PEDOFILIA: NUOVO RAPPORTO DALL’IICSA (UK)


Ieri la IICSA, la Commissione indipendente per le indagini sugli abusi sessuali sui minori, ha pubblicato un primo dettagliato con i risultati della prima parte delle indagini. 
Si tratta della prima pubblicazione (92 pagine) di una serie di rapporti tematici che prendono in esame le vittime e i sopravvissuti che hanno condiviso con l'Indagine indipendente sull'abuso sessuale infantile, come parte del Truth Project, le loro esperienze di abusi sessuali su minori e il contesto istituzionale in cui si è verificato. Descrive dettagliatamente i risultati della ricerca in relazione alle esperienze di abuso sessuale avvenute in "contesti religiosi", in base al luogo o all'autore dell'abuso.
Ciò include sia gli abusi sessuali che si sono verificati in un'istituzione religiosa che quelli che si sono verificati in un contesto diverso, ma in cui il perpetratore era un membro del clero o altro personale affiliato a un'istituzione religiosa.
I resoconti di questo rapporto provengono da vittime e sopravvissuti che sono venuti al Truth Project tra giugno 2016 e novembre 2018. 
La maggior parte dei partecipanti ha riferito di abusi sessuali da parte di individui provenienti da chiese Anglicane e Cattoliche in Inghilterra e Galles. Al terzo posto ci sono i Testimoni di Geova (e si tratta di dati numerici assoluti, altrimenti in percentuale il dato è ancor più tragico considerando il numero dei Testimoni di Geova presenti nel paese).
L'analisi è stata effettuata dai membri del team di ricerca dell'inchiesta tra novembre 2018 e maggio 2019.
Il rapporto descrive in un’analisi dettagliata le varie forme di abuso.
Un numero significativo di vittime sono maschi.
Tra tutte le vittime la maggior parte riporta sofferenza psicologica a lungo termine e / o problemi sanitari (dettagliati nel rapporto) 
Di tutte le ragioni addotte sul motivo per cui ora si sono fatti avanti per questo rapporto, le ragioni più indicate sono state: 
  • Volevo cambiare per evitare che accadessero abusi a qualcun altro 
  • Volevo dirlo a qualcuno con autorità 
  • Volevo una soluzione 
  • Volevo essere creduto
Traduco a vostro beneficio l’articolo originale che introduce il rapporto, sperando di fare cosa gradita, ed evidenziando alcune parti con il grassetto. 
Un abbraccio 
Eliseo
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La vergogna e il senso di colpa impediscono ai sopravvissuti di denunciare abusi sessuali su minori nelle istituzioni religiose
L'Indagine Indipendente sugli abusi sessuali sui minori ha pubblicato un rapporto della ricerca sugli abusi sessuali su minori nelle istituzioni religiose, basato su resoconti condivisi dai sopravvissuti nel suo Truth Project.
Il rapporto include dati sulle religioni con una significativa presenza in Inghilterra e Galles, incluse le Chiese Anglicana e Cattolica, e comunità di fede cristiana come i Testimoni di Geova, Battisti e Metodisti, oltre ad Islam ed Ebraismo.
I risultati chiave del rapporto includono:
  • Coloro che hanno subito abusi sessuali in istituzioni religiose hanno meno probabilità di riportare gli abusi all'epoca (69 per cento) rispetto ai sopravvissuti (54 per cento) nella stessa istituzione.
  • Oltre la metà dei sopravvissuti non ha denunciato l'abuso a causa di sentimenti di vergogna (37%) e senso di colpa (18%).
  • La metà delle vittime (il 48%) sapeva di altri abusati dallo stesso perpetratore.
  • Un quinto (18%) dei sopravvissuti ha riportato una perdita di fede in conseguenza dell'abuso.
Il rapporto esamina anche i fallimenti istituzionali, con molti partecipanti che credono fermamente che gli altri erano a conoscenza del comportamento dell'autore, ma non hanno fatto nulla. L'abuso sessuale è stato per lo più perpetrato da un individuo con un titolo religioso ufficiale, come sacerdote, vicario, imam o anziano.
Al Truth Project, i sopravvissuti sono invitati a formulare raccomandazioni di cambiamento. I partecipanti hanno detto all'inchiesta che deve affrontare il segreto che viene dalla santità delle istituzioni religiose e l'assunto che le figure religiose siano automaticamente morali.
La dott.ssa Sophia King, principale ricercatrice, ha dichiarato:
"Questo rapporto esamina i loro racconti per tracciare un quadro chiaro degli abusi nelle impostazioni religiose. È chiaro che i sentimenti di vergogna e imbarazzo hanno creato un'enorme barriera ai bambini che denunciavano gli abusi, così come il potere e l'autorità conferiti ai loro violentatori ".
Angharad, che è stato abusato sessualmente da bambino da un cappellano della Chiesa d'Inghilterra, dice:
"Il Truth Project è stato per me un importante punto di svolta. Era quasi come se mi fosse concessa la libertà di parlare apertamente senza essere criticato o giudicato. Come sopravvissuto, la mia esperienza è unica e credo che, parlando, potrei essere in grado di aiutare gli altri in una situazione simile. Vorrei incoraggiare tutti gli altri a fare lo stesso.”
La Commissione sta inoltre pubblicando altri 60 racconti anonimi condivisi con il suo Truth Project, che ora ha accolto più di 3.000 partecipanti.
Nel frattempo, una nuova indagine sulla tutela all’interno della religione è stata lanciata all'inizio di questo mese.

Commenti

  1. E da stamattina che cerco su jw org queste notizie sulla indagine inglese sugli abusi su minori non riesco a trovarle, sono proprio un imbranata sicuramente vi sono cose così importanti non possono non esserci sul sito ufficiale dei tdg. Che scherziamo. La cosa strana è che non le trovo neanche sulle notizie dove almeno la società dovrebbe dire che sono tutte indagini fatte da spostati elisa

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    1. Elisa sul sito ufficiale non le troverai, riportano solo notizie purificare dal regime.

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  2. I pedofili non vedono l'ora di espellerli e verranno pure segnalati nel territorio da non visitare
    Ma chi se ne importa se quelli del mondo avranno un predatore come vicino di casa : l'importante é la purezza nella casa di Dio

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  3. La cosa che fa tremare i polsi è che la densità di pedofili è massima all'interno delle congregazioni dei TdG. Stessa storia in Australia, 1006 abusatori su 63 mila adepti. Nella Chiesa cattolica 4444 abusatori su 6 milioni di fedeli.! Un reale "paradiso" per i pedofili. Altro che paradiso spirituale per i bambini, un inferno letterale...

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    1. Corrado, c'è da vedere come sono stati conteggiati. 4.444 sono i pedofili all'interno del clero o si parla dell'intera comunità cattolica?
      Per quanto riguarda i testimoni dalla lista dei 1006 casi ho visto che non conteggiato solo nominati.
      Ciò non toglie la gravità del caso e la cattiva gestione del problema..

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  4. Infatti la percentuale per numero di aderente è altissima.... Paolo

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  5. Se dovessero riportare queste belle notizie sul sito jw.org, non resterebbe loro che chiudere baracca. La mafia, per non farsi riconoscere adotta lo stesso sistema. Uccide qualsiasi testimone che abbia assistito ad un omicidio e minaccia di morte chi si permette di confessare qualche reato. Così la mafia potrà vivere in "santa pace". La watchtower ha la verità satanica non divina. Questo è quanto. Dobbiamo farcene una ragione.

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  6. Dove si possono trovare dati ufficiali? Cioè dati che non possono essere smentiti? Io ho cercato in qualche sito ma non trovo nulla sui dati

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    1. @Angel, a quali dati ti riferisci? La commissione è ancora in corso, non hanno ancora stilato un rapporto ufficiale. Il sito ufficiale della Commissione è questo: https://www.iicsa.org.uk/

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    2. Mi riferisco ai dati generali dal passato fino ad oggi...fino dal principio...

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