SIAMO NEGLI ULTIMI GIORNI?


Il capitolo 9 del manuale per condurre studi biblici “Cosa insegna realmente la Bibbia?” si intitola “Siamo negli ultimi giorni?

Su cosa si basano le prove schiaccianti che saremmo negli ultimi giorni?

Il capitolo prende in esame le profezie di Gesù riportate in Matteo 24 e 25Marco 13 Luca 21 e le parole dell’apostolo Paolo in 2Timoteo 3:1-5.

Prima di tutto è interessante notare cosa dice la Torre di Guardia del 1º aprile 1981 circa l’adempimento di queste profezie. L’articolo di studio a pagina 19 si intitola “Negli ultimi giorni: da quando?”. Al paragrafo 10 si legge: “Quando questo accadde, nel 70 E.V., allora ebbe fine il sistema di cose giudaico in Medio Oriente. Quella era la “fine” che Gesù aveva in mente quando pronunciò la sua profezia ai discepoli.

La fine di cui parla Gesù in Matteo 24 e 25, Marco 13 e Luca 21 era dunque la fine del sistema di cose giudaico

A riprova di questo, la Svegliatevi! dell’8 febbraio 1981 a pagina 17 contiene l’articolo “La distruzione di Gerusalemme: un monito per noi?” che spiega l’adempimento quasi versetto per versetto delle profezie di Gesù su Gerusalemme.

I primi paragrafi dello stesso articolo della Torre di Guardia del 1º aprile 1981 menzionano versetti in cui l’apostolo Pietro parla degli ultimi giorni. La domanda al paragrafo 6 chiede: “Quando cominciarono gli “ultimi giorni” in cui viveva Pietro?
Il paragrafo 6 risponde così: “Le Scritture affermano forse che Pietro viveva negli “ultimi giorni” di qualcosa allora esistente? Sì! Quei particolari “ultimi giorni” cominciarono con il battesimo di Gesù da parte di Giovanni il Battezzatore e con l’unzione di Gesù con lo spirito santo dopo che fu uscito dall’acqua. Divenne così il Cristo o Unto

Così anche l’apostolo Pietro sapeva di vivere negli ultimi giorni ed era di quelli che parlava.

Che dire di 2Timoteo 3:1-5? Non parlava l’apostolo Paolo dei nostri giorni? 
No. 
Se leggiamo il contesto, continuando a leggere ad esempio dopo il versetto 5 ci accorgiamo che parlava dei suoi giorni e dava consigli a Timoteo su come affrontare quella situazione. Questo è ulteriormente corroborato dall’enciclopedia “Perspicacia nello studio delle Scritture”. Alla voce “Timoteo, Lettere a” a pagina 1118 troviamo un riquadro con lo schema riassuntivo della seconda lettera a Timoteo. La parte che comprende i versetti da 1 a 5 del capitolo 3 è riassunta in questo modo:

Consigli per aiutare Timoteo a rimanere saldo contro i falsi maestri
Eviti di combattere per delle parole e per discorsi che violano ciò che è santo; con mitezza, cerchi di ricuperare quelli presi al laccio dal Diavolo (2:16-26)
Negli ultimi giorni ci saranno tempi difficili a causa della malvagità degli uomini, che saranno amanti del denaro e dei piaceri anziché di Dio; da costoro bisogna allontanarsi (3:1–7)
Questi uomini corrotti continueranno ad opporsi alla verità; Timoteo però si attenga a ciò che ha accettato come verità per averlo appreso da persone che conosceva bene e dalle Scritture ispirate (3:8-17)
Egli deve perseverare nel predicare la parola, nell’evangelizzare, compiendo pienamente il suo ministero, anche se verranno tempi in cui gli uomini non sopporteranno il sano insegnamento, ma si sceglieranno maestri per farsi solleticare gli orecchi (4:1-5)

Come si nota, anche il Perspicacia ribadisce che non si tratta altro che di una descrizione relativa ai giorni in cui viveva Timoteo.

Concludo questa breve disamina ricordando quello che diceva la Torre di Guardia del 15 marzo 2015 nell’articolo “Così ti è piaciuto fare”. Questo articolo è stato quello che ha azzerato le centinaia di tipi e antitipi che sono stati fatti nel corso degli ultimi 150 anni dalla Società, ricordate?

Il paragrafo 10 diceva: “Come era logico aspettarsi, nel corso degli anni Geova ha aiutato “lo schiavo fedele e discreto” a diventare sempre più discreto. La discrezione ha permesso di essere più cauti nel definire un episodio biblico un quadro profetico, a meno che non ci sia una chiara base scritturale per farlo.

Ora, dal momento che Gesù, l’apostolo Pietro e l’apostolo Paolo parlavano della fine di Gerusalemme, perché continuiamo a usare impropriamente quei versetti, quando non c’è alcuna base scritturalenel loro contesto che ci autorizza ad applicarli ad un tempo futuro?

Sperando di non avervi destabilizzato, vi abbraccio affettuosamente,
Eliseo
Testimoni di Geova consapevoli

Commenti

  1. Forse perché l'aspettativa o l'incombenza della fine spinge ad agire,a darsi da fare,a
    contribuire,a non farsi un adeguata istruzione,a vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo.
    In questo modo i fedeli sono sempre e solamente concentrati su quello,non essendo sviati da altro,il problema però è che passano i giorni,i mesi e gli anni e quella generazione tanta decantata sulle riviste negli anni ottanta,se ne è andata tutta,non è rimasta una sola persona di quei milioni viventi, che non moriranno mai.
    Per carità è giusto vivere in armonia con le scritture,però non con la paura della fine che ti aspetta, appena sgarri sei perduto.
    Non puoi vivere sempre con la spada di Damocle sulla testa,servire il Creatore deve essere basato sull'amore,non solo sulla paura.

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  2. Questo articolo fa da preludio all'uscita del nuovo libro su rivelazione scritto da consapevoli?? ;))
    A breve su questi canali...

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  3. Anche la Torre di Guardis del 75 era chiara, indicava persino l’adempimento di Matteo 24:14 nel primo secolo in riferimento a quando Paolo scrisse ai Colossesi, che la buona notizia era stata predicata in un tutta la creazione sotto il cielo.
    Link: https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1974842

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  4. Saldi! Ultime occasioni! Ultimi giorni! Il senso di scadenza funziona bene nel mondo commerciale, ti fanno credere che tu ce l'hai fatta in tempo e gli altri dopo di te non potranno avere la tua fortuna. Ma l'ansia da ultimi giorni teocratici è anche peggio di Poltrone&Sofà, che fa offerte, ma solo fino a domenica! Però non ti dicono di quale mese o anno, perchè si ripete ogni volta. Una organizzazione religiosa (secondo me) dovrebbe essere un tantino più seria.
    Io ho avuto il mio primo incarico in sala nel mettere i dischi dei cantici, mi ricordo la difficoltà di contare i solchi giusti sull' LP e centrare bene con la puntina l'inizio. Chi ha qualche annetto sulle spalle, si ricorderà. Ebbene erano gli anni '80 con questa mega tecnologia, e c'era il cantico 10 che iniziava con: "Presto gli ultimi giorni scadran" e finiva con: "Alla Parola di Dio ci atterrem. Presto la fine vedrem" Recentemente lo stesso cantico dal titolo "Saldi, incrollabili" è diventato il numero 32 e 122. Ma il riferimento agli ultimi giorni è sparito e sostituito con altre frasi. Forse perchè dal 1986 sono passati 32 anni?
    Quando si parla di "ultimi giorni" penso ad un periodo breve, di scadenza delle bollette o di incombenze prossime, appunto si parla di giorni e non di mesi o di anni. Con che coraggio si fa ancora uso di questi versetti come giustamente domanda questo post?

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    1. Il colmo e che facendo notare ad alcuni tdg di vecchia data con i quali abbiamo vissuto assieme la falsa profezia del 1975 hanno avuto il coragio di negare, citando Matt.24:36 e poi leggere non ricordo sù quale TW che siamo negli ultimi giorni, degli ultimi giorni insomma quasi nellla GTconfermando con video dove fanno vedere la GT in corso, ormai trà video e articoli di TW odierni e con la memoria storica di chi ha vissuto le molteplici baggianate che hanno propinato nei decenni è diventato un vero è proprio caos!!!.

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  5. Nell’autunno del 1954, Leon Festinger lesse su un giornale un articolo che si intitolava: “La profezia del pianeta Carion avvisa la città: salvatevi dal Diluvio!”. L’articolo parlava di una casalinga (Marian Keech) che sosteneva di essere in contatto tramite la scrittura automatica con creature aliene del pianeta Carion. Le è stato da loro rivelato che la Terra sarebbe finita entro l’alba del 21 dicembre 1954.
    Festinger e collaboratori contattano la signora e, saputo che la affiancava un gruppo di adepti, chiedono di farne parte. Ottenuto il permesso, alcuni ricercatori si trasferirono a Salt Lake City, la città in cui si trovava la donna con gli altri adepti e cominciarono a vivere e a partecipare al gruppo. Scoprirono che i membri del gruppo avevano attivamente pubblicizzato le profezie e in alcuni casi si erano licenziati dal proprio lavoro, avevano venduto case e attendevano insieme che la profezia si avverasse.
    I ricercatori di chiesero cosa sarebbe successo quando la profezia fosse risultata falsa e niente si fosse avverato. Al contrario della maggioranza, Festinger predisse che il gruppo sarebbe diventato ancora più fanatico di prima.
    Quando la profezia non si avverò, la signora Keech disse di aver ricevuto un altro messaggio che diceva che la terra era stata salvata per la forza e le preghiere del gruppo.
    Come predetto da Festinger (che stava elaborando la sua Teoria della Dissonanza Cognitiva) il gruppo non si sciolse, ma comincio a fare proselitismo in modo ancora più intenso.
    I resoconti e i dati raccolti, si possono trovare nel libro “Quando la profezia non si avvera” ed. il Mulino. Per chi capisce l’inglese può dare un’occhiata qui: https://en.m.wikipedia.org/wiki/When_Prophecy_Fails
    Che dire? Vi ricorda qualcosa...???

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    1. Le varie date farlocche sulla fine?Non solo quella del 1975,la più eclatante,ma anche le varie date sputate nell'arco dei tempi, dal 1924 in poi,della serie la storia si ripete sempre nelle varie forme e nei vari intendimenti religiosi.

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    2. Gli scrittori della WTS si sono inventati la luce progressiva per giustificare le innumerevoli cantonate che hanno preso nei decenni, solo che la luce progressiva non dovrebbe essere intermittente, ma appunto progressiva e non annullando gli intendimenti precedenti facendo delle vere e proprie inversioni a u lasciando sul terreno milioni di fedeli sia spiritualmente che fisicamente, e poi addirittura scaricando la colpa sui fratelli per i loro errori facendo scrivere che sono stati i fratelli a capire male essere troppo zelanti ecc ecc, quando ci fù un discorso pubblico prima del 75 di Fredrik Franz dove parlava chiaramente di armaghedon per ottobre del 1975 e che in tutti i modi cerca la scoietà di tenere nascosto, e poi noi over 60 abbiamo vissuto quel periodo e non possiamo dimenticare la pressione psicologica che ci veniva esercitata tramite discorsi dal podio e tramite lo studio del ibro, vi ricordate la bomba blu?in qquel libro i riferimenti, e le allusioni sono inequivocabili, dopo gli ultimi articoli di TW dove il CD vuole farci passare per rimbambiti me lo sono riletto di nuovo tutto, e vi posso assicurare che noi della vecchia guardia non avevamo frà inteso un tubo, ma sono gli scrittori che a distanza di circa 45 anni vorrebbero farci passare per rimbambiti ecco perche già qualche annetto fà chiesero di riavere indietro le vecchie pubblicazioni con la scusa di fare una biblioteca mondiale negli USA poi visto che il lavoro sarebbe stato immane hanno consigliato di distruggere tutte le vecchie pubblicazioni che erano malridotte che sarrebbero quasi tutte vista la loro vetustità, meditiamo gente meditiamo.

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    3. La "data" più importante per segnare la fine era "1914" insieme a tutta l 'interpretazione che portava a questa data ... poiche su queste "insegnanze/interpretazzioni" sono state costruite tutte le altre insegnanze (specialmente profetiche), cioè l'intera visione del nostro tempo su "verita"
      Il fatto che uo popolo avra un curso zbagliato e stato preveduto: Geremia 2:13 e
      Geremia 6:19
      Ascolta o terra! Ecco, io farò venire su questo popolo una calamità, il frutto stesso dei loro pensieri, perché non hanno prestato attenzione alle mie parole e neppure alla mia legge, ma l'hanno rigettata.

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    4. Per chi ha la bomba blù gli consiglio di leggere da pagina 94 il tema è gli ultimi girni di questo sistema di cose malvagio, e poi leggersi cosa insegna relamente la Bibbia iniziando dalla pagina 86 dal titolo appunto siamo negi ulimi giorni? e poi confrontate e ditemi se i 2 paragrafi non esprimono gli stessi concetti? anche se forse con diverse espressioni anche perche trà le 2 pubblicazioni sono passati 47 anni. Passano i decenni e continuano a scrivere sempre le stesse fantavaccate, sono incorreggibili!!!

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