LISTA INTEGRALE DELLA VERGOGNA



Oggi vi posto un link presente già da tempo sul sito ufficiale della Commissione Reale Australiana, per scaricarsi in autonomia il file con l’elenco dei 1006 (mille e sei) pedofili australiani TdG (per un totale di oltre 1700 abusi commessi). Avrei potuto allegare il file, ma ho preferito mettere il link per mostrare che non si tratta di nulla di manomesso ma che è caricato ufficialmente sul sito governativo (notare il .gov nell’indirizzo) della Australian Royal Commission.

La posto perché, nonostante sia lì da tempo, parlando con i fratelli ho potuto constatare come molti non ne fossero a conoscenza.

Ricordiamoci, dopo tutte le considerazioni: si tratta di una tabella con dei numeri. Ma dietro ai numeri c’è la sofferenza di preziosi esseri umani, ci sono vite distrutte, anime bruciate. È a loro che va costantemente il mio pensiero.

Il link è il seguente: 

Sulla colonna di sinistra troviamo il numero ordinale progressivo da1 fino a 1006.
La seconda colonna indica il sesso: Male (maschio) Female (femmina). 
Le femmine sono 15, per il resto sono tutti maschi.
La colonna “Year of first abuse” riporta l’anno del primo abuso. Per la maggioranza si tratta di abusi commessi negli anni 90 e 2000. Alcuni hanno sostenuto che gli abusi di cui si parla negli ultimi anni siano “cose vecchie”. Ecco, appunto.
La colonna “Role in the church at time of first abuse” indica il ruolo che la persona aveva al momento del primo abuso (notare bene, non è escluso che in seguito sia stato nominato, ma si indica se lo era al momento del primo abuso). Nonostante questo ci sono oltre 100 nominati (tra anziani e servitori) tra cui anche un sorvegliante di circoscrizione. E ripeto, si tratta solo dello status al momento del primo abuso.

Ci sono due colonne vicine “did the perp confess in relation to any victim?” (il pedofilo ha confessato in relazione a una qualsiasi vittima?) e “was a judicial committee formed?” (È stato formato un comitato giudiziario?). È incredibile notare come in circa 125 casi la risposta alla prima domanda è yes (quindi sì, ha confessato) e contemporaneamente nella seconda è no (non è stato formato un comitato).

In una trentina di casi, nominati che erano stati rimossi, sono stati in seguito nuovamente nominati.

Ma la colonna che mi ha lasciato più scioccato quando vidi per la prima volta questa tabella (che già mi scioccò di per sé) fu l’ultima colonna a destra: reported to authorities by Jw (denunciati alle autorità dai TdG). 
Scorrete la colonna.
Quanti dei 1006 pedofili sono stati denunciati?
A voi il brivido amaro della scoperta.

Eliseo

Commenti

  1. Che dire? Tutto questo ci riguarda , non riguarda solo vittime e perpetratori . Perché "la storia siamo noi".
    Peccato ci siano i "riduzionisti" ( " I Cattolici hanno fatto di peggio!" ) [Peccato che in percentuale i TdG stiano peggio] ; i " fiduciosi" ( "Questa è COMUNQUE l'organizzazione di Dio, e a suo tempo lui sistemerà tutto!") e i "negazionisti" ("Tutte menzogne degli apostati ! ") . A questi ultimi appartengono purtroppo i massimi vertici della Watchtower. Che altro?
    "Ai posteri ( e alle autorità superiori [Romani 13] ) l'ardua sentenza! ".
    M. B.

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  2. Seguii passo per paso lo svolgimento della ARC sin dalla sera del 14 agosto 2015 quando tutti i beteliti si passarono la voce che uno dei loro boss, Jackson, era interrogato da parte di una misteriosa Commissione in Australia. Lo seppi a Patterson, a casa di un amico betelita che con nonchalance ci informo di tale evento. Quella notte ( l'Australia credo abbia +12 ore dagli USA)
    Fu "another brick on the wall" che mi divideva da quella organizzazione. Lo straordinario fu che i beteliti che parlarono il giorno dopo dell'evento lodarono la franchezza, correttezza, chiarezza del loro Boss. Altri stettero zitti e non commentarono. Insomma la loro squadra era uscita sconfitta dalla finale, ma in fin dei conti aveva vinto ai punti.
    Ma la cosa che ora più mi sconcerta è che si parlava di vite umane, vite spezzate, vite offese. Di morte e distruzione. Non una parola da parte di Jackson sulle vittime, non una.
    Volevo aggiungere un'osservazione sulla lista: qui si parla di casi REGISTRATI. A quanto sembra, e non occore essere geni per comprendelo, ad ogni caso registrato corrisponde un caso che non è salito alla superfice, ovvero vissuto in silenzio, oppure semplicemente soffocato da uno o più anziani e morto con la morte emotiva o forse fisica della vittima.
    Meditiamo...

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  3. Ho la nausea. Il mio conflitto interiore si fa sentire sempre di più. Non voglio appartenere a una organizzazione che si è macchiata di reati simili. Continuando a farne parte è come se approvassi quello che hanno fatto. Non ce la faccio. Mi sento divisa in due.

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    1. Be valuta bene il da farsi e agisci di conseguenza,non sarà facile all'inizio,ma sentirsi in pace con la propria coscienza non ha prezzo,il gioco vale veramente la candela.

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    2. Cara anonima, ci sono decisioni che richiedono tempo per maturare. La consapevolezza porta a tenere in considerazione non solo se stessi, ma anche l'impatto su chi ci sta intorno.
      Molti hanno deciso di uscire in punta di piedi allontanandosi progressivamente senza dare tante spiegazioni che li avrebbero messi in contrapposizione aperta. Altri si sono dissociati. Ogni scelta ha i suoi risvolti da gestire.
      Sappi che non sei sola, se vuoi puoi metterti in contatto con Eliseo, con me ed altri che stanno affrontando questo cambiamento.
      Un abbraccio!

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    3. Non sei sola! Puoi condividere con noi questo tuo percorso, se vorrai! Siamo qui, e capiamo cosa stai provando.
      Beatrice

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  4. Cari @barnaba e @beatrice apprezzo moltissimo i vostri messaggi. C’è qualche modo per comunicare più in privato?

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    1. Possiamo chiedere ad Eliseo di metterci in contatto...scrivi a lui per avere la mia mail.
      Beatrice

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    2. Leggo solo oggi, ad ogni modo la mia email è questa: eridani.keid.a@gmail.com.
      Scambiare le ns esperienze può sostenerci!

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  5. Reporting of authority, zero!!!! Orrore!!! Tutti trattati internamente e insabbiato. Un altra tabella simile la vidi in un film sugli ebrei dove alla fine della guerra i parenti leggevano i nomi su una lista interminabile dove i loro cri erano stati cremati . Ragazzi questo è un incubo, svegliate mi vi supplico.

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  6. Quel pappone del sorvegliante è stato capace di dire fuori la sala che il governo Australiano sta infangando l organizzazione con false accuse di pedofilia. Ho la nausea. Brutto parassita, ha vissuto e vive da anni alle nostre spalle mai più contribuzioni in sala

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    1. Purtroppo, come possono confermare tutti gli ex nominati, che tu sia anziano o sorvegliante non importa, non ti viene detto nulla dall’organizzazione, né sui canali ufficiali né a mezzo lettere, perciò resti convinto che sia tutto un complotto satanico contro il popolo di Dio...

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  7. La pedofilia è un problema mondiale. Un tempo i testimoni di Geova si facevano grandi accusando babilonia la grande, di cui la chiesa cattolica secondo loro fa parte, e perciò erano convinti che loro non si sarebbero mai macchiati di un peccato del genere. Bersagliati come sono ogni settimana dalla torre di guardia che li manipola nella convinzione che solo loro osservano i comandamenti di Dio e che salvaguardano la loro reputazione. Non si rendono conto che sotto il tappeto di casa quello delle pulizie anzichè buttare l'immondizia la sposta sotto così da nasconderla? Come si sa, presto o tardi il tappeto si rialzerà a causa di ciò che c'è sotto, ed allora si accuserà quello delle pulizie. Scherzi a parte, nascondere sistematicamente i propri peccatucci per figurare immacolati ad ogni costo è nella mentalità della watchtower, ne andrebbe della sua credibilità, e questo significherebbe perdita di molto denaro. Ma presto questi reati, perchè di questo si parla, verranno fuori e i responsabili dovranno pagare, con buona pace della credulità dei loro servi finti cristiani.

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  8. Raccapriccianti i numeri che in percentuali tra aderenti e abusati superano altre categorie sociali o religiose, agghiacciante il fatto che molti siano stati reintegrati e senza alcuna denuncia alle istituzioni civili

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