LA STANZA DI AMES


In molti musei della scienza potreste imbattervi in un curioso ed illuminante esperimento, chiamato “la stanza di Ames” (dal nome del suo inventore).

Quest’oggi vorrei portarvi nella stanza di Ames.

Vi trovate davanti ad una parete e venite invitati a guardare attraverso uno spioncino.

Ciò che vedete è una stanza normale: con un pavimento, delle finestre, perfino un orologio appeso alla parete. Adesso nella stanza entrano delle persone, forse due amici che stanno visitando il museo insieme a voi. Improvvisamente accade qualcosa di incredibile: in uno degli angoli della stanza uno dei vostri amici appare gigantesco, mentre l’altro amico, nell’angolo opposto, appare molto piccolo. Che succede?

La stanza appare normale, ma in realtà ha una pianta trapezoidale. Di questo non vi siete accorti perché tutto nella stanza è distorto, in maniera da proiettare sulla vostra retina delle configurazioni compatibili con una stanza e con oggetti normali. L’amico gigantesco era in realtà solo più vicino e quello minuscolo era ovviamente più lontano. Poiché è quasi impossibile nella vita reale occupare un punto di vista da cui una stanza distorta proietti sulla nostra retina una configurazione equivalente a quella di una stanza normale, questa aspettativa ci fa cadere nell’illusione. L’illusione è generata dunque sia dal modo in cui è stata costruita la stanza, sia dall’impossibilità di cambiare prospettiva. Se potessimo osservarla da diversi punti di vista, il trucco sarebbe presto svelato, e allora ci chiediamo: “Come ho fatto a non accorgermene prima?

Questo è ciò che accade quando cadiamo nella manipolazione informativa.

Quando entriamo in un circolo vizioso di informazione autoreferenziale, si può costruire un quadro della realtà perfettamente credibile e coerente. Questo avviene spesso nelle organizzazioni religiose chiuse, come quella guidata dalla WTS.
La negazione di altri punti di vista e prospettive ed il modo in cui è costruita l’impalcatura delle dottrine e di una certa visione del mondo, impedisce all’osservatore (il Testimone di Geova medio) di rendersi conto del trucco, proprio come nella stanza di Ames.

L’interpretazione generale della Bibbia può dare l’idea di una certa coerenza. 
A questo viene affiancata la politica di incoraggiare ricerche avvalendosi soltanto delle pubblicazioni WTS o raccomandate dall’organizzazione
A titolo d’esempio, basta dare un’occhiata al libro “Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico” a pag. 33. Il capitolo si intitola “Come fare ricerche”. Gli unici strumenti per fare ricerche il cui uso viene incoraggiato è quello marchiato WTS, riassunto nel Riquadro a pag. 38 “QUALI DI QUESTI STRUMENTI DI RICERCA AVETE A DISPOSIZIONE?

  • Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
  • Concordanza
  • La Torre di Guardia e Svegliatevi!
  • Ragioniamo facendo uso delle Scritture
  • I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
  • Perspicacia nello studio delle Scritture
  • Indice delle pubblicazioni Watch Tower
  •   Watchtower Library su CD-ROM

Tutto ciò che è in contrasto con la comunicazione ufficiale WTS è dubbio se non addirittura pericoloso, velenoso, apostata. Chiunque non accetti l’interpretazione biblica della sedicente classe dello Schiavo è etichettato come una persona dal cuore non sincero e non ben disposto.

C’è un solo modo per capire il trucco: cambiare punto di vista.

Questo include fare ricerche al di fuori dei canali ufficiali, ascoltare esperienze al di fuori di quelle filtrate dalla comunicazione ufficiale, prendendo in considerazione con apertura altri sistemi di credenze ed interpretazioni. A sua volta, questo ci può portare a scoprire che esistono sistemi di credenze con la stessa coerenza e credibilità che credevamo essere solo della nostra organizzazione, ci può portare a scoprire che abbiamo creduto a vere e proprie falsità o a mistificazioni della realtà. E a chiederci ad un certo punto: “Come ho fatto a non accorgermene prima?

Non sorprende che il dissenso ed il confronto tra e con i dissidenti sia così osteggiato all’interno della comunità JW.

Se troveremo il coraggio di farlo, ci accorgeremo che per anni abbiamo guardato il mondo da uno spioncino.
Che quella stanza era artefatta
E soprattutto, che il mondo è molto di più di una piccola cameretta truccata.

Un abbraccio affettuoso 

Eliseo

P.S.: per un’idea della stanza di Ames, eccovi un brevissimo VIDEO 

Commenti

  1. Infatti è questo il dramma!!!! Nonostante tutti gli scandali pedofilia le notizie che circolano molti sono ancora lì. Questi sono psicologi malvagi con 100 lauere. Quando gli hai i culcati in testa che tutto quello che ti circonda è malvagio e falso e solo io le mie pubblicazioni dicono il vero il gioco e fatto. Peto oggi siampo nel 2020 e internet sta facendo un grande lavoro speriamo bene, certo qui in Italia non siamo aiutati dall informazione, pazienti amo. Sandro

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  2. Questo è un ottimo esempio portato alla ns attenzione. Spero che chi lo sta leggendo ragioni per un solo attimo, prenda almeno per un attimo per buona questa proposta e provi a vedere le cose da altre prospettive. Fatelo, o voi lettori "clandestini", che vi siete imbattuti i questo blog. Ormai ci siete dentro, tanto vale, sempre "clandestinamente ", imbattersi in questa esperienza che inizialmente vi turbera', ma dopo avrà su di voi un effetto liberatorio. Provateci!

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  3. Bell'esempio. La realtà vista dall'interno è volutamente alterata, proprio per far vedere nel credente ciò che non può vedere fuori. Inoltre la mole di immagini moderne, video racconti biblici interpretati da attori, contribuiscono tutti a formulare le loro dottrine. Il testimone attento dovrebbe valutare bene non solo ciò che assimila dalla watchtower, ma le condizioni che obbliga a seguire. Niente critiche niente dubbi e niente proteste, sintomo che si ha a che fare con una setta bella e buona. Nulla di più per molti di loro sembrerà impossibile definirla tale. Dicono, ma questa è la verità. La verità sarebbe se questi signori fossero disposti a confrontarsi. Il semplice "contraddittorio" li demolirebbe. Avete mai visto andare i rappresentanti atestimoniare disposti a confrontarsi? No, e mai si vedranno, perchè questi vocgliacchi temono il confronto. così come si giustificano? Ma se andiamo in tv ci saranno gli apostati. Ma chi, i giornalisti apostati. Ma questi vedono oppositori anche sulla luna. Manie di persecuzione e paura di ammettere la vera verità!

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