ABUSI, USA: PRESCRIZIONE ESTESA FINO A 55 ANNI!


È di pochi giorni fa la notizia che in diversi Stati degli Stati Uniti d’America sono stati rivisti i limiti entro cui sarà possibile denunciare i reati di abuso sessuale sui minori, estendendo la prescrizione fino ai 55 anni di età.
Un enorme passo avanti nella difesa dei diritti fondamentali dell’uomo e in particolare dei bambini. Un traguardo raggiunto grazie al coraggio delle vittime e all’impegno costante e persistente delle associazioni a difesa delle vittime.
Con l’augurio che funga da esempio al resto del mondo, vi allego traduzione di uno dei vari articoli che potrete trovare in rete.
Un abbraccio affettuoso 
Eliseo.
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Il più grande deterrente alla denuncia di abusi sessuali sui minori
I difensori dei diritti dei bambini hanno lavorato per cambiare le leggi sulla prescrizione che impedivano alle vittime di farsi avanti più tardi nella loro vita.
Negli Stati Uniti, circa un terzo delle vittime di abusi sessuali su minori espone le proprie accuse prima dell'età adulta. Un altro terzo le rivela molto più tardi nella vita - l'età media è di 52 anni - e il resto non rivela mai il proprio trauma passato. Negli ultimi anni, molti difensori dei bambini hanno cercato di spostare questi bassi numeri di denunce (e corrispondentemente bassi tassi di procedimenti giudiziari) affrontando un ostacolo legale che sta nel modo in cui molte vittime cercano giustizia legale: lo statuto delle limitazioni.
Parlando ieri all'Aspen Ideas Festival, co-ospitato dall'Aspen Institute e dal The Atlantic, l'avvocato Kathryn Robb, che funge da direttore esecutivo di CHILD US Advocacy, ha notato un netto divario tra la comprensione degli abusi da parte dei legislatori e le loro visioni di giustizia. "C'è molta ignoranza riguardo alla natura del trauma, perché le vittime non rivelano, e l'idiozia degli statuti delle limitazioni, la loro ingiustizia arbitraria", ha detto Robb. "È un po’ frustrante cercare di educare leader e governatori legislativi in tutto il [paese]".
A partire da quest'anno, 38 stati (così come il Distretto della Columbia) stanno riconsiderando il loro statuto delle limitazioni per i casi di abuso sessuale. Robb e la sua collega Marci Hamilton, fondatrice, CEO e direttrice accademica di CHILD USA, hanno impiegato 16 anni per convincere i legislatori statali di New York ad approvare leggi che avrebbero innalzato le restrizioni sulle vittime che si sarebbero fatte avanti con delle accuse più tardive. A New York, lo statuto criminale delle limitazioni per l'abuso sessuale di minore è stato esteso a 28 anni; per i reati minori, i sopravvissuti possono farsi avanti fino all'età di 25 anni. Per i casi civili, contro persone e istituzioni, la prescrizione ora si estende fino ai 55 anni.
Hamilton è incoraggiata da questi cambiamenti, ma rimane ben consapevole delle sfide legali che devono affrontare molti sopravvissuti. "Quando finalmente sono pronti a parlare, quando hanno trent'anni, quarant’anni, cinquant’anni, si mettono a sedere con un avvocato e l'avvocato dice: "Scusa ma sei sfortunato. Sei troppo in ritardo. È colpa tua se non puoi ottenere giustizia", ha detto di coloro che non erano stati in grado di far giudicare le loro affermazioni attraverso i tribunali prima di queste revisioni. Ma anche adesso rimangono delle divisioni. "Abbiamo due serie di vittime negli Stati Uniti", ha continuato Hamilton. "Abbiamo vittime del passato che sono state escluse dal sistema. Adesso abbiamo le vittime che stanno ottenendo sempre più opportunità mentre cambiamo le leggi".
Gran parte del lento cambiamento dei processi legali è avvenuto a causa dell'incessante strategia dei difensori dei bambini, che molti descrivono come una sorta di movimento per i diritti civili. La spinta a riformare le risposte legali agli abusi sessuali su minori ha visto un rinnovato entusiasmo e un contraccolpo istituzionale a seguito dell'indagine del Boston Globe del 2002 sulla presunta copertura da parte della Chiesa Cattolica di ad ampio raggio. "I bambini non possono parlare", ha detto Robb confrontando il lavoro di prevenzione degli abusi sessuali su altri movimenti sociali come Black Lives Matter e #MeToo, che hanno incoraggiato gli sforzi dei difensori dei bambini. "Non sono stato in grado di condividere realmente [la mia esperienza di abuso] fino a quando non ero in età adulta, e di condividerla pubblicamente [fino a quando] non ho avuto circa 40 anni."
Peter Isely, co-fondatore di Ending Clergy Abuse e Survivors Network of Those Abused by Priests, ha concordato che le voci dei sopravvissuti sono state fondamentali per far progredire le riforme legali e diffondere una più ampia consapevolezza sociale. Ma anche se gli statuti legali diventano meno arcani, le vittime devono ancora affrontare un'immensa pressione interpersonale per rimanere in silenzio. "Quel messaggio, da bambino, ti viene perforato, perché molti bambini sanno, quando ti fai avanti, contro che cosa ti stai mettendo", ha detto. "E per la maggior parte non sarai sostenuto. Ci sono ottime ragioni per cui i sopravvissuti non si fanno avanti ". (https://www.theatlantic.com/entertainment/archive/2019/06/fixing-statute-limitation-laws-child-sexual-abuse/592627/)

Commenti

  1. Come i reati ( peccati) di alcuni uomini sono pubblicamente manifesti , conducendoli direttamente al giudizio , mentre in quanto ad altri uomini i loro reati ( i loro peccati) pure divengono manifesti in seguito,
    nello stesso modo anche le opere eccellenti sono pubblicamente manifeste mentre quelle che non lo sono non possono essere tenute nascoste.
    Vediamo che organismi del sistema sociale si è attivato per salvaguardare le vittime della WTS =CD e questa opera eccellente è conosciuta grazie anche a blog come questo , mentre chi come la WTS=CD vuole occultare reati che hanno indebitamente procurato danni psico- fisici ai suoi fedeli , prima o poi sarà scoperto.
    Perciò non c'è nulla che si faccia di nascosto e tenuto segreto che non sarà scoperto e conosciuto.
    La WTS-JW.ORG del CD dei TdG prima di andare a predicare questi principi biblici alle persone del territorio , dove applicarli prima a se stesso .
    Non mi spiego come mai il CD dei TdG promotore di verità non dica tutta la verità di ciò che tiene nascosto , sia ai suoi adepti che alle autorità giudiziarie competenti, e , non cambia rotta iniziando dalle regole anticristiane come l'ostracismo imposto come ricatto ai suoi fedeli e alle vittime fuoriuscite.
    Sono de " coccio" !

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    Risposte
    1. Si giustificheranno dicendo che non hanno denunciato gli abusi di pedofilia perché non era obbligatorio farlo
      ( vedi in Australia).
      Però dimenticano una cosa importante che va al di là di qualsiasi cosa: l'etica!
      Un sorvegliante viaggiante si giustificò con me dicendomi che alla fine nessuno dell'organizzazione era finito in manette in Australia.

      Gli ho risposto che, pur essendo vero che non hanno infranto nessuna legge in Australia ( la stessa cosa si può dire anche in altre nazioni) , hanno senz'altro fallito sotto l'aspetto etico.
      Su questo aspetto almeno non ha avuto il coraggio di replicare.

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