ARTICOLI MAGGIO 2019

Dopo aver letto i due articoli della Torre di Guardia di studio di maggio 2019 sul tema pedofilia, non posso fare a meno di scrivere due righe al riguardo.

La sola nota positiva è che gli articoli hanno finalmente ammesso (per la prima volta in modo esplicito) che la pedofilia è un problema che sta all’interno delle congregazioni.

Il primo articolo traccia già la linea tipica dell’organizzazione: questo è il modo in cui trattiamo i casi di pedofilia all’interno delle congregazioni oggi. Perché non si citano le vecchie circolari ed il vecchio libro degli anziani (“Prestate attenzione a voi stessi e a tutto il gregge”) in cui si incoraggiava a non portare i fratelli in tribunale?

Il paragrafo 14 a pagina 11 della rivista di Maggio dice: “Gli anziani spiegano alle vittime, ai genitori o ad altri a conoscenza della questione che sono liberi di denunciare il presunto abuso alle autorità. Ma che dire se chi viene denunciato fa parte della congregazione e il fatto poi diventa di dominio pubblico? Chi ha sporto denuncia non dovrebbe pensare che così ha arrecato disonore al nome di Dio. È solo colpa di chi ha abusato del minore se il nome di Dio è stato infangato

Perché c’è stato bisogno di puntualizzare una cosa così ovvia e scontata? È chiaro che non era affatto così ovvia e scontata, proprio a causa delle lettere e delle disposizioni appena menzionate. Queste politiche le ritroviamo anche nelle riviste degli anni passati. Ecco alcuni esempi:

W55 1/3 p.17: “ È pure necessario pensare al biasimo che potrebbe colpire l’opera con tale azione pubblica. Ecco perché un fratello non dovrebbe condurre il suo fratello in tribunale: per non recare biasimo sull’organizzazione.”

W95 1/5 p.28: “Pensate che biasimo sarebbe per la congregazione cristiana se persone di fuori udissero che dei veri cristiani hanno portato una disputa in tribunale!

W96 15/3p.15: “La lealtà a Geova Dio ci impedirà anche di fare qualsiasi cosa recherebbe biasimo sul suo nome e sul suo regno. Per esempio, una volta due cristiani litigarono al punto di rivolgersi, indebitamente, a un tribunale del mondo. Il giudice chiese: ‘Siete tutti e due testimoni di Geova?’ A quanto pare non riusciva a capire che cosa ci facessero lì in tribunale. Che vergogna! Per lealtà a Geova quei fratelli avrebbero dovuto seguire il consiglio dell’apostolo Paolo: “Realmente, dunque, significa una completa sconfitta che abbiate processi gli uni con gli altri. Perché non vi lasciate piuttosto fare un torto? Perché non vi lasciate piuttosto defraudare?“ (1 Corinti 6:7) Per lealtà a Geova Dio, è sicuramente preferibile rimetterci personalmente che arrecare biasimo su Geova e sulla sua organizzazione.

W88 1/10p.31: “Gli anziani della congregazione cristiana hanno la responsabilità di prendere in considerazione i casi di violazione della legge divina come furto, assassinio e immoralità. Dio però non richiede che gli anziani della congregazione facciano rispettare le leggi e i codici di Cesare.” (Quindi in effetti, perché mettere in mezzo Cesare anche nei casi di abusi?)

Appare ovvio quindi che le disposizioni erano diverse in passato. È proprio per questo che l’organizzazione è stata trovata colpevole e responsabile negli innumerevoli processi che conosciamo e nelle varie commissioni di inchiesta come quella australiana. 

Amore ed umiltà avrebbero spinto il CD ad ammettere in questi articoli come stavano le cose in passato e a chiedere scusa pubblicamente alle migliaia di vittime in tutto il mondo (oltre 1700 solo in Australia) per i metodi disonesti usati negli anni addietro. Ammettere pubblicamente le cause perse nei tribunali. Ammettere i risarcimenti pagati con le contribuzioni dei fratelli. E di nuovo: chiedere scusa.

Già, in effetti le premesse erano amore ed umiltà...

P.s. soprassediamo sulla questione dei due testimoni di cui si parla a pagina 11... per sostenerla hanno avuto bisogno di scomodare la legge mosaica (?), Matteo 18 (da sempre applicata dall’organizzazione ai casi di frode e calunnia, vedere libro Organizzati) e una lettera di Paolo in cui parla di accuse contro anziani.

Un abbraccio 
Eliseo 

Commenti

  1. Io e mio marito abbiamo letto con attenzione gli articoli. Quello che mi ha colpito è stato il non menzionare affatto il problema giudiziario a livello internazionale.
    Con mio marito riflettevamo sul fatto che gli anziani pensano a proteggere la congregazione avvisando i genitori. Non si ha però nessun riguardo verso i bambini del territorio, che potrebbero essere messi al sicuro soltanto facendo intervenire le autorità.
    Beatrice

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    1. Vi posso assicurare che nemmeno i genitori avvisano.

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  2. Facendo un pò di ricerche online, ho trovato questo sito http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2302 dove la Chiesa Cattolica si difende dall'accusa di non aver denunciato dicendo proprio quello che dicono gli anziani: non siamo obbligati a denunciare, il problema sono le leggi italiane, non noi.
    Beatrice

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    1. X Beatrice, sotto l'aspetto morale sia la CC che la JW sono alla pari, ma sotto l'aspetto giuridico bisognerebbe vedere quali sono gli accordi trà stato è CC, religione ufficialmente riconosciuta invece la JW per lo stato Italiano è sola una associazione onlus, o no profit a scopo di culto, quindi i cosidetti ministri di culto della JW forse e dico forse non hanno gli stessi diritti dei ministri di culto della CC sai questi sono cavilli che sanno solo gli addetti ai lavori.

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  3. Ma come mai nella W di agosto la JW mette in guardia da notizie calunniatrici nei loro confronti, e fa capire che solo tramite i suoi mezzi di informazione le notizie sono attendibili e ora anche se in maniera molto soft ammette che le notizie che prima erano false a riguardo della pedofilia messa in atto da malati tdg anche nelle congregazioni ora non sono poi tanto calunniatrici, io penso che ormai il problema è diventato troppo di dominio pubblico che il problema non lo possono più nascondere.Tralascio il resto dei 2 argomenti trattati nella W di agosto 20189 un quanto sono a dir poco vomitevoli per non dire altro!PS intendo la W di agosto 2018.

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  4. Chiudere le porte ai lupi per salvare le pocore rimaste era necessario!
    Ma la domanda supplementare sarebbe: se la guida di Geova, tanto celebrata, illumina per far capire il futuro attacco di Gog ecc. ecc.
    Perchè non ha illuminato per far capire cosa accadeva alle sue amate pecore e per proteggerle affinchè arrivassero "vive" al tempo della fine?
    Non fu questo il principale compito affidato da Gesù ai suoi apostoli?
    Quanto fu "saggio" il salmista a scrivere nel Salmo 146:3 "non confidare nei nobili, ne nel figlio dell'uomo terreno"
    Fiducia ai minimi storici!

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  5. Purtroppo è una lotta ideologica e non vogliono cedere un centimetro in più del necessario. Quando si cerca di ragionare con chi è (absit iniuria verbis) "fedele alla linea " la discussione prende il tono di undialogo tra sordi, un talk show , una disputa tra tifosi al "Bar sport".
    La ragionevolezza che i TdG richiedono agli altri , l'onestà intellettuale che vogliono venga applicata nell'esaminare le affermazioni della Bibbia o delle pubblicazioni , svanisce di fronte alla palese incoerenza della WTS .
    E così iniziano i distinguo , le messe in dubbio , il "bisogna vedere...." , "Geova e Gesù metteranno le cose a posto ... " , eccetera eccetera ...
    Io le mie discussioni le ho fatte , mi sono imbufalito , addolorato di fronte a tanta incapacità di guardare le cose in faccia . Ho capito cosa può aver provato Gesù di fronte alla pervicace insensibilità dei farisei. Ho scritto a Roma per giocare tutte le carte, visto che anziani e sorveglianti non hanno saputo dare risposte .
    Da ora in poi la mia risposta sarà : Informatevi e usate la vostra testa. Io non devo e non voglio convincere più nessuno !.
    VERITAS FILIATTEMPORIS.
    Un saluto . Marco B.

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  6. DO UNA IDEA : esiste una associazione ONLUS , purtroppo io non sono così dentro ai gabbi di comando per avere tutta la documentazione, ma credo che se tu mettessi in moto questi, lavorando in gruppo con altri ben informato che magari hanno militato tra gli anziani in casi del genere si potrebbero raccogliere dati e magari muovere delle cause risarcitorie importanti o sensibilizzare la opinione pu bblica (che e esattamete quello che temono di piu)
    https://www.caramellabuona.org/web/
    un seria associazione antipedofili che ha preso piu di un parroco con le mani in pasta e diversi civili

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  7. Premetto che sono un Padre di Famiglia e che se qualcuno mi toccasse mia figlia sarei ben disposto anche a cambiare la vita eterna per una giustitiza fai da te.
    Detto questo a me questo studio fa venire mal di stomaco.
    Cioe se un membro della congregazione non viene dissasociato e non viene denunciato potrebbe essere che essendo di un altra congregazione (forse altra lingua) sia mio vicino di casa. Sarebbe un componente dell nostro paradiso spirituale. Io come Padre come faccio a sapere che costui e una persona pericolosa. Peggio ancora, come fanno gli altri abitanti a tenersi alla larga o perlomeno a tenerlo sott occhio?
    Ma la Bibbia non dice di amare il tuo prossimo come te stesso?
    E allora toccate i Bambini (sempre che li hanno) di chi scrive ste boiate e poi vediamo come si comporta!
    I Bambini sono innocenti e anime indifese, Geova li ha affidato ai Genitori e spero che chiunque si macchia soltanto del pensiero di fare del male a um Bambino riceva una pena che lo faccia soffrire per la durata di 3 vite eterne.

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  8. 1) “Gli anziani spiegano alle vittime, ai genitori o ad altri a conoscenza della questione che sono liberi di denunciare il presunto abuso alle autorità.”

    Toh!....se non lo dicevano gli anziani questi genitori dovevano restare nell’ignoranza che l’azione di denuncia penale a tutela propria o dei propri figli è un diritto garantito dalla Costituzione italiana (e anche in quella di molti altri paesi)….Che bella dimostrazione di fiducia nella cultura e nell’intelligenza di questi genitori di fronte alla realtà della vita! Non c’è che dire, per la WTS i suoi fedeli, anche quelli con il compito di educazione genitoriale, sono dei sottosviluppati che bisogna instradare nel mondo in cui vivono….che bel esempio di genitori che gira nelle congregazioni di Geova, da trattare come bambini dell’asilo!......
    E’ sempre la stessa tecnica WTS di dominio mentale: devi ascoltarci perché non sei all’altezza di gestirti la vita.
    E un attento osservatore esterno (“mondano”) potrebbe chiedere: “e fai pure figli?”



    2) “Chi ha sporto denuncia non dovrebbe pensare che così ha arrecato disonore al nome di Dio.”

    Perché il condizionale? Perchè “non dovrebbe pensare” invece di “non deve pensare”?
    La WTS fa apposta: insinua il dubbio: “ma davvero Geova non si arrabbia?”, “davvero non reco biasimo pubblico all’organizzazione di Geova”?, “la W dice che non dovrei pensare ma non dice che non devo pensare”……I capi WTS con il fiato giudiziario sul collo e l’esposizione mediatica già addosso (almeno fuori dall’Italia) hanno cercato di lasciare, nei limiti loro possibili data la situazione, qualche scheggia dell’istigazione mimetizzata di omertà nel nome di Geova. Non potevano fare di più, ma l’hanno fatto. E questo dovrebbe far pensare a quanto fumino le orecchie lassù a Warwick..


    Virginio F.

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  9. Se un pedofilo del mondo ( esempio un maestro di scuola o uno zio non tdg) abusa di un bambino figlio di TDG ...in quel caso la regola dei 2 testimoni vale ancora ?

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  10. Come sta andando nelle congregazioni lo studio della W sulla gestione dei casi di pedofilia? Reazioni dalla platea? Stanno emergendo situazioni "interessanti"?

    Virginio F.

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    1. La maggioranza è sedata e con la bava alla bocca , forse qualcuno che si è affacciato ai vari blog subirà un ulteriore risveglio , il resto continueranno a vivere sotto anestesia americana.

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