30 GIUGNO 2020: FINE DEI FINANZIAMENTI E DELLO STATUS DI CHARITY PER LA WTS?


Qualcuno oggi chiedeva che cosa accadrà alla scadenza della deadline del 30 giungo 2020, in relazione al programma dei risarcimenti stabilito in seguito ai risultati della Commissione Reale Australiana. 
Il Ministro dei Servizi Sociali, Anne Ruston, prospetta misure drastiche tra le quali la fine dei finanziamenti pubblici e la revoca dello status di charity (corrispondente al nostro ente morale o dì beneficenza).
A voi gli articoli,
Eliseo
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Mancano centinaia di pagamenti per abusi su minori
Istituzioni come i Testimoni di Geova, la Chiesa presbiteriana e il Disability Trust non hanno aderito al programma nazionale di risarcimenti, ritardando il risarcimento per i sopravvissuti agli abusi sui minori.
Mentre alcune istituzioni, come il Brisbane Boys’ College e la Society of Saint Vincent de Paul, hanno segnalato la loro intenzione di aderire al programma, altre non lo hanno fatto.
Il governo ha reso pubblici i nomi e ha svergognato i gruppi individuati nella Commissione Reale per le Risposte Istituzionali agli Abusi Sessuali su Minori che non hanno aderito al programma di risarcimenti.
Ci si aspetta che ci siano più istituzioni senza nome in cui si sono verificati abusi.
Il dieci percento delle domande presentate dai sopravvissuti - circa 700 - è stato sospeso perché le organizzazioni responsabili dei loro abusi non hanno aderito.
"Sono molte, ma alcune di queste sono in fase di registrazione", ha detto il Ministro dei Servizi Sociali Anne Ruston a ABC radio martedì.
Le istituzioni hanno tempo fino al 30 giugno per aderire al programma di risarcimento, che è stato varato due anni fa.
Mentre alcune organizzazioni responsabili degli abusi non esistono più, altre affermano di non avere la capacità finanziaria di risarcire le loro vittime.
Il Comitato Olimpico Australiano ha avvertito che il programma di risarcimenti potrebbe portare gli organismi sportivi alla rovina finanziaria.
Football NSW, Swimming Australia e Tennis NSW sono stati tutti nominati nella Commissione Reale, ma non hanno detto al governo che intendono aderire al programma.
Il senatore Ruston incontrerà l'AOC la prossima settimana.
Sta valutando di eliminare lo status di charity e le agevolazioni fiscali concesse alle organizzazioni che si rifiutano di aderire al programma.
"Esamineremo tutte le opzioni per assicurarci che un'organizzazione che riteniamo debba essere iscritta sia iscritta", ha affermato.
"E se ciò significa che dobbiamo adottare la politica del bastone grosso, è quello che faremo."
La senatrice Ruston sta inoltre cercando di accelerare la valutazione delle richieste di risarcimento.
"Molti di esse sono molto più complesse di quanto avessimo mai immaginato."
Fare pressione sulle istituzioni affinché aderiscano al programma di risarcimenti è una delle 29 raccomandazioni fatte al governo da una Commissione parlamentare che ha esaminato lo stato di avanzamento della risposta allo schema.
Per il governo federale è stata più dura del previsto l’attuazione del programma, con una risposta da parte del governo al rapporto del Comitato che ha visto l’emanazione di nuove leggi.
“Ovviare alle disparità tra il programma e le raccomandazioni della Commissione Reale richiederà sostanziali modifiche legislative o modifiche nelle politiche fondamentali”, afferma la risposta.
Il comitato vuole anche verificare se le risposte dello stato e del territorio per i sopravvissuti agli abusi sono adeguate. Il governo dice che è una questione che attiene al parlamento.
A causa delle modifiche legislative richieste, il governo ha anche preso atto delle raccomandazioni relative al consentire l'accesso ai risarcimento da parte dei non-cittadini, nonché a coloro che sono in prigione.
Il governo ha accettato la raccomandazione di pubblicare i tempi medi dell’elaborazione delle domande sul sito Web del programma dei risarcimenti.
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I sopravvissuti all'abuso di minore sono rimasti nel limbo mentre le organizzazioni prendono tempo sul programma nazionale di risarcimenti 
Circa 700 sopravvissuti ad abusi sessuali su minori che hanno fatto domanda attraverso il programma nazionale di risarcimento rimangono nel limbo perché le organizzazioni che hanno nominato non si sono iscritte al programma.
È stato istituito un programma di risarcimenti nazionale in risposta all’entità degli abusi scoperti attraverso la Commissiome Reale nelle istituzioni australiane.
Il governo federale ha incoraggiato i sopravvissuti a presentare una domanda al programma, che offre consulenza, assistenza per garantire una risposta personale e il pagamento di un risarcimento.
Finora, circa 7.000 persone hanno presentato una domanda di indennizzo fino a 150.000 dollari.
Ma non tutte le istituzioni hanno aderito al programma per aderire al quale hanno tempo fino al 30 giugno.
“Al momento, circa il 10 percento delle domande che abbiamo ricevuto dai sopravvissuti ha dovuto essere messa in attesa perché l’organizzazione corrispondente non è iscritta [al programma]”, ha detto il Ministro dei Servizi sociali Anne Ruston.
Il ministro ha affermato che equivalgono a circa 700 sopravvissuti agli abusi.
In alcuni casi, l’organizzazione non esisteva più e i governi statali e territoriali stavano intervenendo per esserne i “finanziatori di ultima istanza”.
Le organizzazioni potrebbero perdere lo status di charity.
Ma il senatore Ruston ha affermato che anche i governi federali, statali e territoriali stanno cercando modi per aumentare la pressione sulle organizzazioni che ancora non hanno preso parte al piano di risarcimenti.
“Esamineremo tutte le opzioni per assicurarci che un’organizzazione che riteniamo debba essere registrata sia iscritta”, ha affermato.
“E se ciò significa che dobbiamo adottare un approccio molto rigoroso, è quello che faremo.”
Tra gli approcci fondamentali potrebbe esserci quello di privare le organizzazioni del loro status di ente benefico se si rifiutano di aderire al programma.
I suoi commenti arrivano dopo che Swimming Australia ha confermato di non aver ancora aderito al programma. Inoltre, non ha dichiarato l'intenzione di intraprendere tale azione prima della scadenza di giugno.
La star olimpica Shane Gould ha esortato l’associazione del nuoto a unirsi al programma, sostenendo che la mancanza di azione avrebbe eroso la fiducia dei genitori sulla sicurezza dei bambini.
L'amministratore delegato del Comitato olimpico australiano Matt Carroll ha difeso la mancanza di adesione, suggerendo che alcune organizzazioni sportive potrebbero rischiare l'insolvenza se vi prendessero parte.
Ha anche affermato che il nuoto in Australia e altri gruppi sportivi sono stati “completamente impegnati” nel trattare con i sopravvissuti.
“Il problema è riuscire a soddisfare i requisiti finanziari del programma e, anche se si riesce a farlo, essere in grado di garantire che gli sport possano effettivamente soddisfare tali [requisiti]”, ha dichiarato Carroll all'ABC.
Il senatore Ruston avrà un colloquio con Mr Carroll la prossima settimana.
“Vorrei solo dire a chiunque, non abbiate paura di iscrivervi”, ha detto.
“C'è un processo qui, nessuno vi manderà al verde”
Una commissione parlamentare ha indagato sul modo in cui le istituzioni hanno risposto alle raccomandazioni della Commissione Reale.
L’anno scorso, il comitato ha raccomandato di penalizzare le istituzioni che non sono riuscite a sottoscrivere privandole del loro status di charity e sospendendo le agevolazioni fiscali.
Il senatore Ruston ha fornito la sua risposta all’inchiesta che dovrebbe essere pubblicata sul sito web dell'indagine più tardi in giornata.

Commenti

  1. Ecco vedete,questa si che è persecuzione ahahaha

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  2. Gli 8 ciarlatani non perderanno l occasione per urlare alla grande persecuzione. Bugiardi ma si ridicolizzaranno e basta. Andrea

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    1. Una vita vissuta in funzione del ricatto dell'ostracismo non è vita,parlando con i fedeli ciechi la risposta è "eh si è un provvedimento amorevole"...l'unica cosa di amorevole è forse farsi visitare da uno bravo ,stessa risposta viene data dai fedeli ciechi in relazione alla pedofilia "eh si i pedofili ci sono ovunque",mamma mia ma la dignità dove l hanno messa queste persone?forse sotto terra come la testa

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  3. La wts penso che non aderirà di certo spetta al governo intervenire duramente ma dovranno scandire bene le motivazioni di tali provvedimenti non come in Russia. Walk

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  4. La CCTdG/ WTS all'interno del suo sistema organizzativo prevede che gli adepti per avere nomine di responsabilità devono rispettare dei
    requisiti , e se nel periodo in carica tali requisiti vengono meno, la nomina viene revocata perdendo i "privilegi " acquisiti .
    Quindi quando alla WTS gli si chiede di avere il dovere di rispettare dei requisiti per accedere ai diritti che richiede comprende bene di che si tratta.
    Lo Stato Australiano come anche in Italia (da Statuto) prevede che la CCTDG/WTBTS in qualità di ente religioso debba rispettare dei requisiti per avere diritto allo status charity e usufruire delle agevolazioni fiscali .

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  5. Bella la dichiarazione: «Il governo ha reso pubblici i nomi e ha svergognato i gruppi individuati nella Commissione Reale per le Risposte Istituzionali agli Abusi Sessuali su Minori che non hanno aderito al programma di risarcimenti.» Dato che la watchtower non sembra intenzionata a collaborare, si presume che risulterà fra questi "nomi". A giugno ne vedremo delle belle!

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  6. Combattono cause per pochi milioni di dollari fanno tutti i ricorsi consentiti per legge pagando salatamente le parcelle di avvocati, figuratevi se pagano 300milioni di dollari in contanti. Non pagheranno mai. Wake

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    1. La fine è seeeeeempre più vicina....

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  7. Grazie per le delucidazioni, non è una sorpresa sapere che cercano di tenere la borsa ben chiusa, aspettiamo sviluppi.

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