Più volte la Torre di Guardia (organo ufficiale dei Testimoni di Geova) ha posto l’accento su un comportamento lodevole e più che appropriato per un cristiano: chiedere scusa.
La Torre di Guardia del 1º novembre 2002 pagine da 3 a 7, conteneva una serie di articoli dal tema “Perché è così difficile chiedere scusa?”.
Tra le altre cose, a pagina 6 si legge: “Se siamo sinceri le nostre scuse includeranno l’ammissione del torto, la richiesta di perdono e lo sforzo di compensare nei limiti del possibile il danno arrecato”
Sono frasi come queste che ci fanno sorgere degli interrogativi.
Non abbiamo bisogno di ripercorrere tutte le cause in cui l’organizzazione è stata coinvolta riguardanti lo scandalo della gestione degli abusi sessuali sui minori. Forse la causa che recentemente ha avuto più eco è quella della Commissione Reale Australiana dove è stato chiamato a testimoniare anche un membro del Corpo Direttivo, Geoffrey Jackson (di cui oggigiorno troviamo su YouTube anche la versione sottotitolata in italiano).
Nonostante i potenti mezzi di comunicazione di massa di cui oggi la Società si avvale (come il Sito web iper tradotto e il Jw Broadcasting), ad oggi questa ha completamente taciuto al riguardo. Non un accenno alle cause sostenute negli anni, non una scusa ufficiale a tutti i minori abusati da nominati, non una scusa per le politiche circa la doppia testimonianza (totalmente inappropriata al riguardo, come fa notare anche la Commissione Australiana).
Mi sono chiesto: perché ho dovuto sapere queste cose dal web? Perché il Corpo Direttivo che ci incoraggia a essere umili, a chiedere scusa quando commettiamo degli errori (persino quando non siamo del tutto colpevoli ma per amore di pace....), perché loro no? Persino la Chiesa Cattolica ha chiesto scusa davanti a tutto il mondo.
Perché sono giunte agli anziani di congregazione lettere con nuove istruzioni al riguardo ma nulla viene detto al popolo di Dio?
Come suggeriva l’articolo del 2002 sopra citato, perché non viene ammesso pubblicamente il torto, non si chiede perdono e non si compensa al danno arrecato?
Rimanendo senza parole non posso fare a meno di rileggere per intero la frase dell’articolo cercando una risposta a queste domande proprio nelle prime tre parole: “Se siamo sincerile nostre scuse includeranno ....”
Già, se siamo sinceri...
Un abbraccio affettuoso
Eliseo
Testimoni di Geova consapevoli
P.S. Isaia 29:15 Guai a quelli che fanno di tutto per nascondere i loro piani a Geova! Agiscono nelle tenebre mentre dicono: “Chi ci vede? Chi può sapere cosa stiamo facendo?”
Ecclesiaste 12:14 Infatti il vero Dio giudicherà ogni azione, inclusa ogni cosa nascosta, secondo che sia buona o cattiva.
Me lo chiedo anche io.. grazie mille per l’articolo e per il link alla testimonianza di Jackson, è molto interessante
RispondiEliminaFratellodemoralizzato
RispondiEliminaGrazie per questa denuncia, mia moglie subì un abuso da piccola e solo vent’anni dopo ha avuto il coraggio di affrontare la cosa.
Sono stato al congresso di tre giorni, non UNA SOLA PAROLA su questo! Si mostrano i fratelli del Corpo Direttivo che vanno a processo a Mosca, ma nessuno mi aveva mai mostrato questo spaccato della nostra Organizzazione.
Penso che chiedere scusa come dici tu, a questo punto sia il minimo
Grazie ancora
Fratellodemoralizzato
RispondiEliminaGrazie per questa denuncia, mia moglie subì un abuso da piccola e solo vent’anni dopo ha avuto il coraggio di affrontare la cosa.
Sono stato al congresso di tre giorni, non UNA SOLA PAROLA su questo! Si mostrano i fratelli del Corpo Direttivo che vanno a processo a Mosca, ma nessuno mi aveva mai mostrato questo spaccato della nostra Organizzazione.
Penso che chiedere scusa come dici tu, a questo punto sia il minimo
Grazie ancora
@Fratellodemoralizzato
EliminaMi dispiace molto fratello
È qualche cosa che segna per tutta la vita, mi auguro che tua moglie possa trovare in te un valido sostegno perché ne avrà sempre bisogno
Penso che se ognuno di noi nel suo piccolo si sforza di fare luce su queste cose, di diffondere le informazioni con cautela ma con costanza, possiamo aiutare tanti altri e stare loro vicino
Un forte abbraccio
Nuovi abusi denunciati in Olanda con il consueto comportamento della Società che rifiuta di collaborare con le autorità per inchieste indipendenti. Ci sono diversi articoli su giornali olandesi ma magari vi viene più facile leggere l’inglese che l’olandese ;p
RispondiEliminaEcco qua il link:
https://www.dutchnews.nl/news/2018/08/jehovahs-witnesses-refuse-to-hand-over-evidence-in-sexual-abuse-case/
Grazie Davide, altro articolo simile a quello da te citato:
Eliminahttps://sputniknews.com/europe/201808041066949508-jehovah-witnesses-dutch-police-sexual-abuse/
Quello che considero un vero insulto sono gli articoli e i discorsi che continuano a dire che gli unici canali in cui leggere notizie sull’organizzazione siano il sito ufficiale e il jw broadcasting.... peccato che (se vuoi sapere di queste cose) lì non se ne parli...
Questa è solo la punta dell'iceberg, considerato che Barbara Anderson che fù chiamata a svolgere un lavoro di archiviazione alla bethel mondiale di NY sscopri un fascicolo dove vi erano archiviati 23720 segnalazioni di presunti abusi tenuti nascostidal CD. La anderson cercò di portare al'attenzione del CD quel fascicolo ma la cosa non ebbe seguito, e anzi per metterla a tacere fù disassociata, tipo come fecero con Raymond Franz, ma lei testarda fondò una associazione dal nome SilentLambs la quale stà raccogliendo le denunce di tutti quegli ex tdg che hanno subito un atto di pedfofilia e con uno studio legale che l'appoggia stà facendo sborsare milioni di dollari alla società per la stragrande maggioranza con accordi extragiudiziali per non farsi trascinare nei tribunali, far conoscere alla gente l'omertà che viene imposta dall'alto per non farsi una cattiva pubblicità,e del resto è più che giusto come ogni società che si rispetti si deve sempre evitare cattiva pubblicità a qualsiasi costo.
EliminaQuand è che avremo il coraggio di fare anche noi cose del genere invece di pensare sempre e solo a salvare la faccia?
RispondiEliminahttps://www.quotidiano.net/esteri/papa-francesco-irlanda-1.4108147