LA QUESTIONE BULGARA


La questione è di quelle che fanno letteralmente ribollire il sangue.
Come vogliamo definirlo? Raggiro? Spergiuro? Inganno? Truffa? Decidete voi.
Riassumiamo in breve e poi scendiamo nel dettaglio.
Negli anni ‘90, per ottenere il riconoscimento legale in Bulgaria, la WTS fu obbligata a cambiare la sua dottrina sul servizio militare e consentì il servizio civile nel 1996
Firmò inoltre un documento davanti alla Commissione Europea sui Diritti Umani, affermando ingannevolmente che non avrebbe sanzionato i suoi seguaci se avessero accettato trasfusioni di sangue.
La situazione riguardante la WTS e le trasfusioni di sangue in Bulgaria dimostra che la WTS è pronta a piegare la verità pur di promuovere i propri fini politici.
L’INIZIO DELLA STORIA
Il 28 giugno 1994, il Consiglio dei Ministri bulgaro rifiutò di rinnovare la registrazione della Watchtower come religione riconosciuta. Alla base di questa decisione c’erano due divieti, imposti ai Testimoni di Geova dalla dottrina della WTS, che vietavano:
  1. ai Testimoni di partecipare al servizio militare
  2. ai Testimoni e i loro figli di ricevere trasfusioni di sangue
Ne seguì una battaglia legale durata 4 anni, con conseguente compromesso da entrambe le parti. La WTS e il governo della Bulgaria hanno negoziato un accordo attraverso la Commissione europea dei diritti umani che è stato adottato il 9 marzo 1998 con la domanda n. 28626/95. (LINK AL DOCUMENTO UFFICIALE ORIGINALE: https://hudoc.echr.coe.int/app/conversion/pdf/?library=ECHR&id=001-45968&filename=001-45968.pdf)
Traduciamo la parte più pregnante (il grassetto è nostro):
16. Con lettere dell'8 e del 12 settembre 1997, le parti hanno manifestato la volontà di raggiungere un accordo amichevoleLe parti si sono scambiate la corrispondenza e le proposte di composizione amichevole e hanno tenuto riunioni a Sofia il 20 e 21 novembre 1997. Il 17 gennaio 1998, su richiesta delle parti, la Commissione ha presentato proposte alle parti al fine di risolvere alcune rimanenti differenze nelle loro posizioni. Le parti si sono nuovamente incontrate a Sofia il 10 febbraio 1998. 
17. Con lettere del 10 e 11 febbraio 1998 le parti hanno informato la Commissione del testo finale dell'accordo amichevole. Questo testo, compilato sulla base della corrispondenza ricevuta dalle parti, dice quanto segue:
I. Riguardo alla sostituzione di un servizio alternativo per il servizio militare, il governo bulgaro si impegna a presentare al più presto una proposta di legge al Parlamento che istituisca un servizio civile alternativo al servizio militare.
 1.1.  Il progetto, secondo il parere del richiedente, risponde alle esigenze degli obiettori di coscienza, fedeli testimoni di Geova, che desiderano svolgere un servizio civile alternativo in sostituzione al servizio militare.
 1.2.  Il resoconto finale presentato dal Consiglio dei ministri al Parlamento, sarà presentato immediatamente alla Commissione europea dei diritti umani.
II.  Per quanto riguarda la posizione dei Testimoni di Geova sul sangue, il richiedente si impegna a scrivere una dichiarazione, che sarà allegata in modo integrale agli statuti dei testimoni di Geova in Bulgaria per la sua registrazione, affermando che:
 2.1.  - I pazienti Testimoni di Geova usano abitualmente l'assistenza medica per se stessi e per i loro figli;  spetta a ciascuno di loro utilizzare il proprio libero arbitrio, senza alcun controllo e sanzione da parte del richiedente;
 2.2.  - Per quanto riguarda il rispetto della legislazione sanitaria bulgara, l'Associazione cristiana Testimoni di Geova della Bulgaria si impegna a rispettare la sua applicazione, tra cui:
 2.2.1.  omettere di fornire una dichiarazione preventiva di rifiuto della trasfusione di sangue ai minori;
 2.2.2.  - nel caso degli adulti, osservare le disposizioni di detta legislazione e riconoscere la libertà di scelta per ciascun individuo.”
La WTS ha raggiunto dunque un "accordo amichevole" indicando una modifica delle sue norme relative alle trasfusioni di sangue e al servizio militare. Per soddisfare i desideri della WTS, il governo bulgaro ha creato un'opzione di servizio militare non combattente a cui partecipassero gli obiettori di coscienza.
Se grattiamo sotto la superficie, si evidenziano una serie di problemi, in particolare la volontà da parte della WTS di usare l’inganno in quello che è un esempio di "strategia teocratica".
Vediamo i dettagli.
SERVIZIO CIVILE
Quello che molti Testimoni non sanno è che per anni la WTS  ha vietato non solo il servizio militare combattente, ma anche il servizio non combattente o servizio civile. Per questa presa di posizione molti giovani testimoni in tutto il mondo sono stati incarcerati, alcuni per anni.
"I testimoni di Geova secondo la Parola di Dio non fanno parte di questo mondo che è governato dai sistemi politici. Per questo importante motivo biblico essi dicono ai funzionari del governo che fanno coscienziosamente obiezione al servire in qualsiasi istituzione militare o ordinamento civile che sostituisca il servizio militare." Torre di guardia 1º aprile 1951 p.105
"Un esame dei fatti storici rivela che i testimoni di Geova non solo hanno rifiutato di indossare uniformi militari e di imbracciare le armi, ma, durante gli scorsi cinquanta e più anni, non hanno nemmeno accettato di compiere servizi non armati o altri lavori in sostituzione del servizio militare. [...] Molti testimoni di Geova sono stati imprigionati per non aver voluto violare la loro neutralità cristiana. Alcuni sono stati trattati brutalmente, o addirittura uccisi. Altri hanno continuato a dar prova della loro neutralità rimanendo in prigione per anni e anni.". Uniti nell’adorazione del solo vero Diop.167
“I testimoni di Geova in Olanda hanno rifiutato non solo il servizio militare ma anche qualsiasi lavoro sedentario offerto in sostituzione.” Svegliatevi 8 giugno 1975
Come vero cristiano egli non può giustamente immischiarsi nelle questioni politiche o nel combattimento di un altro governo. Né potrebbe egli impegnarsi in qualche opera d’importanza nazionale in sostituzione del servizio militare.” Torre di Guardia 1º febbraio 1967 p.76
Per risolvere la controversia in Bulgaria, è stato richiesto un compromesso da entrambe le parti. Il governo bulgaro ha introdotto il servizio civile nel proprio programma di servizio militare e, nel 1996, la WTS modificò la sua posizione sul servizio militare, consentendo il servizio civile.
"Che dire, però, se lo Stato richiede che per un certo periodo di tempo il cristiano svolga un servizio civile che fa parte di un servizio nazionale sotto un’amministrazione civile? [...] Questa è una decisione che deve prendere lui dinanzi a Geova. Gli anziani nominati e gli altri dovrebbero rispettare pienamente la coscienza del fratello e continuare a considerarlo un cristiano con una buona reputazione." Torre di Guardia 1 Maggio 1996 pp.20,21
Con questo improvviso cambio di politica, i leader della WTS hanno ampiamente dimostrato che l'interpretazione della Bibbia è modellata dalle esigenze del governo più che dallo spirito santo.
TRASFUSIONI DI SANGUE 
L'altra questione importante per il governo bulgaro riguardava le trasfusioni di sangue. Le autorità hanno ritenuto che i Testimoni non dovessero essere costretti a rinunciare a trattamenti salvavita con la minaccia di essere disassociati. La Società doveva garantire che, riguardo alle trasfusioni di sangue, "spetta a ciascuno di loro utilizzare il proprio libero arbitrio, senza alcun controllo e sanzione da parte del richiedente" (estratto dell’accordo, vedi sopra)
I rappresentanti della WTS hanno annunciato pubblicamente che, sebbene continuino a mettere in risalto i principi della Bibbia riguardo all'obbligo di astenersi dall'usarlo, non impediscono ai seguaci di prendere sangue. In un comunicato stampa del 27 aprile 1998, hanno dichiarato:
L'accordo comprende anche il riconoscimento che ogni individuo ha la libertà di scegliere il tipo di trattamento medico che vuole ricevere. .... I termini dell'accordo non riflettono un cambiamento nella dottrina dei testimoni di Geova.”
Questo è falso per almeno due aspetti:
  1. Abbiamo già visto che c'è stato un effettivo cambiamento dottrinale, per consentire ai Testimoni il diritto di svolgere il servizio militare civile.
  2. Gli individui continuano a non potere accettare con "il proprio libero arbitrio" una trasfusione di sangue se vogliono rimanere Testimoni.
Quale fu la geniale mossa strategica?
Rimossero le trasfusioni di sangue dalle cause di disassociazione per metterle (udite udite) tra le cause di dissociazione. Questa modifica fu comunicata con una lettera ai sorveglianti viaggianti datata 26 aprile 2000.
Il libro degli anziani “Pascete il gregge di Dio” tratta infatti il caso al capitolo 18 “Dissociazione”.
Al punto 3 si legge: “Se qualcuno accetta volontariamente una trasfusione di sangue, magari perché sottoposto a fortissime pressioni, un comitato (non giudiziario) dovrà accertare i fatti e cercare di comprendere l’atteggiamento della persona. [...] Se invece gli anziani del comitato stabiliscono che la persona non è pentita, dovranno annunciarne la dissociazione.
Nonostante la sottile differenza nella procedura, la disassociazione e la dissociazione portano allo stesso annuncio alla congregazione, che la persona non è "non più un Testimone di Geova" e, di conseguenza, allo stesso trattamento ostracizzante da parte della congregazione.
Con un astuto gioco di parole la WTS ha firmato nella richiesta della Commissione Europea per i Diritti Umani che un Testimone può "utilizzare il proprio libero arbitrio, senza alcun controllo e sanzione da parte del richiedente", mentre la realtà dei fatti mostra che le ripercussioni per impedire ai Testimoni di esercitare la propria libertà e discrezione sono molto pesanti.
È vero, la WTS non può costringere fisicamente i suoi membri a non prendere sangue, ma questi vengono minacciati a livello emotivo, con il ricatto dell’ostracismo e della morte ad Armageddon. Quando è richiesto il sangue, gli anziani discuteranno e pregheranno con il paziente per renderlo forte nella decisione di rifiutare il sangue, compileranno i documenti legali con il paziente e ragioneranno con i medici. Occasionalmente, gli anziani forniranno anche un’assistenza di 24 ore per garantire che un membro non riceva sangue. Se, nonostante tutto questo, il Testimone accetterà il sangue, affronterà la sanzione della dissociazione (e della morte eterna se non tornerà tra le file dei Testimoni).
La vita eterna è la ricompensa per la fedeltà. Come sarebbe stolto giocarsi la prospettiva della vita eterna per l’assai incerta promessa della guarigione mediante trasfusione di sangue!” Torre di Guardia 1º ottobre 1970 pag. 600
Si può dire che una persona ha la libertà di scegliere un trattamento medico quando i suoi leader religiosi la minacciano con l’ostracismo e la perdita della vita eterna? 
Sarebbe come se l’Agenzia delle Entrate ti dicesse “sei libero di non pagare le tasse, ma quando ti becchiamo andrai in prigione e riceverai la pena di morte”. 
CONCLUSIONI
Sostenere che i Testimoni che accetteranno il sangue non affronteranno "controlli o sanzioni" è una palese bugia.
Non c'è dubbio che le autorità bulgare ritenessero che il documento 28626/95 significasse avere spianato la strada affinché i Testimoni godessero della libertà di scelta in merito al sangue. Forse il governo bulgaro è stato ingenuo nel pensare che una religione orgogliosa della sua neutralità politica si sarebbe attenuta a dei documenti firmati da politici.
Sebbene il termine "guerra teocratica" non sia più usato esplicitamente nelle pubblicazioni WTS, la “Questione Bulgara” mostra che la WTS continua a ritenere accettabile il principio di ingannare i governi per promuovere i propri interessi.
"È appropriato camuffare i nostri piani per l’opera che Dio ci ha comandato di fare. Se nemici voraci come lupi fanno deduzioni errate a causa delle nostre manovre per superarli in astuzia, nessun male verrà da loro fatto alle innocue pecore, innocenti nelle intenzioni come colombe." (Torre di Guardia 1º agosto 1956 pag. 452)
Comunque, non c’è nulla di accuratamente occultato che non sarà rivelato, e niente di segreto che non si verrà a sapere.” (Luca 12:2)
Un abbraccio affettuoso,
Eliseo.

Commenti

  1. Il servizio civile fu accettato anche qui in Italia a quell’epoca se non ricordo male, giusto?

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    1. Esatto?! Fino alla metà degli anni '90 era stato concesso di richiedere il c.d. "affidamento in prova", ma previo processo militare e condanna. Ho vissuto questa esperienza personalmente, e non ha nulla a che vedere con il "Servizio Civile". Ero comunque un detenuto. Gli anziani del comune dove ho espiato l'affidamento in prova leggevano più volte al mese una lettera con le disposizioni della WT, soprattutto per non rendere "cattiva testimonianza" non dovevamo fare alcun riferimento a una possibile disassociazione in caso di servizio militare o civile. Al rientro nel mio comune di residenza ho dovuto per 6 mesi portarmi dietro un documento di rilascio. Chi mi aveva preceduto nella "neutralità" aveva vissuto esperienze peggiori. Al rientro, nella circoscrizione si andava diffondendo l'idea che chi era stato chiamato alla "neutralità" non era meritevole come chi era stato riformato, o rispetto a chi gli era arrivato il congedo prima di partire (sovrannumero o altro): nonostante il rispetto del corpo degli anziani mi sono stati "congelati" i c.d. "privilegi". Non riscrivete la storia perché non è quello che si vorrebbe sentire, per favore.

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  2. E pensare che prima nessuno poteva capire bene come agiva la wts non c'erano Blog.... Sono schifata persone mandate al massacro per interessi personali. Dovremmo manifestare sotto il parlamento ma non siamo ancora così forti abbiamo paura ci tengono in ostaggio, però se senti i fratelli siamo felici e liberi. Caterina Roma

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    1. Come ha scritto Eliseo alla fine dell’articolo, citando Luca 12:2, non ci sarà bisogno di manifestare, Caterina, le cose come vedi ormai sono evidenti.
      Internet non perdona!
      Credo che sia evidente anche dal rallentamento nella crescita mondiale che la Watchtower non abbia più lo stesso appeal di prima. Oggi una persona prima di mettere la sua vita nelle mani di qualcuno, un giretto su internet se lo fa, magari glielo fa fare qualche amico o parente, e allora può venire a sapere tutte le info che gli erano state nascoste come questa.
      Allora sì che potrà prendere decisioni consapevoli, non raccontandogli solo quello che fa comodo, ma essendo trasparente.
      Poi ci saranno sempre quelli che diranno “No, non dar retta, è tutto materiale apostata, falso e ingannevole”, amen. Chi vuole però può andare a fondo e mi sembra che sempre più persone lo stiano facendo.
      Che ne pensi?

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  3. Finalmente oltre la notizia, grazie Eliseo.

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  4. Grazie ancora una volta per l´ottimo post. Continuate cos´. Ne abbiamo bisogno di una voce che cerca la verita´. Quella vera.

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  5. Grazie per la bella ricerca Eliseo, personalmente non lo definirei una truffa. Una buona percentuale dei cambiamenti avvenuti all'interno dell'organizzazione alla fine è stato influenzato da un qualcosa di esterno: se non ti confronti con nessuno non puoi cambiare opinione no? Penso che sia ottimo il cambiamento del punto di vista sul servizio civile, pure il cambiamento del punto di vista sul subire un comitato giudiziario o "semplicemente" che diventi un motivo di dissociazione. Come ogni organizzazione che si rispetti ci sono degli ideali da rispettare, magari non li si condividono pienamente ma bisogna rispettarli. Faccio un esempio per spiegare i miei contorti ragionamenti: se fossi un esponente di un partito di sinistra, come la prenderebbero i miei elettori se andassi a cena continuamente con un esponente dell'opposizione? Non sarebbe coerente, ora non c'è da fare un processo, semplicemente forse voglio cambiare bandiera. Esempio molto banale, se non condivido gli ideali di quel che rappresento e vado volontariamente contro è giusto non subire un comitato (che comunque resta antiscritturale) ma a mio avviso è una dimostrazione di dissenso e dissociazione da quel che si predica. Poi ovviamente l'argomento sangue meriterebbe un approfondimento a parte.

    Non so se mi sono spiegato nell'esporre il mio punto di vista :-)

    Continuate nelle ricerche! Sempre interessanti!

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    1. @Elifelet grazie del tuo commento e per la tua partecipazione al blog : )

      Mi hai fatto capire che forse nel mio articolo non sono stato abbastanza chiaro. Provo ad evidenziarli in breve in questo commento quali sono gli aspetti chiave:

      ONESTÀ: il governo dice che non devi obbligare i tuoi a rifiutare il sangue minacciandoli con l’ostracismo. Tu, invece di dire quel che pensi davvero (“noi non obblighiamo nessuno, è semplicemente un comando della Bibbia. Quindi se uno prende il sangue sarà comunque ostracizzato, perché anche l’ostracismo lo insegna la Bibbia”) dici “D’accordo! Ti prometto che non obbligherò nessun Testimone a rifiutare il sangue e sarà una loro decisione libera SENZA SANZIONI a prescindere dalla decisione”.
      Spero di essere stato più chiaro. Non si tratta di disquisire se dissociato sia meglio di disassociato. La WTS aveva promesso e sottoscritto che non ci sarebbero state sanzioni per chi lo avesse fatto. Era una bugia.

      MOTIVI: i cambiamenti non sono stati apportati in seguito ad un intendimento biblico più accurato, ma sono avvenuti per assecondare e compiacere le autorità al fine di avere riconoscimenti politici, in seguito ad una battaglia legale durata 4 anni.

      L’esempio del partito politico sarebbe pertinente se non mancasse dell’elemento più rilevante nelle dinamiche JW, Elifelet.
      Dissociarsi da un partito non comporta l’OSTRACISMO, né alcun tipo di ricatto morale. Mi auguro che tu non abbia mai assaggiato questo “amorevole” provvedimento, ma chi lo ha subito rende testimonianza di effetti devastanti sul piano emotivo, mentale e fisico. E non solo tra gli ex TdG, ma anche tra gli ex membri di religioni che applicano questa analoga “arma” emotiva. (Definita arma dalla stessa Società)

      TRASPARENZA: come in decine di altri casi, anche questi sono stati “venduti” come “raffinamenti” nell’intendimento e “luce progressiva” (concetto ereditato da quello avventista della “verità presente”). La trasparenza avrebbe implicato una spiegazione di quanto accaduto, ma niente di questo viene spiegato ai TdG.

      Concludo con una citazione:
      W09 15/6 “Cosa intendeva però Paolo quando affermò che dobbiamo dire la verità al prossimo? Dire la verità implica fornire informazioni che corrispondono alla realtà, senza ricorrere ad alcun inganno. I veri cristiani NON DISTORCONO o travisano i fatti PER FUORVIARE altri.”

      Un abbraccio affettuoso

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  6. Eliseo complimenti! Una ricerca accurata di fatti che molti di noi ignoravano.
    Ricordo benissimo i primi anni 90 quando con giovani fratelli si discuteva del perché al rifiuto del servizio civile. C'era chi diceva ( e tutt'oggi sostiene) che fosse perché sotto il ministero della difesa, quindi sempre legato ad organi bellici.
    La cosa che emergeva era la confusione e il non comprendere le motivazioni "scritturali".

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    1. @Beatrice grazie a te per il sostegno. C’ero anch’io nel 95/96 e ricordo anch’io la giustificazione che dicevi tu. Nel ‘95 potevamo bere di tutto. Oggi grazie ad internet tutto è molto più alla portata, per cui i tentativi di ingannare o insabbiare vengono stanati con molta più velocità e facilità.
      Un abbraccio affettuoso

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  7. È incredibile quante di queste cose siano riusciti a nascondere agli occhi dei fratelli senza mai essere scoperti fino agli ultimi anni. Sono scioccato sempre di più

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  8. Hanno dominato Nell era dove non vi era informazione guarda caso da quando c'è internet scendono anno dopo anno inesorabilmente, e normale che con facilità si insabbiasse la pedofilia, ora basta scrivere sui doviosl e la notizia in 10 minuti fa il giro del mondo. Si stanno nascondendo come topi nelle fogne. Renatino

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