PIOVE (DIESEL) SUL BAGNATO

Per le finanze WTS piove sul bagnato.

Agli ingenti danni causati dalle condanne relative ai casi di pedofilia, si aggiungono altre beffe come la seguente, a gettare benzina (o diesel, fate voi) sul fuoco.

Riportiamo la traduzione di una notizia che non troverete sul sito ufficiale jw.

Il fisco americano ha rifiutato di riconoscere un notevole rimborso fiscale per i carburanti utilizzati nel corso dei lavori di costruzione di Warwick. Si parla di 4500 galloni, corrispondenti ad oltre 17mila litri di diesel. Certamente si tratta di un danno relativamente piccolo in confronto ai 35milioni di dollari del Montana.

Per un’informazione il più possibile completa e trasparente, eccovi l’articolo.

Per info e segnalazioni: eliseofigliodisafat@gmail.com

Eliseo

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ALJ nega il rimborso a un'organizzazione religiosa esente da tasse

Scoprendo che un'organizzazione religiosa esente da tasse non ha soddisfatto i requisiti dello statuto che prevede esenzioni dall'imposta sui carburanti per le organizzazioni esenti, un giudice della legge amministrativa dello Stato di New York ha accolto il rifiuto del rimborso da parte del Dipartimento delle imposte e delle finanze. Materia della Watchtower Bible and Tract Society di New York, Inc., DTA No. 827916 e 828547 (N.Y.S. Div. Of Tax App., 26 settembre 2019).

I fatti. La querelante Watchtower Bible and Tract Society di New York, Inc. ("Watchtower") è una società senza fini di lucro di New York esente dalle imposte sulle vendite e sull'uso ai sensi della legge fiscale § 1116 (a) (4). I suoi scopi sono religiosi e di beneficenza e supporta le attività dei Testimoni di Geova, tra le altre attività, stampa e distribuisce materiale religioso, sostiene l'educazione religiosa e costruisce e possiede strutture in cui vengono svolte attività religiose. La costruzione del quartier generale mondiale della Watchtower a Warwick, New York, è iniziata nel 2013 e si è conclusa nel 2017. Il cantiere ha presentato sfide uniche, poiché era piccolo ma occupato da molti lavoratori e pezzi di equipaggiamento che lavoravano in tempi ristretti. Nel sito, circa 108 pezzi di equipaggiamento di proprietà della Watchtower sono stati alimentati con carburante diesel, che è stato trasferito prima in serbatoi di carburante, principalmente un serbatoio da 4.500 galloni trasportato su un autocisterna. Per la maggior parte del progetto, la Watchtower ha distribuito il diesel dai suoi serbatoi di carburante in un serbatoio più piccolo da 600 galloni che poteva facilmente navigare nel cantiere ed è stato utilizzato per fornire carburante ai vari pezzi di attrezzatura in loco. Ogni serbatoio era dotato di un ugello diesel in grado di alimentare le apparecchiature utilizzate dalla Torre di Guardia. Sebbene gli ugelli fossero troppo grandi per alimentare la maggior parte dei veicoli su strada come autovetture e camion, potrebbero essere utilizzati per alimentare autobus e rimorchi per trattori. La Watchtower non consentiva l'utilizzo del carburante per i veicoli su strada, e ha attuato politiche e procedure di sicurezza - come proteggere tutti i serbatoi e gli ugelli con le chiavi conservate in un luogo sicuro, limitare l'accesso alle chiavi e assumere guardie di sicurezza - per impedire che i serbatoi di carburante venissero utilizzati per alimentare qualsiasi cosa diversa dai suoi veicoli da costruzione fuoristrada.

La legge e la controversia. L'articolo 13-A della legge fiscale impone l'imposta sui prodotti petroliferi venduti o utilizzati nello Stato, che vengono trasferiti all'acquirente dal venditore come parte del prezzo di vendita. La legge fiscale § 301-b (h) prevede un'esenzione per i carburanti diesel non autostradali, noti come "diesel colorato", venduti a organizzazioni senza scopo di lucro, se il carburante viene consegnato ai locali dell'organizzazione esente, utilizzato esclusivamente per attività esenti e consumato diverso dalle autostrade statali. Lo statuto prevede inoltre esplicitamente che l'esenzione non si applica "alla vendita di carburante per motori diesel non autostradali che comporta una consegna in una stazione di rifornimento o in un deposito che è dotato di un tubo flessibile o di un altro apparato mediante il quale tale non stradale. . . il carburante può essere erogato nel serbatoio del carburante di un autoveicolo ". Mentre tutti gli altri requisiti dello statuto erano soddisfatti, il problema controverso era se l'accettazione del diesel colorato nelle autocisterne e nei serbatoi dotati di ugelli lo escludesse dal ricevere l'esenzione.

La decisione. L'ALJ ha negato il rimborso. Ha respinto l'argomentazione della Watchtower secondo cui lo statuto dovrebbe essere interpretato per consentire l'esenzione poiché il diesel tinto non era autorizzato a essere erogato in veicoli diversi dai veicoli da costruzione e non era stato effettivamente utilizzato per altri scopi, ritenendo che le esenzioni fiscali dovevano essere interpretate in modo rigoroso e restrittivo, con una presunzione nei confronti del contribuente e in favore dell'autorità fiscale. L'ALJ ha affermato che lo statuto non “esamina se l'organizzazione esente consente l'erogazione di diesel colorato nei veicoli a motore, ma se il deposito. . . può alimentare un autoveicolo.” La Watchtower aveva sostenuto che l'interpretazione restrittiva rendeva impossibile l'esenzione perché non esistevano ugelli di carburante in grado di riempire le macchine esenti da costruzione stradale, ma non i normali veicoli a motore, quindi la Watchtower non poteva in alcun modo conformarsi ai requisiti di legge. Tuttavia, l'ALJ ha riscontrato che la Watchtower avrebbe potuto beneficiare dell'esenzione se, invece di accettare la consegna nei depositi intermedi e quindi alimentare le sue attrezzature, avesse diretto il proprio fornitore a rifornire direttamente i veicoli di costruzione. ULTERIORI INFORMAZIONI È un principio familiare che le esenzioni fiscali siano interpretate in modo rigoroso e restrittivo, quindi qualsiasi parte che cerchi una definizione espansiva di un'esenzione deve affrontare una dura battaglia. Alcuni contribuenti hanno sostenuto che un'esenzione non dovrebbe essere interpretata in modo così restrittivo da vanificare lo scopo previsto, ma tale argomento non sembra essere stato sollevato qui e la determinazione non discute alcuna storia legislativa, né approfondisce i motivi per cui l'esenzione è stata realizzata con il linguaggio specifico che governa la natura dell'attrezzatura piuttosto che l'uso effettivo fatto del prodotto. È sempre importante esaminare attentamente i requisiti esatti di uno statuto di esenzione nella strutturazione di una transazione in cui una parte spera di trarre vantaggio da qualsiasi esenzione fiscale.

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