BATTESIMO DEI BAMBINI: BASTA!

Sul sito jw.org nella sezione Cosa dice la Bibbia, c’è un articolo intitolato: “Il battesimo dei bambini è un insegnamento biblico?
La risposta dell’articolo è: “No. Nella Bibbia non si parla del battesimo dei bambini [...] Il battesimo cristiano è per chi è abbastanza grande da capire [...] implica udire la Parola di Dio, accettarla e pentirsi, tutte azioni che un bambino non è in grado di compiere.

Poi però nella realtà ritroviamo la classica comunicazione a due binari che caratterizza da sempre l’organizzazione. Da un lato “No al battesimo dei bambini”, dall’altro si incoraggia a battezzarsi sempre più giovani, sia tramite altri articoli, sia tramite visite dei sorveglianti che discorsi ad assemblee eccetera.

Succede allora che leggiamo in alcune riviste quanto segue:

W95 15/2 “il giovane Jovanny si è battezzato a dieci anni
W12 15/7 p.21 “mi battezzai all’età di nove anni” 
Yb17 p.26 “mi sono battezzato a otto anni
Yb11 p.58 “SI È BATTEZZATA A SETTE ANNI
W96 1/8 p.25 “così l’estate seguente mi battezzai: avevo solo sei anni

Ripenso all’articolo menzionato all’inizio e che troviamo sul nostro sito ufficiale e rimango un po’ disorientato. Allora mi chiedo: ma individui di sei, sette, otto, nove e dieci anni... non sono bambini? Allora penso... Forse la Società non li considera bambini?

Così cerco in altri articoli della Società l’utilizzo della parola “bambino”.
G92 22/9 p.4 parla di “un bambino di sei anni che aveva appena iniziato a frequentare l’asilo”
G04 22/12p.32 parla di “Savinien, un bambino di nove anni

Ebbene sì, la stessa Società definisce bambini quelli di sei nove anni. Così cerco la definizione di bambino e giustamente trovo che “il bambino è inteso come un essere umano dalla nascita alla pubertà”.
La pubertà comincia generalmente verso i dodici anni.
E dopo tutto questo arriva il meraviglioso articolo della W18 marzo (ed.studio) p.9 par 4 “Non c’è dubbio che un neonato non abbia i requisiti per essere battezzato. La Bibbia, comunque, mostra che anche i bambini possono capire e apprezzare la verità

Notate la finezza! Non è stato scritto esplicitamente che i bambini possono battezzarsi ma nella pratica lo si è detto senza dirlo. In che modo in effetti di potrebbero giustificare tutti quei battesimi di bambini menzionati prima? E allora si dice: il battesimo dei neonati no, ma i bambini possono capire! Che è come dire “se capiscono possono anche battezzarsi”, ma scaltramente non lo viene esplicitato.

Tutto questo è abbastanza avvilente.

Il battesimo è un solenne patto con Geova per l’eternità. Un contratto sacro.
Eppure un bambino non è nemmeno in grado di stipulare un contratto a scadenza per Cesare, perché non è considerato responsabile. Ma noi continuiamo a percepire pressioni sui genitori perché addestrino i loro figli sempre meglio così che si battezzino sempre prima, anche (perché no?) a sei o sette anni!

A questo punto allora una possibile riforma responsabile: fissare il limite minimo per battezzarsi alla maggiore età. Forse restituiremmo a questo giuramento la serietà che merita.

Un abbraccio affettuoso 

Eliseo
Testimoni di Geova consapevoli 

Commenti

  1. Anche perchè, per un semplice motivo di coerenza, se per un giovane non è saggio fare una promessa solenne come il matrimonio, e deve aspettare che sia passato il fiore della giovinezza, tanto più vale per una scelta di vita così importante. Oppure qui si tratta di strategia "teocratica".

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    1. Infatti Assuero, mi sa proprio che si tratti di strategia teocratica come dici tu

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  2. Grazie Eliseo, un articolo eccezionale e con gli attributi di dire le cose come stanno, lo dovrebbero leggere più fratelli e sorelle come!

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  3. Inviatelo al corpo direttivo questo articolo

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