LA PROCURA DI RIMINI APRE UN’INCHIESTA PER STALKING



È notizia di oggi, riportata su diversi quotidiani locali e nazionali.
Una ex Testimone di Geova ha denunciato alle autorità le persecuzioni ricevute dagli anziani ed il trattamento riservatole per il suo allontanamento. 
La Procura ha aperto un’inchiesta per stalking.
Nella speranza di vedere finalmente muoversi qualcosa anche in Italia e che questa vicenda possa dare coraggio agli altri innumerevoli “perseguitati”, vi allego alcuni degli articoli comparsi online.
Un abbraccio affettuoso 
Eliseo
__________
Rimini, si dissocia dai testimoni di Geova e viene perseguitata
Ex testimone di Geova perseguitata dagli appartenenti alla comunità
RIMINI: Lascia i Testimoni di Geova, 50enne ‘perseguitata’ e isolata
Riminese perseguitata dai Testimoni di Geova
La donna era uscita dalla congregazione. Aperta un’inchiesta per stalking (https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/testimoni-di-geova-stalking-1.4679360)
Lascia la comunità dei Testimoni di Geova, donna riminese viene perseguitata e diffamata (https://www.altarimini.it/News123382-lascia-la-comunita-dei-testimoni-di-geova-donna-riminese-viene-perseguitata-e-diffamata.php)
Rimini. Vuole lasciare la congregazione, perseguitata dai Testimoni di Geova (https://www.chiamamicitta.it/rimini-vuole-lasciare-la-congregazione-perseguitata-dai-testimoni-geova/)
«Perseguitata dai Testimoni di Geova»

Commenti

  1. Se la Signora ex TdG non ha firmato il GDPR non rilasciando per iscritto nessun consenso al trattamento dei suoi dati personali (tutelando per quanto è dipeso da lei la sua privacy), può denunciare l'anziano che pubblicamente ha fatto l'annuncio di disassociazione con il suo nome e cognome , per violazione alla privacy e chiedere i dovuti risarcimenti per danni ...... , se l'anziano dichiara di aver eseguito un ordine dall'organizzazione comunque deve assumersi le sue responsabilità. Per scoraggiare questi energumeni prepotenti a signoreggiare sulla vita privata degli adepti e ex TdG da qualche parte bisogna pur accendere la miccia.
    È risaputo che basta una prima sentenza a favore del caso di chi ha citato in giudizio l'altro, per creare un precedente giudiziario , che può essere usato come riferimento in analoghe nelle prossime sentenze.
    Anche perché secondo lo Statuto della Congregazione Cristiana dei TDG in Italia se per oltre sei mesi un TdG non frequenta le adunanze e non pratica attività di alcun genere con gli associati , ritorna automaticamente nello stesso Stato (condizione) Sociale che era prima di associarsi con i TdG .
    Cara Signora vada avanti per fa valere i suoi diritti se ne ha la possibilità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao. Io sono la ‘signora’ in questione! Purtroppo la cosa non è così semplice come sembra. Io avevo ritirato il consenso con tanto di raccomandata del mio legale, in seguito abbiamo fatto una seconda diffida (la prima insieme al ritiro dei dati) spiegando che non avrebbero neppure avuto motivo né di convocarmi né tanto meno di fare un annuncio considerando che secondo il loro stesso statuto ero già socia decaduta. Ma dopo aver chiesto al reparto servizio l’annuncio è stato fatto ugualmente. Purtroppo però per andare avanti servivano soldi, cosa che non ho, e il mio legale mi ha detto che non c’è una abbastanza alta percentuale di vittoria per trovare qualcuno che ti difenda aspettando il risarcimento richiesto. E quindi l’unica cosa che potevo fare era una denuncia dai carabinieri i quali sembrerebbe l’avrebbero accantonata se non fosse stata la procura a decidere di aprire un’indagine. Non so come la cosa proseguirà ma se fossero tante le persone a fare questo genere di denuncia forse qualcosa si riuscirebbe a ottenere.

      Elimina
    2. Per quel che può servire sappi che mi sento pienamente solidale con te e la tua famiglia e so quanto quei bugiardi sappiano sottrarre tranquillità a chiunque decidano di prendere di mira. Ti auguro tanta serenità.
      Franco rosso

      Elimina
    3. @Ester,
      Cara Ester hai tutta la mia solidarietà.
      Pensa che i circa 8 milioni di TdG si sono dissociati da soli isolandosi dal resto del mondo, mentre i fuoriusciti ex TdG sono liberi di socializzare con circa 7 miliardi di persone in tutto il mondo .
      Io ora faccio parte di piu di una associazione (frequentando senza impegno ) , e, dalle mie nuove amiche sono coccolata e rispettata, senza invadere reciprocamente la vita privata . Ora sono io che decido come vivere e organizzare la mia vita , ritrovando pace e serenità psico-fisica .
      Ti mando un affettuoso saluto.

      Elimina
  2. Nella nota stampa dichiarata dai TdG in risposta alla denuncia della ex TdG riminese, traspare tutta la loro perfidia e come sanno manipolare le notizie mentendo davanti all'evidenza dei fatti e di migliaia di testimonianze in tutto il mondo.
    È vero che è un culto riconosciuto dallo Stato Italiano ,ma è anche vero che non ne rispetta le leggi , e quello che hanno accettato e firmato nello Statuto che lo Stato Italiano gli ha imposto di osservare.
    Gli investigatori gudiziari dovrebbero appurare se i responsabili dell'organizzazione dei TdG rispettano le leggi a cui sono sottoposti nello Stato Italiano per la tutela dei suoi adepti , e se le contribuzioni volontarie sono usate come da Statuto.

    Labano T.

    RispondiElimina
  3. Agli organi direttivi che fanno precisazioni vorrei chiedere: Se tutti coloro che sono fuoriusciti da altre religioni per abbracciare la fede geovista, avessero preso le distanze, cioè avessero ostracizzato i loro precedenti adpeti, a chi predichereste oggi? Da chi andreste a fare studi nelle comode case con divani, tavolini e caffè? Criticate severamente i fuoriusciti definendoli poco attendibili perché pieni di rancore. ...ma scusate, cari saccenti, nn è la stessa cosa che vi contraddistingue quando sparlate dei preti, della cristianità, nominandoli persino? Molti di voi avete sputato nel piatto dove avete mangiato per anni, eppure nn siete stati ostracizzati, nn siete stati accusati di essere pieni di rancore, se siete stati cattolici o altro, nessuno vi ha distanziati, nessuno vi ha girato la faccia. La magistratura deve fare luce su quelle che sono le vostre malefatte. Esiste uno Statuto che avete sottoscritto con lo Stato italiano, ma nn lo state rispettando, e chi meglio dei fuoriusciti può dimostrarlo?? Ai voglia di gridare: alla persecuzione!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La sentenza citata, è vero che riconosce il diritto dei singoli di allontanarsi dalla persona che non vuole far parte più del gruppo. Ma potrebbe esserci un errore di fondo: La Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova da la libertà ai singoli di decidere come comportarsi con chi decide di lasciare il gruppo religioso?? o fa pressioni affinchè i singoli siano obbligati ad isolare la persona? e se il singolo decide di mantenere i rapporti con chi fuoriesce, come viene considerato? come viene trattato? la magistratura dovrebbe analizzare queste cose..

      Elimina
    2. Brava Anna ai ragione non avevo mai riflettuto su questo argomento

      Elimina
    3. @Anonimo
      È esattamente come dici tu: l’errore di fondo sta in ciò che la wts cerca di nascondere quando nelle pubblicazioni dipinge la disassociazione come un provvedimento amorevole che non intacca assolutamente i rapporti familiari ma poi nei video ad uso interno (ma neanche troppo interno visto che li proiettano in assemblea) mostrano la famiglia modello che neanche risponde alle telefonate della figlia disassociata.
      In realtà nonostante le fonti ufficiali (jw.org) lo neghino l’isolamento sociale che accompagna la disassociazione e la dissociazione non è una libera scelta dei singoli componenti della congregazione bensì un obbligo. Infatti rispettare la scelta di un disasso/dissociato lasciando intatti i rapporti sociali è passibile di comitato giudiziario. Questo obbligo di rescissione dei rapporti sociali senza deroghe familiari è molto più che moralmente riprovevole ma si inquadra in un prospetto di stalking.
      In un contesto di adolescenti si chiama bullismo, in un contesto professionale diventa mobbing, nel contesto sociale dei tdg è l’amorevole provvedimento della disassociazione ma chissà perché questo violento sopruso ai valori familiari sfugge al giudizio della collettività civile e continua ad essere praticata impunemente nonostante violi i diritti fondamentali di ogni individuo che ha a che fare con la wts.

      Elimina
    4. @Anonimo
      È esattamente come dici tu: l’errore di fondo sta in ciò che la wts cerca di nascondere quando nelle pubblicazioni dipinge la disassociazione come un provvedimento amorevole che non intacca assolutamente i rapporti familiari ma poi nei video ad uso interno (ma neanche troppo interno visto che li proiettano in assemblea) mostrano la famiglia modello che neanche risponde alle telefonate della figlia disassociata.
      In realtà nonostante le fonti ufficiali (jw.org) lo neghino l’isolamento sociale che accompagna la disassociazione e la dissociazione non è una libera scelta dei singoli componenti della congregazione bensì un obbligo. Infatti rispettare la scelta di un disasso/dissociato lasciando intatti i rapporti sociali è passibile di comitato giudiziario. Questo obbligo di rescissione dei rapporti sociali senza deroghe familiari è molto più che moralmente riprovevole ma si inquadra in un prospetto di stalking.
      In un contesto di adolescenti si chiama bullismo, in un contesto professionale diventa mobbing, nel contesto sociale dei tdg è l’amorevole provvedimento della disassociazione ma chissà perché questo violento sopruso ai valori familiari sfugge al giudizio della collettività civile e continua ad essere praticata impunemente nonostante violi i diritti fondamentali di ogni individuo che ha a che fare con la wts.
      Franco rosso

      Elimina
  4. Prima non esistevano queste denunce. Speriamo.... Andrea

    RispondiElimina
  5. Scusate, ma faetmi capire come si fà ad aderire ad una associazione no profit con relativo statuto a norma di legge se al socio non si dà una copia per prendere visione dei diritti, e dei doveri a cui ci si deve attenere e senza firmarne l'adesione? per non parlare poi dei minorenni che gli anziani fanno diventare soci aderenti illegalmente in quanto ancora minorenni vacci a capire come se ne escono sempre indenni dalle varie denunce fatte dagli ex soci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Pingo (Antonio)
      Infatti come si può ........, e la legge italiana come al solito lo permette chiudendo tutte e due gli occhi

      Elimina
  6. E' probabile che giudiziariamente la cosa non vada troppo avanti se ci si ferma agli aspetti dell'interruzione dei rapporti ovvero il ben noto "ostracismo" verso gli ex. Vi sono sentenze della magistratura italiana che pur considerando moralmente riprovevole tale condotta essa non integra alcuna ipotesi di reato. In più viene pure ribadito a livello giurisprudenziale il diritto delle formazioni confessionali di espellere i "disobbedienti" come atto di difesa della propria integrità. Per quanto riguarda gli atti inquadrabili come stalking la cosa potrebbe essere sanata proprio dal fatto che una volta interrotti i rapporti confessionali si interrompono anche quei atti di pressione posti in essere sotto varia forma per ricondurre la "pecora" nel giusto atteggiamento “spirituale”.
    Diciamo che questa storia dovrebbe far pensare coloro che sperano di risolvere la questione utilizzando l’inattività o un astratto “diritto all’oblio”. E’ chiaro che la WTS, se si presetna l'occasione, vuole arrivare all’espulsione coatta (disassociazione) se il soggetto non se ne va di sua volontà (dissociazione) di tutti quei fedeli non affidabili. Visti i tempi che si preparano per l'esistenza stessa di questa organizzazione, titubanti e criptocritici meglio epurarli.
    Più foriero di possibilità invece l’aspetto della privacy. Qui ci sarebbe da mettere in evidenza pubblica, se ci sono le circostanze, l’eventuale incompatibilità della gestione dei dati personali da parte della CCTdG con l’ordinamento in vigore. Non a caso nel comunicato (come sempre anonimo) rilasciato dal centro di Roma la CCTdG non c'è nulla sulla questione della privacy richiamata dalla signora riminese. La nota stampa di Franceschetti & C. si sofferma invece sulle solite tiritere del diritto all’espulsione, dell’assenza di ipotesi di reato dell’interruzione dei rapporti riconosciuta anche dalla Cassazione e annessi e connessi. E’ chiaro quindi che è proprio sulla legge della privacy che va affondato il colpo, se ci sono le condizioni.


    Virginio F.



    RispondiElimina
    Risposte
    1. bisognerebbe puntare anche su un argomento fondamentale: non si può obbligare qualcuno a interrompere i rapporti con la persona che decide di uscire dal culto. diventerebbe violenza privata.

      Elimina
    2. Eh, ma caro mio quel "obbligo a interrompere i rapporti" che tu dici in realtà chi lo applica lo fa in maniera convinta di fare la cosa più giusta del mondo poichè in linea con le volontà di Geova. Vi sono poi quei TdG che non lo applicano comunque, non nel senso stretto almeno. Ma questo ci dice che in fondo, alla fine, dipende tutto dalla persona. Bisogna entrare nell'idea di affrontare la realtà di avere dei familiari stupidi (nel senso culturale) e privi di resistenza razionale di fronte al fanatismo. Bisogna affrontare l'idea che genitori e figli possono essere molto, ma molto, diversi rispetto il modo di vivere la vita. E' una questione che il resto del mondo "incredulo" affronta già nell'adolescenza mentre la popolazione TdG arriva ai 50-60 anni e vive ancora i rapporti familiari con la mentalità del bimbo dell'asilo o della scuola elementare: cioè incapace di comprendere le contraddizioni in famiglia (quali che siano) rispetto la vita reale. E' proprio questo la causa di difficoltà per la maggioranza degli ex TdG di rifarsi una vita fuori: hanno ancora l'input dottrinario WTS di inquadrare le relazioni familiari in maniera bambinesca. Per la WTS questa è una tattica per assicurarsi una continuità generazionale di associati (e contribuenti) e rendere più difficoltosa la fuoriuscita.

      Virginio F.

      Elimina
  7. Si dovrebbe ricorrere alla class action, una legge da poco in vigore ma che richiede che a fare una denuncia sianop in diversi per la stessa causa. In effetti, proprio per il motivo della posizione debole questa legge viene in aiuto. Ma come ripeto, se non si è in diversi, il denaro non basterà. Comunque, se vogliamo, il fatto di essere allontanati spiritualmente dalla congregazione perchè siamo lievito per gli aderenti, questo non vuol dire ostracizzare. Che differenza c'è fra uno di noi dissociato o disassociato e quelli del "mondo"? Se uno si allontana perchè non ne condivide il credo deve avere questa libertà. In un articolo della Svegliatevi si afferma quanto segue: “Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia.” (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29) Se la forma di adorazione non è accettabile si ha questa libertà. Ma di fatto questo modo di agire non è ammesso dalla WTS. Il fatto che si accetti questa religione non significa che se ne condivideranno gli insegnamenti a vita. L'articolo non sembra riferirsi a chiunque, ma solo a coloro che non fanno parte dei testimoni di Geova, dato che non intedono adeguarsi. Se non viene accettato il fatto che un adepto non condivide più i precetti senza aver commesso alcun peccato, allora la loro decisione diventa insostenibile, in quanto non si possono obbligare gli ex fratelli a non "salutare" più il dissidente. Giustificarne l'allontanamento per il pericolo di corrompere la fede mi sembra molto pretestuoso. Non si tratta di frequentarsi ma darsi un saluto, in modo rispettoso. Non fare neanche questo significa togliere la "dignità" di una persona, facendola appunto sentire indegna per non aver fatto nulla di male. Avere la pretesa di insegnare la verità, pena l'espulsione, non è giustificabile isolare una persona che si ritiene pericolosa, ma che non lo è. Adottano un sistema che non protegge affatto la congregazione ma la insospettisce e dimostrano di tenere strette le pecore con il ricatto, non con l'amore!

    RispondiElimina
  8. Sono d'accordo con Virginio....

    RispondiElimina
  9. Un metodo analogo viene usato dalla mafia, una volta entrato nell'organizzazione se decidi di uscirne esci morto ammazzato ,
    nel caso degli adepti della WTS dei TdG con l'imposizione dell' isolamento sociale dal "mondo " esterno se decidi di uscirne con la conseguente dissassociazione ti danno la morte sociale perdendo ogni punto di riferimento sociale .
    Questo è molto grave per una religione che si fa promotrice di "amore " che alla luce dei fatti è falso e ipocrita,
    se la WTS-JW.ORG=CD cambia il tema del congresso 2019 fa più una bella figura !
    Ormai si è capito che il dono della vita eterna non dipende dal far parte di una associazione -organizzazione religiosa , o da un annuncio di dissassociazione;
    ma è Dio se , come , quando che decide a chi darla nel modo da Lui stabilita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho sempre pensato alla similitudine con la mafia. Vedo che non sono l’unica. Quando ho cominciato a capire che c’erano cose losche ho anche capito che avrei dovuto fingere di non aver visto se volevo continuare a ‘vivere’🙈🙉🙊
      Infatti mi hanno fatto fuori per non farmi parlare!

      Elimina
  10. La Wts é una setta crudele e spregiudicata disposta a tutto per i suoi ignobili scopi. Scoperto tardi.. Ma in tempo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho appena letto la mail della wts versione integrale inviata alle varie redazioni web sul caso di stalking a Rimini e confesso che mi ha semplicemente disgustato il tono diffamatorio oltre che la vigliaccheria di affidare il truce compito di calunniare la persona e i sentimenti di chi li chiama in causa a due perentorie citazioni, peraltro completamente estrapolate dal loro contesto rendendo difficilmente verificabile l’opportunità di tali citazioni. Questo è il loro stile, usare le parole anche le più ponderate come arma impropria rendendole pesanti e nella ripetizione persino violente.
      Nello specifico viene citato John Locke medico e filosofo del XV secolo considerato il padre del liberalismo classico, cioè usano le parole di una persona che ha dedicato la propria vita e le proprie energie alla difesa dei diritti individuali opponendosi strenuamente alle violazioni da parte delle autorità pubbliche per denigrare pubblicamente una singola persona che lotta per i propri diritti individuali!
      La seconda ma non meno scorretta scelta di citazione ricade sull’inconsapevole Vittorio Messori giornalista e scrittore autore di numerosi saggi e considerato uno dei principali autori cattolici...!
      Nonostante ciò le sue autorevoli parole opportunamente ricucite assecondano i biechi fini di coloro che tra l’altro accusano la religione di Messori di essere il componente principale della Grande Meretrice Babilonia la Grande.
      Le parole che costoro hanno scelto per costruire la replica web aiutano a capire di che pasta sono fatti.

      Franco rosso

      Elimina
  11. Assecondare la logora tecnica diffamatoria di rifiutare o sminuire le informazioni e le opinioni solo perché provengono da chi si è pentito delle proprie passate azioni sarebbe devastante per qualsiasi causa civile e penale. Immaginate cosa sarebbe la lotta alla corruzione e alla mafia se fossero private delle informazioni provenienti dai pentiti?
    Questa la citazione delle parole di Vittorio Messori:
    ‘Se sto alla mia esperienza di cronista’, scrisse Vittorio Messori, ‘poche cose sono fuorvianti come le accuse alla sua antica organizzazione da parte di chi è uscito sbattendo la porta. […] Sta di fatto che, nel mio lavoro di giornalista, non mi sono mai fidato né di questi né di altri pentiti: per esempio, dei gruppi, assai affollati, di ex-[Testimoni di Geova]’
    Senza nulla togliere alla sensibilità di Vittorio Messori chiamato in causa suo malgrado, trovo assai calzante invece il pensiero di un’altro pensatore e scrittore italiano Umberto Eco:
    ‘Per descrivere qualcuno dall’interno bisogna essere un poeta o un santo o un traditore’.

    franco rosso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti, la C.C. dei TDG in Italia -WTS con il comunicato stampa per giustificarsi alla denuncia della ex TdG riminese è stato un autogol , perchè ha offeso l'intelligenza di tutti coloro che conoscono bene il suo sistema , i quali leggendolo hanno avuto modo di capire la contraddizione di come hanno impostato il comunicato , con le dottrine, regole e direttive insegnate e imposte ai suoi adepti .

      Elimina
  12. Meschini sono a nn ammettere che la pratica dellostracismo sia un insegnamento dell'organizzazione e nn scelte di uno o più persone. A parte questo, nella storia di Ester, che stimo per la sua determinazione, c'è stata una grave violazione della privacy. Nonostante avesse chiesto il ritiro dei suoi dati personali e li avesse diffidati dall'usarli , l'annuncio della sua espulsione è stato fatto pubblicamente. Credo che la magistratura debba considerare seriamente questo aspetto. Nel comunicato si parla di peccati per cui è valsa l'espulsione. Accusa, diffamazione e violazione della privacy. Sono tre punti cardini su cui ti puoi rivalere legalmente. Questo comunicato stampa credo sia arrivato a doc.

    RispondiElimina

Posta un commento

Lascia il tuo commento, se lo lasci in modalità anonima ricorda di mettere un nickname :-)