NELLA MENTE DEL CORPO DIRETTIVO: IL NARCISISMO COLLETTIVO



Da quando ho cominciato a dubitare della cosiddetta “Verità” una domanda mi sorgeva a cui a tutt’oggi non sono riuscito a dare risposta completa: ma i componenti del Corpo Direttivo sono convinti delle loro azioni? Agiscono in buona fede? Oppure sanno che stanno perpetrando una menzogna? Con questo post voglio indicare la mia posizione, che lungi da essere la verità vuole semplicemente iniziare un dibattito sulla mente della dirigenza dei TdG.

Cominciamo a mettere alcuni assunti:

IL CD E LA DIRIGENZA È A CONOSCENZA DEI FATTI INTERNI ALL’ORGANIZZAZIONE

Il CD dei TdG e la dirigenza stessa sono a conoscenza di tutto ciò che accade a livello mondiale all’interno della ORG. Con questo intendo che vi è notizia del reale stato delle cose, insomma il polso della situazione.
Con questo intendo riferirmi ai fatti negativi. Infatti molte informazioni rimangono segrete, e anche la minaccia dello Stato stesso non è sufficiente a farle venire a galla. Ad esempio i rapporti segreti del numero di pedofili presenti all’interno dell’ORG.
Più banalmente il numero dei presenti alle adunanze, meticolosamente registrato in ogni congregazione non è un dato pubblico, ma molto indicativo, da la misura del reale numero di TdG attivi.
Tutto ciò che possa essere dannoso alla immagine dell’ORG viene tenuto nascosto, e i presunti successi gonfiati ad hoc. Quello che è pubblico e che è negativo è stato faticosamente strappato alla segretezza da persone coraggiose, siano esse vittime della ORG stessa o da parte di “gole profonde” all’interno delle Betel o in possesso di materiale “confidenziale”.
Quindi detto questo non esiste ignoranza da parte del CD dei fatti stessi inerenti alla ORG.

I COMPONENTI DEL CD E LA DIRIGENZA NON SI ARRICCHISCONO

Il CD dei TdG e la dirigenza stessa non s arricchiscono attraverso l’ORG. Non che alcuni di loro non siano ricchi, ma non lo sono direttamente tramite l’ORG. (anche se alcuni attraverso le relazioni di “fratellanza” hanno accumulato un capitale e tratto un beneficio economico, ma sono eccezioni).
Quindi non si tratta di plutocrazia o governo dei ricchi, seppure il denaro ha la sua importanza. Ricordiamo che molti dittatori e i loro accoliti in regimi assolutisti non si arricchirono pur avendo la disponibilità dei beni e delle persone non ne erano in possesso. Molti gerarchi nazisti, comunisti, o dittatori non possedevano fortune o beni personali.
Nello stesso modo, pur vestendo o avendo accessori che molti della “base” non posseggono i dirigenti e il CD dimostrano di avere accesso ai beni e la loro disponibilità ma non di possederli.

 I COMPONENTI DEL CD E LA DIRIGENZA HANNO POTERE

Il CD dei TdG e la dirigenza stessa non solo dispongono dei beni relativi all’ORG ma dispongono anche delle persone. Non solo di quelli direttamente legati alle loro attività (helpers et alia) ma posseggono un potere sulla vita delle persone grazie al potere che gli adepti stessi attribuiscono a loro. Infatti molte, se non tutte, le dottrine estrapolate dalla Bibbia controllano in maniera minuziosa la vita delle persone. Una qualsiasi variazione di queste dottrine decisa dal CD varia anche di conseguenza la vita stessa degli adepti. Alcune sono esplicite, esiziali o definitive in cui vita e morte sono in gioco. Dalla dottrina del sangue, che nonostante aggiustamenti e variazioni rimane nella sostanza presente, sino ad aspetti apparentemente minori come le regole non scritte nell’abbigliamento che vista l’afferenza nella vita quotidiana “pesa” non poco nelle scelte dell’individuo. Tralasciamo l’influenza sulle scelte lavorative, gusti sessuali, contribuzioni monetarie, predicazione, scelta del coniuge, scelta dell’istruzione scolastica, amicizie, svaghi, etc.
Non ultimo il potere dell’ostracismo, della morte sociale dato ad un gruppo di tre anziani che in nome e per conto della dirigenza e del CD decretano l’esecuzione della pena capitale tramite un tribunale segreto detto comitato giudiziario.
Si tratta probabilmente della leva di potere, dell’arma più forte in mano al CD. Arma che ha creato una striscia sanguinosa di morte suicidi, problemi emotivi, mentali e fisici e che recentemente è stata brandita con più forza visto lo smottamento della base.
Eppure nemmeno questa orgia di potere spiega completamente l’insistenza e la pervicacia di continuare indefessamente in un corso chiaramente negativo.

Quindi sia il denaro che il potere seppur indubbiamente importanti sono solo dei componenti di una struttura più complessa. A questo punto sia soldi che potere sono fattori esterni, necessari ma non sufficienti alla dimostrazione del teorema. Che si debba guardare dentro? Nella mente? Ad una componente interna, costitutiva?

LA TEORIA DEL NARCISISMO COLLETTIVO

Prima di affrontare questa teoria che ritengo soddisfacente, volevo sottolineare che questa è una mia opinione, ma recentemente sociologi e psicologi sociali stanno orientandosi in tale direzione per spiegare certe derive (patologiche) di non solo individui ma di gruppi stessi.
Questa teoria sembra scalabile dal piccolo gruppo ovvero dalla folie à deux alla folie à plusieurs sino ad interi gruppi sociali.
Il narcisismo collettivo (o narcisismo di gruppo ) estende il concetto di narcisismo individuale al livello sociale del sé.
È una tendenza a esagerare l'immagine positiva e l'importanza di un gruppo a cui appartiene l'individuo, ovvero l' ingroup . [1]
Mentre la definizione classica di narcisismo si concentra sull'individuo, il narcisismo collettivo afferma che si può avere un'opinione eccessivamente elevata simile di un gruppo e che un gruppo può funzionare come entità narcisistica. Il narcisismo collettivo è legato all'etnocentrismo. Tuttavia, l'etnocentrismo si concentra principalmente sull'egocentrismo a livello etnico o culturale, mentre il narcisismo collettivo è esteso a qualsiasi tipo di ingroup, al di là delle sole culture ed etnie.
Mentre l'etnocentrismo è un'affermazione della supremazia dell'ingroup, il narcisismo collettivo è una tendenza auto-difensiva per compensare una mancanza di auto-realizzazione.
Questo utilizzando  la convinzione sull'unicità e la grandezza dell'ingroup. Pertanto, si prevede che il gruppo diventerà un veicolo di attualizzazione del proprio ritratto frustrato.  Se applicato a un gruppo nazionale, il narcisismo collettivo è simile al nazionalismo: un desiderio di supremazia nazionale.
La sovrapposizione positiva tra soddisfazione del gruppo e narcisismo collettivo sopprime l'ostilità intergruppo ovvero si crea un ambiente di apparente amore collettivo.

Se questo viene applicato a gruppi coercitivi a sfondo religioso come le comunità apocalittiche tipo i TdG spiega anche la loro apparente accettazione delle diversità etniche, sociali e culturali, apparentemente coperte da un “amore collettivo” o “ingroup love”e il "love bombing". Amore riversato su il nuovo adepto perché "ama" il gruppo. Amore che svanisce quando si tradisce “il gruppo”. Si trasforma in indifferenza maligna che crea ostracismo sociale.

Il narcisismo collettivo è caratterizzato dai membri di un gruppo che hanno una visione gonfiata del loro gruppo che richiede una convalida esterna.
Il narcisismo collettivo può essere esibito da un individuo per conto di qualsiasi gruppo sociale o di un gruppo nel suo insieme. Gli studi hanno scoperto che potevano applicare le dichiarazioni rientranti nella scala del narcisismo collettivo a vari gruppi: nazionali, etnici, religiosi, ideologici, politici, studenti della stessa università, fan della stessa squadra di calcio, gruppi professionali e organizzazioni.
Gruppi narcisistici collettivi richiedono una convalida esterna, proprio come fanno i singoli narcisisti. Le organizzazioni e i gruppi che mostrano questo comportamento in genere cercano di proteggere le loro identità attraverso un comportamento gratificante nella costruzione di gruppi (questo è un rinforzo positivo ).

Questo spiega la soddisfazione personale nel porre il benessere del gruppo rispetto al benessere del singolo. Tutti coloro che sono o sono stati TdG hanno provato una sensazione positiva nell’impegnarsi in attività che il gruppo, o meglio la dirigenza del gruppo aveva stabilito come fondamentali. Es: servizio di predicazione, volontariato nelle costruzioni, assistenza alle assemblee. Anche atti di semplice benignità umana erano valorizzati se effettuati sotto controllo del gruppo. Ad esempio l’accompagnare nelle attività cosiddette teocratiche persone meno attive o deboli del gruppo come vecchi e bambini. 

Il narcisismo collettivo prevede l'ostilità e ritorsione nei confronti di offese passate, presenti, reali o immaginarie nei confronti del gruppo e atteggiamenti negativi nei confronti dei gruppi percepiti come minacciosi.
Prevede un costante attenzione a possibili minacce in situazioni intergruppo o anche solo percepite come un insulto o una minaccia.

In effetti si comprende questo facilmente nel vedere come la Dirigenza dell’ORG stigmatizzi continuamente il pensiero critico con un attentato all’unità del gruppo e di conseguenza porti ad isolare i componenti del gruppo che sembra agiscano contro l’Organizzazione stessa.

Nella tabella che segue Golec de Zavala et al. affermano alcuni parallelismi tra narcisismo individuale e collettivo:

Individuale
Collettivo
Vorrei che le persone riconoscessero la mia autorità
Vorrei che altre persone riconoscessero l'autorità del mio gruppo
Ho talento naturale per influenzare le persone
Il mio gruppo ha tutte le predisposizioni per influenzare gli altri
Se governassi il mondo sarebbe un posto molto migliore
Se il mio gruppo governasse il mondo sarebbe un posto molto migliore
Sono una persona straordinaria
Il mio gruppo è straordinario
Mi piace essere al centro dell'attenzione
Mi piace quando il mio gruppo è al centro dell'attenzione
Non sarò mai soddisfatto fino a quando non avrò ciò che merito
Non sarò mai soddisfatto fino a quando il mio gruppo non avrà tutto ciò che merita
Insisto per ottenere il rispetto che mi è dovuto
Insisto affinché il mio gruppo ottenga il rispetto che gli è dovuto
Voglio valere qualcosa agli occhi del mondo
Voglio che il mio gruppo valga qualcosa agli occhi del mondo
Le persone non mi danno mai abbastanza riconoscimento per le cose che ho fatto
Non molte persone sembrano comprendere la piena importanza del mio gruppo

Esistono diverse connessioni e intricate relazioni tra narcisismo collettivo e individuale derivanti da identità o attività di gruppo. Nessuna singola relazione tra gruppi e individui, tuttavia, è conclusiva o universalmente applicabile.
Nel caso in cui l'idealizzazione dell'io sia proiettata sul proprio gruppo, l'individuo - già individualmente narcisista - usa un gruppo per migliorare la propria qualità auto-percepita, e identificandosi positivamente con il gruppo e costruendolo attivamente, il narcisista migliora contemporaneamente sia la propria autostima e il valore del suo gruppo.
Il coinvolgimento nel proprio gruppo ha anche dimostrato di essere un fattore nel livello di narcisismo collettivo esibito dai membri di un gruppo. In genere, è più probabile che un membro più coinvolto di un gruppo mostri un'opinione più elevata del gruppo.

Si comprende come chi all'interno dell'ORG è salito nella carriera teocratica, manifesti sempre maggiore fedeltà al gruppo anche trascurando i legami familiari e addirittura svalutando il valore della vita propria e di chi gli è affidato (vedi dottrina del sangue)

Ciò deriva da una maggiore affinità per il gruppo man mano che si diventa più coinvolti, nonché da un senso di investimento o contributo al successo del gruppo.
Inoltre, un'altra prospettiva afferma che il narcisismo individuale è legato al narcisismo collettivo esibito dai singoli membri del gruppo.
I narcisisti personali, vedendo il loro gruppo come un'estensione determinante di se stessi, difenderanno il loro gruppo (narcisismo collettivo) più avidamente di un non narcisista, per preservare la propria posizione sociale percepita insieme a quella del loro gruppo.
Al contrario, si può stabilire un'altra relazione tra narcisismo collettivo e individuo con individui che hanno un ego basso o danneggiato che investe la propria immagine nel benessere del proprio gruppo, che si vede fortemente in seguaci "affamati di ideali" nel loro rapporto con leader carismatici e la seguente relazione leader-seguace. Questi individui danneggiati nell'ego cercano conforto nell'appartenenza a un gruppo;

Questo spiega come molti adepti e convertiti TdG provengano da classi sociali e situazioni borderline con bassa autostima e instabile affermazione sociale

La relazione carismatica leader-seguace 

Un altro sotto-concetto racchiuso nel narcisismo collettivo è quello della "Relazione carismatica tra leader e seguaci" teorizzata dallo psicologo politico Jerrold Post. Post ritiene che il narcisismo collettivo sia esposto come una raccolta di singoli narcisisti e discute di come questo tipo di relazione emerge quando un leader carismatico narcisista fa appello ai seguaci narcisisti "affamati di ideali".

Una caratteristica importante della relazione tra seguaci leader sono le manifestazioni del narcisismo sia da parte del leader(s) che dei seguaci di un gruppo. La relazione è in qualche modo simbiotica; poiché mentre i seguaci forniscono la continua ammirazione necessaria al leader affamato di specchio, il carisma del leader(s) fornisce ai seguaci il senso di sicurezza e lo scopo che il loro narcisismo affamato di ideale cerca.
Fondamentalmente sia il leader(s) che i seguaci mostrano forti sentimenti collettivamente narcisistici: entrambe le parti sono alla ricerca di maggiori giustificazioni e ragioni per amare il proprio gruppo il più possibile.

Forse l'esempio più significativo di questo fenomeno sarebbe quello della Germania nazista.
Il carisma e i discorsi polarizzanti di Adolf Hitler soddisfacevano la fame del popolo tedesco di un leader forte.
I discorsi di Hitler erano caratterizzati dalla loro enfasi sulla "forza" - riferendosi alla Germania - e sulla "debolezza" - riferendosi al popolo ebraico.
Alcuni hanno persino descritto i discorsi di Hitler come "ipnotici" - anche per chi non parla tedesco  - e i suoi raduni come "guardare l'ipnosi su larga scala".
Il carisma di Hitler convinse il popolo tedesco a credere di non essere debole e che, distruggendo la debolezza percepita tra di loro (gli ebrei), avrebbero migliorato la propria forza, soddisfacendo il proprio desiderio ideale di fama e rafforzando il proprio specchio ovvero il leader carismatico.

Il Corpo Direttivo è formato da mitomani? 

A questo punto è facile identificare in strutture fortemente piramidali e coercitive come ad esempio la ORG dei Testimoni di Geova i meccanismi del narcisismo collettivo.
Via via che un individuo sale la scala delle responsabilità, maggiormente il corto circuito narcisismo individuale e di gruppo si rafforza. Ovvero la personalità narcisistica si rafforza. Quindi è facile presumere che i dirigenti del gruppo narcisistico e quindi il CD con i suoi collaboratori posseggano una personalità narcisistica al massimo livello che può tranquillamente essere equiparata (come dal commento di un lettore di TdG Consapevoli che si firma SUS) alla mitomania.

Quindi una psicosi condivisa, o disturbo delirante condiviso è una sindrome psichiatrica in cui i sintomi di una convinzione delirante (e talvolta legata ad allucinazioni) viene trasmessa da un individuo all'altro ovvero in una  folie à plusieurs (follia dei più) come nome originale.

Queste "allucinazioni" intese in senso psicologico sono in maniera interessante rappresentate dalla forte propensione dei gruppi dirigenti di strutture narcisistiche all'utilizzo del mezzo "visionario" che si concretizza nella cinematografia e fotografia nel secolo scorso (ved l'utilizzo spregiudicato dei cortometraggi di propaganda nella Germania nazista, Italia fascista, URSS) e oggi nell'utilizzo massivo sempre più spregiudicato del messaggio video autocelebrante che straripa nell'allucinazione in video in cui forze celesti su cavalli bianchi attaccano i nemici del "gruppo" identificato negli appartenenti alla ORG. Questo rappresenta per certo un delirio mitomane ove realtà e immaginazione si confondono in un chiaro sintomo narcisistico di onnipotenza.

Le classificazioni psichiatriche recenti si riferiscono alla sindrome come disturbo psicotico condiviso e disturbo delirante indotto. Il disturbo fu inizialmente concettualizzato nella psichiatria francese del XIX secolo da Charles Lasègue e Jean-Pierre Falret ed è anche noto come sindrome di Lasègue-Falret . Il termine deriva dal francese per Folié à deux follia a due.

Finita questa lunga dissertazione io personalmente ritengo che il CD dei TdG sia affetto da una mitomania o una psicosi condivisa, o disturbo delirante condiviso. Ovviamente questo non inficia la loro attività quotidiana. Non sono dei “matti” e nemmeno lo sono quelli del loro stretto entourage. Questo non toglie che sia praticamente impossibile per loro uscire da questa illusione-ossessione a meno di uno shock emozionale letale per la salute mentale.
C'è da aggiungere una cosa che ritengo fondamentale: Leaders con potere e denaro o accessibilità a quest'ultimo affetti da mitomania, psicosi condivisa o 
disturbo delirante condiviso sono a livello massimo di pericolosità.
Lo dimostra la storia. Non si fermano davanti a nulla perché convinti nel loro narcisismo di avere la Verità assoluta quindi de facto sono Dio. 

Nel caso dell CD dei TdG una minima attenuante sta nel fatto che il potere non sta nelle mani di un solo leader delirante. Ma visto il comportamento del CD nulla fa presagire un loro rallentamento. In una certa misura si sponsorizzano l'uno l'altro cementando la loro sindrome

Da questo discendono delle considerazioni: purtroppo a cascata la base della piramide deve “sopportare” il vertice condividendo queste illusioni, visto la forte componente narcisistica del vertice. Quindi chi porta con se una personalità narcisistica all’interno dell’ORG può accettare più facilmente le posizioni illusorie della dirigenza stessa. Mentre chi invece all’interno dei TdG stessi è maggiormente evoluto e in contatto con la realtà subisce una pressione dovendo coltivare una dissonanza cognitiva e vive con la minaccia dell'esclusione sociale.
Il CD e i suoi collaboratori sono interamente fusi con l’Organizzazione a livello di identificazione. Infatti la stessa Organizzazione equivale a Dio, in questo caso Geova. Questo concetto viene travasato verso la base ove qualsiasi sfida verso l’ORG viene vista come sfida verso la sopravvivenza del’Organizzazione e della sua dirigenza in perfetto delirio narcisista.
Per maggiori approfondimenti lascio in calce la bibliografia.
Vostro Corrado

[1] In sociologia e psicologia sociale , l’ingroup è un gruppo sociale a cui una persona si identifica psicologicamente come membro. Ad esempio, le persone possono trovare psicologicamente significativo vedere se stessi in base alla loro razza , cultura , genere , età o religione . 

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Commenti

  1. Interessante è notevole disanima psicologica. Per chi ha vissuto molto tempo nella congregazione dei TdG fornisce una chiave di spiegazione di fatti altrimenti inspiegabili.
    Grazie.

    franco rosso

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  2. Interessante teoria , spiegherebbe perché molti vedono l'allontanamento dall'organizzazione come un allontanamento da Geova stesso e perché è così difficile spiegare loro che non è così

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  3. Disamina curiosa. Se è vero che chi entra in questa associazione "potenzialmente" prenderà coscienza del suo stato psicologico, ovvero sarà un futuro adepti dominante o succube. Io sono stato succube, sottoposto, ubbidiente etc.. Lo stato psicologico dei dirigenti della WTS come narcisisti può, secondo me essere equiparata al sentirsi "onnipotenti" nonchè psicopatici, che potrebbe unirne il senso. Difatti, leggendo il significato del psicopata dice: «scarse abilità affettive ed interpersonali dello psicopatico (superficialità, incapacità di amare, mancanza di rimorsi, mentire patologico) e sul suo comportamento antisociale (scarso controllo degli impulsi, assenza di pianificazione, incapacità di apprendere dalle esperienze passate, delinquenza, stile di vita parassitario)»
    Molte di queste affermazioni (a mio parere ovviamente), danno l'idea comportamentale di questa gente. Incapacità di apprendere dalle esperienze passate (continuano a commettere gli stessi errori); stile di vita parassitario, (come vivono se non grazie alle contribuzioni?); superficialità e mancanza di amore vero, mentire patologico, etc. Secondo me ci sono tutti i presupposti di questa patologia (senza escludere quella trattata).

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  4. Non è forse noto il detto : " Meglio comandare che fottere ? " . La sensibilità "popolare " spesso sente intuitivamente quello che le scienze sociali spiegano con dovizia di particolari.
    Marco

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  5. Sono completamente d'accordo. Qui non si tratta di un gruppo di persone il cui scopo finale è il potere o i soldi. No, sono dei mitomani che credono sinceramente che tra breve aiuteranno Cristo a sterminare miliardi di persone. E sinceramente questo fa paura.
    Il potere e i soldi sono benefici collaterali che peggiorano il loro isolamento dalla realtà e (questo è un problema enorme) quindi incrementano il loro narcisismo collettivo.
    L'unica cosa su cui non sono completamente d'accordo è questa: "IL CD E LA DIRIGENZA È A CONOSCENZA DEI FATTI INTERNI ALL’ORGANIZZAZIONE"
    Questa organizzazione è altamente compartimentalizzata. Abbiamo visto l'atteggiamento di Jeffrey Jackson durante la commissione reale che seppur mentendo ha secondo me basato le sue affermazioni su qualcosa di vero. Ogni reparto è specializzato in qualcosa e manca la comunicazione. Ora qualcuno potrebbe dire che il corpo direttivo deve essere cmq a conoscenza di tutti gli scandali e di tutti i problemi. Potrebbe essere, certo, ma teniamo presente che come ha rivelato Barbara Anderson la società perde cause per pedofila dagli anni 50 eppure Ray Franz non fa menzione di questo problema. Anzi proprio nel suo libro spiega come persino i membri del corpo direttivo negli anni 80 non avessero la più pallida idea della situazione finanziaria in cui stava la società. Certo le cose sono cambiate ora ma non mi stupirei se in fondo, visto che si tratta di una organizzazione umana, ci fossero seri problemi di comunicazione (vuoi per evitare di "scoraggiare" o qualche altra motivazione).
    Per concludere sempre Ray Franz spiega come spesso le lettere di lamentele ricevute alla Betel fossero censurate direttamente dal reparto che le riceveva... Potrebbe essere che il corpo direttivo venga "protetto" da molte delle news negative. A loro volta I membri del corpo direttivo potrebbero non mettere a conoscenza di tutte le problematiche che ci sono i loro sottoposti creando così una macchina infernale in cui nessuno alla fine ha veramente sotto controllo il quadro generale della situazione.

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    1. Caro Re del nord, io mi riferivo a CD ma anche all'entourage. Anche se non conoscono minuziosamente tutti i fatti le decisioni importanti e finali le prendono loro. Ho conosciuto il segretario di Morris, ma ti assicuro che la sua attività somigliava molto a quella di un maggiordomo. Per quanto riguarda Barbara Anderson non mi ricordo una sua affermazione del fatto che perdevano cause sin dagli anni 50. A memoria, ma posso sbagliarmi la prima causa si è conclusa nel 2015 (Candace Conti) ovvero la prima volta che la WTS è stata costretta ad andare ad un dibattimento pubblico. Che precedentemente vi siano state delle cause risolte extragiudizialmente è possibile. Ma non ho notizie così distanti nel tempo sino agli anni 50. Per quello che ho potuto sapere da Barbara Anderson l'ultima volta che la abbiamo incontrata, la WTS ha risolto contenziosi addirittura senza nemmeno la presenza di avvocati ma trattando direttamente con le vittime. Comunque una cosa posso assicurare, del problema della pedofilia la conoscenza del CD era completa da sempre.
      Provate andare a fare un tour a Warwick e magari parlare con qualche betelita over 60 e chiedergli di Leo Greenless... guardate la sua reazione, vi dirà tutto. O tace o vi dirà un chiaro "no comment". Vi assicuro avendo avuto il "privilegio" di vivere per un periodo della mia vita con beteliti di Brooklyn Patterson e Walkill, all'interno le notizie volano e si sa tutto di tutti. Gli scheletri li accompagnano loro a manina nell'armadio. Quando ero a Brooklyn vi era una specie di archivio con badge speciale. Chiesi ad un amico del reparto scrittori cosa contenesse: mi diceva che l'accesso era riservato. Vi si ponevano tutte e dico tutte le comunicazioni ricevute dall'esterno. Dentro tale archivio erano minuziosamente catalogate lettere, libri, supporti di tutti i tipi di chiunque comunicasse con la sede centrale. Non mi ricordo quando questa disposizione era stata presa ma vi assicuro che era da molti anni che si faceva. Ci accedevano solo gli helpers il Cd ovviamente e alcuni del reparto scrittori. Il luogo era videosorvegliato 24h e vi erano dei custodi a turno.
      In quel momento ho pensato ad una cosa: paranoia.

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    2. Ho sentito una delle ultime interviste della Anderson e raccontava che dagli anni 50 la società paga prima ancora di finire in tribunale. La differenza con il caso Conti è che è diventato di opinione pubblica. Per quello che dici sui beteliti io non essendo stato lì a lavorare non posso sapere e certamente mi fido di quello che dici. Il punto secondo me è che manca molto la comunicazione. Tutti sanno qualcosa ma nessuno o quasi ha secondo me il quadro veramente completo. Poi ripeto sono opinioni mie personali e sono d'accordo con quello che dice l'articolo.

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  6. Quanto alle difficoltà comunicative fra reparti ti confermo che succede a tutt’oggi nelle aziende le cui attività impongono il più stretto segreto industriale. Le esigenze di riservatezza causano inevitabilmente la difficoltà nel comunicare anche le cose più semplici quali “è finita la carta igienica nel bagno”.
    Semplicemente di certe questioni se ne occupano autonomamente i reparti finché fila tutto liscio, poi se salta fuori un incidente allora cascano le teste e si resetta l’intero reparto colpevole. È una comune pratica aziendale.

    La wts è ormai parecchi decenni che è sprofondata nella nevrosi da segretezza e questo giustificherebbe le conoscenze non dettagliate di chi popola i piani alti, i quali non sanno quello che non vogliono sapere.

    franco rosso

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    1. È esattamente questo di cui parlo. Si tratta di una multinazionale come tante altre con la differenza che nelle aziende vere viene assunto chi ha un curriculum adatto mentre nella società l'unica cosa che conta è la spiritualità. Ora immaginiamoci una multinazionale composta da persone che non hanno quasi nessuna capacità manageriale. Questo è quello che è la Watchtower oggi. Sinceramente mi stupisco che sia durata tanto ma trattandosi di una religione è chiaro che si applicano dinamiche più complesse rispetto ad una semplice Spa. La fortuna che hanno avuto è stata costruire il loro impero economico in epoca pre internet e in un mondo fin troppo tollerante con le sette cristiane. Per fortuna il vento sta cambiando...

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  7. Il narcisimo è molto potente, si parte da quello personale visto all'opera sui nominati, molto di più da chi gestiva le assemblee o congressi, insopportabile quello di pochi (per fortuna) sorveglianti. Spero da una parte che abbiate ragione, sarebbe una attenuante sulla loro responsabilità essendo vittime di vittime, però di solito ho qualche riserva su tutti i fenomeni classificati come "collettivi", quello che meno comprendo sono le allucinazioni collettive, termine sovente usato quando non si riescono a spiegare certi fenomeni strani. Gli uomini in genere sono troppo individualisti per comportarsi come un organismo unico. Lo studio sul narcisismo di gruppo è anche vero che è spiegato molto bene, quindi tutto può essere. C'è una cosa che non riesco a capire, i CD dei decenni scorsi non parevano avere piacere nell'attirare l'attenzione su di loro, fenomeno esploso solo recentemente con i video su JW.ORG, anzi qualche decennio fa la fratellanza media non sapeva nemmeno il loro nome. Al pranzo in Bethel a NY li ho visti seduti a mangiare in mezzo a tutti gli altri, mi sembravano persone normalissime. Di solito i narcisisti non amano la riservatezza, anzi hanno l'ossessione per la propria immagine: applichiando questo principio al gruppo CD, pare essere un aspetto recente, quindi come applicarlo ai precedenti CD che commettevano gli stessi errori di quello attuale? Una ipotesi è che quindi non sia il narcisimo la causa principale della loro condotta, ma solo un effetto dato dalla posizione di prestigio.
    Sui comparti stagni che non comunicano, beh forse non sapete che la WTS aveva già 20 anni fa dei link a microonde criptati da una palazzina all'altra, e l'azienda che li forniva era stata acquisita per non avere rischi di intercettazioni. Voglio dire che hanno sempre tenuto in alta considerazione la comunicazione, ed avevano il terrore di essere ascoltati o hackerati, la zona dei computer era schermata da una rete metallica come gabbia di Faraday. Possibile che non si parlassero da un ufficio all'altro? Mah. A volte il narcisimo si crea avendo la certezza di essere in una botte di ferro, intoccabili. D'altro canto le vicende giudiziarie che li stanno sempre più riguardando ci apriranno ulteriori scenari per capire veramente cosa c'è nella mente del CD. Crolleranno sul loro stesso orgoglio? Saranno sostenuti da chi li ha sempre usati? Hanno smesso di usarli?
    Grazie Corrado per questi interessanti ragionamenti.

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    1. Caro Assuero, anch'io ho tratto la stessa conclusione, ma mi ero scordato di un fattore. Per un narcisista non importa quanti ti danno il riconoscimento, ma chi te lo da. Nel caso dei precedenti componenti del CD, il loro narcisismo era alimentato dal loro entourage e dal loro ambiente. In quel caso la Betel stessa. A parte qualche eccezione il CD è sempre stato venerato (si adorato) dai beteliti stessi. L'apparente bonarietà e democraticità per un visitatore esterno faceva parte della scena stessa. Nessuno, ne al tempo ne ora, si azzarderebbe a contraddire un componente del CD. Vi sono parecchi anneddoti, uno è quello raccontatoci da Barbara Anderson. PIMO in betel raccontano che il martedì serata dove gli helpers si radunano regolarmente sentono uscire urla e imprecazioni ogniqualvolta si radunano. In effetti Flodin nel video rubato presentato da Lloyd Evans ha dato qualche indicazione dell'ambiente che si respira. Infatti le uscite dei componenti del CD tradiscono tutt'altro che umiltà e bonarietà ma un ego smisurato. Morris che gode della distruzione di massa, La spocchia di Splane anche quando sbaglia le date (vedi editto di Tessalonica). La misoginia di Herd. Il menefreghismo di Jackson per le vittime. Il parlare e le movenze robotiche di Cook. Le assurdità di Loesch. Non parliamo di Lett quando parla di apostati. L'unico che potrebbe fare il salto a pelle e Sanderson, ma mi sembra senza stoffa...

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    2. Qui si sta sfruttando il nome di Dio!
      In ogni spettacolo si mette davanti alla cortina di divisione ciò che si sceglie da proporre al pubblico. Dietro le quinte si nasconde ciò che non va mostrato, o non va mostrato -ancora-. In ogni aspetto inquietante che va rivelandosi per quello che è, in ogni sofferenza causata alle famiglie colpite direttamente vi è una macchia. In ogni mezza verità destreggiata con maestria per ingannare, in ogni goccia di veleno, somministrato con contagocce e con pazienza lungimirante all'indottrinamento, lento ma sicuro, vi é una macchia. Questa strategia della macchia, ovvero del secondo fine, è meschina perché si nasconde sotto il nome di Dio. Sfrutta un nome, che è sacro ed intoccabile per molti credenti, specialmente nelle comunità ebraiche. E gli americani lo sfruttano per motivi egoistici. Lo fanno in modo ambiguo e tra le lotte interne come ce lo chiarisce uno di loro. Oggi, a quasi 10 anni dalla morte di R. Franz, con la crescente presunzione e spavalderia un gruppo di uomini sfida a duello i governi del mondo presentandosi nelle vesti del portavoce di un Re invisibile di un Regno celeste. Mah. Dietro l'abilità di distorcere in modo spudorato i fatti storici questo gruppo di uomini sceglie di sfruttare la parte più sensibile e più intima degli esseri umani. E la sfrutta proprio lì dove ogni uomo, ogni donna e ogni bambino custodiscono i veri tesori: l'amore, la fede, la speranza. E questi uomini vanno a colpire la fragilità umana proprio lì. - Chi ne è diventato consapevole e sa di non osare più suonare i campanelli, disturbare la gente con la spazzatura cartacea, ha solo da ascoltare la voce della propria coscienza e rispettarla. Ha solo da scegliere di non voler essere più un complice consapevole di quest'inganno. Quando una famiglia si spezza e si divide perché non riesce più a discernere il bene dal male in armonia e consensualmente, bisogna ammettere, che c'è qualcosa di guasto anche all'interno della famiglia stessa. Il male da discernere dal bene, in questo caso, lo rappresenta la figura dello schiavo fedele, saggio e discreto e la sua interpretazione errata, inventata e deviata. Uno schiavo fittizio, nato dall'inganno già nel momento del suo concepimento spiritista, ha firmato la condanna di se stesso. Da quel seme-inganno non può che crescere l'albero che si riconosce dai propri frutti. E chi sostiene questa linea sinistra dovrà somministrare il cibo avvelenato per mantenere quel ruolo che non gli appartiene. Dovrà sempre inventarsi le date, combinare le sovrapposizioni pur di mantenere se stesso in quel gioco e in quel ruolo.
      Questi uomini usano il nome di Dio in modo improprio.
      Si aggiudicano un ruolo che non appartiene loro.
      Questi uomini non sono un corpo. Sono una testa fuori di testa.
      E qui sta il trucco.

      מִי־יַעֲלֶה בְהַר־יְהוָה וּמִי־יָקוּם בִּמְקוֹם קָדְשׁוֹ׃ - Salmo, 24:3
      נְקִי כַפַּיִם וּבַר־לֵבָב אֲשֶׁר לֹא־נָשָׂא לַשָּׁוְא נַפְשִׁי וְלֹא נִשְׁבַּע לְמִרְמָה׃ - Salmo, 24:4

      Rabbi Jonathan Sacks:
      http://rabbisacks.org/freedom-truth-vaera-5777/

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  8. Grazie Corrado (e ServeUnaSvolta) mi ero posto sin dagli inizi della mia consapolezza il grado di consapevolezza de CD, questa analisi psicosociale apre una finestra sulla stanza dei bottoni.

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  9. Mi vengono in mente le parole di raymon franz : Sono stato una vittima di vittime ! il CD vive come in una prigionia mentale rinchiuso in una macchina infernale ( il vero Dio ) che si chiama : Organizzazione WT.

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  10. Mi convince moltissimo questo ragionamento, grazie Corrado, ricerca degna di questo nome.

    Quello che mi colpisce di questa "teoria" è che risponde a molte domande. In primis perché? Ci si lancia in teorie cospirative e complottiste per darsi una ragione a tutto ciò. Probabilmente la ragione è molto più banale, molto più terrena di quanto vorremmo.

    Oltre alle follie del CD ( e di molti dittatori ) mi hanno sempre sorpreso comportamenti amorali e spietate di anziani e sorvegliati. Invece una personalità narcisistica all'interno di un gruppo coercitivo trova pane per i suoi denti, come i batteri e i funghi a divorare i corpi morti.

    Un'altra aspetto che mi ha colpito molto è la motivazione psicologica dell'accettazione del "diverso" all'interno di un gruppo affetto da psicosi collettiva. In realtà non è vero amore, nemmeno apertura mentale, ma è un'ulteriore e terribile forma di razzismo.
    Pollice su per questo bellissimo post 😁

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    1. Grazie Beatrice, io ho fatto semplicemente il cuoco, gli ingredienti c'erano già.

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  11. Il potere narcisistico del CD assomiglia più al potere narcisistico di una Cupola di un'organizzazione Mafiosa, e li accomuna lo smisurato potere economico per dimostrare la sua grandezza per mantenersi e mantenere il sistema, e, soprattutto il narcisistico potere di vita e di morte sui suoi sottoposti se non mostrano fedele lealtà ai comandi e regole interne dell'organizzazione stabilite dal capo in accordo con il resto della Cupola Mafiosa.
    Se un sottoposto mafioso prova a fuoriuscire dall'org. viene considerato un traditore non solo dal capo ma da tutti i componenti dell'organizzazione e per questo nella maggioranza dei casi viene ammazzato . Se organi dello Stato intralciano i loro interessi vanno combattuti e attaccati con tutti i mezzi disponibili ; la morte di Falcone
    e Borsellino ne sono un esempio ;
    nel caso del CD/WTS un esempio può essere che quando organi di Stato gli toccano gli interessi, risponde con comunicazioni con velate minacce "legali";
    e la disassociazione e il conseguente ostracismo a vita a Franz junior e B. Anderson per non essere stati daccordo con le direttive della Cupola WTS .

    Il CD ha pubblicato e fatto predicare per oltre un secolo, che tutti quelli che manifestano le caratteristiche negative del malvagio procurando sofferenze al prossimo chiunque esso sia sarà distrutto ad Armaghedon, quindi è consapevole di quali sono le caratteristiche malvage , ma la sua megalomania narcisistica per dimostrare il suo potere di far rispettare i suoi malvagi e mutevoli comandi e regole anticristiane ai suoi adepti TdG = è la sua linfa,
    ma sarà anche la sua distruzione , perché il male comunque ripaga alla fine con la morte, ed è lì che "si livella tutto" come fece comprendere Totò!

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