ARMAGHEDON, UN LUOGO O IL NOME DATO ALLA GUERRA FINALE? COSA DICE LA BIBBIA?

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In questi giorni è uscita la rivista Torre di Guardia del settembre 2019 edita dalla WTS che nel secondo articolo di studio ha un interessante titolo:
"Armaghedon: una buona notizia per il genere umano!"
Vi sottopongo alcuni estratti e alcune considerazioni su tali estratti: (in corsivo)
Buona lettura dal vostro Corrado

1 - La Bibbia mostra che la guerra di Armaghedon salverà il genere umano ponendo fine al dominio dell’uomo. Inoltre salverà l’umanità distruggendo i malvagi e proteggendo i giusti. Infine salverà gli esseri umani evitando che il pianeta venga distrutto

Significa che se questo avvenimento fosse imminente stando alle statistiche ufficiali si salverebbe solo lo 0,001% della popolazione mondiale, ovvero circa 8 milioni o forse meno di persone. E' possibile dire sensatamente che "salverà gli esseri umani " se il 99,99 sarà cancellato??

2 - Il termine “Armaghedon” compare solo una volta nella Bibbia e viene da un’espressione ebraica che significa “monte di Meghiddo” (Riv. 16:16; nt.). Meghiddo era una città dell’antico Israele (Gios. 17:11). Ma Armaghedon non si riferisce ad alcun luogo letterale sulla terra. In senso stretto, si riferisce alla situazione in cui i  “re dell’intera terra abitata” vengono radunati contro Geova (Riv. 16:14). Tuttavia, per estensione con il termine “Armaghedon” ci riferiamo anche alla guerra immediatamente successiva al radunamento dei re della terra. Come sappiamo che Armaghedon si riferisce a un luogo simbolico? Primo, non esiste un monte di Meghiddo. Secondo, l’area attorno a Meghiddo è troppo piccola perché i “re dell’intera terra abitata” si possano radunare lì con i loro eserciti e i loro armamenti.

veniamo al tema dell'articolo. Secondo la WTS Armaghedon non è un luogo. Obiettiamo subito che la Bibbia non dice che sia una battaglia, ma la Bibbia dice che è un "luogo"
"E li radunarono nel luogo che in ebraico si chiama Har-Maghedon." Riv 1616 TNM 1984
Quindi la WTS afferma che non è un luogo come nel ragionamento precedente.
La parola indica un luogo geografico letterale che tradotto dall’ebraico significa Monte o Collina di Meghiddo. Si tratta di un chiaro riferimento all’antica città di Meghiddo che, come la maggior parte delle città antiche, sorgeva su di un promontorio elevato.
Tale località esiste tutt’ora ed è possibile individuarla sulla cartina geografica con il nome di Tel Megiddo. Tel, parola ebraica moderna per collina, sostituisce la parola più arcaica Har, mantenendone però intatto il significato. (Il nome della città di Tel Aviv, per fare un altro esempio, significa letteralmente collina di primavera; in ebraico antico, si sarebbe quindi chiamata:
Har Aviv).1"

Nelle Scritture ebraiche si fa riferimento a Meghiddo specialmente  in  relazione  a  due  avvenimenti:  la  battaglia  fra  il giudice Barac e l’esercito di Sisera (battaglia nella quale Israele ebbe la vittoria grazie al sostegno divino) e la battaglia fra il  Faraone  Neco  e  l’esercito  di  Giosia.  In  conseguenza  di  tale battaglia,  Giosia  perse  la  vita  per  avere  disubbidito  a  Geova, mentre il regno di Giuda venne sconfitto e assoggettato. Il libro Rivelazione (re), pubblicato dalla WTS, non fa nessun collegamento  specifico  ad  alcuna  battaglia  registrata  nelle  Scritture ebraiche fra quelle combattute a Meghiddo. Il contesto storico riguardante l’incidente relativo a Giosia, è invece interessante.
2 Cronache 35:20-22:
“Dopo tutto questo, quando Giosia ebbe preparato la casa, Neco re d’Egitto salì a combattere a Carchemis presso l’Eufrate. Quindi Giosia gli uscì incontro. Allora egli gli mandò messaggeri, dicendo: “Che ho a che fare con te, o re di Giuda? Non è contro di te che vengo oggi, ma il mio combattimento è contro un’altra casa ed [è contro di essa che] Dio stesso ha detto che devo causare disturbo. Trattieniti per il tuo bene a causa di Dio, che è con me, e non lasciare che egli ti riduca in rovina”. E Giosia non voltò la faccia da lui, ma si travestì per combattere contro di lui e non ascoltò le parole di Neco dalla bocca di Dio. Venne dunque a combattere nella pianura della valle di Meghiddo.”
La caparbietà e la disubbidienza di Giosia, che supponeva erroneamente di contare con l’appoggio divino, lo portarono non solo a perdere la vita, ma anche a fare in modo che (perdendo la battaglia decisiva) Giuda e Gerusalemme venissero assoggettate all’Egitto.
Questo episodio fu talmente rilevante da far comporre un canto funebre che sarebbe stato ricordato di generazione in generazione, come indica 2 Cronache 35:25:
“E Geremia intonava un canto su Giosia; e tutti i cantori e le cantatrici continuano a parlare di Giosia nei loro canti funebri fino ad oggi; e li hanno stabiliti come regolamento per Israele, ed ecco, sono scritti fra i canti funebri.”
Si  noti  come  anche  quest’altra  cronaca  dell’avvenimento conferma  la  relazione  fra  la  condanna  su  Gerusalemme  ed  il nome Meghiddo, in 2 Re 23:27,29:
“Ma Geova disse: “Anche Giuda toglierò dalla mia vista, proprio come  ho  tolto  Israele;  e  certamente  rigetterò  questa  città  che  ho scelto, sì, Gerusalemme, e la casa della quale ho detto: “Lì sarà il mio nome”.
“Ai suoi giorni Faraone Neco re d’Egitto salì verso il re d’Assiria presso il fiume Eufrate, e il re Giosia gli andava incontro; ma egli lo mise a morte a Meghiddo appena lo vide.”
Zaccaria  12:11  conferma  ulteriormente  questa  relazione fra Meghiddo (con il relativo canto funebre) ed un avvenimento futuro che avrebbe riguardato Gerusalemme:
“In quel giorno il lamento sarà grande a Gerusalemme, come il lamento di Adadrimmon nella pianura della valle di Meghiddo.”
Il riferimento a Meghiddo, come luogo in cui si sarebbero radunate le truppe che avrebbero provocato il lamento di Gerusalemme, era dunque più che appropriato ma non solo in termini simbolici.
Un particolare interessante riguarda una delle legioni romane che parteciparono all’assedio di Gerusalemme, la Legione VI denominata Ferrata:
Nel 35 d. C. varcò l'Eufrate, mosse poi contro i Giudei che avevano rifiutato di collocare l'immagine di Caligola nel Tempio di Gerusalemme. Dal 58 al 60 seguì Corbulone in Armenia per arginare la minaccia partica; nel 67 fu accorpata all'esercito con cui Cestio Gallo mosse contro i Giudei insieme alla Legio XII Fulminata.”2
Sino a non molto tempo fa, non si sapeva dove fosse esattamente stanziata in modo permanente tale legione romana.
Appena qualche anno fa, un gruppo di archeologi ha scoperto, proprio nel luogo dell’antica Megiddo, i resti dell’accampamento permanente della “VI Ferrata”. Stando alle scoperte archeologiche recenti, l’area dell’antica Meghiddo (situata nel nord della Palestina e comprendente la collina di Har Maghedon che la sovrasta) venne scelta come luogo per l’accampamento fisso o permanente (castrum) della VI legione romana, la Ferrata.3
Come indica Giuseppe Flavio, le truppe di Tito provenienti dall’Egitto rimasero per breve tempo a Cesarea, mentre si preparavano a marciare contro Gerusalemme.

(Guerra giudaica, Libro IV, Capitolo 11, Libro V, Capitolo 1) “Una volta restituita la sicurezza a tutto l'impero, e salvato lo stato romano contro ogni speranza, Vespasiano portò la sua attenzione su ciò che rimaneva della Giudea. Egli era ansioso di salpare per Roma appena fosse finito l'inverno, e perciò sistemò rapidamente le cose in Alessandria, mentre spediva il figlio Tito con forze scelte a conquistare Gerusalemme..... Si trasferì successivamente ad
Ascalona, a Iamnia, poi a Ioppe, e da Ioppe arrivò a Cesarea, il luogo da lui stabilito per la radunata delle altre forze. Tito, dopo aver attraversato il deserto come sopra abbiamo detto, si trasferì dall'Egitto alla Siria arrivando a Cesarea, dove aveva deciso di effettuate il concentramento delle forze.”

Si  menziona  Cesarea  come  la  località  dove  Tito  intendeva radunare le truppe. La città di Cesarea, situata sul mare, non rappresentava però di certo il naturale punto d’incontro con le truppe che provenivano dall’est (dalla zona dell’Eufrate), né tanto meno offriva lo spazio ideale dove radunare oltre 60.000 soldati.
Tel Meghiddo, o Har Maghedon, dista solamente 26 km da Cesarea;  la  sua  immensa  valle,  costituendo  praticamente  un passaggio obbligato per le truppe provenienti dall’est, è stata molto  verosimilmente  il  luogo  di  congiungimento  o  di  raduno delle truppe in cammino verso Gerusalemme.
In Rivelazione, infatti, si noti che non viene mai indicato Har Maghedon, come il luogo teatro di una guerra, bensì viene descritto come il luogo in cui i re e i loro eserciti sarebbero stati radunati in preparazione della guerra. L’espressione  del  versetto  14,  “per radunarli alla”  (greco eis  ton;  εἰς  τὸν),  sarebbe  meglio  tradotta  per radunarli  per la guerra. Questo considerato che il primo significato del greco eis è quello di indicare uno scopo o l’andare verso una meta. Non vi fu una battaglia ad Har Maghedon: la battaglia fu a Gerusalemme. Non vedo dunque ragioni per usare l’espressione la battaglia di Har Maghedon in riferimento ad una futura distruzione. La Bibbia non autorizza ad insegnare che vi sarà una futura battaglia o guerra di Har Maghedon.
(in riferimento a quest'ultima scoperta archeologica di somma importanza, nessuna pubblicazione della WTS ne ha fatto menzione, seppure tutte le riviste del settore ne hanno abbondantemente parlato. Lo scavo è tuttora attivo)

Commenti

  1. è sempre stato così , non ce pace senza una guerra , ................il Dio universale che con uno schiocco delle dita potrebbe far finire la Malvagità tutto in un istante senza causare inutili sofferenze , ...........per raggiungere il suo obiettivo finale deve portare una guerra che causerà morte , sofferenza e distruzione , migliaia di persone periranno in maniera agoniosa vedendo morire i propri figli , amici ecc.. , ..........e se sono vere le parole di Gesù e che si riferiscono ai nostri tempi : Ci sarà una grande tribolazione come non ne mai accaduta ne accadrà più !! se pensiamo a tutto quello che è accaduto in questo pianeta , da terremoti , tsunami ,uragani , guerre , guerre mondiali con bombe atomiche , pestilenze , crisi finanziarie da ridurre in miseria la gente , violenza .. ecc.... La grande tribolazione sarà decisamente peggio sotto la guida divina ? ..........e IO DOVREI SPERARE CHE VENGA TUTTO QUESTO ?.......DEVO SPERARE CHE IL MONDO VADA SEMPRE PEGGIO PERCHE VOGLIO CHE SI REALIZZANO LE PROFEZIE ?.........roba da rinchiudersi in un manicomio psichiatrico e rimanerci fino ad armaghedon.

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    1. Pensa che anch'io un tempo ero contento di questi futuri eventi. Ma quando stai dentro diventa tutto più romantico, quasi un atto eroico. Dio che si vendica finnalmente dei suoi nemici, distrugge i disobbedienti, il sangue ed i corpi morti copriranno l'intera terra, tanto che passeranno anni per pulirla. La grande tribolazione: spaventosa e terribile. Ma ci rendiamo conto in cosa abbiamo creduto!! Ogni tanto mi chiedevo ma le due guerre mondiali che hanno messo a morte milioni di vite umane, vogliamo metterli in secondo piano? Ma che cosa deve essere questa grande tribolazione seguita da Armaghedon! Dovevamo sperare di morire prima altrochè sopravvivere.

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    2. La watchtower non ha altri jolly in mano per spaventare la gente. Tu vuoi togliergli la soddisfazione di terrorizzarla con questa maledetta guerra? E se non c'è una guerra finale con che cosa minacceranno i loro sinceri servitori? Non dovranno più fare sacrifici, predicare, obbedire, contribuire. Quindi questa guerra (che esiste solo nella loro testa) deve fungere da monito. Poverini, anche loro devono campare, non ti pare?

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    3. batman ..la WT è un organizzazione di esaltati e fanatici, che producono altri esaltati, e quelli più emotivi sono maggiormente più soggetti a diventarli..

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  2. Il potere delle parole! In nessun punto la Bibbia parla della “Guerra di Armaghedon” ma se cerchiamo questa espressione virgolettata nella Biblioteca Online Jw troveremo oltre 200 risultati. Come plasmare la mente con la semantica...

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    1. E poi qualche "esperto" ha anche il coraggio di dire che il lavaggio del cervello è una bufala! Io, come credo tanti di voi, accettavo il tutto con la speranza di una bella pulizia globale che avrebbe cancellato disonesti, malvagi e il male in genere. Oggi con mente libera mi rendo conto che è tutto un racconto assurdo.
      Abbiamo un Dio che è onnisapiente, onnisciente, e come scrive Perspicacia, ha la facoltà di preconoscere e preordinare. Bene, lo sappiamo noi che siamo uomini, e se la Bibbia dice il vero, tutti i fatti narrati, anche quelli futuri, per Dio è come se fossero già accaduti. La fede porta ad avere la stessa certezza anche a dei semplici esseri umani. Ma che dire delle creature celesti, quelle spirituali? Non dovrebbero avere molta più fiducia dovuta a maggiore conoscenza, e alla lunga memoria sulla affidabilità delle promesse divine? Noi potremmo anche dubitare, ma loro sanno benissimo che quanto affermato da Dio si realizzerà in ogni minimo dettaglio.
      La domanda da un trilione di dollari è: e ci provano ancora a sfidarlo? Sono come dei kamikaze che pensano di cambiare qualcosa radunando i re della terra per la guerra di Armaghedon? Ma se tanto è tutto inutile, vincerà Dio e il popolo rimanente, quale sarebbe la soddisfazione, quella di aver fatto morire più persone possibile? Io non riesco a trovarci una logica, anche tenendo conto che in millenni di storia umana ne sono già morti a miliardi. Sarà che sono io limitato.

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  3. Corrado grazie per l’articolo e per la piantina finale! Eccezionale

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  4. Altro ragionamento contraddittorio , è quando dicono che Dio dovrà intervenire perchè se non interviene l uomo distruggerà il pianeta.............e allora dove starebbe il problema ? ma se questo Dio è così onnipotente anche se la terra verrebbe distrutta , non gli basterebbe uno schiocco di dita per ripristinarla ? ....................non vorrei che questo Dio dei TDG è molto più terreno di quanto possiamo immaginare.

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    1. Giusto Riflessivo! Ti faccio un esempio, ho allestito un piccolo orto nel quale ci ho messo un po' di insalata, piantine di pomodori, zucchini ecc. Dopo che piove c'è l'invasione delle lumache (senza guscio) che si pappano le foglie rovinando il tutto. Che fare? Una inondazione? Passare il lanciafiamme? Semplicemente ho preso
      delle lamiere zincate di scarto e le ho messe a barriera lungo tutto il perimetro.
      Problema lumache risolto. Armaghedon è una soluzione complicata per un problema semplice.

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    2. Se tanto ci tiene alla sua terra , perchè non ha fermato il pilota di hiroshima con le 2 bombe atomiche , che ancora oggi si subiscono gli effetti?..........haaaa è veroo ..la contesaa...accidenti non mi ricordavo.

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  5. Scusate l ignoranza, conosco poco la storia, posso chiedere a voi se mi spiegate l'articolo in maniera più semplice? Cioè ho capito ma solo a tratti.....

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    1. Angel Angel Angel per quello che ho capito l’Armaghedon come c’è l’ha insegnato la wtachtower non è niente che ha a che fare con la bibbia infatti non si legge mai Guerra di Armaghedon o Battaglia di Armaghedon ma è un modo di dire inventato dalla watchtower, era solo un luogo dove si sono svolte faccende che avevano a che fare con la distruzione di Gerusalemme intorno a Meghiddo, correggetemi se ho capito male

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    2. Ecco infatti, quindi nella rivelazione quando ne parla si riferisce alla guerra di megiddo, cercherò di approfondire meglio con la storia, questa è un ottima prova grazie

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    3. Scarica il libro che trovi a questo indirizzo: revelation.cloud
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  6. Devo dare una cattiva notizia per tutti i TDG .....l asteroide apophis di circa 340 metri sarà tenuto sotto controllo per il suo passaggio per il 2029 ...ma pare che neppure per quella data non dovrebbe essere pericoloso ....dai comunque non rattristatevi ...ci stanno sempre i terremoti, alluvioni ,uragani, tornadi , tsunami , ecc....ci penseranno loro a pompare la vostra psicofede malata ......e farvi dire ...daiii sorella che siamo vicini alla fine !!......... l importante però che non vengano dove abitate voi ...vero ? (-:

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  7. Leggo dalle pubblicazioni: "Il vero significato di Meghiddo, tuttavia, non sta in quali battaglie vi furono combattute, ma nel perché furono combattute. Meghiddo faceva parte della Terra Promessa che Geova Dio aveva dato agli israeliti. (Esodo 33:1; Giosuè 12:7, 21) Egli aveva assicurato loro che li avrebbe difesi dagli aggressori, e lo fece. (Deuteronomio 6:18, 19) Per esempio, fu a Meghiddo che Geova difese miracolosamente gli israeliti dalle forze nemiche del re cananeo Iabin e del comandante del suo esercito, Sisera. — Giudici 4:14-16.
    Perciò il termine “Har-Maghedon”, o “Armaghedon”, ha notevole significato simbolico, viene messo in relazione con uno scontro in cui si affrontano due potenti forze.
    La profezia di Rivelazione parla del tempo in cui, in un prossimo futuro, Satana e i demoni spingeranno i governi umani a radunare i loro eserciti, lanciando così una sfida sfrontata ai servitori di Dio e alla loro opera. L’attacco provocherà la morte di milioni di persone allorché Dio sconfiggerà gli aggressori.

    mi potreste gentilmente dire dove è l'inghippo in queste frasi? Grazie!

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