“NOI SIAMO GLI UNICI CHE...”



In alcune circostanze, quando ho parlato di quello che non funziona nell’Organizzazione, mi sono sentito rispondere a titolo di difesa della stessa: “Sì, è vero però noi siamo gli unici che......” e qui seguivano varie caratteristiche che rendevano unica e “superiore” l’Organizzazione dei Testimoni di Geova. Per esempio “gli unici che predicano”, “gli unici a usare la Bibbia esclusivamente come base delle proprie credenze”, “gli unici a capire che la Trinità è una falsa dottrina”, “gli unici a disassociare”, e così via...

Questo ha stuzzicato la mia indomabile curiosità.

Così ho cominciato a raccogliere piano piano informazioni riguardo a questi temi che renderebbero “unica” l’Organizzazione e ho cercato altri culti che condividono punti di vista simili. La mia ricerca è riassunta nello specchietto che notate in foto. Cliccateci sopra e ingrandite la foto per scoprire quanto, in fondo, non siamo così “unici”.

Fatemi sapere la vostra opinione.

Un abbraccio affettuoso
Eliseo

Commenti

  1. Molto interessante questo specchietto anche per un dato numerico, gli avventisti ci battono alla grande, predicano senza il nostro porta a porta eppure crescono molto di più.
    Se non sbaglio sono molto impegnati nel sociale, opere di bene anziché parole.
    Ma in fondo, Gesù disse che i veri cristiani si sarebbero riconosciuti... da quale dottrina?? Ah già, dall'amore!! ;P

    RispondiElimina
  2. Geova ha una "parola" per "quella" che è molto "unica"!
    Si trova in Isaia 47 - leggetela.

    RispondiElimina
  3. È notevole l'uso massiccio che fanno quasi tutti della disassociazione,come deterrente per evitare al massimo i fuoriusciti,ma sicuramente la nostra campagna dell'ostracismo e'tra le più estremiste e talebane,per come viene attuata e questo lasciatemelo dire non è per niente un bel vanto,in tutti i sensi,come sempre stavolta non siamo i meglio,ma i peggio......

    RispondiElimina
  4. Però ci sono almeno due cose che ci rendono veramente unici, proibire il voto politico e le trasfusioni di sangue, se conoscete altri che lo fanno....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amish, hutteriti, Fratelli esclusivi, molti asceti buddisti ed induisti, i Baha’i, Cristadelfiani e altri rigettano la politica. Se bazzichi l’inglese eccoti un link:
      https://en.m.wikipedia.org/wiki/Religious_rejection_of_politics

      Quanto al sangue ci sono alcune sette che non solo rifiutano il sangue ma persino vaccini e altri trattamenti medici. Ecco un link, ma online trovi tanta altra roba:
      https://www.quora.com/Aside-from-Jehovahs-Witnesses-what-cultures-religions-wont-do-blood-transfusions-organ-transplants-etc

      Elimina
    2. Vero Eliseo, allora cerco di rifarmi chiedendo: quali religioni rifiutano tutte e due?
      O meglio, per quali di esse si viene espulsi?

      Elimina
    3. Per esempio gli Amish. Non possono accettare trattamenti medici (persino i cosmetici non sono contemplati) e non prendono parte alle politiche. Chi viola le regole viene ostracizzato.

      Elimina
    4. Gli Amish rifiutano tutto ciò che è moderno, nelle loro comunità niente corrente elettrica, automobili, perfino i bottoni e le zip.
      Poi ci sono correnti un pelino più moderate ma di poco eh?!
      Però visitare le loro contee è un vero tuffo nel passato, stile casa nella prateria e non esistono porte chiuse a chiave.
      Le adunanze le fanno nelle case.

      Elimina
    5. Grazie Eliseo e Barnaba, da quello che sapevo non sono così intransigenti come noi, cioè loro se possono evitano il modernismo ma in certe circostanze usano tutto ciò che la tecnologia offre, se poi c'è il rischio di vita usano anche medicine e ospedali:
      qui lo dice a circa metà articolo.
      http://zvanen.essedici.it/prosp_teol_protestante/amish/amish.html

      Elimina
    6. @Assuero le comunità Amish hanno in realtà costumi talvolta diversi di comunità in comminuta e modi differenti tra loro di rapportarsi alla modernità per un motivo molto semplice.
      Come spiega questo articolo (http://www.exploring-amish-country.com/amish-customs.html) al primo sottotitolo si legge:
      “Why we see different Amish Customs
      There is no central governing body for the Amish Church. Therefore, each congregation is left to answer these questions of policy on their own. Inevitably, solutions to identical issues vary from church to church.”
      Traduco per chi non è familiare con l’inglese: “Perché vediamo costumi Amish differenti. Non c’è un Corpo Direttivo centrale per la chiesa Amish. Perciò, ogni congregazione è tenuta a rispondere a queste domande di gestione al suo interno. Inevitabilmente, le soluzioni a problemi identici variano di chiesa in chiesa (o, di congregazione in congregazione)”
      Un abbraccio
      Eliseo

      Elimina

Posta un commento

Lascia il tuo commento, se lo lasci in modalità anonima ricorda di mettere un nickname :-)