiederò conto della vita dell'uomo alla mano di ogni fratello dell'uomo".
    Salvatore Garofalo dice: "Soltanto non mangerete la carne che ha con se il sangue. Del vostro sangue poi, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto ad ogni animale e domanderò conto della vita dell'uomo alla mano dell'uomo, alla mano di ogni suo fratello". Come poteva, Dio, chiedere conto oltre all'uomo, anche agli animali di mangiare sangue, se egli stesso ha creato degli animali che si nutrono esclusivamente del sangue? (Zecche - zanzare - sanguisughe - pipistrelli vampiro ecc).
    Il divieto di mangiare la carne con il sangue, secondo alcuni commentatori biblici, tra cui Jack Miles, significa mangiare un animale che abbia ancora la vita in se, vale a dire mangiare un animale VIVO (questo è quello che viene praticato ancora in alcune tribù Africane e in Asia). Dissanguando dovutamente l’animale, si aveva la certezza che fosse realmente morto, e si mostrava rispetto per la vita restituendola, simbolicamente parlando, a Dio. La scrittura di Deuteronomio 12:23 conferma ciò, dicendo: “ma guardati assolutamente dal mangiarne il sangue, perché il sangue è la vita, e tu non mangerai la vita insieme con la carne”.

    RispondiElimina
  4. Mi è piaciuto particolarmente quello che dice Raymond Franz in ‘libertà cristiana’. Il sangue è simbolo di vita. Ora lasciando che una persona perda la vita per non aver accettato sangue è come dare maggior valora al simbolo che alla vita stessa che egli rappresenta. Come dire che se devi scegliere tra salvare il tuo matrimonio o la fede nuziale che è simbolo di questa unione scegli di salvare l’anello!

    RispondiElimina
  5. Un comando superato a mio avviso, in quanto non più sottoposti alla Legge e comunque non era previsto lasciare morire qualcuno nel I secolo. Un problema di cui Gesù stesso tace. Il problema non è così rilevante, anche se se ne parla dopo il Diluvio. Come al solito bisogna sempre osservare i contesti storici. I cosiddetti "comandi" avevano dei destinatari, che non includevano tutte le epoche. Nel I secolo, se non erro negli spettacoli (raccontati da Tertulliano) c'era un forte abuso in questo campo e dove venivano fatte sbranare le vittime e i combattenti che perdevano gli spettatori, o quelli che ne sentivano la necessità si avventavano su un morente per succhiargli il sangue, magari pensando di curarsi la propria malattia. Comuque azioni aberranti che probabilmente l'evangelista Luca nello scrivere il cap. 15 di Atti poteva far leva su questa violenza. Oggi comunque agiamo tutti per coscienza, non potremmo mai essere indotti ad obbedire ad una Legge ormai superata dalla nuova allenaza. Perfino il racconto di Noè non potrebbe essere associato ai nostri tempi. Le trasfusioni possono dormire sonni tranquilli. Comunque grazie Elise, hai fatto delle ottime osservazioni.

    RispondiElimina
  6. Nel libro mantenetevi nel amore di Dio pagina 76 viene detto : Va notato però che gli israeliti non dovevano andare agli ESTREMI , cercando di eliminare ogni traccia di sangue della carne del animale, se questo veniva macellato e dissanguato dovutamente , un israelita ne poteva mangiare la carne con la coscienza pulita , sapendo che era stato mostrato il dovuto rispetto per il datore della vita. ........................Lo sanno anche loro che il comando ha una valenza simbolica , e che dal sangue letteralmente non ti puoi astenere perchè al interno del animale ne rimane sempre qualche goccia, anche perchè se fosse tutto letterale anche una goccia farebbe trasgredire il comando, ecco perchè hanno fatto questa precisazione che l israelita non doveva andare agli ESTREMI , .....la cosa che mi fa sorridere è che loro stessi dicono che non bisogna andare agli ESTREMI . ((-:

    RispondiElimina
  7. Faccio un confronto scritturale: Atti 15,28-29 Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: 29 astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene» (CEI). Galati 5,18-23 Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. 19 Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, 20 idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21 invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. 22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; 23 contro queste cose non c'è legge. Mentre Atti esorta a seguire l consiglio, che aveva lo scopo di non commettere idolatria e non mangiare sangue animale (CEI), per cui non era prevista alcuna punizione, in Galati, Paolo esclude completamente questo problema del sangue. Descrive le azioni che invece escluderebbero dal Regno. Ripeto, se il problema del "sangue umano" fosse stato inteso come consumo alimentare, Paolo ce lo avrebbe chiarito. Quindi Gesù non ne ha parlato, Paolo neanche, non capisco tutta questa preoccupazione di mettere i puntini sulle i su questo argomento. È tipico di chi forse vorrebbe ancora in qualche modo seguire la mentalità WTS. Spero di sbagliarmi.

    RispondiElimina
  8. Quando la WT si riferisce a piccoli animali trova la scusa che hanno una piccola quantità di sangue ? ...ma la WT non è quella che fa spesso esempi del tipo : berreste un bicchiere d acqua con una goccia di veleno dentro ?.. (facendo riferimento alle idee religiose)..........la WT tira l acqua al suo mulino a manetta ! pur di sostenere le sue folli teorie.

    RispondiElimina
  9. inoltre i TDG specie in servizio trovano la scusa che le trasfusioni sono pericolose e che ci sono i sostituti ,..... pericolose o non pericolose sarebbero fatti personali e se ci sono i sostituti sarebbe l individuo a scegliere come tutte le altre cure ...il problema è quando ci infili dentro Dio nella tua scelta .....che poi siano pericolose non è nemmeno questo il motivo , anche perchè il TDG non può permettersi di usare nemmeno il suo di sangue se non ce la macchinetta a circuito chiuso ..depositare il suo sangue e ritrasfonderlo secondo loro è sempre un peccato, dove sta in questo caso la pericolosità visto che è il tuo sangue ? (-:......questi signori del CD, devono dare URGENTEMENTE le dimissioni come rappresentati di Dio o canale di Dio sulla terra , ( detti da loro stessi ), e chiedere pubblicamente SCUSA sia del passato che del presente ......almeno salvate il salvabile non fate altri guai, che ne avete fatti anche troppi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se vogliamo qualsiasi intervento chirurgico è pericoloso, ed infatti nessuno garantisc la riuscita di un'operazione. Ma questo non vuol dire che se una persona ne ha bisogno questa non si opera. Così vale anche per le trasfusioni. Le cure si accettano in fiducia ad una classe medica che fino a prova contraria lavora con coscienza e professionalità, sapendo che ha nelle mani una vita umana. classificare le trasfusioni pericolose, dovremmo allora associarle anche ai trapianti, che un tempo la WTS proibiva perchè azione cannibalistica e comunque pericolosa per la salute. Di fatto la WTS si improvvisa specialista di medicina senza saperne nulla, o quanto meno si appoggia a medici che condividono le loro credenze. Parlare comunque di peccato come la stabilisce la WTS è una dottrina campata in aria. Tutte le organizzazione religiose, perfino l'ebraismo non pone alcun veto, non capisco come si fa a reggere un'eresia del genere!

      Elimina
  10. Ottime considerazioni eliseo.... Vorrei ampliarle. A volte non si fa la cosa piu importante ovvero considerare un testo per l'epoca e la cultura per cui fu scritta. Ora il sangue è veramente la vita, in che senso rappresenta la vita? Ora in un epoca antica quando una creatura veniva uccisa la prima cosa visibile era vedere come essa piano piano si spegneva contemporaneamente alla fuoriscita di sangue, di conseguenza cio che poteva dedurre era sangue=vita. Ora detto questo volevo rafforzare il pensiero di eliseo confermando cio che rappresentava veramente quel comando per gli ebrei, il rispetto per una vita uccisa. Il commentario biblico di rashi imfatti dice su quel passo:
    carne con la sua anima: proibiva loro [di mangiare] un arto [tagliato fuori da] una creatura vivente; cioè, fintanto che la sua anima è in essa, non devi mangiare la carne. - [da Sanh. ad loc.] [es. se l'arto viene tagliato dall'animale mentre è vivo, è vietato mangiarlo anche dopo la scadenza dell'animale.]
    carne con la sua anima ... non devi mangiare: si riferisce ad un arto di una creatura vivente. E anche, il suo sangue, non devi mangiare - Questo si riferisce al sangue di una creatura vivente. - [dalla fonte sopra].
    Un animale si poteva mangiare dopo che non era piu in vita e per non essere pii in vita significava che non aveva piu sangue per cio che erano le conoscenze dell epoca. In questo modo si poteva risparmiare delle torture che invece gli altri popoli non si risparmiavano, ovvero tagliare pezzi mentre l animale era in vita o addirittura mangiarlo mentre era in vita. Percio il mangiare sangue è un aspetto di conseguenza piuttosto che principale. Ha conferma di questo si puo leggere nel levitico 17: 15-16: "15 Qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 16 Ma se non si lava le vesti e se non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità"».
    Quando un animale moriva in modo naturale e non per mezzo di un assassinio i comandamenti cambiano e si parla solo piu do purificazione.
    Se poi qualcuno non è convinto basta prendere in considerazione un principip ebraico fondamentale che anche Gesù attuó nella sua vita, il pichuack nefesh, in cui viene insegnato che la vita è piu importante di un comandamento.
    Alex

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo, sono d'accordo su quello che scrivi. Io l'ho sempre detto che una persona poteva cibarsi di un animale morto da se, cioè per malattia o vecchiaia (levitico 17:15-16). Da geovista, questa cosa non l'avevo capita perchè essi di solito, quando leggono, si fermano al versetto 14. La scrittura soprastante, invece, fa capire che un animale morto in modo naturale, poteva essere mangiato benchè non fosse stato precedentemente dissanguato.
      Qualcuno potrebbe pensare che mangiando l'animale morto da se facesse divenire impuro. Ma un attento esame delle scritture ci fa scartare questa idea, perche in Levitico 11:39-40 NR dice: "Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera. Colui che mangerà di quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera; allo stesso modo colui che porterà quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera". L'impurità si acquisiva NON mangiando l'animale non dissangiato, ma si acquisiva solo: toccando, mangiando o trasportando il corpo morto. I Tdg devono rivedere la loro dottrina perchè stanno causando dei morti INUTILMENTE.

      Elimina
  11. Atti non dice di non mangiare sangue, ma: astenetevi dal sangue. Può significare tante cose, prima fra tutte non uccidere.

    RispondiElimina
  12. Certo, come ha concluso Alex LA VITA È PIÙ IMPORTANTE di UN COMANDAMENTO. Lo ha fatto notare anche Eliseo parlando dei soldati del Re Davide. Ma che dire dell'omicidio? Quello si è un reato, non farsi una trasfusione. Ma allora, contraddizione per contraddizione, perchè il Creatore non ha messo a morte Caino? Perchè non ha messo a morte Davide? Perchè ha fatto invece mettere a morte Anania e Saffira? Oppure Uzzia, che si permise di accostarsi al carro per non farlo cadere? Le analisi a questo punto sarebbero miriadi. Soffermarsi solo sul sangue e decantarne la sacralità non cambia l'opinione secondo cui nell'A.T. vi sono delle discordanze, ed a volte anche nel N.T. Enoc che fu rapito (forse non vide la morte). Inoltre Gesù reclama tutti i profeti morti in passato per mano di quella classe religiosa. Se ci accostiamo vicino a Gesù, di che cosa si preoccupa ? Delle dottrine? Di chi sia Dio o delle varie osservanze? Il sangue neanche lo nomina, se non quello suo, quando sarebbe stato versato. Come dice anche tony quì sopra, si trattava di "astenersi dal sangue" che probabilmente aveva a che fare con l'omicidio o per lo più di non consumare sangue animale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La trasfusione è una terapia come tutte nulla più ....a sto punto se trovassero una scrittura da vietare la chemio terapia avrebbero proposto la omeopatia come cura alternativa ........e se la scrittura di 2 corinti cap 7 v 1 la applicassero alla terapia antidolore vietando l uso della morfina ? questa droga crea forte dipendenza negli stadi finali della malattia visto che viene iniettata a dosi forti , a sto punto il tdg dovrebbe morire soffrendo le pene del inferno per non trasgredire il comando , invece in questo caso la morfina non ha più il ruolo di droga ma quello terapeutico .

      Elimina
    2. La WTS mi pare faccia riferimento all'offerta dei soldati sulla "croce" preferisco questo termine, quando offrirono su una spugna intrisa di aceto misto a fiele a Gesù morente. Dato che questa per loro era una droga e Gesù la rifiutò, questi 8 matti hanno deciso che un cristiano non può assimilare droga neanche se sta sopportando dolori lancinanti e condannato a morte. La somiglianza ai farisei e scribi del primo secolo è enorme: essi tenevano più all'osservanza di una legge (ammesso che era legge) che all'aiutare un essere umano come invece fece Gesù col sabato. Hai detto bene riflessivo, essi hanno il paraocchi e guardano soltanto all'ubbidire a qualcosa che Gesù neanche si sognava. Matteo 27,48 «E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere.» LA versione CEI parla di aceto comunque. la WTS soffre solo di cinismo, se a te fa male qualcosa, loro "non lo sentono"...

      Elimina
    3. Batman ...se ci fosse morris sul palo , gli darebbero la spugna imbevuta di whisky......di sicuro non la rifiuterebbe ....((-:

      Elimina
    4. caro Batman, non per tutti è vietato prendere delle "droghe" per alleviare il dolore. Prince, il cantante, che era un testimone battezzato e prendeva dei cocktail di droghe per alleviare i suoi di dolori tanto che quando è morto , in casa gli hanno trovato grandi quantità di droghe ma siccome era uno famoso e ha lasciato alla watchtower una grossa parte della sua eredità, gli hanno fatto un funerale con tutti gli onori e anche se era ormai dipendente da grosse dosi di droga per andare avanti con i suoi concerti , la watchtower ha chiuso tutti e due gli occhi. Basta fare una grossa contribuzione tutti i mesi e ti perdonano tutto, i soldi fanno venire la vista ai ciechi ma sanno anche farle chiudere al bisogno

      Elimina
  13. In Genesi 9:4 è scritto: “ma non mangerete carne con la sua vita, cioè con il suo sangue”. La stessa cosa dice Levitico 17:11 “Poiché la vita della carne è nel sangue…”. Anche in Deuteronomio 12:23 è scritto: “ma guardati assolutamente dal mangiarne il sangue, perché il sangue è la vita, e tu non mangerai la vita insieme con la carne”. Presso gli antichi Ebrei il sangue era simbolo della vita. La ragione fondamentale della proibizione di mangiare il sangue era perché nel sangue risiedeva, simbolicamente parlando, la vita. Il cacciatore, dopo aver ucciso l’animale poteva nutrirsi della carne, però doveva riconoscere che la vita dell’animale, rappresentata dal sangue, non gli apparteneva; versando il sangue a terra, restituiva, simbolicamente, la vita dell’animale al suo proprietario, cioè a Dio. Questo ragionamento era valido se l’animale veniva ucciso, ma se l’animale non moriva, quale vita si doveva restituire a Dio? La stessa cosa dicasi delle trasfusioni di sangue; le persone che donano il proprio sangue, donano forse la loro vita? Assolutamente NO! La loro vita rimane ancora dentro di loro dopo aver donato il sangue. Questo, ci fa capire che la proibizione di mangiare il sangue di animali, non si può equiparare alle trasfusioni di sangue.

    RispondiElimina
  14. iared il tuo ragionamento non fa una grinza ....c è da dire inoltre che uccidere un animale è una concessione non un diritto ...nessun essere umano avrebbe avuto il diritto di uccidere una vita per sostenere la vita propria , se è vero ciò che dice la genesi, l uomo è stato creato vegetariano o vegano ma questa è un altra discussione ...ebbene dopo il diluvio , viene concesso al l uomo di cibarsi anche di carne , da li nasce quella disposizione di sgozzare la bestia e di far uscire il suo sangue che simboleggia la vita , è come se fosse un lascia passare un permesso ..è come se Dio dicesse al l uomo : ricordati che con questo gesto che fai ( far uscire il sangue del animale a terra ) è una concessione che io ti do ! ........il sangue è come fosse il carburante di una macchina ed ha la funzione di trasportare ossigeno al cervello .........evidentemente alla WT l ossigeno non è mai arrivato.

    RispondiElimina
  15. Al testimone viene insegnato che la vita è nel sangue. Dunque Gesù stesso dice che "nessuno ha amore più grande di questo, che qualcuno ceda la sua vita (quindi il suo sangue) a favore degli altri." Al testimone viene insegnato che il principio è più importante della legge. Dunque imparino a seguire questo principio. Gesù insegna che il più grande gesto d'amore è donare il proprio sangue a favore degli altri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E poi hanno il coraggio di giudicare i farisei con la legge del sabato., chi di voi non andrebbe a salvare la sua pecora se gli cade in un fosso il giorno di sabato? sono tutta una contraddizione.

      Elimina

Posta un commento

Lascia il tuo commento, se lo lasci in modalità anonima ricorda di mettere un nickname :-)