ARRIVATA RISPOSTA DALLA WATCHTOWER!


Cari Lettori,
Quando procure e governi hanno chiesto documenti relativi a comitati giudiziari sui pedofili o quando i proclamatori hanno chiesto informazioni sugli scandali della pedofilia e sulle condanne a risarcimenti milionari, la WTS è rimasta colpevolmente in silenzio. 
Quando però gli tocchi il portafogli, non tardano un secondo di più a rispondere.
Ecco a voi la risposta della Filiale della Scandinavia dei Testimoni Geova in merito alla paventata possibilità di un ritiro degli aiuti di Stato da parte della Norvegia.
Qui in basso trovate la traduzione. 
Non aggiungo altro, per ora. Voi che cosa ne pensate?
Lascio a voi i commenti.
Per info e segnalazioni: eliseofigliodisafat@gmail.com
Eliseo
__________
18 Ottobre 2019
ALLO STATO DI OSLO E VIKEN
Riposta alla vostra lettera in merito alla valutazione degli aiuti di Stato ai testimoni di Geova
Abbiamo ricevuto la vostra lettera dell'11 settembre 2019, arrivata il 13 settembre 2019, che ci ha chiesto commenti sui recenti articoli di notizie sulla posizione dei Testimoni di Geova in merito al voto alle elezioni politiche. Ci chiedete inoltre di commentare una lettera che avete ricevuto dal Ministero dell'Infanzia e della Famiglia. Apprezziamo l'opportunità di correggere alcune delle informazioni sbagliate presentate in vari mezzi di informazione e di spiegare le nostre opinioni bibliche sulla neutralità politica.
I Testimoni di Geova apprezzano i diritti fondamentali che abbiamo in Norvegia, incluso il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione. Come cristiani, rispettiamo che gli altri abbiano il diritto di votare e il diritto di non farlo. Non facciamo manifestazioni contro le elezioni e collaboriamo con le autorità elette. Ma ogni Testimone di Geova prende una decisione personale di avere un atteggiamento rigorosamente neutrale nei confronti della politica delle nazioni. Credono che la neutralità politica sia qualcosa che la Bibbia comanda. (Matteo 22:21; Giovanni 15:19; 18:36; 2 Corinti 5:20; 1 Pietro 3:16) Ulteriori informazioni sulle nostre ragioni religiose per non votare alle elezioni politiche sono disponibili sul nostro sito ufficiale all'indirizzo https://www.jw.org/no/bibliotek/boker/guds-kjaerlighet/flagghilsen-valgdeltagelse-siviltjeneste/.
La decisione di essere neutrali in materia politica è una decisione personale che ciascuno prende sulla base della propria comprensione della Bibbia e della propria coscienza. Se qualcuno nella nostra comunità religiosa sceglie di partecipare a un'elezione politica votando, i Testimoni di Geova lo vedranno come una persona che ha scelto di lasciare la comunità della fede. Pertanto, nella congregazione verrà data una breve dichiarazione che recita: "[Il nome della persona] non è più un Testimone di Geova". Potrà frequentare la sala delle riunioni dei Testimoni di Geova e partecipare al canto di inni religiosi. Inoltre, può anche parlare e interagire normalmente con i membri più vicini della famiglia (l'unica limitazione religiosa è discutere argomenti di natura religiosa).
La posizione religiosa dei Testimoni di Geova riguardo alla neutralità politica non è in alcun modo in conflitto con i valori di base di una società democratica. Al contrario, quando è sorta questa domanda, i tribunali hanno costantemente stabilito che la posizione religiosa dei Testimoni di Geova è coerente con i valori democratici. Ciò è confermato dalle seguenti decisioni in Italia, Germania e Svezia:
Corte Suprema amministrativa (Consiglio di Stato), Italia (30 luglio 1986: approvazione della domanda dei Testimoni di Geova di essere registrata come associazione religiosa): "L'amministrazione dichiarante ha espresso parere favorevole, sia sul riconoscimento della personalità giuridica che sull’accettazione della donazione da parte della nuova associazione formata dalla Watch Tower Bible and Tract Society. Per quanto riguarda il primo aspetto, il Ministero dell'Interno ha sottolineato che nell'atto costituzionale e nello statuto dell'associazione non esistono regolamenti in contrasto con le disposizioni del diritto civile, mentre per quanto opinione negativa dei Testimoni di Geova in merito alle trasfusioni di sangue, al diritto di voto e al servizio militare (o servizio alternativo), il Ministero osserva che mentre tali sono manifestazioni di fede religiosa, sono, in ogni caso, il risultato di una scelta libera e individuale. ... Il fatto che la religione dei Testimoni di Geova sia tra le religioni "ammesse" non può certo essere abrogata per motivi di dubbio. Basti pensare che questa confessione religiosa è attiva in Italia da molti anni senza destare preoccupazione da parte dell'Amministrazione ... Per le ragioni sopra esposte nelle precedenti considerazioni, il Dipartimento esprime parere favorevole (Opinion n. 1390/86, 30 luglio 1986, pagg. 2, 5, 9)
Corte costituzionale, Germania (19 dicembre 2000: in merito alla domanda dei Testimoni di Geova di essere registrata come società di diritto pubblico): "[L]’astensione dell'attore dal voto alle elezioni governative non influisce sul principio democratico nella sua sostanza normativa nei suoi attuali requisiti di base. L'attore non è né politicamente supportato né intenzionalmente diretto a indebolire la democrazia. Non ha intenzione di soppiantare la democrazia con un'altra forma di governo. Gli ultimi progetti non seguono alcun programma politico; al contrario, persegue un concetto apolitico di vita. Gli sforzi del querelante non sono diretti contro il sistema costituzionale liberale, ma verso una vita al di là della comunità politica in "neutralità cristiana" (Jehova Zeugen vs Stato di Berlino, n. 2 BvR 1500/97, 19 dicembre 2000, § 102)
Il Tribunale amministrativo supremo, Svezia (8 novembre 2013: in merito all'applicazione dei Testimoni di Geova a ricevere aiuti di stato come comunità religiosa riconosciuta): “Il Tribunale amministrativo supremo rileva che un diritto di voto generale ed equo fa parte dei valori fondamentali su cui poggia la società. Allo stesso tempo, è vero che ci si può aspettare che i cittadini traggano vantaggio dalle opportunità di partecipare al governo del loro paese che è aperto a loro, ma che hanno anche il diritto di astenersi dal farlo. In Svezia, il diritto di voto costituisce solo un diritto e non un obbligo. Il rispetto della libertà religiosa richiede che la valutazione del fatto che una comunità religiosa possa essere considerata come un contributo al mantenimento e al rafforzamento dei valori di base su cui poggia la società non comprende alcun esame e valutazione più approfonditi della dottrina religiosa della società. Che ciò non debba essere fatto è stato esplicitamente sottolineato nel lavoro preparatorio della legge (proposta 1998/99: 124 p. 64). Come è stato affermato, dalla giurisprudenza della Corte di giustizia europea risulta anche che l'obbligo statale ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 1, della Convenzione di rimanere neutrale e imparziale è di fondamentale importanza nelle valutazioni di questo tipo. Alla luce di quanto è stato detto, la disposizione di cui al § 3 della legge sul sostegno alle comunità religiose non può darle il significato che una società, la cui dottrina religiosa significa che i suoi membri sono invitati ad astenersi dal partecipare alle elezioni generali, senza, per questo motivo, contrastare lo stato democratico della legge, non può essere considerato conforme ai requisiti per il diritto alle sovvenzioni statali. La Corte amministrativa suprema ritiene che la decisione del governo di respingere l'applicazione dei Testimoni di Geova sia priva del supporto di legge. La decisione deve quindi essere annullata. "(Caso n. 4496-12, pagina 10-11)
Un altro fattore è che la maggior parte (se non tutte) le comunità religiose che ricevono aiuti di stato in Norvegia stabiliscono credenze e pratiche alle quali l'individuo della comunità religiosa deve aderire, comprese credenze e pratiche che altri potrebbero considerare non democratiche.
In “I Testimoni di Geova di Mosca contro Russia” la Corte europea dei diritti dell'uomo (EMD) ha dichiarato ai paragrafi 111, 118 e 144:
«È risaputo che uno stile di vita religioso richiede ai suoi seguaci sia il rispetto delle regole religiose sia la dedizione di sé al lavoro religioso che può occupare una parte significativa del tempo del credente e talvolta assumere forme estreme come il monachesimo, che è comune a molte confessioni cristiane e, in misura minore, anche al buddismo e all'induismo. ... è una caratteristica comune di molte religioni che determinano gli standard dottrinali di comportamento in base ai quali i loro seguaci devono attenersi alle loro vite private. I precetti religiosi che regolano la condotta degli aderenti nella vita privata includono, ad esempio, la frequenza regolare ai servizi religiosi, lo svolgimento di alcuni rituali come la comunione o la confessione, l'osservanza delle festività religiose o l'astensione dal lavoro in determinati giorni della settimana (vedere Casimiro e Ferreira c. Lussemburgo (dec.), N. 44888/98, 27 aprile 1999, e Konttinen c. Finlandia, n. 24949/94, decisione della Commissione del 3 dicembre 1996), indossando abiti specifici (vedi Leyla Şahin v. Turchia [GC], n. 44774/98, § 78, CEDU 2005-XI, e Phull v. Francia (dec.), n. 35753/03, 11 gennaio 2005), restrizioni dietetiche (vedi Cha'are Shalom Ve Tsedek contro France [GC], n. 27417/95, § 73, CEDU 2000-VII), e molti altri. In tal senso, i regolamenti dei Testimoni di Geova di concedere tempo sufficiente per le attività religiose e di astenersi dal celebrare i non Testimoni o eventi secolari non erano fondamentalmente diversi dalle limitazioni simili che altre religioni impongono alla vita privata dei loro seguaci. Obbedendo a questi precetti nella loro vita quotidiana, i credenti manifestavano il loro desiderio di conformarsi rigorosamente alle credenze religiose che professavano e la loro libertà di farlo era garantita dall'Articolo 9 della Convenzione nella forma della libertà di manifestare la religione, da solo e in privato. ... [altre pratiche religiose alle quali altri potrebbero obiettare] la pratica del digiuno, che è particolarmente lunga e severa nel cristianesimo ortodosso, o della circoncisione praticata su bambini maschi ebrei o musulmani.»
Riguardo a tutte queste pratiche religiose, l'EMD ha concluso nei Testimoni di Geova di Mosca contro Russia, come menzionato sopra, con il paragrafo 141: "... lo Stato non ha il diritto ai sensi della Convenzione di decidere quali credenze possono o non possono essere insegnate perché il diritto alla libertà di religione come garantito dalla Convenzione esclude qualsiasi discrezione dello Stato nel determinare se le credenze religiose o i mezzi usati per esprimere tali credenze sono legittimi (vedi Manoussakis e Altri, citati sopra, § 47).” La Grande Camera della EMD ha inoltre affermato che l'articolo 9 della Convenzione europea sui diritti umani garantisce il diritto delle comunità religiose a quanto segue: interessi, verso eventuali movimenti dissidenti che emergono al loro interno e che potrebbero costituire una minaccia per la loro coesione, immagine o unità ». Ciò include il diritto di decidere che una persona non può più appartenere alla comunità religiosa se segue un determinato corso di azione (Fernandez Martinez contro Spagna [GC], n. 56030/07, § 128, CEDU 2014; Sindicatul “Păstorul cel Bun” v. Romania [CG], n. 2330/09, §§ 137 e 165, CEDU 2013 [estratti]). Pertanto, le credenze religiose dei testimoni di Geova in merito alla neutralità politica non sono affatto in conflitto con i valori fondamentali, ma sono un diritto fondamentale che è protetto sia dalla Costituzione norvegese che dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Speriamo sia chiaro da quanto affermato in questa lettera, che rispettiamo pienamente il diritto fondamentale di una persona di prendere una decisione sulla neutralità politica e che i Testimoni di Geova non esercitano in alcun modo pressioni o usano minacce per intimidire chiunque dal voto. Cordiali saluti
Kåre Sæterhaug Consigliere
Dag-Erik Kristoffersen Responsabile Relazioni Pubbiche
Testimoni di Geova

Commenti

  1. Che tragedia. Bugie su bugie. Ho isolato alcune frasi per rilevare quanto siano contraddittori nell'esprimersi: «Ma ogni Testimone di Geova prende una decisione personale di avere un atteggiamento rigorosamente neutrale nei confronti della politica delle nazioni.»

    «Se qualcuno nella nostra comunità religiosa sceglie di partecipare a un'elezione politica votando, i Testimoni di Geova lo vedranno come una persona che ha scelto di lasciare la comunità della fede.»

    «per quanto opinione negativa dei Testimoni di Geova in merito alle trasfusioni di sangue, al diritto di voto e al servizio militare (o servizio alternativo), il Ministero osserva che mentre tali sono manifestazioni di fede religiosa, sono, in ogni caso, il risultato di una scelta libera e individuale. ...»

    «rispettiamo pienamente il diritto fondamentale di una persona di prendere una decisione sulla neutralità politica e che i Testimoni di Geova non esercitano in alcun modo pressioni o usano minacce per intimidire chiunque dal voto. » Tutte queste precisazioni cosa dicono? Che un testimone è libero di scegliere o piuttosto ha l'obbligo di non andare a votare, pena la disassociazione?

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  2. Quasi quasi convincono pure me.
    Ma in sostanza che dicono con tutte queste pompose citazioni in legalese? Loro si attengono ai valori democratici i quali tutelano il diritto individuale di scegliere liberamente di essere presi in giro, sottolineando che non costringono nessuno ne minacciano o intimidiscono.
    Tradotto: non è colpa nostra se i nostri adepti sono masochisti, e i valori democratici ai quali ci atteniamo lo consentono.

    Avete provato ad agguantare un’anguilla? Questi sono tali e quali all’anguilla, viscidi contorsionisti della parola.
    Ritengo inoltre ipocrita oltremodo il riassunto della condizione sociale dei disassociati: possono persino entrare in sala a canticare e fare salotto coi parenti stretti, però il sito ufficiale promuove il video che insegna a non rispondere nemmeno al telefono ai figli che sono disassociati.
    Vabbè lo sappiamo e risappiamo quanto sono “Farisei 3.0”.

    franco rosso

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  3. Ho scoperto che la WT da pieno diritto di fare ciò che vuole ai fedeli , certo ! ((-: la WT è come uno che vuole lasciare la mafia : sei libero puoi andare ! e mentre l uomo andava ... BOOM !! il mafioso gli sparò alle spalle. Le raccontino bene le conseguenze che uno paga uscendo da quella setta .

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  4. L'ultima frase in cui si afferma di non esercitare pressioni o minacce per intimidire chi vota,è contraddetta in modo palese che chi vota viene poi espulso, con relativo annuncio.
    Ma questi leggono ciò che scrivono o pensano sempre di aver fare con gente ignorante e credulona,boh.

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    1. Hai ragione Andrew, probabilmente il punto più rilevante della questione “finanziamenti si/no” rimane il fatto implicitamente confermato che gli adepti dei tdg che decidono di avvalersi del diritto di voto saranno considerati come se avessero scelto di lasciare la comunità, cioè in Norvegia si ha il diritto di votare o non votare ma se voti te ne esci dalla nostra comunità. Mi chiedo, questa confermata posizione dei tdg non influenza limitandolo il diritto civico individuale?
      La risposta mi pare scontata.

      franco rosso

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  5. Che dire hanno la faccia come il fondoschiena!.

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  6. Non riesco a leggere, mi sento male! Bugiardi.

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  7. Mi viene da ridere quando si legge, che ogni TDG prende una decisione personale quando si tratta di essere neutrale per quanto riguarda votare , in questo caso la WT vuol far figurare che è una decisione del singolo individuo che non fa altro che ubbidire alla bibbia , come se dalla bibbia ogni singolo TDG ne trae questa veduta ( che strano ! 8 milioni di persone che la vedono tutti uguale ) , in realtà dovrebbero dire , che il TDG non fa altro che ubbidire al INTERPRETAZIONE che il CD da a quei versetti come avviene con le trasfusioni di sangue , e che il TDG si fida ciecamente delle spiegazioni che il CD ( canale di Dio ) da a tutta la Bibbia ,,, purtroppo il giochetto ...lancio il sasso e tiro indietro la mano ... continua andare avanti , la WT non vuole il 100% di responsabilità dei suoi banali errori , il fedele DEVE ubbidire ciecamente come se ubbidisse direttamente a Dio , e le conseguenze della sua ubbidienza è tutta sua. classico comportamento da santoni americani.

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  8. Rileggendo con calma e facendo finta di non vedere le provocatorie menzogne di cui è impastata questa loro dichiarazione si nota che contiene una precisa ma velata minaccia secondo cui togliere loro i finanziamenti ormai riconosciuti significa pure accollarsi l’onere di dimostrare in sede legale che i tdg non rispettano i valori democratici. A tale scopo sbandierano ampiamente i riconoscimenti legali ottenuti in altri paesi europei. Praticamente hanno mostrato le fauci dei loro squali/avvocati.
    Come hai anticipato tu Eliseo “quando gli tocchi il portafogli...”.

    franco rosso

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    1. Esattamente come dici tu. La risposta si articola in tre passaggi:
      1, i nostri detrattori non dicono che la neutralità politica è un a posizioni scritturale (vero, ma male interpretata dal CD), e che è una personale decisione dei singoli, i quali partecipando al voto, escono volontariamente dalla comunità religiosa, fatto che non interrompe i naturali rapporti familiari (falso, tutti sappiamo la realtà).
      2, seguono i vari accordi con altri stati europei (come per dire: solo voi avete un atteggiamento così radicale e antidemocratico).
      3, conclusione, sentenze della corte europea a favore della WTS (in altre parole, minacciano azioni legali contro lo stato fino al punto di prendersi da soli i soldi di cui hanno DIRITTO). Dalla risposta, avete già capito con chi avete a che fare. La stessa che avrebbe dato Gesù Cristo in persona! Complimenti 😜😜😜😜😜

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    2. Non sottovaluto affatto le disposizioni interne del potere del Governo norvegese di proseguire. Né il coraggio degli ex-tdg norvegesi, in primis di Ramona Kvien Solgård, una delle tre voci intervistate, di portare in avanti la sua verità vissuta sulla propria pelle. I signori danesi, Kåre Sæterhaug Consigliere e Dag-Erik Kristoffersen Responsabile Relazioni Pubbiche della filiale scandinava Watch Tower si sono scordati di completare gli elenchi. A quelli da loro presentati vanno aggiunti: l'elenco dei paesi con le cause giudiziarie in sospeso e in pendenza contro la watch tower e un'altra lista di paesi nei quali l'attività della wt è stata già del tutto messa a bando, per ben precisi motivi di sicurezza pubblica, che valuterà certamente anche il governo norvegese o chi per esso. - Se in Russia sono finite marchiate le metodologie americane come estremiste, è successo sostanzialmente per il motivo di incitamento all'odio tra la gente. Pratiche e tecniche come ostracismo; trasfusioni (lucida follia); bibbia ritoccata (ad hoc a favore della propria dottrina); destrutturalizzazione di identità ed integrità psicologica (comitati giudiziari illegali interni a circuito chiuso: ce ne sono parecchi in registrazione audio in rete); spaesamenti, lavaggi mentali con scopo di convincere a violare la legge GDPR (servizio territoriale e/o di zona); addestramento all'ubbidienza a comando (riviste: botta e risposta già suggerita - dove é finito lo spirito critico individuale? che proprio nella figura di Gesù prevale su tutti i saducei e farisei la sua capacità del pensiero nuovo ed originale, se di bibbia si parla); controllo vicendevole in/di gruppo: l'uno spia l'altro (induzione all'ipocrisia, amicizia fragile e vacillante) e.a. - Ci sono decine di tesi di laurea in sociologia, teologia, antropologia moderna, comportamentalistica all'interno dei gruppi chiusi, conducenti una vita limitata, censurata, settaria ecc. nelle quali gli studenti universitari si occupano del fenomeno Testimoni di Geova. Ne ho lette a decine negli ultimi tre anni. Che monotonia! - Le nuove tecnologie aprono le nuove possibilità di una maggiore cooperazione e informazione intelligente reciproca tra i paesi del mondo. Vediamo tutti che cosa hanno causato le trasmissioni wt broadcasting. Quindi serenamente e verso una chiarezza sempre maggiore, sia a favore della salvaguardia del clima sul pianeta, sia contro ogni menzogna che sfrutta l'ingenuo...

      La fonte: https://www.rferl.org/a/countries-where-jehovahs-witnesses-activities-are-banned/29757419.html

      La fonte: http://www.constructionmanagermagazine.com/onsite/witness-model-construction-project/

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  9. Altre nazioni potrebbero agire come ha fatto Putin in Russia, solo così si potrà estirpare la WTS dal continuare a fare proselitismo per i suoi interessi.

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  10. Nella lettera hanno precisato di avere il diritto alla libertà di culto con le sue pratiche, e chi minaccia al suo interno le regole stabilite viene espulso . Bene! Ma chi decide di dissociarsi o viene disassociato dalla CCTDG perché non è libero di uscire senza subire l'ostracismo per costringerlo a tornare nell'organizzazione WTS?
    Perché solo chi decide di tornare dentro la congregazione con atti di pentimento accettando di fare la volontà del CD/WTS non viene più ostracizzato !
    Alla luce dei fatti la CCTDG /WTS non è credibile e appurato che dichiara il falso in quanto gli adepti sono costretti a rimanere all'interno vittime di coercizioni e subdoli ricatti morali, le istituzioni dovrebbero ascoltarli e aiutare chi non è libero di avere la stessa libertà di decidere della sua esistenza che pretende la WTS ma che toglie ai suoi adepti, e se le sue regole sono in contrasto con le leggi vigenti del c.c. e c.p. dovrebbero chiudere l'attività di culto a beneficio della società civile e istituzionale.

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  11. Mi viene da vomitare.

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  12. "Pecunia non olet" disse Vespasiano quando gli fecero notare che le latrine pubbliche a pagamento sarebbero state maleodoranti.
    Eh già: lo "sterco del Demonio " e del "Demanio" non puzza . Fa sempre comodo. Comunque , per parafrasare Humphrey Bogart , " È la democrazia , bellezza ! " . È lo scotto da pagare vedere che questi "signori " riescono a ricevere denaro da Istituzioni che fondamentalmente disprezzano . Purtroppo i Legislatori e gli organi inquirenti cercano di stabilire , confermare , assicurare, un fondamento del modello Occidentale : la libertà di coscienza dell' individuo fin dove questa non contrasta con altri aspetti ritenuti essenziali : rispetto delle Istituzioni, della Costituzione democratica , del prossimo etc etc.
    Gli è che , purtroppo, la Democrazia è molto bella ma difficile da "maneggiare" e forse un po' "ingenua". Cioè? I giudici costituzionali sono degli sprovveduti ? No. Ma credo non conoscano a fondo la realtà dei TdG come la conosce chi è TdG , lo è stato (come molti di noi) od ha parenti TdG. Però niente è fissato per sempre ( le Costituzioni umane non sono la Bibbia) e gli organi statali o inquirenti possono , come ha fatto l' Australia e poi altre Nazioni voler vedere più chiaro nel mondo TdG e capire che le cose non stanno ESATTAMENTE come vengono presentate . Che , ad esempio, lasciare la WTS non è come lasciare un partito, il club del bridge o un gruppo di amici che si frequentavano . Sarebbe da far presente l'alto numero di suicidi legati alla politica dello "shunning" , per esempio . Ma la marea sta girando, il vento sta cambiando , qualcuno ormai ha capito . E alle Betel lo sanno bene . Molto bene.
    Marco

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  13. Ci vuole veramente una capacità di espressione velata per scrivere questa lettera, e certo che hanno fregato milioni di persone in tutto il mondo. Capito ognuno li dentro e libero di fare quello che meglio crede!!!!!!! Brutti falsi e menzogneri. Andrea

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  14. Dispiace dirlo ma Nazioni con tradizioni politiche differenti hanno capito bene la natura insidiosa della politica dello " shunning" , perché se e vero che io posso decidere di non parlare con un mio familiare per infiniti motivi ( perché mangia aglio, perché non tifa la mia squadra del cuore, perché si è intascato la mia fetta di eredità etc ) entro i TdG le cose cambiano : la cosa è imposta coercitivamente dall' alto della gerarchia . E se non obbedisci vieni socialmente sanzionato dal gruppo . La WTS , come tutte le religioni però vuole rispetto per le sue libertà ma non ammette disobbedienza al suo interno. Pretendono per sé ciò che negano agli altri. Personalmente abolirei le sovvenzioni alle religioni in tutto il mondo : se hanno l'approvazione di Dio stanno in piedi lo stesso.
    Marco.

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  15. Interessante che ai disassociati sia permesso di parlare con gli intimi familiari , peccato che non venga specificato che per l'organizzazione familiare intimo coincide solo con chi vive sotto lo stesso tetto ,infatti si può essere figli , genitori , fratelli o sorelle di disassociati che magari abitano in un appartamento a fianco al nostro ma volendo seguire le direttive tdg non dovremmo nemmeno salutarli se li incrociano nel portone di casa ( pensa che testimonianza per i vicini )e guai a rispondere se ci telefonano!!!
    Con le loro disposizioni ( leggi )rendono la parola di Dio senza valore

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    1. E mi permetto di aggiungere che se la situazione è di essere tutti lo stesso tetto sono previste verifiche periodiche della situazione da parte degli anziani del tenore: può il disassociato vivere per conto suo? Vive attualmente in casa per reale necessità o solo per comodità? Facendo pressing per l’espulsione fisica dalla casa familiare.
      Ecco il perché dell’antico binomio tdg-rovinafamiglie!

      franco rosso

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  16. Io ho qualche talpa nella mia citta dentro a varie congregazioni (anziani nominati),mi hanno fatto presente del continuo stress psicologico che ricevono,del continuo pensare che per l organizzazione non si faccia mai abbastanza....e che molti stanno dentro solo per il ricatto emotivo dell ostracismo,bisognerebbe prenderli a mazzate nei denti questi cialtroni,forse e dico forse,solo cosi riusciranno a capire.....ma il peggio,permettetemi e senza offesa per nessuno sono i fedeli,l altra sera parlando con mia moglie le ho fatto notare il discorso delle trasfusioni,prima concesse e poi dal 1956 vietate,le ho provato a dire che questa delle trasfusioni è una semplice interpretazione di quel co*** di losch....sapete cosa mi ha risposto?! ''eeeeeh ma se accetti una trasfusione VIVI DA INFEDELE''......VI GIURO CHE VOLEVO CHIAMARE UNO PSICHIATRA.....NON C è SPERANZA,HANNO IL CERVELLO NEL PERMAFROST

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    1. Confermo ciò che ha detto franco rosso e aggiungo che in più ci sono anche gli informatori degli anziani (spie?) non saprei dire se mandati da loro o spinti dallo zelo (?) che vanno in giro a fare indagini...
      Nella nostra famiglia abbiamo avuto un matrimonio in forma estremamente riservata ma chi di dovere ha letteralmente indagato per sapere se avesse partecipato anche nostro figlio disassociato , cosa per cui gli anziani hanno tolto i privilegi a tutti anche perché non pentiti ( e di che ?) c'è da dire che gli anziani hanno motivato la loro decisione con alcune dichiarazioni di una rivista del lontano 1962 che parlava di scomunica . noi abbiamo fatto notare ciò che diceva invece la w del 1/1/1982 dal titolo "se un parente viene disassociato"par 23 recita :"non è il caso di stabilire qualche regola circa la presenza dei familiari a riunioni a cui potrebbe partecipare un parente disassociato.questo è qualcosa che devono risolvere gli interessati in armonia col consiglio di Paolo ( 1 cor 5:11)..
      Par 24 : "perciò a volte i cristiani possono non sentirsi di invitare un parente disassociato o dissociato a una riunione che normalmente includerebbe i familiari"
      Da notare che dice "a volte " ..."possono" e non "sempre "..."devono" altro eccellente esempio di doppia verità
      Naturalmente gli anziani non hanno nemmeno voluto leggere la rivista BAH !!

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    2. La cecità è una brutta cosa, ma quella spirituale è peggiore. Mi viene in mente una Scrittura: Atti 9,3-6 E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo 4 e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». 5 Rispose: «Chi sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu perseguiti! 6 Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Come saprai, Alien51, Paolo rimase cieco fino a quando non fu avvicinato dal profeta Anania. Anche a casa mia le cose stanno così. Ma se Dio esiste, mi aspetto che un giorno o l'altro, anche da te e da me ci sarà un'illuminazione per le mogli e chiunque abbia le scaglie agli occhi verrà guarito. È questione di tempo.

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  17. Mi chiedo come una associazione del genere dichiaratasi non filantropica e finalizzata ad una propaganda, possa avere la faccia di voler ottenere fondi da uno stato per cui non fa nulla di sociale. Nel suo statuto mi pare appaia la parola "beneficenza", cosa di cui si sconosce in pratica. Mandare aiuti in caso di cataclismi, non significa occuparsi della società. Semmai creare dei centri di assistenza per persone disagiate, ovvero dargli da mangiare un posto per dormire ed assistenza medica. Cosa di cui la WTS ignora completamente. E questo in tutti gli Stati del modo. Pretendere fondi di aiuto da uno stato è un grave compromesso fatto con Satana. Difatti la WTS, pretende di condannare il mondo con i suoi governi, perchè destinati ad essere distrutti, ma nello stesso tempo alliscia loro il pelo spremendoli economicamente. La coerenza: questa sconosciuta!

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  18. Ma questi credono che il resto del mondo sia fatto di tutti scemi? Credono che basti fare il solito giochetto di gira-parole per incretinire il resto del mondo come fanno nelle loro adunanze, assemblee ecc.? Dire la frase:
    "Se qualcuno nella nostra comunità religiosa sceglie di partecipare a un'elezione politica votando, i Testimoni di Geova lo vedranno come una persona che ha scelto di lasciare la comunità della fede. Pertanto, nella congregazione verrà data una breve dichiarazione che recita: [Il nome della persona] non è più un Testimone di Geova"
    Se i TdG vedono un confratello che vota come uno che esce e poi viene ratificato dal podio questa decadenza di associazione significa che vi è la regola che chi vota non può più essere TdG. Altrimenti perchè dovrebbe essere visto dagli altri TdG come già un ex?
    Infatti, cosa accade se il TdG che vota non intende smettere di essere TdG? Non lo può fare? Ah ma allora esiste un ordinamento che glielo vieta! E quel ordinamento chi l'ha imposto? Chi ne sorveglia l'applicazione? Sono talmente limitati rispetto la vita reale del mondo che persino quando mentono sono ridicoli. Tiziana

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    1. Fanno il giochino “qui lo dico e qui lo nego” da anni ma sembra che funzioni, sia per imbonire la base che per soddisfare certe stanche richieste delle autorità.
      Anch’io comunque rimango sempre basito di fronte a queste dichiarazioni, soprattutto per gli effetti che nonostante tutto esse sortiscono.

      franco rosso

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  19. Però quello che dicono è vero: "La decisione di essere neutrali in materia politica è una decisione personale che ciascuno prende sulla base della propria comprensione della Bibbia e della propria coscienza". Danno al singolo individuo la possibilità di usare il libero arbitrio. Ma che bravi!
    Peccato che non dicano che chi decide per votare viene "ucciso" emotivamente, psicologicamente e sentimentalmente. Che libertà!
    D'altra parte sono come il Dio che servono che dava il dono del libero arbitrio anche al suo popolo Israele: 'vedi, oggi in effetti metto davanti a te la vita e il bene e la morte e il male, se mi ubbidisci vivi se disubbidisci ti stermino'(Deuteronomio 30: 15-18)
    Come sono democratici!

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  20. "Voi che cosa ne pensate?"
    Dennis Ole Christensen è un altro testimone danese. Solo che non vive più alla betel di Holbæk. Si trova in Russia, condannato a 6 anni di prigione. La fonte ufficiale americana dell'organizzazione wt informa gli adepti nel titolo da grande effetto: "Condannato a 6 anni per credere in Dio." Esagera ogni volta quando svela come si costruisce la propaganda. E' come nel marketing: si tira e si allenta la briglia. E si tace l'inconveniente: la condanna a 6 anni di D.O.C. è stata preceduta da lunghi anni di costose indagini da parte dei Russi, con il reale e documentato coinvolgimento dei servizi segreti, con accusa poggiata su prove affidabili costituenti le basi solide per enunciare tale qualità di condanna. Alla parte americana wt sono state sequestrate numerose proprietà immobiliari [tanto i Russi sanno già che gli americani usufruiscono di manodopera a basso costo, senza forme legalmente e localmente riconosciute di coperture previdenziali e sanitarie]. Tra la letteratura sono state selezionate 95 pubblicazioni, designate "nocive", messe a bando, con il rischio di incarcerazione immediata, se trovate mentre distribuite. --- Eliseo, grazie. Il tuo è un lavoro prezioso. Dunque alla tua: "Voi che cosa ne pensate?" - La mia è una testimonianza. Non vuol dire altro se non: se c'è il nero c'è anche il bianco. Sta al singolo ammetterlo e imparare ad ad orientarvisi.

    https://www2.stetson.edu/~psteeves/relnews/00currentchoices.shtml

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    1. Grazie Gabriella, a presto un post sulla doppia verità e il doppiopesismo in Russia

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    2. Quello che succede in Russia non è comunque degno di uno stato moderno. Prendersela con credenti sinceri è il peggior modo di scrivere la storia.

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    3. Ciao Corrado, a quando un post sulle Clarity Society americane, che servono ad imboscare i fondi dei ricchi "donatori" anonimi dalle richieste lecite del fisco?

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    4. @Patroclo se hai materiale interessante al riguardo, puoi inviarlo a eliseofigliodisafat@gmail.com

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